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Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: lun lug 22, 2013 1:55 pm
da wesiscreazy
:noia: :testacalda:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: lun lug 22, 2013 2:02 pm
da Lizard
va beh, ma l'ICE è l'agenzia per l'internazionalizzazione, è il suo lavoro promuovere queste politiche per le imprese italiane, che non significa far portare là la produzione, ma aprire mercati per le aziende italiane che da noi non vendono più una mazza... :wink:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: lun lug 22, 2013 9:05 pm
da STEELGIOVI
il messaggio e' chiaro : lavorano bene e costano di meno!
Alla faccia del made in Italy!
Sempre piu' convinto che striamo navigando in un mare di merd@ su di una barca senza tappi e con al timone schettino!

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 9:58 am
da The flame
facciamo una prova: mandiamo a fanclo sti schifosi sindacalisti parassiti per due anni... poi vediamo se il lavoro si riprende o meno! :noia:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 10:11 am
da Lizard
The flame ha scritto:facciamo una prova: mandiamo a fanclo sti schifosi sindacalisti parassiti per due anni... poi vediamo se il lavoro si riprende o meno! :noia:
Secondo me ottieni molto di più se cominci a mandare a fanclo i manager incapaci e strapagati che ci sono sia nel privato che nel pubblico: l'efficienza di un'azienda non si ottiene (solo) riducendo i costi, ma migliorando la produttività e le performance: molte aziende sono dove sono ora per scelte poco lungimiranti e per essersi adagiate sugli allori quando c'eran le vacche grasse (vedi Mediaset a ad esempio).

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 10:58 am
da gidea75
The flame ha scritto:facciamo una prova: mandiamo a fanclo sti schifosi sindacalisti parassiti per due anni... poi vediamo se il lavoro si riprende o meno! :noia:

Certo! E ripristiniamo la schiavitù! Perché lavorare solo otto ore quando nel 1800 se ne lavoravano quindici? E perché non aprire anche al lavoro minorile? Brutti stronzi di sindacalisti parassiti, che limitate la produttività delle imprese proponendo garanzie, ferie e permessi retribuiti!!!! Ma che volete, pure lo stipendio??? Dovreste ringraziarci e pagarci solo perché vi facciamo lavorare!!!! E poi che è sta storia, che se assumo una donna devo pagarla anche quando non lavora perché vuole diventare mamma????

L'esempio lampante ce l'abbiamo sotto gli occhi. Tanti tipi di contratti "atipici", tanti modi di lavorare in maniera "flessibile ed efficiente" come le aziende richiedono che infatti ci troviamo una intera generazione in fuga quando può, condannata al precariato quando rimane, con l'economia non ha visto nessun beneficio e certe aziende non riescono nemmeno a trovare il personale di cui avrebbero bisogno perché sta decadendo anche la formazione, scolastica e lavorativa. Il corto-circuito, insomma. In Germania, guarda caso, dove un operaio meccanico è pagato il doppio che da noi, le aziende sono tutte in crisi e i sindacati non esistono, vero?


Oddio che veleno, quando sento certe cose ... :testacalda:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 11:07 am
da Tequi
gidea75 ha scritto:
The flame ha scritto:facciamo una prova: mandiamo a fanclo sti schifosi sindacalisti parassiti per due anni... poi vediamo se il lavoro si riprende o meno! :noia:

Certo! E ripristiniamo la schiavitù! Perché lavorare solo otto ore quando nel 1800 se ne lavoravano quindici? E perché non aprire anche al lavoro minorile? Brutti stronzi di sindacalisti parassiti, che limitate la produttività delle imprese proponendo garanzie, ferie e permessi retribuiti!!!! Ma che volete, pure lo stipendio??? Dovreste ringraziarci e pagarci solo perché vi facciamo lavorare!!!! E poi che è sta storia, che se assumo una donna devo pagarla anche quando non lavora perché vuole diventare mamma????

