Molte delle mie passioni non sono condivise da chi mi sta vicino (vedi moto, bicicletta da strada con la quale ho fatto un incidente contro un auto e mi sono fatto male volando sul porfido bagnato, mountain bike con la quale bene o male spesso si torna con qualche bottarella o grattuggiata...solo lo sci è un po' più tollerato, e per assurdo è la passione in cui ci do più dentro
).
Quando devo discuterne dico sempre che l'importante è cercare di vivere la propria passione con la testa sulle spalle e cercare di limitare il più possibile eventuali danni (con la moto sempre casco integrale, giubbino, paraschiena e guanti come minimo, in bici sempre il casco, sugli sci sempre casco e paraschiena...e una sana dose di prudenza)...l'alternativa sarebbe vivere sotto una campana di vetro (ammesso che qualcosa di troppo pesante non cada sulla campana), ma ciò mi renderebbe felice? certo non sono queste le cose più importanti nella vita, sono le persone che ti vogliono bene; ma se davvero esse ti vogliono bene dovrebbero capire che quelle passioni sono parte di te e sono quello che ti rende rilassato e con il cuore un po' più leggero...
Però chi non ha la tua stessa passione difficilmente ti capirà...non c'è nulla da fare...
L'importante ripeto è che queste passioni siano vissute in maniera responsabile e che non diventino il centro unico della tua vita.
Quando mi dicono che le mie passioni sono pericolose io rispondo sempre che è vero, sicuramente ho più probabilità di farmi male o morire facendo una di esse che camminando sul marciapiede, ma dico anche che se la mia ora è suonata basta un'auto che esce di strada e mi investe quando sono sul marciapiede
la velocità non serve a nulla...se corri nella direzione sbagliata...
"Sei pronto Jack?" "Io sono nato pronto" - Jack Burton (Kurt Russell) in "Grosso Guaio a Chinatown"
Chi semina vento raccoglie tempesta
.....poi finalmente dopo mesi e mesi è arrivato il primo 50ino da cross(Caballero....mitico!)veramente sudato 
sono passati gl'anni e ho cambiato mezzo passando allo scooter 50 poi 125 e la situazione in casa sembrava stabilizzata.....fino all'arrivo dell'eta' per la prima moto vera,quella "grossa"(cosi chiamata in casa)io da bravo ragazzo che da sempre(o quasi)retta ai genitori ho preso la patente di nascosto che ho mostrato con orgoglio in casa solo dopo alcuni mesi( 
)era il 2001 ma portare a casa la moto "grossa" è stata dura e per far contenti un po tutti sono sceso a compromessi e ho preso una moto d'epoca(CB 500 Four)moto bellissima anche oggi ma.....per me non frenava una cippa e da neopatentato con la voglia di qualche pieguzza mi ando' stretta da subito ma da qui in poi ebbi l'autonomia(visto il risultato)delle decisioni per le moto a venire ma in casa ovviamente ogni scelta non è mai stata condivisa,tutte avevano un difetto diverso e un perché e io continuavo a far di testa mia ma sempre a sentire commenti negativi e la cosa che piu' ha pesato in tutti questi anni(per come sono fatto io)è quella che la mia "passione" non è mai stata accettata e presa in considerazione come tale e anche ora che dopo mesi di attesa (burocrazia della venditrice) dovrei portare a casa la mia Sv, dovro' sentirmi dire 1000 perch'è(e la crisi....e il tipo di moto...e se e ma....)ma la novita' piu' bella è che anche la mia ragazza ora tutto d'un tratto gl'è venuto il panico da moto con tanto di crisi mistica 
(due anni fa giravamo insieme con il bmw 1150 r...ho detto tutto)allora io mi dico....tutto cio è normale??dovro' continuare a remare controcorrente sempre?riusciro' a godermi la mia passione?ovviamente sono sempre libero di fare le mie scelte ma quando non sono condivise difficile(per uno come me)dire kissenefrega!!avevo bisogno di esternare il mio malumore e i miei pensieri....se volete commentare magari con la vostra esperienza o solo con il vostro punto di vista,forse riusciro' a vedere il problema da un altro punto di vista....ciao ciao
Jessi is back 
