www.sv-italia.it

Ciao a tutti,

questo weekend, sabato e domenica dalle 14 alle 24 al salone delle fontane, EUR, ci sarà Spirit of Scotland, il più importante whisky festival italiano!

Io sarò, purtroppo non con il mio nuovo brand che è ancora in costruzione, allo stand Glengoyne/Hunter Laing con il mio importatore italiano a dargli una mano (che non si dica che gli amministratori di azienda sono solo colletti bianchi hehe), mi si riconosce subito: capelli rasati rossi, quello che sembra più scozzese del trio presente!

Mi venite a trovare? vi immergete in questo meraviglioso mondo distillato?

Oltre ai grandi marchi (miiiiii che noia la diageooooooo) ci saranno proprio quelle distillerie gioiello come Glengoyne (uno degli unici whisky totalmente no peat esistenti) o imbottigliatori indipendenti che possono offrire bottiglie single cask eccezionali! insomma non la roba da supermercato, assemblata, che normalmente si beve (per una volta lasciamo i vari lagavulin e co assemblati ai non conosseurs! anche se ovviamente saranno presenti).

Ovviamente l'invito è anche per conoscerci di persona, così per gli interessati potrà essere una conoscenza in più in vista del lancio del mio brand (bè mio.... del Barone che finanzia!) di single cask rari, che avverrà al Castello di Tor Crescenza a metà maggio!

Ci saranno anche parecchie masterclass dove potrete fare degustazioni guidate (io le faccio sempre che non si smette mai di imparare) provando così bottiglie particolari che poi potrete decidere di acquistare se volete!

http://spiritofscotland.it/spirit-2015/" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

Vi aspetto!

D

E' davvero una bella occasione... ... magari potrei coglierla per venire a conoscerti..... per quanto riguarda il whisky..non ne capisco nulla :_(

Cmq complimenti per le tue attività

Grazie! Ci sto perdendo il sonno fra preparativi e problemi di ogni giorno, ma alla fine è questo il punto no?

Poca vacca non posso venire. Mi rode sarei venuto per conoscerti di persona

Io ci provo, sabato e domenica mattina lavoro, ma ci provo!

Sei troppo distante, per le mie possibilità di movimento, non riesco.
Però ne approfitto per sapere che puoi raccontarmi di Ardbeg

bricoman80 ha scritto:Io ci provo, sabato e domenica mattina lavoro, ma ci provo!

sabato è dalle 14 a mezzanotte e domenica dalle 12 alle 22!

pike ha scritto:Sei troppo distante, per le mie possibilità di movimento, non riesco.
Però ne approfitto per sapere che puoi raccontarmi di Ardbeg

Che come saprai è il più peated per mg/l, e che hanno cambiato molto l'immagine creando il club ardbeg, o l'ardbeg project per attirare un pubblico giovane che normalmente parte proprio dai torbati a conoscere il whisky!

Vedi loro confezione in plastica iniettata dalle forme modernissime che per uno come me che fa fare le confezioni in legno IN ITALIA (tutti vanno in cina.....detto direttamente da moltissimi brand) con interni in scamosciato italiano o nel tartan del baronato tessuto a BIELLA (i filati italiani non si battono), con all'interno della confezione una lettera autografata dal barone e chiusa in ceralacca e, udite udite, un pezzo della stessa botte che ha dato il whisky di quella specifica bottiglia... bè...che ve lo dico a fare...

è un marchio grande con altre disponibilità e il culto hipster ha fatto si che lo urban si impossessasse anche di marchi di whisky (vedi smokehead e lo stile urban delle bottiglie).

I prodotti non sono male, loro spingono tanto sul no age vedi edizioni come lo uigeadail o il corryvrekan, che sono sicuramente sovrapprezzate per essere dei no age (vuol dire che avranno 10 anni max ma non mettendolo pensano di ingannare con nomi di edizioni particolari).
Resta che io ho ancora un bottiglie di uigeadal che tengo ben stretta!

