Una volta arrivato in caserma però l’uomo inizia a dar segni di squilibrio. Per evitare l’arresto infatti il tunisino ha pensato bene di farsi addosso i propri bisogni. Non contento ha iniziato a raccogliere le feci e spalmarsele sulla testa e sul viso. Ai carabinieri non è rimasto altro che armarsi di pazienza, sopportare il cattivo odore e cercare di calmare l’uomo. Alle 7.30 è stata chiamata un ambulanza per accompagnarlo al pronto soccorso, dove però i medici non hanno diagnosticano nulla di rilevante.
Una volta dimesso il tunisino è stato portato nel carcere Due Palazzi.
