e dietro alla curva....

[sbalbi]

un telo bianco..
ero di ritorno dal verdon con la ragazza, sul mio ferraccio da 30 cv di pura morbidezza, quando dopo una curva la scena è stata tragica. un elicottero a sbarrarmi la strada, e poco oltre un telo bianco.
un giovane con la sua hornet ha centrato un autobus proveniente dal lato opposto, non so per che manovra non so per cosa, ma la moto giaceva ben lontana dal bus, facendo supporre che stesse andando a ritmo sostenuto. la moto divelta, lui il cui cuore non batteva più.
aspettando che liberassero la strada, mi sono immedesimato, mi sono chiesto che cosa abbia pensato sapendo che la sua vita sarebbe finita, chi fosse, se aveva una ragazza e come avrebbero sofferto i suoi cari e gli amici presenti.
e ho pensato che sono contento della scelta di abbandonare la strada per la pista, limitandola solo a giri turistici.
e ho pensato che sono contento del putrellone, che mi costringe ad andare piano sempre e comunque e ad arrivare sempre a destinazione, permettendomi un pò di turismo in giro e nulla più.
tutta questa corsa alla cilindrata, alla potenza, alla race replica per andare su strada... termina in quei teli bianchi, su corpi di persone troppo giovani.

mi ha preso una tristezza incredibile restare fermo ad attendere di poter passare.. c'era un silenzio sconvolgente, nessuno di quelli in attesa di passare parlava. alla fine mi fanno cenno di andare e vedo tutto, il bus, il telo retto dai militi della croce francese e la moto più giù in un angolino.

è un peccato morire per niente. andiamo piano.

[nikovic]

Alla fine Sbalbino sono cose bruttissime, e pensavo la stessa cosa, e' inutile correre in strada, non e' il mezzo a fare il motociclista o a dettare le regole del gioco, chi ne riesce a uscire indenne e chi per una Leggerezza la paga sempre troppo cara!

Pace alla sua anima, io da quando e' nato mio figlio IL GASSS LO CHIUDO E ME NE FOTTO DI CHI CORRE!!

[Basol Yzf]

Non hai lasciato la strada per niente. Ti ammazzi anche con il Ciao se dall'altra parte della curva arriva qualcuno in contromano.
Se il fatto di aver comprato una moto meno potente ti fa sentire bene con la coscienza, meglio per te, ma è nascondersi dietro ad un dito. Diminuisci il pericolo; non lo escludi.

[sniper765]

una moto con meno cv non necessariamente va più piano nè tantomeno è più sicura.
l'sv ha 72cv (quando si quando no), ma non sempre e non necessariamente vanno sfruttati tutti. insomma, se uno si mette a 70km/h con l'sv a quella velocità ci va pure il sedicenne col 125 da 15cv, quindi il problema è nel polso e nella mente e in nessun altro posto.
ovviamente questo è il modo di vedere le cose.

[Blasco]

quotone per Basol Yzf, sniper765 e neeko72.

[sbalbi]

chiaro che il pericolo non si possa escludere.. lo limito, con i mezzi e con la testa. poi l'imponderabile fa parte del mondo.

[zagor]

francè è indubbio che la strada sia più pericolosa della pista ma è anche indubbio che certe volte una la morte se la cerca o peggio ancora ti succede qualcosa senza che tu abbia colpa, io la pista non posso permettermele e le poche volte che sono andato ho avuto più paura di quando vado x strada, un paio di volte mi sono salvato in pista solo perchè (sarà sbagliato sicuramente) ho guardato gli specchietti prima di entrare in curva ed il solito pirla è arrivato sparato con conseguente lungo fuori pista ( se non avessi alzato la moto mi avrebbe centrato in pieno), x strada cerco sempre di lasciarmi un margine di sicurezza certo è che se becchi qualcuno contromano poco puoi fare ma la differenza fra la strada e la pista è che se uno ha un minimo di buon senso certe cose non le fa x strada ( non sto parlando di ginocchio a terra che è una cazzata) ma in pista ho visto tanta gente farsi male solo perchè si sentiva sicuro e quindi apriva a vita persa come si dice da queste parti, detto questo mi spiace x il ragazzo morto, qui da me è deceduto un mio amico motociclista dentro il paese ( velocità massima intorno ai 40km/h) ma ha avuto la sfortuna di sbattere contro un palo.

