Che relè ci vuole?

sniper765
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da sniper765 » dom gen 05, 2025 9:48 pm

Sgualfone ha scritto:Dimmi che non stai usanto quelle schifezze di rubacorrente o simili che tagliano/forano la guaina... cmq per prendere il positivo sarebbe stata una buona idea usare uno di questi

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A trovare il sotto hiave giusto nella fusibiliera si, quello è ottimo.
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da skywalker67 » dom gen 05, 2025 10:01 pm

Ma io sono proprio stordito ... :roll: ... non capivo perchè ci fossero 4 uscite sul corpo dello pseudo-fusibile, oltre all'uscita vera e propria ... :lol2:
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Aspes125yuma » dom gen 05, 2025 10:02 pm

Sgualfone ha scritto:
dom gen 05, 2025 6:09 pm
Dimmi che non stai usanto quelle schifezze di rubacorrente o simili che tagliano/forano la guaina... cmq per prendere il positivo sarebbe stata una buona idea usare uno di questi

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Rubacorrente...😁😁😁😁
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da skywalker67 » dom gen 05, 2025 10:07 pm

Bocciato, si ripresenti alla prossima sessione d'esame.
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Aspes125yuma » lun gen 06, 2025 10:08 am

C'è chi ce l'ha da anni, il rubacorrente...
Poi, se riesco faccio come sulla mia: dal connettore sotto sella, ho tolto il pin del positivo della luce targa, l'ho aperto, e ci ho messo anche il cavo che va al relè (per comandare i faretti supplementari). Però vedrò quella moto se e dove ha un positivo "continuo". Altrimenti, rubacorrente...
Ma che ti vuoi firmare...🤦🏻‍♂️

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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da skywalker67 » lun gen 06, 2025 10:28 am


Aspes125yuma ha scritto:se riesco faccio come sulla mia: dal connettore sotto sella, ho tolto il pin del positivo della luce targa, l'ho aperto, e ci ho messo anche il cavo che va al relè (per comandare i faretti supplementari).
Forse possiamo fare una sessione di esame di recupero. Immagine
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Aspes125yuma » lun gen 06, 2025 11:17 am

🤣🤣🤣🤣🤣
Ma che ti vuoi firmare...🤦🏻‍♂️

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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Sgualfone » lun gen 06, 2025 11:24 am

Perché detesto i rubacorrente che tagliano/rovinano la guaina?
Perché da li entra umidità che con il tempo avvia il processo di ossidazione che a sua volta modifica la conduttività ed indurisce i cavi rendendoli "fragili"

Visto che si sta facendo un lavoro che poi potenzialmente si può trasportare su un'altra moto preferirei fare qualcosa di completamente reversibile e visto che stiamo parlando di pezzi che costano in media dai 5/10€ che senso ha non spenderli?

Anche il semplice aprire un connettore e crimpare i cavi insieme che è di per se un'idea buona lascia sempre il problema che dopo dovrai nuovamente riaprire il terminale o alla peggio verrà tagliato il cavo... non proprio una delle cose che preferisco.

Considera che sulla V-Strom proprio in zona fianchetti anteriori hai 1 connettore da cui prendere corrente che è quello che avevo usato a mio tempo per collegare sotto chiave il navigatore, mi è bastato trovare in rete il connettore giusto crimparci i cavi del navigatore ed usare la connessione già prevista dalla fabbrica.

Poi io non posso ne forzare ne giudicare ma specialmente quando lavoro su qualcosa di non mio mi devo garantire sempre che non mi si possa dire "mi hai rovinato il mio xxx"
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da sniper765 » lun gen 06, 2025 11:54 am

Complessivamente sono contrario ai rubacorrente e sono d'accordo con voi, ma...
Sulla mia SV avevano montato l'antifurto (originale Suzuki tra l'altro) proprio con i rubacorrente sotto la sella passeggero (zona in cui di umidità ce ne va e non è che ci arrivi poi il calore del motore per asciugare tutto velocemente).
Beh, moto del 2007 rottamata nel 2024, avessi mai avuto mezzo problema con l'antifurto o uno di quei rubacorrente.
Un po' e' fortuna, un po' sarà anche un buon montaggio, un po' sarà anche la qualità dei rubacorrente, che vi devo dire...

