ho una telefonata. si, inaspettatamente LEI
e nel mio cell compare come "lasciala perdere silvio"
mi dice che potremmo mangiare qualcosa insieme, potrei cucinargli qualcosina

e gli dico che ho appena finito di mangiare,
avevo mangiato un panino al volo, ed erano le 12:01
allora si propone di venire a prendere un caffe',
ho la mia bella macchinetta
ed alla fine, nonostante da allora, chi si ricorda, non l'abbia contattata in nessun modo,
me la ritrovo qui,
mi ha anche inviato..
dai quando vado ti passo a prendere..
oppure tra le tante cose si e' autoinvitata per daltro..
raccontar tutto pressoche' impossibile.
e questa volta e' chiaro che sembra quel che vedo.
alla domanda,
ma come mai sei venuta?
risposta --> perche' non sei contento di vedermi? circa, lo so che sei contento di vedermi..
e ripeto ancora una volta qui. sono passati un po di anni. ci son state altre storie per entrambi.
a me sembra tutto chiaro ora. anche se potrebbe esserlo ancra di piu' dicendo chiaramente qualcosa.
ma il guaio, io cosa dovrei fare?
c'e stato il tempo del tutto. ma ha buttato tutto via.
ed a me non interessa prender nulla; non senza la certezza di aver tutto, prender tutto e per sempre.
quindi?
e quindi non capisco. perche' io ancora una volta restero' immobile, a guardare, ad attendere; chisa' magari si rifara' viva prima o poi un altra volta..
ma perche'?
e se fosse per una sola ragione, perche' non esser eventualmente piu' chiara?
io a suo tempo lo sono stato.
ed ora altri due tre giorni per smaltirla ancora una volta.
ma tu perche' l'ai fatta venire?
non lo so. perche' voglio vedere. perche' voglio capire.
a suo tempo, molti anni fa, le sono corso dietro per un anno e mezzo..
e se poi dopo la breve storia insieme ho desistito completamente; perche' so che non sarebbe stato possibile arrivare da nessuna parte.
oggi?
oggi stranamente sembrava piu' sottomessa.
e se oggi mi fossi comportato diversamente, beh
ma voglio stare a guardare. voglio vedere che accade. le donne sono strane.
un tempo passa un treno, ti si chiede di salire, e una e due e tre mille volte..
ora perche' vieni in stazione,
cosa ti aspetti di trovare?
ora siediti ed aspetta.
e ma allora
no nessun allora. ma se malauguratamente ci tieni al treno, aspettalo. oppure torna a sederti di tanto in tanto su quella panchina, guarda l'orologio,
qualcuno che non crede piu' a nulla, forse e' li che osserva