io mi diverto x strada dove posso farlo, chi è venuto al csvr ha visto che alcune strade fatte sono deserte e puoi "divertirti" ma sempre come dice il saggio con piega sicura

[trinikos85]

Pace alla sua anima, io da quando e' nato mio figlio IL GASSS LO CHIUDO E ME NE FOTTO DI CHI CORRE!!

concordo con te nikovic...io nn ho ancora figli..ho 26 anni,ma ne vorrei uno..è un prezzo troppo grande da pagare privarsi di veder crescere il proprio figlio...e privare il proprio figlio di crescere insieme a suo padre!
non c'è niente di piu sicuro della pista per andare a caccia di adrenalina...sono motociclista da poco piu di un mese...ma di cretini in giro che me l'hanno fatta vedere brutta ne ho incontrati gia due o tre..

[killeradicator]

quoto tutto, preciso solo una cosa:

io mi sento MOLTO più sicuro con l'RSV che non con l'SV per strada.
frena di più, tiene di più, perdona di più.

l'unica moto di casa che non prendo mai perchè MI FA PAURA è l'ER5, che guardacaso è quella che va di meno.

detto ciò... un lampeggio per il ragazzo, una tragedia simile mette davvero tristezza.

[cqdoule]

è ovvio che correre solo in pista sarebbe l ideale, la cosa piu saggia, piu sicura, e anche piu divertente.
il problema sono i soldini e le piste.

Poi da qui ad andare a 120 in una curva con limite a 50 con motore a 13000 giri, e nell altra corsia prendere un cristiano in frontale, allora è un altra storia.

Diciamo che il proverbio la virtu sta nel mezzo, non dice malissimo.

[4ndysv]

Vogliamo parlare di Castelletto con le barriere in cemento senza protezioni?Ok,sono in traettoria interna dove è "praticamente" impossibile centrarle,ma "praticamente impossibile" non è abbastanza quando si parla di vite umane.

La pista e la strada sono pericolose,le moto sono pericolose,le strade sono pericolose.Ogni volta che si sale in sella ci si accolla il rischio di non scenderne in piedi,fa parte del "gioco",l'importante è esserne consapevoli e ringraziare ogni volta che si spegne la moto e si scende con le proprie gambe.

Bisogna prestare sempre attenzione,e quando non basta,raccomandarsi a qualcuno lassù.

Un lampeggio per il ragazzo rimasto sull'asfalto.
Un abbraccio a chi rimane ancora.

[Vinz]

e ho pensato che sono contento della scelta di abbandonare la strada per la pista, limitandola solo a giri turistici.

Perche', in strada prima cosa ci facevi??

Forse sta li' il problema, no?

Io ho beccato domenica una Diavel vicino ad una rotonda, per poi scoprire che aveva impattato dall'altro lato, la moto ha sorvolato tutta la rotonda (in costruzione con vistosissimo cantiere), mentre il conducente s'e' fermato sul palo al centro, e purtroppo e' morto.
Considerando che al ritorno ho fatto il tragitto nella stessa direzione, e che il cantiere era ipersegnalato, mi sa che non stava facendo un giro turistico.
Anche io vado piu' del dovuto, ma almeno quando ci sono dei cartelli di pericolo.. cavolo.. rallentate.

[Basol Yzf]

e ho pensato che sono contento della scelta di abbandonare la strada per la pista, limitandola solo a giri turistici.

Perche', in strada prima cosa ci facevi??

Ecco, Vinz, il punto è questo.
E, personalmente, non capisco il discorso "faccio solo pista perchè la strada è pericolosa": lo è di certo, nessuno lo nega, ma dolce prepuzio umano, guarda come vanno in giro certi. Non è "andare per strada", è "essere criminali".

[The flame]

stamattina una neopatentata mi ha fatto inversione a U davanti... sinceramente: non avessi avuto la forcella e i freni che ho ora (e anche le decine di migliaia di km sulle spalle) a quest'ora sarei in un letto d'ospedale....
...ma poi raggiungi l'ufficio e inizi la giornata....
... andare in moto non è una passione, è una malattia....

[Basol Yzf]

stamattina una neopatentata mi ha fatto inversione a U davanti... sinceramente: non avessi avuto la forcella e i freni che ho ora (e anche le decine di migliaia di km sulle spalle) a quest'ora sarei in un letto d'ospedale....
...ma poi raggiungi l'ufficio e inizi la giornata....
... andare in moto non è una passione, è una malattia....

