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rifugiati climatici e riflessione
Inviato: mar mag 08, 2012 9:10 pm
da sbalbi
spesso sottovalutiamo il problema dell'immigrazione. o meglio le cause.
milioni di profughi in tutto il mondo che partono alla disperata ricerca di una sopravvivenza spesso senza alcuna dignità, nelle varie megalopoli di tutto il mondo.
questa sere guardando rai 5 come ormai faccio tutte le sere, visto che fanno l'unico programma che dovrebbe esser obbligatorio guardare per costituzione, ho confermato quanto spesso ho pensato.
molti si spostano per motivi del riscaldamento globale.
ora, non blateriamo fandonie tipo, non l'hanno dimostrato, io tutto l'inverno ho avuto freddo. il mondo è grande ed è tondo e gira intorno al sole, come tentò di dimostrare, inizialmente senza successo, galileo, e allo stesso tempo si scalda.
direste, ottimo faccio ferrottobre e lavoro ad agosto quando il capo non rompe i scroti. ma i problemi sono altri.
in nazioni che contribuiscono alle emissioni serra con % marginali si stanno creando problemi inauditi:
bangladesh e india perdono migliaia di km quadrati di terra ogni anno, terreni che servono per coltivare. isole intere han fatto puf, e migliaia di persone si sono spostate. dove nelle grandi città e verso di "noi".
piove talmente tanto di più e si sciolgono i ghiacciai tanto velocemente che un fiume largo già 30 km si allarga ogni anno di un km. a spese di chi ci viveva. e via. migliaia di profughi.
ma se da una parte non si sa come salvarsi dall'acqua da altre non la si trova proprio. milioni di africani si trovano a non saper più come fare a trovare acqua per il bestiame, e unita allo sfruttamento delle risorse (che meriterebbe post a se) che succede? che si spostano in massa verso di noi.
tutto quello che facciamo purtroppo ha azioni sul pianeta. una volta non era proprio cosi. eravamo pochi. ma il "tanti" fa casino, e se vogliamo salvarci abbiamo due possibilità: cambiare stile di vita o uccidere almeno 4 persone.
e tutto si può fare, basta non comprare una moto o auto nuova ogni 2 anni, basta tenersi il computer finchè regge, non cambiare il cellulare solo perchè fa moda, non fare shopping perchè si è tristi, ( pd tromba, che magari ottieni finalmente un pò di serenità), comprare roba usata ma perfettamente funzionante, ridurre i consumi di carne e pesce e fare una scrupolosa raccolta differenziata, smetterla di bere alcool e fumare.
ci sarebbero mille altre azioni necessarie, ma queste sono le più semplici da fare.
ma soprattuto smettiamola di voler aumentare i consumi: aumentare il consumo vuol dire erodere le risorse che si hanno, semplice.
poi il consumo intelligente.
che senso ha risparmiare 10 euro su un oggetto comprandolo fatto in cina se deve fare il giro del mondo 4 volte per raccogliere parti dai vari fornitori?
un esempio? il fottuto cellulare nuovo che ho preso, fossi dannato per non aver tenuto il vecchio, è stato fatto in cina, con metalli estratti da bambini schiavi africani, che han fatto prima il giro del mondo in nave, poi sono finiti in industrie cinesi fatte da operai cinesi.
operai che per via dei cambiamenti climatici e non, han perso le terre e sono dovuti rifugiarsi nelle grandi città a fare quasi gli schiavi per il nostri ifon dimmerda.
quindi questo riparte in nave e si rispara un bel giro intorno al mondo, tutto questo bruciando dei bei litri di petrolio per un telefonino.
ma non finisce qui. no. quando poi lo buttiamo, questo dannato coso che ci stressa tutto il giorno, cosa fa? un altro bel giro del mondo e tra i vari pezzi, quelli che non finiscono sotterrati in africa, vanno in un distretto cinese dove un milione di persone si occupano dei recupero dei metalli dai RAEE. schiavi che a 30 anni sono un colabrodo di tumori per? farci avere lo stracazzo di aifon2, 3 e vaffanquattro.
questo solo per un cellulare. ma se pensiamo a quanti schiavi, bambini, donne ci sono dietro ai nostri oggetti viene da impallidire.
ma questi sono solo costi umani perchè poi ci sono quelli ambientali che mi passa la voglia elencare.
questo non è progresso. questo non è crescita nè sviluppo. non so neppure io come chiamarlo. so solo che è sbagliato.
francesco
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: mar mag 08, 2012 9:59 pm
da solenero2
hai perfettamente ragione...la crescita a tutti i costi poteva essere un modo valido (ma io penso di no) di far girare l'economia quando eravamo 2miliardi di persone. Ora è decisamente un aberrazione. Io sono pessimista sulla natura umana. L'uomo è per la maggior parte egoista ed ineducato a rispettare l'ambiente. Quindi la soluzione sara' la guerra....storicamente è sempre avvenuto per il possesso delle materie prime acqua inclusa...
