tequi ha scritto:Pike.. mica ti ho sbeffeggiato..
ti ho detto che sei esagerato. La vita media di un disco è superiore ai tre anni.. decisamente superiore.. e poi se anche lo fottesse in tre anni lo avrebbe ampiamente ammortizzato.
Dati alla mano forniti da Tonno86 raccontano di un pc che può avere tra 5 e 7 anni, visto che il chipset X300 è stato "deliberato" da ATI nel 2004. Controllando 2 valori sulla cronologia di rilascio dei processori, si parla di bestiole come "prescott" e "Gallatin", schicchere da 90-120w di consumo corrente e con chipset di riferimento come i865, i848, i875 con socket 478. Il primo controler SATA 150 arriva con i915 e i925, nel 2004, disponibile solo per Socket 775.
Non escludo che all'epoca possa aver preso una macchina "all'avanguardia", ma la gestione del controller SATA 150 (o SATA I) è ben lontana dal concepire un disco particolare come SSD.
Se poi a questo aggiungiamo la gestione della scrittura disco da parte di un OS che non sa di che cosa significhi avere un SSD (come tutti i windows pre-7) si aggiunge il problema del TRIM e dell'allineamento tra la settorizzazione del disco (settori da 512byte e non da 4kbyte come negli hdd stradizionali).
Sulla fallacità dei dischi fissi, in ambito mission critical e con adeguata climatizzazione gli SSD durano più dei 3 anni indicati, ma questo non cambia il fatto che si parla di contesti dove il disco fisso è adeguatamente utilizzato per le sue caratteristiche ed è "coccolato" tra temperature e gruppi di continuità lavora 24/7 nelle migliori condizioni.
Vediamo un paio di tue risposte...
tequi ha scritto:Pike.. con 150 euro di spesa guadagnerebbe tanto in prestazioni.. comprare tutto un pc nuovo gli verrebbe molto di più..
Aggiungici che il disco è una componente riutilizzabile più avanti su un nuovo pc..
tequi ha scritto:Esagggggggggerato..
Per avere una spesa significativa come performance e non "a perdere" entro breve, dovrebbe comprare un controller in grado di supportare SATAIII (ma sarebbe comunque castrato da PCI), il nuovo sistema operativo ed il disco SSD.
Ben lontano dai 150 euro da te indicati, se i conti che ho fatto "al volo" non m'ingannano.
Dove sono io a lavorare nel 2008 su XP è stato installata una macchina "hi performance-low cost" per elaborare il più in fretta possibile (e senza le castrature di SATA, ma direttaemente via PCI-E) una serie di dati piuttosto "piccolini" (tali da non richiedere 64bit) e l'anno scorso dopo un paio di mesi di avviso il disco SSD ha fatto "crack"...
SSD è una soluzione a tanti problemi, ma non è la pillola per ogni rogna.
Se si fosse trattato di macchina più recente (2008-2009) avresti avuto ragioni da vendere, qui secondo me la cosa è ben lontana da come la dipingi tu.
tequi ha scritto:Se poi per "sbeffeggiarti" basta non essere d'accordo con te allora è un altro discorso.
Io so di aver torto e sbagliare almeno il doppio delle volte degli altri, perchè cerco di avere un'opinione mia su ogni cosa su cui metto gli occhi.
Avere un'opinione diversa dalla mia è quanto mi aspetto dal resto del mondo nella maggior parte dei casi, ma se viene riportata con un "secondo me" o con dati e specifiche alla mano, è un discorso.
Portarla come l'hai portata tu nei miei confronti mi ha fatto sentire sbeffeggiato e smentito senza portare nulla a prova di quanto affermato.
A mio modesto parere, considerata la situazione attuale, un buon HD nuovo di trinca ed una reinstallazione del sistema operativo sono spese più ragionevoli di un SSD, su quel pc.
In alternativa, un nuovo computer, che per 500 euro (ben di più dei 150 da te preventivati, questo è innegabile) fornisce più spazio disco, più potenza di calcolo, più ram, meno spreco energetico e anche qualche "alba" di futuro in più (tempo 2 anni e Windows XP è K.o. già IE 9 non è disponibile...).
Magari per poi mettere, tra 2 anni, un SSD più conveniente, duraturo e capiente di quelli che vi sono ora