Insomma è un marchio prettamente commerciale che non si sa spingere oltre al 10 anni..grazie a Dio ogni tanto riasciano batch single cask ma la qualità onestamente l'ho trovata parecchio in discesa, e soprattutto non all'altezza rispetto ad imbottigliamenti indipendenti!

bon mi fermo che se no scrivo il solito tema!!

Da come ne parli, non sembra un prodotto del Tennesee

Io prima di Lagavulin 16 sostenevo che il whiskey facesse schifo (esperienze precedenti con Jack Daniel's 7 e Johnny Walker Red Label), poi ho capito che non era niente male.
So che tanto Ardbeg quanto Lagavulin sono produzioni semi-industriali e che se si trovano in "grande distribuzione" di fatto sono prodotti per le masse, mentre il taglio del prodotto di cui parli tu è... Esclusiva, magari con imbottigliamenti in meno di 1000 pezzi... E che li mette in un range di prezzo al di fuori del ragionevole per un normo-retribuito. Tu magari sei in sezione up-high, ma stai puntando a fare 100.000 euro netti l'anno E magari chi ha redditi simili può pensare ragionevole spendere 800 euro in una bottiglia.

Ardbeg è stato un regalo. Non conoscerlo per niente è stato una bella esperienza, anche se l'high peated è decisamente ruvido. Ma è anche meno "strutturato", come sapore, rispetto al più conosciuto Lagavulin 16.

pike ha scritto:Da come ne parli, non sembra un prodotto del Tennesee

Io prima di Lagavulin 16 sostenevo che il whiskey facesse schifo (esperienze precedenti con Jack Daniel's 7 e Johnny Walker Red Label), poi ho capito che non era niente male.
So che tanto Ardbeg quanto Lagavulin sono produzioni semi-industriali e che se si trovano in "grande distribuzione" di fatto sono prodotti per le masse, mentre il taglio del prodotto di cui parli tu è... Esclusiva, magari con imbottigliamenti in meno di 1000 pezzi... E che li mette in un range di prezzo al di fuori del ragionevole per un normo-retribuito. Tu magari sei in sezione up-high, ma stai puntando a fare 100.000 euro netti l'anno E magari chi ha redditi simili può pensare ragionevole spendere 800 euro in una bottiglia.

Ardbeg è stato un regalo. Non conoscerlo per niente è stato una bella esperienza, anche se l'high peated è decisamente ruvido. Ma è anche meno "strutturato", come sapore, rispetto al più conosciuto Lagavulin 16.

altro che 1000 pezzi, io lavoro solo in single cask con invecchiamenti importanti quindi se consideri che una hogshead tiene 200 litri al first fill dopo 25 anni te ne rimangono un 170 se va bene, quindi un 220 bottiglie in media per imbottigliamento!
è vero sto in un range diverso ma conta che le mie bottiglie usciranno anche a 300 euro a bottiglia (un uigeadail sta sopra i 100 e ne fanno decine di migliaia) quindi gli 800 a bottiglia posso metterli in casi eccezionali, tipo ora sto dietro adelle botti di port ellen (distilleria chiusa nell'83, di islay, torbato) che è il santo graal dei torbati, allora si che il prezzo viene alto (parliamo di un whisky di 30 anni).

Lagavulin è ovviamente più morbido di ardbeg, ma a sto punto io ti consiglio il talisker, ma tutta la vita proprio: sempre quel clima, anche se è di skye e non di islay, ma maggiori sentori salmastri, retrogusto leggermente sapido, secondo me sta su un altro livello rispetto a quelli di islay.
Se vuoi rimanere invece su islay allora meglio di arbeg sicuramente il caol ila (di cui ho appena comprato una botte nuova per me, l'anno prossimo diventerà ufficialmente whisky e fra 5-6 la imbottiglio o magari la scambio-rivendo prima): un profilo più complesso in cui oltre al punch della torba si sentono altre note interessanti!