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: mar mag 08, 2012 10:19 pm
da SteVe650s
Leggendo le tue riflessioni mi è vento in mente un video che ho visto un pò di tempo fa:
http://www.youtube.com/watch?v=fZdGPRThjrA" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: mer mag 09, 2012 8:42 pm
da sbalbi
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv. ... 5-08&vc=31" onclick="window.open(this.href);return false;
qui una parte
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: gio mag 10, 2012 8:24 am
da stenur
stiamo al pianeta come un cancro al polmone...
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: gio mag 10, 2012 8:30 am
da solenero2
stenur ha scritto:stiamo al pianeta come un cancro al polmone...
è un esempio che calza...mi ricordo di una scena in Matrix (il primo) in cui il cattivone dice e Neo che il genere umano ha un altro simile sul pianeta terra i virus...devastono l'ambiente da cui traggono le fonti di sussistenza e poi continuano a fare lo stesso all'infinito...mi è rimasto molto simpatico...
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: gio mag 10, 2012 7:00 pm
da TkMatt
siamo in troppi. max un figlio a coppia. legge da far valere in tutto il mondo
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: gio mag 10, 2012 7:07 pm
da TkMatt
solenero2 ha scritto:stenur ha scritto:stiamo al pianeta come un cancro al polmone...
è un esempio che calza...mi ricordo di una scena in Matrix (il primo) in cui il cattivone dice e Neo che il genere umano ha un altro simile sul pianeta terra i virus...devastono l'ambiente da cui traggono le fonti di sussistenza e poi continuano a fare lo stesso all'infinito...mi è rimasto molto simpatico...
l'agente smith, tra l'altro matrix è un film poco capito. concepito come una riflessione prettamente filosofica sul senso della vita di fatto è stato considerato da tutti un manifesto della cultura cyberinternettiana anni 2000.
quello del consumismo è argomento veramente incasinato. comunque, fondamentalmente, l'uomo ha deciso tanto tempo fa di trovare il senso della vita e una effimera felicità in cio che puo toccare e che puo distogliere la propria mente dalle domande che si pone dalla notte dei tempi. Questo è perfettamente naturale. E' nient'altro che la via piu semplice per far passare quei pochi anni che abbiamo da vivere. Ora si pone un problema mai posto prima. La crescita DEVE fermarsi e tutto dovrà essere sostenibile onde evitare un collasso globale.
Come ho suddetto, secondo me, il primo passo è una diminuzione controllata della popolazione mondiale e una ridistribuzione uniforme sul territorio
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: ven mag 11, 2012 2:03 pm
da The flame
TkMatt ha scritto:siamo in troppi. max un figlio a coppia. legge da far valere in tutto il mondo
l'italia e' demograficamebte morta.. quindi magari il problema e' di quelle nazioni, vedi africa, asia, in cui fanno millemila figli per famiglia... e poi guarda caso sono proprio loro ad emigrare verso le nostre zone....e dovrei essere limitato io quando il problema lo stanno generando LORO STESSI??
ok per la parte climatica...ma pensate un attimo al numero di figli sfornati in sti paesi e nel nostro...poi ne riparliamo va!
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: ven mag 11, 2012 2:46 pm
da solenero2
E' una questione antica quella demografica. Vorrei farvi notare che in genere le societa' evolute eticamente e culturalmente soccombono sotto la spinta della barbarie umana. Avete presente che 300 spartani per lungo tempo tennero testa a migliaia di uomini persiani? O vi ricordate il film l'ultimo samurai dove si nota quanta fatica ci voglia a tirare su un figlio con caratteristiche mediamente eccezionali? E' molto piu'facile mettere al mondo dei figli e farli crescere su una strada, pero' il risultato e' la degenerazione. Questo lo osserviamo tutti i gg. Per le nostre strade e prima o dopo tutti avremo a che fare con questo problema. La colpa io la attribuisco a chi x 60 anni non ha mai fatto una politica lungimirante di sostegno alle famiglie ed ora pensa di creare facilmente una societa' multi etnica senza tensioni. Ci sono popolazioni che non hanno nessuna intenzione di farsi integrare....anzi pensano ad una assimilazione loro ritenendosi dominanti e piu' furbi.