Comunque, quando ho lavorato personalmente sull'impianto elettrico, non ho mai usato i rubacorrente, proprio perché concettualmente non mi piacciono.
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Aspes125yuma » lun gen 06, 2025 9:13 pm

Sgualfone ha scritto:
lun gen 06, 2025 11:24 am
Perché detesto i rubacorrente che tagliano/rovinano la guaina?
Perché da li entra umidità che con il tempo avvia il processo di ossidazione che a sua volta modifica la conduttività ed indurisce i cavi rendendoli "fragili"

Visto che si sta facendo un lavoro che poi potenzialmente si può trasportare su un'altra moto preferirei fare qualcosa di completamente reversibile e visto che stiamo parlando di pezzi che costano in media dai 5/10€ che senso ha non spenderli?

Anche il semplice aprire un connettore e crimpare i cavi insieme che è di per se un'idea buona lascia sempre il problema che dopo dovrai nuovamente riaprire il terminale o alla peggio verrà tagliato il cavo... non proprio una delle cose che preferisco.

Considera che sulla V-Strom proprio in zona fianchetti anteriori hai 1 connettore da cui prendere corrente che è quello che avevo usato a mio tempo per collegare sotto chiave il navigatore, mi è bastato trovare in rete il connettore giusto crimparci i cavi del navigatore ed usare la connessione già prevista dalla fabbrica.

Poi io non posso ne forzare ne giudicare ma specialmente quando lavoro su qualcosa di non mio mi devo garantire sempre che non mi si possa dire "mi hai rovinato il mio xxx"
La moto del mio amico è una Honda cb1000r, credo del 2011. È una naked, quindi penso sia meglio prendere la corrente dal codino, sicuramente più riparato dagli agenti atmosferici.
Quanto al pin da aprire e sul quale crimpare due cavi assieme, non credo che quando venderà la moto smonterà il caricatore USB, penso che lascerà tutto montato. In ogni caso, un pin nuovo, in un negozio di elettronica si trova facilmente, e non c'è da tagliare niente.
Io gli ho anche proposto il "distributore" della Thunderbird, ma ha detto che costa troppo: però ha acquistato il relè con relativa basetta, un portafusibili volante, ed una 40ina di euro penso che glieli prenderò di manodopera, visto che andrà alzato il serbatoio, cablato il tutto, trovato il positivo della luce post, disassemblato il connettore per prendere il pin, crimpato... Insomma, un po' di lavoro, qualche oretta ci vorrà. Quindi, sommando il tutto, io avrei preso il Thunderbird e non avrei speso niente di manodopera e non avrei messo le mani nella moto. Oltretutto il montaggio sarebbe stato facilmente ed intuitivamente reversibile: ci sarebbe riuscito anche lui.
Ma che ti vuoi firmare...🤦🏻‍♂️

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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Sgualfone » ven gen 10, 2025 7:24 pm

Oh... alla fine della fiera non una foto, non una recensione/descrizione dei lavori... tutto tace.. vabbè, nulla di grave.
Come intitolava un film di un gruppo comico "Così è la Vita"
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Aspes125yuma » sab gen 11, 2025 9:31 am

Be', per la foto, quella non riuscirò mai a postarne una...
Quanto al lavoro, rimandato a data da destinarsi: dopo che gli ho caricato la batteria (dice che la moto era ferma da 5 mesi...), il mio collega nei giorni successivi è andato un po' in giro. Nel frattempo ha acquistato un caricabatterie, e ha provveduto lui, a caricarla... Però, perché dover ricaricare una batteria già caricata qualche giorno prima? Semplice, da alcune ricerche sembra che le cb100r di quegli anni lì soffrissero di problemi allo statore: vita media intorno ai 33mila km. Lui ne ha 33001...
La moto l'ha acquistata presso un ragazzo che ha un'officina moto, per cui dovrebbe sistemarla senza tirare fuori una lira, e giustamente, direi. L'unico aspetto della questione che mi lascia un po' perplesso, sarà come verrà aggiustata:
1)pezzo (statore) originale? Sarà stato modificato o manterrà il difetto?
2)pezzo di concorrenza? E quale? Una cinesata per spendere poco?
3)statore aggiustato? Magari facendo rifare l'avvolgimento?

