i clienti di ulisso.....
Inviato: dom mar 13, 2011 10:27 pm
......altro che jobs
IL CASO
«Noi, artisti boicottati»Jalisse scrivono a Napolitano
Il duo trevigiano chiede udienza al presidente della Repubblica e a quello della Rai Paolo Garimberti
TREVISO - «Ma sapete cosa vuol dire rappresentare all’estero il proprio paese con la cultura ed essere tradito? Sapete cosa significa essere infangati e offesi dalla propria nazione? Noi contiamo solo sul pubblico, quello che continua a seguirci non solo in Italia, ma anche all’estero». Così Fabio Ricci, autore e musicista del duo, compagno d’arte e di vita di Alessandra Drusian, con cui ha fondato i Jalisse, da poco tornato da un tour in Canada. Altro che «fiumi di parole» sotto i ponti e meteore dimenticate. Alessandra e Fabio sono vivi, produttivi e più determinati che mai a far luce sulla loro estromissione dal sistema musicale in Italia fin dal 1997. E ora chiedono aiuto ai massimi vertici dello Stato e della televisione con una lettera inviata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e a quello della Rai Paolo Garimberti. Da sempre accusati di rappresentare qualcosa di sbagliato, qualcuno da cancellare, si è persino arrivati a dire che il Festival se l’erano comprato, proprio loro che si erano persino autoprodotti il disco di quell’anno.
Le diffamazioni al duo hanno minato anche i rapporti tra colleghi e produttori, ma le testimonianze di due giurati per la Doxa, la scheda inedita delle votazioni, il coraggioso commento di Ettore Andenna speaker all’Eurovision Song Contest e di Gigi Vesigna che hanno acceso i riflettori sul caso. Tutto questo e molto altro è raccontato e documentato in «I Jalisse. Che fine hanno fatto?» (Edizioni Anordest) di Valeria Ducato. Proprio questo libro Fabio e Alessandra lo vogliono consegnare al Presidente Napolitano e al Presidente Garimberti a cui chiedono udienza. L’occasione è data dall’Eurovision Song Contest, in attesa del maggio prossimo quando la Rai andrà a Dusseldorf con l’artista Raphael Gualazzi che rappresenterà l’Italia. Proprio il festival europeo in cui i Jalisse sono stati boicottati quattordici anni fa. «Mai, in nessuna comunicazione, la Rai ha ricordato che i Jalisse sono gli ultimi rappresentanti italiani - dichiara Fabio Ricci -, che invece con onore e gloria girano il mondo proprio a rappresentare l’Italia nei fans club Europei, presso le trasmissioni televisive nazionali».
IL CASO
«Noi, artisti boicottati»Jalisse scrivono a Napolitano
Il duo trevigiano chiede udienza al presidente della Repubblica e a quello della Rai Paolo Garimberti
TREVISO - «Ma sapete cosa vuol dire rappresentare all’estero il proprio paese con la cultura ed essere tradito? Sapete cosa significa essere infangati e offesi dalla propria nazione? Noi contiamo solo sul pubblico, quello che continua a seguirci non solo in Italia, ma anche all’estero». Così Fabio Ricci, autore e musicista del duo, compagno d’arte e di vita di Alessandra Drusian, con cui ha fondato i Jalisse, da poco tornato da un tour in Canada. Altro che «fiumi di parole» sotto i ponti e meteore dimenticate. Alessandra e Fabio sono vivi, produttivi e più determinati che mai a far luce sulla loro estromissione dal sistema musicale in Italia fin dal 1997. E ora chiedono aiuto ai massimi vertici dello Stato e della televisione con una lettera inviata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e a quello della Rai Paolo Garimberti. Da sempre accusati di rappresentare qualcosa di sbagliato, qualcuno da cancellare, si è persino arrivati a dire che il Festival se l’erano comprato, proprio loro che si erano persino autoprodotti il disco di quell’anno.
Le diffamazioni al duo hanno minato anche i rapporti tra colleghi e produttori, ma le testimonianze di due giurati per la Doxa, la scheda inedita delle votazioni, il coraggioso commento di Ettore Andenna speaker all’Eurovision Song Contest e di Gigi Vesigna che hanno acceso i riflettori sul caso. Tutto questo e molto altro è raccontato e documentato in «I Jalisse. Che fine hanno fatto?» (Edizioni Anordest) di Valeria Ducato. Proprio questo libro Fabio e Alessandra lo vogliono consegnare al Presidente Napolitano e al Presidente Garimberti a cui chiedono udienza. L’occasione è data dall’Eurovision Song Contest, in attesa del maggio prossimo quando la Rai andrà a Dusseldorf con l’artista Raphael Gualazzi che rappresenterà l’Italia. Proprio il festival europeo in cui i Jalisse sono stati boicottati quattordici anni fa. «Mai, in nessuna comunicazione, la Rai ha ricordato che i Jalisse sono gli ultimi rappresentanti italiani - dichiara Fabio Ricci -, che invece con onore e gloria girano il mondo proprio a rappresentare l’Italia nei fans club Europei, presso le trasmissioni televisive nazionali».
