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da TkMatt » dom ott 14, 2012 3:20 pm
bardiel, com'è la disoccupazione nei paesi nordici? Com'è il sommerso nei paesi nordici?
Secondo me quando si parla di IVA consumi etc etc si sta guardando la facciata secondaria della medaglia. La facciata primaria sono lavoro, giustizia, istruzione, sanità. Da un certo punto di vista Renzi nelle sue interviste centra sempre il punto, "minimizzando" il problema consumi, iva etc
Lui pone sempre l'accento su efficienza, semplificazione normativa, rapporti delle istituzioni con il territorio e per il territorio.
Tutte cose a mio avviso A MONTE del problema consumi.
Perchè se la gente non lavora, qualcuno di troppo ruba ed è impunito, la burocrazia affossa le imprese e rallenta tutti i processo foraggiando corruzione e clientelismi, IVa consumi e detassazione sono noccioline. Si sta raschiando il fondo del barile senza accorgersi che, bene che ti va, mangi sudici avanzi. LA roba buona è piu in alto e va conquistata con modifiche radicali.
La differenza fondamentale, ora, secondo me, tra Renzi e Grillo è una sola. Renzi ha alle spalle una cultura di partito e di rapporto con il territorio. Conosce i colpi da schivare e quelli che puo mettere a segno (a livello locale), sa quello che vuole la gente, ha fatto pratica da amministratore. Si potrebbe definire, a ragione, un rivoluzionar-reazionario. Grillo raccoglie "gli indignati" (passatemela) ma poi? Cosa fa sta gente se va al potere? Ok spacchiamo tutto rovesciamo tutto , tutto bello, ma poi? Questo paese ha bisogno, dopo la chemio, di una lunga e faticosa riabilitazione.
Una riabilitazione che non puoi fare in ottica antieuropeista, ti tagliano le gambe in 0,2 secondi. Ne puoi uscire delle politiche di controllo delle grandi lobbies del potere (petrolieri, case farmaceutiche, banchieri etc) perchè sono dentro una sfera ancor piu in alto e inaccessibile dai singoli governi. E' necenessario ottimizzare, efficientare, schivare dove si deve e rilanciare dove possibile.
E si puo fare solo con un cambiamento di mentalità delle persone, visto che sono quelle a fare lo stato. Piu lavoro, piu meritocrazia, meno "tengo famiglia" e meno "padania libera". Meno chiesa nello stato, piu giustizia, meno "ma tanto siamo italiani", piu tabula rasa su privilegi acquisiti, piu barriere all'accesso degli extracomunitari, piu controllo sui flussi migratori e piu lavoro per la giustizia. Piu libertà per tutti vuol dire spesso meno libertà per il singolo ed è cosi che deve essere.
Io temo, anzi... sono sicuro, che non siamo ancora pronti per questo
Un primo ed importantissimo passo potrebbe essere la revisione dei bilaterali con il Vaticano ma si tratta di qualcosa che va al di la dei singoli esponenti di partiti e/o istituzioni. Dev'essere la gente a volerlo. E la gente adesso non lo vuole, non lo vede come un problema anzi...
Molti, troppi, lo vedono come una medicina,senza accorgersi che la medicina è in realtà la droga che tiene sedati