L'esempio lampante ce l'abbiamo sotto gli occhi. Tanti tipi di contratti "atipici", tanti modi di lavorare in maniera "flessibile ed efficiente" come le aziende richiedono che infatti ci troviamo una intera generazione in fuga quando può, condannata al precariato quando rimane, con l'economia non ha visto nessun beneficio e certe aziende non riescono nemmeno a trovare il personale di cui avrebbero bisogno perché sta decadendo anche la formazione, scolastica e lavorativa. Il corto-circuito, insomma. In Germania, guarda caso, dove un operaio meccanico è pagato il doppio che da noi, le aziende sono tutte in crisi e i sindacati non esistono, vero?


Oddio che veleno, quando sento certe cose ... :testacalda:
i tipi di contratti atipici sono stati introdotti anche dalla germania nel 2003.. ;)
I sindacati ora come ora mirano solo a difendere le roccaforti conquistate. Se ne fottono del rilancio dell'economia e dello stato del resto del paese.

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 11:09 am
da Tequi
e aggiungo anche che i sindacati sono sempre quelli che anni fa lottarono e fecero abrogare la riforma delle pensioni mettendolo nel kulo a quelli che dovevano ancora affacciarsi al mondo del lavoro.. privilegiando i baby pensionati e tutta quella pletora di parassiti che volevano andare in pensione con 25 anni di contributi.

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 11:19 am
da The flame
gidea75 ha scritto:
The flame ha scritto:facciamo una prova: mandiamo a fanclo sti schifosi sindacalisti parassiti per due anni... poi vediamo se il lavoro si riprende o meno! :noia:

Certo! E ripristiniamo la schiavitù! Perché lavorare solo otto ore quando nel 1800 se ne lavoravano quindici? E perché non aprire anche al lavoro minorile? Brutti stronzi di sindacalisti parassiti, che limitate la produttività delle imprese proponendo garanzie, ferie e permessi retribuiti!!!! Ma che volete, pure lo stipendio??? Dovreste ringraziarci e pagarci solo perché vi facciamo lavorare!!!! E poi che è sta storia, che se assumo una donna devo pagarla anche quando non lavora perché vuole diventare mamma????

L'esempio lampante ce l'abbiamo sotto gli occhi. Tanti tipi di contratti "atipici", tanti modi di lavorare in maniera "flessibile ed efficiente" come le aziende richiedono che infatti ci troviamo una intera generazione in fuga quando può, condannata al precariato quando rimane, con l'economia non ha visto nessun beneficio e certe aziende non riescono nemmeno a trovare il personale di cui avrebbero bisogno perché sta decadendo anche la formazione, scolastica e lavorativa. Il corto-circuito, insomma. In Germania, guarda caso, dove un operaio meccanico è pagato il doppio che da noi, le aziende sono tutte in crisi e i sindacati non esistono, vero?


Oddio che veleno, quando sento certe cose ... :testacalda:

essi' perche' qui che i sindacati hanno zero potere reale si lavora 15 ore al giorno e si sta in schiavitu'...

mamma che tristezza.... :noia:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 11:26 am
da enjoyash
per chiarezza andrebbe riportato l'intero testo

http://mefite.ice.it/cenweb/_vis/DownLo ... idDoc=7495" onclick="window.open(this.href);return false;

leggendolo si capisce bene il senso della lettera. riportando solo uno stralcio il senso viene stravolto. :noia:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 12:01 pm
da peppeunz
beh in italia c'è da mantenere
16,7 milioni di pensionati, di cui
  • 32,8% percepisce un importo superiore ai 1.500 euro
    il 24,8% ne percepisce due
    il 6,5% tre
    il restante 1,4% è titolare di quattro o più pensioni
    Il 27,8% dei pensionati ha meno di 65 anni
3,4 milioni di dipendenti pubblici

i detentori di titoli di stato, ( e molti di voi li hanno, altro che "speculatori stranieri", quando facevano gola al 7%....)


come fai a tagliare i costi del lavoro? come mangia lo statale improduttivo, se non sulle spalle del privato?

ma non c'è da preoccuparsi, a breve moriranno anche le restanti azienducce, ed a quel punto gli introiti saranno così bassi che il banco salterà per forza

per ora non si è visto ancora nulla
in autunno scadranno un bel pò di miliarducci di tds...


