www.sv-italia.it

contrariamente ad un vecchio topic che aprii tempo fà in cui chiedevo tra fan coli , riscaldameno classico o pompe di claore quale fosse la soluzione migliore....
molti mi parlarono del riscaldamento a pavimento ..

in quella fase era prematuro parlarne perche non avevamo intenzione di togliere il pavimento e il massetto ... cosa che ora invece abbiamo fatto ...stiamo quindi valutando se valga la pena questa soluzione invce dei classici termosifoni...

qualcuno ha esperienza a riguardo ? sà indicarmi se per un appartamento, che si trova al secnodo piano di 3
circa 65 mq esposti a nord est con un appartamento anche di lato .
completamete da ristrutturare , quindi verranno fatti gli infissi nuovi, impianto idraulico nuovo, caldaia nuova etc tec

abbia senso impostare una spesa che credo sia maggiore rispetto all'impianto classico...su un appartamento in provincia di Latina e non al nord dove magari la sesazione di confort è più accetuata dalle temperature esterne.

Ad un mio amico il suo idraulico lo ha sconsigliato per i tempi lunghi di attività necessari per arrivare ad un riscaldamento dell'abitazione ragionevole per la nostra posizione...e quindi da li anche il mancato "risparmio economico" ispetto allo stesso tipo di confort ma con sistema tradizionale...

tenerlo acceso per tanto tempo (tempo di avvio e mantenimento) quando in realtà la temperatura non è così rigida da richiedere un impianto acceso tanto tempo anche ad appartamento vuoto


idee?

chiedi a un termotecnico, per queste cose servono calcoli precisi, altrimenti si può dire tutto e il contrario di tutto...per quel poco che so, avendo un amico ing. termotecnico, l'accoppiata caldaia a condensazione - riscaldamento a pavimento è quella che consente un'efficienza ottimale, potendo la caldaia lavorare a temperature basse...e quelle a condensazione raggiungono le migliori prestazioni proprio lavorando a temperature basse...detto questo mi fermo qui...certo è che l'appartamento è piccolo, ha poca dispersione essendo in mezzo ad altri due, e in più è in una zona climatica non molto rigida...già così non credo spenderai molto, se metti infissi buoni e non tieni più di 20-21° d'inverno (500-600 annui presumo, e non di più)

si si che sia necessario un termotecnico che si faccia i suoi conti sono d'accordo

era un pò per avere un parere visto che la riflessione che hia fatto tu è un pò la stessa che faccio io ...vista anche la metratura...

il dubbio è nato nel momento in cui iol'ho suggerito ad un amico che però ha 120 metri di casa e sta cesrcando una soluzione per scaldarla....e ovviamente con i classici termosifoni on è prprio facilissimo....anche per il tipo di disposizione che si sta trovando lui

non ho la più pallida idea di cosa costi in più (se costa di più) un impianto a pavimento piuttosto che tradizionale...senza questo dato son ragionamenti che lasciano il tempo che trovano..

capisco il tuo punto di vista

come spessori ci stai?

credo di si perche una volta tolto il pavimento e il vecchio massetto siamo andat a una 10/15 forse più di cm...probabilemte mio nonno e i muratori si erano sbaglaiti quando hanno fatto le scale e il piano ...
tanto che ora chi mi sta facendo i lavori deve trovare un modo per rifar eil massetto senza appesantire il solaio (così mi ha detto)

Visto dove abiti, penso che ti conviene valutare un impianto che puoi usare anche per raffrescare la casa. L'impianto a pavimento a bassa inerzia termica, deve lavorare sempre per aver un confort decente, per farlo funzionare a freddo devi aggiungere il deumidificatore interno e una pompa di calore esterna.
Posso consigliarti in linea di massima un impianto a radiatori e caldaia a condensazione, con i radiatori sovradimesionati per lavorare a bassa temperatura e il classico condiziontore a parete inverter da usare sia in estate e nelle mezze stagioni.
Questa è la soluzione più economica sicuramente

grazie del consiglio....

sembra che più o meno si convenga sulla considerazione che in funzione di dove aito forse l'uso di un riscaldamento a pavimento non è così "sensato" rispetto a zone più rigide dove ha senso tenere il riscaldamento acceso più ore al gioro per periodi più lunghi...

...ma devi fare solo il riscaldamento o anche la produzione di acqua calda?

è proprio vero, vi scelgono

adriano1966 ha scritto:...ma devi fare solo il riscaldamento o anche la produzione di acqua calda?

cosa intendi ?

bhe chiaramente l'acqua sanitaria più riscaldamento ... quindi caldaia a condensazione che lavora a temperature basse per il riscaldamento a pavimento e poi scambia in caso di richiesta di acqua sanitaria a temperatura maggiore ...

supercaif ha scritto:è proprio vero, vi scelgono

domandare è lecito no ?