chi ha fame corre, c a z z o se corre!

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Messaggio da Ulisse io » mar apr 02, 2013 2:21 pm

e crisi dopo crisi, il popolo impara a correre :asd:

http://www.corriere.it/cultura/13_marzo ... ece6.shtml
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Re: chi ha fame corre, c a z z o se corre!

Messaggio da Ulisse io » mar apr 02, 2013 2:29 pm

IL REPORTAGE
Gli operai maratoneti di Amazon
Dieci km al giorno tra gli scaffali
Il super magazzino italiano, un esercito di 30enni anche laureati «Uno scanner segnala se non rispetti i tempi»



Il magazzino di Amazon (Albertari)
CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza) - Marco sgambetta, rallenta, alza gli occhi e sussurra qualcosa di matematico: «B189D, 114». Poi raccoglie dall'alto un pacco, pigia un bottone dello scanner e sorride. Fatto. Il pezzo è stato registrato e lui, magazziniere green badge (interinale), è in perfetta tabella di marcia, pronto a riprendere la corsa verso una nuova cella, un nuovo scaffale, un nuovo pacco. Li chiamano i maratoneti di Amazon, sono centinaia di magazzinieri che lavorano con le scarpe da tennis ai piedi e un contratto in tasca: 8 ore al giorno, cinque giorni a settimana, circa 1.050 euro al mese e quel certo numero di pacchi da spostare da una corsia all'altra, in un tempo prestabilito. Il che corrisponde, secondo il giovane magazziniere, ad almeno 10 chilometri al giorno. «Qui si fanno gambe e fiato», scherza ma fino a un certo punto.

Siamo nel Centro logistico di Amazon Italia, avveniristico capannone industriale grande come sei campi di calcio e alto come un palazzo di tre piani che spunta grigio e azzurro dalle campagne piacentine di Castel San Giovanni. All'orizzonte le dolci colline della Val Tidone, tutto intorno il reticolo di strade e autostrade che rende agevole ai tir di mezza Europa arrivare, scaricare e ripartire con i prodotti distribuiti dalla multinazionale americana del commercio online, capace di fatturare globalmente lo scorso anno 61,09 miliardi di dollari, in crescita del 27% rispetto al 2011. Sbarcata in Italia nell'ottobre 2011, Amazon conta di espandersi presto su altri 75 mila metri quadrati per arrivare a occupare oltre 1.000 addetti entro il 2016 (oggi sono circa 300 che lievitano a 500 nei periodi di punta come Natale). Tutti magazzinieri, di vario ordine e grado, tutti giovani, età media 30 anni. Dalla visura camerale del 2012 i dipendenti risultavano 107, gli altri erano interinali, stagionali: green badge. «Ma ora siamo all'80% di assunti», garantisce il general manager del Centro, Stefano Perego, agile e pratico quarantunenne lombardo al quale il grande capo del colosso americano dell'ecommerce, Jeff Bezos, ha affidato il timone dell'Italia, mercato che pare segua con molto interesse dal suo ufficio di Beacon Hill, Seattle.