Con "certi" mi riferivo a "certi motociclisti". Gli auto-deficit-muniti ormai fanno parte della giostra e si sa.

[killeradicator]

stamattina una neopatentata mi ha fatto inversione a U davanti... sinceramente: non avessi avuto la forcella e i freni che ho ora (e anche le decine di migliaia di km sulle spalle) a quest'ora sarei in un letto d'ospedale....
...ma poi raggiungi l'ufficio e inizi la giornata....
... andare in moto non è una passione, è una malattia....

eh appunto, io con l'Er-5 o la bonneville vado la metà perchè so che se mi capita la frenata di emergenza hanno la stabilità di un calabrone ubriaco e l'inerzia di una petroliera.... e tipicamente la frenata di emergenza ti capita andando non troppo forte, magari nel traffico o dietro una curva

[nikovic]

Ma ragazzi io non so' li da voi ma qui a roma ci son piu' morti e feriti con gli scooter che con le moto, questo per dire che spesso il mezzo puo' salvare la vita, gli organi di stampa non fanno i giusti distinguo e fanno un unica categoria, meno di un mese fa' su una strada abbastanza del cacchio un ragazzo in sella a un majestic ha tirato dritto a una curva, per distrazione e poca pratica, poi il mezzo non aiuta e non perdona errori, gli ha detto male ed ha preso una macchina che viaggiava nella direzione opposta. Una fatalita'?
No, in tanti scendo dalle auto e salgono su scooteroni, senza neanche controllare lo stato dei pneumatici o le condizione dei freni e sospensioni, e spesso senza la minima esperienza di guida di una 2 ruote, con risultati troppo spesso tragici.
Ovvio essendo noi motociclisti ci balza al naso, solo quando succede al motociclista, ma la strada e' bastarda per tutti dai pedoni agli automoblisti, camionisti ciclisti, cani gatti, tutti nessuno escluso, e qui le cose son due:
O si rimane a casa, sperando di morire di vechiaia o si accettano le regole del gioco compreso i rischi.

Non mi ricordo che diceva: Meglio morire da sano che vivere da malato, o una cosa simile, io personalmente, vivo come meglio me viene.
Ci sono tante storie; Una che mi ha colpito e' la storia di un ragazzo del DMC che dopo aver coronato il suo sogno un 999r ci ha lasciato per colpa di una brutta malattia si chiamava Gavin, poi se volete vi posto il link, non si e' potuto neanche godere la moto, orfana oggi del suo proprietario, chiusa nel box a prendere polvere.
La strada e' brutta, la vita e' tosta, o si hanno le palle per affrontarla o si soccombe tra paure e tentennamenti

[Basol Yzf]

Non mi ricordo che diceva: Meglio morire da sano che vivere da malato, o una cosa simile,

Enzo Jannacci
"Cosa serve vivere da malati per poi morire sani?"

[SteVe650s]

Io sono di una idea. é la velocità che non perdona. Sono convinto che certi limiti di velocità sono a dir poco assurdi, ma se ci sono c'è un motivo (asfalto-tipo di strada..). Questa mattina ho assistito all'ennesimo incidente auto-moto (auto col rosso) ma la moto se andava più piano (parlo del centro di milano) poteva evitare l'incidente? fate solo conto che nell'urto il casco si è aperto in due e il cerchio post si è aperto come una scatola di tonno...
Io penso di conoscere i miei limiti e mi rendo conto che già una sv 650 è al di sopra delle mie possibilità. La manetta la apro sol cervello.

[r----y]

Io sono di una idea. é la velocità che non perdona. Sono convinto che certi limiti di velocità sono a dir poco assurdi, ma se ci sono c'è un motivo (asfalto-tipo di strada..). Questa mattina ho assistito all'ennesimo incidente auto-moto (auto col rosso) ma la moto se andava più piano (parlo del centro di milano) poteva evitare l'incidente? fate solo conto che nell'urto il casco si è aperto in due e il cerchio post si è aperto come una scatola di tonno...
Io penso di conoscere i miei limiti e mi rendo conto che già una sv 650 è al di sopra delle mie possibilità. La manetta la apro sol cervello.