Lizard ha scritto:ehhh ma come esagerate con ste piste nere, mica son precipizi impossibili da percorrere se non si è sciatori professionisti...son piste che, salvo rarissimi casi, chiunque si regge su due sci può fare, se è bravo andrà forte e tranquillo, se è meno bravo più lento e un po' impacciato...
La verità è che il problema sulle piste sovraffollate di oggi sono in fenomeni che sfrecciano a 100 all'ora "perchè tanto so bravo", scordandosi il dettaglio che magari son gli altri ad esser poco bravi, ma purtroppo esistono e se li prendi son belli duri...
Morale: gli scemi che ti si fermano sotto la cunetta purtroppo esistono, fatti furbo e prevedilo.

Intanto bisognerebbe fare una distinzione tra "sciare" e "scendere con gli sci ai piedi".
Di incoscienti e fessi che si buttano su una nera per dire "ho fatto la nera" ce ne sono tanti. Vorrei sapere che gusto c'è nel fare una nera quando si riesce a malapena a fare le rosse.
Vorrei sapere che gusto c'è nel fare una nera tutta di traverso, che gusto c'è nel fare i passaggi più impegnativi a scalettare, che gusto c'è nel metterci 30 minuti per fare una pista da 5 minuti... solo per dire "sono in grado di fare una nera".
Sciare, nel senso di godersi il gesto tecnico e atletico della sciata non significa dimostrare a se stessi che si riesce a scendere dalla montagna con due aggeggi ai piedi. Quello, son buoni tutti.
Io dalle nere ci scendo bene, ma se non ho gli sci in ordine e non sono a posto fisicamente vado a godermi le rosse o le azzurre.
Io voglio godermi la conduzione, voglio sentire le lamine lavorare, voglio carvare... e per fare queste cose su una nera non si può andare troppo piano. La pendenza non consente di andare a 10 km/h e spesso, SPESSISSIMO le nere si trovano in posti alti, freddi, battuti dal vento e pure all'ombra. Cioè sono ghiacciate.
E sciare bene sul ghiacciato richiede una buana tecnica e un buon equipaggiamento.
Se passi un un lastrone ghiacciato non puoi frenare o rallentare come ti pare... devi lasciar correre lo sci, assecondarlo e cercare di far lavorare al meglio le lamine... cioè spingere bene e con il ritmo giusto senza bruschi cambi di traettoria.
Poi, che ci siano nere che di nero hanno solo il nome per permettere a chi non è capace di dire "ho fatto la nera" è un altro paio di maniche.
E' come girare in pista a Monza con un mille e metterci 3 minuti al giro... certo nessuno te lo vieta... però è ridicolo.
Uno può anche metterci attenzione, però è pericolosissimo trovare dove non ci dovrebbe essere nessuno il pirla di turno sdraiato a fumare la sigaretta o a fare la foto.
Come è altrettanto pericolosissimo fare qualsiasi pista (nera, rossa o azzurra) lanciati a vita persa come se si stesse disputando una gara di coppa del mondo. Purtroppo ci sono anche questi "fenomeni" e sono altrettanto pericolosi.
Ci sono dei codici che servono a distinguere le piste, il giochino è semplice:
- azzurre (VAI PIANO!!! La pista è semplicissima ed è affollata di persone che stanno imparando a sciare)
- rosse (Goditi la sciata ma usa la testa - la pista è media e ci puoi trovare di tutto ma gli imbranati sono molti meno)
- nera (Non è una gara di coppa del mondo, non buttarti a vita persa, non sei solo. Per il resto, fai un po' come ti pare, la pista può essere pericolosa e tendenzialmente difficile... organizzati e vedi che devi fare).
Se poi uno vuole proprio andare forte, che si mettesse a fare le garette così poi gli passa la voglia di fare il "fenomeno".