Dunque, mentre fuori la crisi morde Amazon va a tutto vapore. Cresce a ritmi cinesi adottando un modello industriale tipicamente americano, molto gerarchizzato, molto controllato, molto poco sindacalizzato. «Nessuna preclusione al sindacato in azienda, evidentemente i miei dipendenti non ne sentono l'esigenza», ci prova Perego. Alla Filcams di Piacenza la pensano diversamente: «La verità è un'altra: lì dentro le rappresentanze dei lavoratori non possono esistere perché molti sono precari». La produttività è sotto controllo. «Ogni magazziniere gira con uno scanner - spiega uno dei maratoneti -. I responsabili sanno quello che hai fatto e quanto ci hai messo. Se non rispetti i tempi previsti, sul display dello scanner arriva un messaggio: devi andare più veloce. Se sbagli collocazioni, dopo 5 errori vieni richiamato».
Da una parte Perego coccola i suoi uomini con cene, giochi, tornei di calcetto, di ping pong, coinvolge e partecipa e loro un po' lo amano. Dall'altra, non perde mai di vista le curve di efficienza: «La nostra è una corsa contro il tempo e io ho l'ossessione del cliente». Ossessione per il cliente e per la sicurezza, considerato che tutti i lavoratori sono controllati al metal detector da guardie armate quando escono dal capannone: «Non si può rischiare, qui ci sono dati sensibili». Ma cosa significa tutto questo per i dipendenti italiani della multinazionale americana e per gli equilibri di un paese come Castel San Giovanni, 14 mila anime che vivevano soprattutto di un'industria legata all'agricoltura? «Semplice, ci ha risolto in buona parte il problema della disoccupazione giovanile, anche se molti sono stagionali», la risolve il sindaco Carlo Capelli, centrodestra. «Non vorrei che in un momento di crisi ci si dimenticasse però del valore della persona in nome dell'efficienza», sospira il parroco, don Lino Ferrari.

I lavoratori si dicono comunque soddisfatti. Andrea, 30 anni, faceva l'avvocato in uno studio della zona: «Non mi mantenevo più e così ho scelto Amazon. Ti assicuro che sto meglio. Ho il mio stipendio, i buoni pasto, la palestra, la piscina». Ci sono altri cinque laureati magazzinieri sotto il capannone. Paolo, invece, faceva l'idraulico a Perugia. È entrato in Amazon, si è fidanzato con una collega e ora aspettano un figlio: «Fuori era un deserto, Amazon mi ha cambiato la vita». Ma c'è anche chi ha deciso di andarsene sbattendo la porta e chi ha fatto causa alla multinazionale. Come Gianluca Barberis, ex manager: «Tempi di formazione insufficienti, finta propensione alla sicurezza, io l'ho fatto notare ed è finita». O come Edoardo Ghezzi, ex capo dei coordinatori: «Venivo dalla Feltrinelli, dove avevo seguito un percorso da dirigente. Si erano semplicemente scordati di dirmi che si trattava di un lavoro a turni, senza ufficio, e me ne sono andato».

Rimane sospeso un interrogativo: Amazon Italia paga le tasse in Lussemburgo, perché? «Mi spiace ma non è di mia competenza», allarga le braccia Perego. Comunque sia, i magazzinieri di Amazon sembrano felici e Marco ci crede davvero: «Se accelero un po' il passo, l'anno prossimo faccio la maratona di New York».

Andrea Pasqualetto
30 marzo 2013
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Re: chi ha fame corre, c a z z o se corre!

Messaggio da enjoyash » mar apr 02, 2013 3:35 pm

pensa, io ormai li faccio gratis 3-4 volte a settimana :asd:

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Re: chi ha fame corre, c a z z o se corre!

Messaggio da Ulisse io » mar apr 02, 2013 4:07 pm

e si vede che te sei giovine :asd:
una sola volta mi han convinto a correre. mai piu' rifatto. io con le ginocchia ci ho fatto troppi incidenti in moto :sob:
quella volta ancora me la ricordo che me so risfasciato correndo :fuori:
meglio la siclette 8)
li posso mettere il programma al massimo dello sforzo e se allenato resisto 30 minuti di sforzo che manco cipollini 8)
una volta ho avuto un ciclista amatoriale accanto i palestra, guardava con la testa di lato forse perplesso :asd:
ma e' tutta questione di sforzarsi dempre piu' ed escludere la testa 8)
bere veleno per diventare immuni dal veleno 8)
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Re: chi ha fame corre, c a z z o se corre!