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: ven mag 11, 2012 7:24 pm
da sbalbi
che sia necessario ridurre la popolazione è assodato.. ma vallo a dire alla chiesa.. ma non risolve il problema visto che uno di noi consuma 200 volte le risorse che consuma un poveraccio dell'angola. quindi il problema ambientale continua a sussistere. se diminuissero le nascite riuscirebbero certamente a aumentare la loro qualità della vita, e a ridurre gli spostamenti in quanto potrebbe bastare il poco che si ha. ma non fermerebbe di certo sconvolgimenti ben più ampi.
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: dom mag 13, 2012 12:09 am
da TkMatt
The flame ha scritto:TkMatt ha scritto:siamo in troppi. max un figlio a coppia. legge da far valere in tutto il mondo
l'italia e' demograficamebte morta.. quindi magari il problema e' di quelle nazioni, vedi africa, asia, in cui fanno millemila figli per famiglia... e poi guarda caso sono proprio loro ad emigrare verso le nostre zone....e dovrei essere limitato io quando il problema lo stanno generando LORO STESSI??
ok per la parte climatica...ma pensate un attimo al numero di figli sfornati in sti paesi e nel nostro...poi ne riparliamo va!
se è per questo mio caro, e non puoi negarlo, l'arretratrezza economica e culturale di questi posti (che genera poi l'uso/necessità di fare cosi tanti figli) è figlia di una sorta di schiavismo nel quale l'africa sopratutto versa ormai da centinaia di anni. Vogliamo quindi che certi posti siano serbatoio di risorse dal quale attingere liberamente, vogliamo costruire ricchezza sulla povertà altrui e poi diamo pure la colpa a sta gente se fanno figli? Mi sembra un tantinello presuntuoso
Se vogliamo sopravvivere tutti senza autodistruggerci è necessaria una grossa rivoluzione culturale che sia globale. Spiegare a determinati popoli che se vogliono vivere meglio devono cambiare abitudini. Se poi, come di fatto è da secoli, preferiamo lasciarli nel loro brodo perchè ci fa comodo sfruttarli allora va bene. L'importante però è non far finta di niente e anzi dare a loro le colpe
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: dom mag 13, 2012 7:14 pm
da The flame
TkMatt ha scritto:The flame ha scritto:TkMatt ha scritto:siamo in troppi. max un figlio a coppia. legge da far valere in tutto il mondo
l'italia e' demograficamebte morta.. quindi magari il problema e' di quelle nazioni, vedi africa, asia, in cui fanno millemila figli per famiglia... e poi guarda caso sono proprio loro ad emigrare verso le nostre zone....e dovrei essere limitato io quando il problema lo stanno generando LORO STESSI??
ok per la parte climatica...ma pensate un attimo al numero di figli sfornati in sti paesi e nel nostro...poi ne riparliamo va!
se è per questo mio caro, e non puoi negarlo, l'arretratrezza economica e culturale di questi posti (che genera poi l'uso/necessità di fare cosi tanti figli) è figlia di una sorta di schiavismo nel quale l'africa sopratutto versa ormai da centinaia di anni. Vogliamo quindi che certi posti siano serbatoio di risorse dal quale attingere liberamente, vogliamo costruire ricchezza sulla povertà altrui e poi diamo pure la colpa a sta gente se fanno figli? Mi sembra un tantinello presuntuoso
Se vogliamo sopravvivere tutti senza autodistruggerci è necessaria una grossa rivoluzione culturale che sia globale. Spiegare a determinati popoli che se vogliono vivere meglio devono cambiare abitudini. Se poi, come di fatto è da secoli, preferiamo lasciarli nel loro brodo perchè ci fa comodo sfruttarli allora va bene. L'importante però è non far finta di niente e anzi dare a loro le colpe
senza offesa: la demagogia tutta italiana è una cosa che non mi manca affatto.....
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: dom mag 13, 2012 8:57 pm
da sbalbi
demagogia o meno il problema resta ed è grave.
