Comprare una moto lontano da casa
Inviato: mer mar 02, 2016 4:34 pm
Un utente mi ha chiesto come faccio di solito. Siccome ho risposto a lui privatamente, ho pensato potesse interessare anche ad altri. Considerate che io, romagnolo, ho comprato moto a Torino, Ventimiglia, Parma, Sulmona, Teramo, Monza e via discorrendo. Chiaramente cerco sempre di seguire i dettami della mia guida all'usato (riportata sul forum).
1- Mi faccio mandare le foto dei dettagli che mi interessano, parlo col venditore e mi convinco dello stato generale. Non ho tanto tempo, quindi non voglio fare un viaggio per vederla ed uno più avanti per comprarla.
2- Concordo il prezzo. Mi faccio mandare copia del libretto, vado alla mia assicurazione, firmo tutto e lascio i soldi. Hanno tutto il necessario per farla partire. Mi faccio dare il nome dal venditore e gli intesto un assegno circolare. Consiglio, sebbene non sia un obbligo, una visura al PRA (anche online e costa pochi Euro) per verificare che non ci siano fermi giudiziari.
3- Mando al venditore copia (numero visibile) dell'assegno circolare. Questo se è un privato. Nel caso di una concessionaria, accetteranno anche l'assegno normale firmato al momento.
4- Concordo un giorno (tale per cui agenzie e assicurazione siano aperti).
5- Parto in treno oppure in auto con un amico. Arrivo sul posto e guardo che la moto sia come descritto. Se è come descritto, la compro. Se non è come descritto, torno a casa e incasso l'assegno circolare. Quest'ultimo può essere incassato SOLO dall'emittente e dall'intestatario.
6- Telefono all'assicurazione e gli dico di farla partire subito. Adesso non c'è nemmeno più il problema del tagliandino, in quanto è stato dematerializzato.
7- Andiamo in agenzia (oppure al PRA se vuoi risparmiare 100 Euro) e mentre facciamo il passaggio gli fornisco l'assegno.
8- Se vuole andiamo a incassarlo assieme. Gli assegni circolari sono verificabili istantaneamente.
9- Torno a casa in sella alla moto.
1- Mi faccio mandare le foto dei dettagli che mi interessano, parlo col venditore e mi convinco dello stato generale. Non ho tanto tempo, quindi non voglio fare un viaggio per vederla ed uno più avanti per comprarla.
2- Concordo il prezzo. Mi faccio mandare copia del libretto, vado alla mia assicurazione, firmo tutto e lascio i soldi. Hanno tutto il necessario per farla partire. Mi faccio dare il nome dal venditore e gli intesto un assegno circolare. Consiglio, sebbene non sia un obbligo, una visura al PRA (anche online e costa pochi Euro) per verificare che non ci siano fermi giudiziari.
3- Mando al venditore copia (numero visibile) dell'assegno circolare. Questo se è un privato. Nel caso di una concessionaria, accetteranno anche l'assegno normale firmato al momento.
4- Concordo un giorno (tale per cui agenzie e assicurazione siano aperti).
5- Parto in treno oppure in auto con un amico. Arrivo sul posto e guardo che la moto sia come descritto. Se è come descritto, la compro. Se non è come descritto, torno a casa e incasso l'assegno circolare. Quest'ultimo può essere incassato SOLO dall'emittente e dall'intestatario.
6- Telefono all'assicurazione e gli dico di farla partire subito. Adesso non c'è nemmeno più il problema del tagliandino, in quanto è stato dematerializzato.
7- Andiamo in agenzia (oppure al PRA se vuoi risparmiare 100 Euro) e mentre facciamo il passaggio gli fornisco l'assegno.
8- Se vuole andiamo a incassarlo assieme. Gli assegni circolari sono verificabili istantaneamente.
9- Torno a casa in sella alla moto.