Messaggio da enjoyash » mar apr 02, 2013 6:41 pm

non sono io che son giovine, sei tu che sei :wise: :lol:

beh se hai le ginocchia difettose c'è poco da fa :checcevoifa:

anche se, forse, una buona scarpa e un buon venditore esperto di appoggio, e non il primo coniglione della decathlon, ti può aprire un mondo :bunnyrun:

oggi proprio lì ero, e un signore di 60 anni cercava una scarpa per correre 2-3 volte a settimana, e questa conigliona gli sparava robe a casaccio

che pure io che ho appena appena una infarinatura dei concetti base son rabbrividito :o

le prime scarpe le ho prese lì, ma da solo, tanto l'aiuto loro è totalmente inutile, anzi è dannoso...

ora però si son usurate

http://sphotos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-a ... 7881_o.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;


e faccio troppa strada per quello per è pensato questo modello, per cui le cambio, ma sto giro vado http://www.runitalia.com/dove.html" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

comunque, la cyclette nooo, è di una palla mostruosa...io ci ho quella e pure il remoergometro, ma ti fai due palle così :fumante:

boh, se no datti al :sumo: oppure alla :duello:

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Re: chi ha fame corre, c a z z o se corre!

Messaggio da Ulisse io » mer apr 03, 2013 6:22 pm

enjoyash ha scritto:non sono io che son giovine, sei tu che sei :wise: :lol:

beh se hai le ginocchia difettose c'è poco da fa :checcevoifa:


nun ciho' le ginocchia difettose :frustate:
ma ho impattato troppe volte. io non uso le ginocchiere alla zagor :(
ed una volta col siringone con ago inimmaginabilmente grosso m han tolto liquido e sangue subito, per evitare che finche' si assorbisse me facesse fuori la cartilagine.
quella volta che ho fatto la bella corsa erano passati sei mesi dall'impatto grosso. ma non ti dico i due tre mesi successivi come li ho passati.
facendo esercizi in palestra nel tempo dolori spariti. poi se smetto per troppi mesi, mi si ripresentavano. ora e' alcuni mesi che niente allenamento. e fortuna sto una meraviglia.
non ho difetti. ma di sicuro la cartilagine non e' quella di un tempo. e se la corsa risulta che azzoppa molti che stan sani, allora l'ho sempre evitata come la peste :oops:


anche se, forse, una buona scarpa e un buon venditore esperto di appoggio, e non il primo coniglione della decathlon, ti può aprire un mondo :bunnyrun:

dici che non sono tutte uguali le scarpe da ginnastica? una volta avevo quelle ammortizzate della nike, con una palla trasparente al tallone che.. me se schiattata oltretutto :roll:
oltre cento euro :fuori:
non so quando spendi te, ma a me le cifre odierne, 150 di media, ex 300 mila lire mi paiono un po troppo :oops:

in passato avuto anche le shok.. le ho sempre considerate un altra coniglionata. io differenze non ne sentivo. oltre ad essersi distrutte al primo incidentino in moto :asd: :fuori:



oggi proprio lì ero, e un signore di 60 anni cercava una scarpa per correre 2-3 volte a settimana, e questa conigliona gli sparava robe a casaccio

che pure io che ho appena appena una infarinatura dei concetti base son rabbrividito :o

le prime scarpe le ho prese lì, ma da solo, tanto l'aiuto loro è totalmente inutile, anzi è dannoso...

magari come dici tocca approfondire. nella mia ignoranza sto a guardare piu' all'estetica ed alla forma. di sicuro quelli in decatlon o da fotlocher son ragazzi che tirano a campare per studiare, di sicuro non sono i massimi esperti in plantare ed ortopedia :asd:
anzi, quando si avvicinano ci abbaio sempre un secco no faccio da solo :asd:
onestamente nei negozi non voglio rotture di pistolotto di gente che deve convincermi e o rifilarmi qualcosa :asd:
le sole le so scegliere da me :asd:
meglio sbagliare con le proprie mani, che con la testa altrui :(




ora però si son usurate

http://sphotos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-a ... 7881_o.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

cie' sto negozio e' specializzato nel tema corsa :o
comunque il piu' vicino e' padova :o
magari appena posso do un occhiata per vedere se esistono di simili nei paraggi. ma e' la prima volta che ne sento :oops:
qui solo il decattlon, per altro con prezzi assurdi, ed il fotlocher. pero' tutto puo' essere, se questi negozi di nicchia ci son di la magari sotto altro nome ci son anche di qua