ricordate comunque una cosa: un ASSEMBLATO, ovvero il lagavulin-ardbeg-laphroaig, è una cosa: è un cocktail di centinaia se non migliaia di botti di single malt, costruito per avere un certo sapore e rimanere uguale il più a lungo possibile nel corso degli anni, un SINGLE CASK è una storia completamente differente: una botte singola, già perfetta, che non ha bisogno di essere mischiata con altre per correggere difetti, praticamente è la botte ogni decina di migliaia che nasce perfetta! io imbottiglio solo quelle!

le mie bottiglie non sono solo per gli esperti: ho impostato il lavoro in modo da stare in un range di prezzi accettabile per praticamente chiunque: uno non deve avere SOLO miei imbottigliamenti, ma avere una bottiglia da 30 euro, una da 80 una 120 e perchè no, anche una da 3-400 per le occasioni speciali: il whisky in bottiglia se tenuto bene dura anni! oltretutto tende a polimerizzare quindi in un certo senso migliora. Se considerate i prezzi dello champagna che anche quando millesimato, non so un dom per esempio, ne vengono fuori decine di migliaia e ti costa 130 a bottiglia al super, bè quanto dura una volta aperto? 20 minuti e poi te lo sei scolato?

una bottiglia di whisky da 300e dura ANNI se vuoi!

te lo tieni li e ogni tanto ti concedi un bicchiere...sapendo che quella bottiglia non esisterà mai più in futuro...e tu sei fra soli 220 che la possiedono!

The flame ha scritto:Ciao a tutti,

questo weekend, sabato e domenica dalle 14 alle 24 al salone delle fontane, EUR, ci sarà Spirit of Scotland, il più importante whisky festival italiano!

Io sarò, purtroppo non con il mio nuovo brand che è ancora in costruzione, allo stand Glengoyne/Hunter Laing con il mio importatore italiano a dargli una mano (che non si dica che gli amministratori di azienda sono solo colletti bianchi hehe), mi si riconosce subito: capelli rasati rossi, quello che sembra più scozzese del trio presente!

Mi venite a trovare? vi immergete in questo meraviglioso mondo distillato?

Oltre ai grandi marchi (miiiiii che noia la diageooooooo) ci saranno proprio quelle distillerie gioiello come Glengoyne (uno degli unici whisky totalmente no peat esistenti) o imbottigliatori indipendenti che possono offrire bottiglie single cask eccezionali! insomma non la roba da supermercato, assemblata, che normalmente si beve (per una volta lasciamo i vari lagavulin e co assemblati ai non conosseurs! anche se ovviamente saranno presenti).

Ovviamente l'invito è anche per conoscerci di persona, così per gli interessati potrà essere una conoscenza in più in vista del lancio del mio brand (bè mio.... del Barone che finanzia!) di single cask rari, che avverrà al Castello di Tor Crescenza a metà maggio!

Ci saranno anche parecchie masterclass dove potrete fare degustazioni guidate (io le faccio sempre che non si smette mai di imparare) provando così bottiglie particolari che poi potrete decidere di acquistare se volete!

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Vi aspetto!

D

a me il whisky fa cagare, ma devo ammettere che non ne ho mai bevuto uno serio, il massimo della "qualita" è l'oban... un po come aver bevuto solo il tavernello e dire che il vino fa schifo immagino

detto cio alla fiera non vengo proprio per evitarti

davide ci vuole sempre un dizionario per capirti






peccato sia distante altrimenti un giro me lo facevo

Panico, finito ora.. Grazie a dio l'old wild west dell'eur serve fino alle 2!!!

Organizzato molto bene la fiera, dai se avete un'oretta passate, ne vale la pena! Domani apre alle 12 fino alle 22!

Bene: con lo Smokehead 18 (assemblaggio botti da 18 a 23 anni) abbiam fatto best in show sopra i 18 anni, e con il Glengoyne 18(se volete provare qualcosa di unico, senza torba e filo di fumo buttatevi su questo gioiellino) abbiamo fatto terzi asoluti sopra 18 anni!!

