www.sv-italia.it

Natalia Avseenko
buona ricerca

ROMA - Ha sfidato le temperature sotto zero e si è tuffata, nuda, nelle acque polari. Il tutto per il bene della scienza e di due balene beluga. Natalia Avseenko, 36enne ricercatrice russa, ha rinunciato a una muta perché, secondo degli studi, a questa specie di mammiferi non piace il contatto con materiali artificiali.

E allora via i vestiti per un tuffo a meno 1,5 gradi. La scienziata ha voluto entrare in contatto con le balene note per la loro capacità di trasmettere espressioni facciali simili a quelle umane. Matrena e Nilma, questi i nomi degli animali, si trovano nella regione di Murmansk Oblast nel nord-ovest della Russia sulle rive del Mar Bianco in prossimità del Circolo Polare Artico, che fa parte del Delfinario di Utrish. In questo spazio chiuso, si addestrano delfini e balene prima di essere trasferiti nei delfinari di tutto il mondo, una pratica che molti ambientalisti ritengono crudele.

L'esperienza di Natalia Avseenko non è certo per tutti: un uomo comune non potrebbe sopravvivere più di cinque minuti a quelle temperature, ma la scienziata è un'esperta di yoga e meditazione, che le sono tornate utili per rimanere 10 minuti e 40 secondi in immersi

gran fisico una così sotterra anche sbalbiano ahahahahahahahhahahahhah