Ma che usurate? :o
son nuove sotto :o
solo non oso immaginare quanto hai speso :asd:
ste scarpe da ginnastica le fan tutte, laos cambogia vietnam, ma porcatrota costano un occhio della testa :roll:


e faccio troppa strada per quello per è pensato questo modello, per cui le cambio, ma sto giro vado http://www.runitalia.com/dove.html" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

comunque, la cyclette nooo, è di una palla mostruosa...io ci ho quella e pure il remoergometro, ma ti fai due palle così :fumante:

e lo so :asd:
ma devo fare manutenzione delle ginocchia :asd:
che insieme a quelle altre due macchine che a gambe unite tiro su i pesi, onestamente me le han salvate. l'importante non esagerare con pesi


boh, se no datti al :sumo: oppure alla :duello:
mi ci manca il sumo :asd:

mi basta la caccia ai topi alle cinque del mattino :asd:
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Re: chi ha fame corre, c a z z o se corre!

Messaggio da enjoyash » mer apr 03, 2013 6:53 pm

Ulisse io ha scritto:
nun ciho' le ginocchia difettose :frustate:
ma ho impattato troppe volte. io non uso le ginocchiere alla zagor :(
ed una volta col siringone con ago inimmaginabilmente grosso m han tolto liquido e sangue subito, per evitare che finche' si assorbisse me facesse fuori la cartilagine.
quella volta che ho fatto la bella corsa erano passati sei mesi dall'impatto grosso. ma non ti dico i due tre mesi successivi come li ho passati.
facendo esercizi in palestra nel tempo dolori spariti. poi se smetto per troppi mesi, mi si ripresentavano. ora e' alcuni mesi che niente allenamento. e fortuna sto una meraviglia.
non ho difetti. ma di sicuro la cartilagine non e' quella di un tempo. e se la corsa risulta che azzoppa molti che stan sani, allora l'ho sempre evitata come la peste :oops:
la corsa azzoppa i sani sprovveduti!
io per primo mi sono autoazzoppato per essere partito con delle scarpe da tennis...alla terza corsetta ridicola di 3-4 km, ko per 15 giorni :lol:
ho degli amici che corricchiano...hai voglia a cercare di dirgli che devon prendersi, non dico la scarpa ultranikefigus da 1 milione di sesterzi, ma almeno qualcosa di specifico da 40-50 denari...

niente, continuano imperterriti con le prime scarpe che trovano in scarpiera vagamente sportive, poi si lamentano che dopo 20 minuti gli viene male e devon camminare, chissà come mai :roftl:

che poi pistola, correre in strada, argine o sentieri è gratuito (PER ORA), almeno un 50-60 euro in scarpe specifiche (giusto un mese e mezzo di palestra...) li vuoi investire? ti durano minimo 6-7 mesi se fai 120-140 km a settimana (non proprio pochi).

Ulisse io ha scritto: dici che non sono tutte uguali le scarpe da ginnastica? una volta avevo quelle ammortizzate della nike, con una palla trasparente al tallone che.. me se schiattata oltretutto :roll:
oltre cento euro :fuori:
non so quando spendi te, ma a me le cifre odierne, 150 di media, ex 300 mila lire mi paiono un po troppo :oops:

in passato avuto anche le shok.. le ho sempre considerate un altra coniglionata. io differenze non ne sentivo. oltre ad essersi distrutte al primo incidentino in moto :asd: :fuori:


no, non sono tutte uguali...è come dire che le gomme da moto son tutte uguali perchè son tonde e nere...si metti un paio di macadam e poi vai al mugello con una rsv4, fatti il rettilineo a 290 km/h e poi vediamo alla prima curva che fine fai :roftl:




Ulisse io ha scritto:magari come dici tocca approfondire. nella mia ignoranza sto a guardare piu' all'estetica ed alla forma. di sicuro quelli in decatlon o da fotlocher son ragazzi che tirano a campare per studiare, di sicuro non sono i massimi esperti in plantare ed ortopedia :asd:
anzi, quando si avvicinano ci abbaio sempre un secco no faccio da solo :asd:
onestamente nei negozi non voglio rotture di pistolotto di gente che deve convincermi e o rifilarmi qualcosa :asd:
le sole le so scegliere da me :asd:
meglio sbagliare con le proprie mani, che con la testa altrui :(
quoto, però son loro che si spacciano per esperti...