Aho ma com'è che a Roma stan tutti con la barbona e i baffi appuntiti???

Continuo a retenere comunque che gli hipster di oggi siano gli sfigati di ieri, che finalmente han trovato un movimento a cui appartenere...

Azzz... ad averlo saputo per tempo ti sarei venuto a trovare...
...anche se non bevo superalcolici di nessun tipo.

Ciao Davide!!!!

Tutto bene?

Io ti consiglierei di lasciar stare la Scozia!!!!

http://cucina.corriere.it/notizie/15_ma ... 131d.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

Pitchblack ha scritto:Ciao Davide!!!!

Tutto bene?

Io ti consiglierei di lasciar stare la Scozia!!!!

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han toppato a scrivere il titolo: ha vinto il titolo per "Best Asian Single Malt - No age Statement"!!

ASIAN

Ero a Londra nel we proprio per assaggiarli............

Conta che per l'india ha vinto il Paul John, che una volta assaggiato, l'ambassador mi ha chiesto dei commenti ovviamente, per la parte di torba (se lo torbano in casa in india) ho riservato il più gentile: "sembra di ciucciare un copertone bruciato, o un pezzo di plastica fusa".

Pensa gli altri..

Kavalan buono ma signori gli scozzesi stanno su un altro pianeta ancora... buoni gli inglesi, lo yamazaki sherry cask migliore nel mondo buono ma non è tanto difficile capire come ha fatto a vincere best in the world per bill murray: hanno un budget marketing molto importante.... parola non di scozzesi ma di altri stranieri (presenti nella whisky bible) con cui sono andato a bere dopo la fiera......



cmq per la scozia han diviso in regioni e in categorie d'età, infatti han vinto: glenmorangie, ancnoc, ardeb, tamdhu, aberlour, i magnifici bunnhabhain 18 e 25 etc ognuno nella propria categoria!

Vabbè, ma la mia era una battuta!!!!

Per me il Whisky, ancora, non ha nessun fascino!

ma scusa, com'è che ha preso questa svolta la tua vita?
cioè mi sembra ieri che dovevamo andare a pranza a milano centro perché eravamo entrambi da quelle parti a lavorare...poi sei andato in UK...avevi messo una foto di una promozione...mi sembra una cosa statale...
...come sei finito in questa avventura del Whisky?

sono proprio curioso

ma che statale!
la promozione era andare a fare setup e consulenze a fondi offshore direttamente in loco (buttala via una settimana pagata alle seychelles, alle mauritius, dubai etc... )

in UK è così, si fa carriera, si può cambiare, si cresce....insomma come in italia no?

a parte gli scherzi, il proprietario del fondo per cui tradavo è un barone scozzese che aveva la passione per il whisky come me, infatti ci trovavamo spesso a bere un bicchiere mentre decidevamo che fare con nuove società, con operazioni, etc.

Quest'estate nel mentre dei viaggi in giro mi son reso conto che non volevo più fare il trader, quando gliel'ho detto lui ha deciso di creare questa nuova società, con me come unico amministratore e firmatario, per creare un brand di lusso di whisky rari e in futuro altri distillati e sigari particolari... ed in futuro chissà..un club privato per i distillati!

ecco dunque che ho lasciato gli schermi multipli e le poche ore di sonno per fare qualcosa che mi appaga creativamente, economicamente e di cui ho totale controllo e libertà d'azione..... un po' di kulo finalmente insomma!!

certo fare l'imprenditore è un miliardo di volte più stressante che fre l'impiegato (e chi non è imprenditore non può neanche lontanamente capire).. certe volte mi manca il sedermi, fare la solita cosa e prendermi il mio stipendio tranquillo tranquillo, mentre ora devo pensare a tutto ciò che ruota intorno all'azienda... però oh... non mi lamento...a 29 anni sono amministratore d'azienda e faccio un lavoro che coincide con una passione... ho ben poco da lamentarmi!