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: dom mag 13, 2012 10:30 pm
da TkMatt
ah demagogia? ahahhahaha a flame..io capisco che sei felice, che vivi nella terra dove oggi sei uno qualunque e domani sei ricco, tutto quello che vuoi. Ma da una persona intelligente, perchè stupido non sei sicuro, mi aspetterei che non venisse negata la realtà
E la realtà è che il mondo occidentale ha costruito le sue fortune SOPRATUTTO sulle disgrazie di alcune aree "sfortunate" del mondo. Non serve tornare alla tratta degli schiavi...basti pensare a quanto succede ancora oggi in africa con le materie prime
Senza offesa flame ma il tuo atteggiamento mi fa schifo
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: lun mag 14, 2012 2:42 pm
da The flame
TkMatt ha scritto:ah demagogia? ahahhahaha a flame..io capisco che sei felice, che vivi nella terra dove oggi sei uno qualunque e domani sei ricco, tutto quello che vuoi. Ma da una persona intelligente, perchè stupido non sei sicuro, mi aspetterei che non venisse negata la realtà
E la realtà è che il mondo occidentale ha costruito le sue fortune SOPRATUTTO sulle disgrazie di alcune aree "sfortunate" del mondo. Non serve tornare alla tratta degli schiavi...basti pensare a quanto succede ancora oggi in africa con le materie prime
Senza offesa flame ma il tuo atteggiamento mi fa schifo
la "demagogia" era rivolta al pensiero "andiamo ed educhiamo" non di certo sulla parte dello sfruttamento....
per la serie: viva lo sparare a zero senza aver capito un catzo! hahahahah complimenti!!
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: lun mag 14, 2012 3:15 pm
da sbalbi
Davide, proprio non capisco il senso di quello che vuoi dire.
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: lun mag 14, 2012 3:30 pm
da The flame
sbalbi ha scritto:Davide, proprio non capisco il senso di quello che vuoi dire.
che quello che hai scritto e' sacrosanto, il problema e' andare a "insegnare" a interi popoli come vivere, dopo migliaia di anni di evoluzione,guerre etc.. (e qui mi riferisco a tk e alla sua affermazione sul cambiare le abitudini, prima della sbrodolata fuori tema con i giudizi vari su di me che non sto neanche a leggere!)
questo per sottolineare un certo sconforto e rassegnazione, perche' "pretendere" (inteso come da traduzione letterale) che non una singola persona, ma interi popoli (sedi del 90% del progresso culturale) tutto d'un tratto cambino atteggiamento, e' purtroppo chiedere tanto.. anche se sarebbe bello nell'ottica generale.
dunque il mio riferirmi alla "demagogia" era l'uscita: "dobbiamo insegnare a non sfruttare e a cambiare atteggiamento nei confronti del consumismo" (parafrasato ovviamente)..
un po' come dire: "pace senza se e senza ma", "nessuno dovrebbe soffrire la fame", "chiu pilu pe' tutti" etc, che rappresentano per lo piu' un esercizio di demagogia, vista l'evidente irrealizzabilita' effettiva!
che ci vuoi fare fra, io sono uno pratico: le teorie, se non presentano una ragionevole probabilita' di successo una volta applicate (in questo caso si rischia proprio la non applicabilita'), le metto da parte per cercare soluzioni piu' attuabili e concrete.. il che non vuol dire che quelle teorie siano sbagliate, assolutamente, ma che mi interessa arrivare ad una soluzione reale e in un tempo ragionevole piuttosto che stare a teorizzare... i difetti sono una brutta cosa...lo so bene!!
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: lun mag 14, 2012 3:38 pm
da sbalbi
Anche uo son pratico e nel mio piccolo sto cambiando atteggiamento in un po di cose. A lavoro poi sto per prendere u uomo solo con il compito di togliere dall'indifferenziato il riciclabile. Perche quello che non va in discarica si riusa e non si sprecano risorse per farne di nuovi. Ora spingero da settembre per aunentare gli sforzi del comune con altre tipologie. E' una goccia nell' oceano ma voglio e devo far la mia parte. Non servono rivoluzioni epocali. Servono piccole cose da parte di tutti
Re: rifugiati climatici e riflessione
Inviato: lun mag 14, 2012 3:38 pm
da sbalbi
Anche uo son pratico e nel mio piccolo sto cambiando atteggiamento in un po di cose. A lavoro poi sto per prendere u uomo solo con il compito di togliere dall'indifferenziato il riciclabile. Perche quello che non va in discarica si riusa e non si sprecano risorse per farne di nuovi. Ora spingero da settembre per aunentare gli sforzi del comune con altre tipologie. E' una goccia nell' oceano ma voglio e devo far la mia parte. Non servono rivoluzioni epocali. Servono piccole cose da parte di tutti