Ulisse io ha scritto:
cie' sto negozio e' specializzato nel tema corsa :o
comunque il piu' vicino e' padova :o
magari appena posso do un occhiata per vedere se esistono di simili nei paraggi. ma e' la prima volta che ne sento :oops:
qui solo il decattlon, per altro con prezzi assurdi, ed il fotlocher. pero' tutto puo' essere, se questi negozi di nicchia ci son di la magari sotto altro nome ci son anche di qua
ma si esisterà sicuramente qualcosa di simile nei paraggi...
Ulisse io ha scritto:Ma che usurate? :o
son nuove sotto :o
solo non oso immaginare quanto hai speso :asd:
ste scarpe da ginnastica le fan tutte, laos cambogia vietnam, ma porcatrota costano un occhio della testa :roll:
eheh si, come suola e tomaia son abbastanza nuove (infatti le lavo bene e le usero magari per andare in MTB), ma l'usura più importante non si vede in quanto riguarda la capacità ammortizzante...quella, per una scarpa cat. A3 come questa (cioè ammortizzata e da allenamento) si usura completamente nel giro di 500-700-1000 km, dipende da vari fattori (qualità scarpa, peso atleta, velocità tenuta, clima, fondo stradale)...quelle hanno sui 650 km, fatti per lo più su argine ben battuto e un po' su asfalto, quindi la suola si è abrasa poco, ma il resto è messo maluccio...poi è una scarpa tecnica, ma di base, pagata solo 35 euro da decathlon in saldo (ora costa 45, sempre in saldo, ma in colore diverso, bah), buona per fare 30-40 minuti 2-3 volte settimana a ritmi blandi (5.30"-6.00"/Km), ora faccio 40-50 min. durante la settimana e anche 60-70 la domenica, a ritmi più veloci (5.00" - 5.20") e per 3 o 4 volte a settimana e quindi iniziavo a sentire dolorini vari alle articolazioni.

Ulisse io ha scritto: e lo so :asd:
ma devo fare manutenzione delle ginocchia :asd:
che insieme a quelle altre due macchine che a gambe unite tiro su i pesi, onestamente me le han salvate. l'importante non esagerare con pesi
chiedi consiglio al tego, lui se ne intende di problemi di questo tipo, quindi prendi uno scooterone :roftl:



comunque oggi son andato in quel negozietto...ok i prezzi son medio-alti (ma non più della decathlon comunque!), però è stato lì 20 minuti a rompersi i maroni per valutare le mie scarpe vecchie come si erano usurate (e non le ho mai nemmeno lavate e se le è preso in mano :lol: )...sulla base di questo indizio mi ha tirato fuori un modello adatto a correggere il mio tipo di corsa, e quindi abbiam fatto la prova dinamica su tapis rulant con telecamera puntata sui piedi per capire il tipo di appoggio (supinatore, neutro o pronatore e rivedersi fa comunque impressione ed è molto utile)...ti immagini io in giacca e cravatta (per fortuna avevo i jeans :lol: ) che corro su un tapis rulant con scarpe da running? :lol: :lol: provate altre 2 marche e modelli e rifatto il video, alla fine scelto, speso 108 euro, che comunque per una made in vietnam di nylon e gomma è un furto (della asics non del negozietto che le pagherà a sua volta 70-80 euro), se mi trovo bene con questo modello in futuro le prendo online, dove ho visto che costano 80-90, poi essendo un modello recente son ancora care, poi come le moto vecchie calan di listino di anno in anno :lol:

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