rimanete sintonizzati

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 12:57 pm
da The flame
peppeunz ha scritto:beh in italia c'è da mantenere
16,7 milioni di pensionati, di cui
  • 32,8% percepisce un importo superiore ai 1.500 euro
    il 24,8% ne percepisce due
    il 6,5% tre
    il restante 1,4% è titolare di quattro o più pensioni
    Il 27,8% dei pensionati ha meno di 65 anni
3,4 milioni di dipendenti pubblici

i detentori di titoli di stato, ( e molti di voi li hanno, altro che "speculatori stranieri", quando facevano gola al 7%....)


come fai a tagliare i costi del lavoro? come mangia lo statale improduttivo, se non sulle spalle del privato?

ma non c'è da preoccuparsi, a breve moriranno anche le restanti azienducce, ed a quel punto gli introiti saranno così bassi che il banco salterà per forza

per ora non si è visto ancora nulla
in autunno scadranno un bel pò di miliarducci di tds...


rimanete sintonizzati
che verranno rinnovati..... oramai ste scadenze fan paura solo ai blogger! :wink:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 1:44 pm
da peppeunz
neeko72 ha scritto: per vivere decentemente deve fare lavoretti al nero, non avrà alcuna pensione, e dovrà morire lavorando(sempre se avrà un lavoro) dovrebbe desiderare la morte di tutti quanti voi x avere una speranza?
bisogna chiederlo ai nostri genitori
ai baby boomers che in 40 anni si sono bruciati tutto, senza lasciare innovazione
solo immobili immobili...

The flame ha scritto:che verranno rinnovati..... oramai ste scadenze fan paura solo ai blogger!
a fine 2014 siamo già al 140% e oltre di deficit/pil
haircut, dimezzamento stipendi
fai tu
il fiscal compact sta arrivando

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 1:53 pm
da Tequi
neeko72 ha scritto:chi ha un bel lavoro, ben retribuito, e casomai è pure libero professionsta è contro i sindacati...
chi è dipendente con stipendio sufficente è a favore dei sindacati....

fateme capì, chi come me è praticamente fuori dal mercato del lavoro, quel poco che lavora ha una paga ridicola proporzianalmente a esperienza e formazione, è precario, senza alcun diritto, per vivere decentemente deve fare lavoretti al nero, non avrà alcuna pensione, e dovrà morire lavorando(sempre se avrà un lavoro) dovrebbe desiderare la morte di tutti quanti voi x avere una speranza?
No.. è qui che sbagli.. i sindacati funzionano solo per determinate categorie di lavoratori.. Di sicuro non funzionano per chi lavora nel privato.
Un datore di lavoro ti vuole mandare a cagare?? Niente di più facile.. lettera di trasferimento in culonia.. unica incombenza da parte del l'azienda spese di contributo per il trasloco (esempio.. http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 9774.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false; ).. i sindacati pippaaaaaaaa...
Questa "procedura" è stata usata anche con ma una volta.. ;)
Provassero a fare la stessa cosa nel pubblico.. sai le risate..
I sindacati non servono ad un dolce prepuzio umano così come sono ora.. servono solo a mantenere i privilegi.. per info chiedere lumi ai dipendenti di montecitorio.. :testacalda:
Oppure prova in una azienda privata a fare la fila davanti al badge mentre aspetti il tuo minutino esatto per timbrare.. vedi quanto ti fanno durare.
Il problema di questo paese è proprio che si viaggia su binari diversi e con garanzie diverse.. chi ha il kulo sempre parato.. chi lo ha parato in parte e chi non lo ha parato affatto.

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 1:58 pm
da The flame
peppeunz ha scritto:
neeko72 ha scritto: per vivere decentemente deve fare lavoretti al nero, non avrà alcuna pensione, e dovrà morire lavorando(sempre se avrà un lavoro) dovrebbe desiderare la morte di tutti quanti voi x avere una speranza?
bisogna chiederlo ai nostri genitori
ai baby boomers che in 40 anni si sono bruciati tutto, senza lasciare innovazione
solo immobili immobili...