Boh, mistero, staremo a vedere.
Domattina dovrebbe venire da me a testare lo statore: se lo statore fosse ok, potrebbe essere il regolatore di tensione, anche se più facilmente il guasto tipico dei regolatori porta a friggere la batteria e componenti vari, che io sappia. Però, un'occhiatina gli si dà.

Per il lavoro di installazione della presa USB, si vedrà più avanti, quando sarà a posto.
Ma che ti vuoi firmare...🤦🏻‍♂️

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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Sgualfone » sab gen 11, 2025 9:53 am

Perché ricaricare una batteria che è stata ricaricata qualche giorno prima?
Se la batteria ha i suoi giorni potrebbe non tenere più la carica quindi nulla di anomalo, se la batteria è nuova bisogna vedere che marca è visto che oer esperianza batterie non di qualità si fottono anche nel giro di pochi mesi quindi come hai giustamente detto le cose da verificare bene e con calma sono statore e regolatore poi aggiungerei assorbimento a quadro spento per verificare che non vi sia un'assorbimento di corrente che è in grado di mangiarsi la carica della batteria.

Per il ricambio/lavoro io non lo farei mai fare ad un meccanico qualunque specie se è chi me l'ha venduta perché se per risparmiare 2 soldi mi monta qualche schifezza che mi frigge tutto l'impianto elettrico poi come gli chiedi indietro i soldi?
Diverso è se mi faccio montare quello originale che potrebbe durare altri 33.000km ... beh se non lo pago intanto ho la moto che mi gira tutta originale altei 33.000km poi si vedrà.
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Aspes125yuma » sab gen 11, 2025 12:47 pm

Ho omesso di scrivere che la batteria è praticamente nuova, la ricarica ogni 200km...🤦🏻‍♂️, la marca non la ricordo. Perché il pazzoide nel frattempo ci gira!!!
Sulla riparazione, è una brutta bega, perché anch'io mi fiderei poco a farci mettere le manine al meccanico che me l'ha venduta. Boh, affari suoi...
Assorbimento comunque non credo, perché quando torna dal giro deve metterla in carica. Comunque, sempre se domani viene, gli do un'occhiata anche a quello.
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da dip » sab gen 11, 2025 11:50 pm

Entro a gamba tesa riguardo il thunder box.
Un po' sopravvalutato, soprattutto per il costo.

Interessanti i blocchetti di distribuzione a molla, che si trovano comunque anche da soli.

Per il collegamento al positivo sotto chiave cosa mettono? Il solito ruba corrente.

Un relè e un fusibile risolvono in egual maniera, e se il comando viene preso dal positivo fari, sulle moto attuali si attiva già in automatico a motore avviato.


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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da Sgualfone » dom gen 12, 2025 10:36 am

Non è un semplice relè ritardato ma ha una logica interna che se configurato in Automatico controlla lo stato della batteria, quando il voltaggio è sotto i 12,8 Volt (mi pare) disattiva le utenze perché la moto è spenta quando il voltaggio sale sopra i 12,8 Volt attiva le utenze perché riconosce che la moto è avviata, quindi se giri solo il quadro non attiva le utenze.
Diversamente se viene collegato il cavo bianco si può pilotare l'accensone o collegandoti alle luci di posizione o mettendo un'interruttore però così perdi la protezione che offrirebbe con l'impostazione Automatico.
Vi è una terza opzione "spento" dove collegando il bianco alla morsetteria del negativo dell'accrocchio stesso lui si disattiva per il rimessaggio invernale o per quando colleggi un caricabetterie, di suo se collegato ad un mantenitore non è necessario impostarlo su spento perché lo riconosce e non attiva le utenze.
Spero di averlo spiegato bene
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Re: Che relè ci vuole?

Messaggio da dip » dom gen 12, 2025 11:07 am

Hai spiegato molto bene!
Dal loro sito non avevo capito bene.


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