The flame ha scritto:che verranno rinnovati..... oramai ste scadenze fan paura solo ai blogger!
a fine 2014 siamo già al 140% e oltre di deficit/pil
haircut, dimezzamento stipendi
fai tu
il fiscal compact sta arrivando
la grecia non l'han fatta fallire, il portogallo e la spagna ancora stan qui, gli usa alzano il tetto ogni anno......

ulteriore downgrade? molto probabile!
impossibilita' di ripagare il debito? al momento fantascienza....

numerosi prepuzi umani acidi per gli italiani? molto probabile!

volete attuirare investimenti esteri? diminuite i prezzi, ridicolo che una cena a milano mi costi come a londra, o che una camicia mi costi 80 euro quando qui con 78£ (94e) me la faccio fare su misura..
e' tutto sproporzionato e una bella crisi seria che faccia tabula rasa e' l'unica cosa in grado di cambiare quello che veramente fa schifo in italia e che sta creando problemi: la mentalita' della gente. :die:

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 2:07 pm
da Tequi
io quello che sostengo da sempre è che bisogna rendere le persone uguali... differenti garanzie creano situazioni di disagio e di vessazione.
Se si sta tutti sulla stessa barca a quel punto non esiste più il precariato.. esiste il lavoro, punto.

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 2:24 pm
da peppeunz
The flame ha scritto:numerosi prepuzi umani acidi per gli italiani? molto probabile!
certo, non probabile
The flame ha scritto:volete attuirare investimenti esteri? diminuite i prezzi, ridicolo che una cena a milano mi costi come a londra, o che una camicia mi costi 80 euro quando qui con 78£ (94e) me la faccio fare su misura..
e' tutto sproporzionato e una bella crisi seria che faccia tabula rasa e' l'unica cosa in grado di cambiare quello che veramente fa schifo in italia e che sta creando problemi: la mentalita' della gente. :die:
per non parlare delle migliaia di piccole aziende, che in italia erano quasi motivo di vanto, e che giustamente stan fallendo una dopo l'altra...

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 2:27 pm
da Lizard
tequi ha scritto:io quello che sostengo da sempre è che bisogna rendere le persone uguali... differenti garanzie creano situazioni di disagio e di vessazione.
Se si sta tutti sulla stessa barca a quel punto non esiste più il precariato.. esiste il lavoro, punto.
le garanzie sulla carta sono già le stesse per tutti oggi, se sei autonomo versi i contributi e hai la pensione alla fine, dipendente idem e lavoratore saltuario idem (ovviamente questo versa quando lavora, dunque se sta a casa nisba)...

Se uno è autonomo (per scelta o perchè obbligato dalle circostanze), per definizione è titolare di se stesso, perchè mai altri al di fuori di se medesimo dovrebbero garantirgli ferie pagate e malattia?

Diritti acquisiti come le baby-pensioni ovviamente non si possono modificare, poi possiamo parlarne quanto vuoi sul giusto o sbagliato ma di sicuro non possiamo togliere la pensione a chi già ce l'ha da 30 anni, perchè non è giusto in primis, e poi non ti risolve il problema perchè crea solo una mandria di ultra 60enni barboni...

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 2:32 pm
da Tequi
non ho mai parlato di liberi professionisti.. parlo di dipendenti. I liberi professionisti non hanno mai avuto garantite ferie e malattia.
I dipendenti non sono tutti uguali e non godono tutti delle stesse tutele. Questo è un fatto difficilmente contestabile.

Re: Mi scrive un amico commerciante...

Inviato: mar lug 23, 2013 2:33 pm
da peppeunz
Lizard ha scritto:Diritti acquisiti come le baby-pensioni ovviamente non si possono modificare, poi possiamo parlarne quanto vuoi sul giusto o sbagliato ma di sicuro non possiamo togliere la pensione a chi già ce l'ha da 30 anni, perchè non è giusto in primis, e poi non ti risolve il problema perchè crea solo una mandria di ultra 60enni barboni...
quando non avrai più entrate dei privati per pagarle, e ci siamo quasi
vedrai se li hai acquisiti o no
aggiungi pure un bel dimezzamento degli stipendi