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Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 9:37 am
da The flame
quoto ogni singola parola.
aggiungo un "appoggio e spingo un po'" giusto perche' sei una lady......
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 9:39 am
da pike
Per alcune cose non ha affatto torto.
Per altre, se le regole per interloquire con stato ed aziende fossero più semplici (da gestire e capire) e meno dispendiose come tempo...
R: Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 11:12 am
da Essevuista Inside
The flame ha scritto:quoto ogni singola parola.
aggiungo un "appoggio e spingo un po'" giusto perche' sei una lady......
D accordissimo anche io su tutto..
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Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 12:07 pm
da Aragorn77
come ... volete tutti scappare dall'italia per andare in America e poi parlate di sicurezza del contratto a tempo indeterminato ... italiani strana gente, chi la vuole cotta chi la vuole cruda !
Appoggio sottoscrivo e spingo
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 12:39 pm
da killeradicator
Aragorn77 ha scritto:come ... volete tutti scappare dall'italia per andare in America e poi parlate di sicurezza del contratto a tempo indeterminato ... italiani strana gente, chi la vuole cotta chi la vuole cruda !
Appoggio sottoscrivo e spingo
sono d'accordo, ma aggiungo che nei paesi anglosassoni la situazione descritta è MOLTO peggio di qua, lì si sono indebitati ben oltre i limiti della razionalità.
Gli italiani sono un popolo di risparmiatori, per questo la crisi non ha ancora seriamente devastato la vita delle famiglie (o perlomeno non di molte).
certo, vivere sui propri risparmi, o alle spalle di genitori, nonni o quant'altro non è una gran soluzione a lungo termine.
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 12:45 pm
da Aragorn77
killeradicator ha scritto:Aragorn77 ha scritto:come ... volete tutti scappare dall'italia per andare in America e poi parlate di sicurezza del contratto a tempo indeterminato ... italiani strana gente, chi la vuole cotta chi la vuole cruda !
Appoggio sottoscrivo e spingo
sono d'accordo, ma aggiungo che nei paesi anglosassoni la situazione descritta è MOLTO peggio di qua, lì si sono indebitati ben oltre i limiti della razionalità.
Gli italiani sono un popolo di risparmiatori, per questo la crisi non ha ancora seriamente devastato la vita delle famiglie (o perlomeno non di molte).
certo, vivere sui propri risparmi, o alle spalle di genitori, nonni o quant'altro non è una gran soluzione a lungo termine.
forse anche la politica blindata dei mutui ha salvato tante persone e anche lo stato ...
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 4:08 pm
da delpholo
neeko72 ha scritto:il signore in questione si è dimenticato di parlare di coloro i quali avevano una sicurezza economica costituita da un lavoro, anche a tempo indeterminato, e che da un giorno all'altro l'hanno perso ritrovandosi a piedi in una fascia di età in cui per il mondo del lavoro sei vecchio...pure quelli sono propaganda?...ma bafangulo va...
Quoto!
R: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 4:28 pm
da Tequi
Condivido alcune cose ma sono assolutamente contrario al suo pessimismo cosmico.. non è la prima crisi e non sarà l ultima.
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Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 5:32 pm
da Hellraiser
Credo che non abbiate colto bene il senso di quello che accade. Non si tratta di una crisi. Quello in atto è un processo di cambiamento radicale dello strato socioeconomico MONDIALE. L'imposizione di un nuovo modello sociale imperniato sulla forza della finanza. Non esistono più governi né leggi che possano impedire ai nuovi capi del mondo di rimodellare le nostre vite. Alla base della piramide ci saranno tutti coloro che per negligenza, incapacità o mancanza di iniziativa non riusciranno in qualche modo ad emergere ed a trovare una collocazione dignitosa nel mondo del lavoro. Questa sarà la massa di schiavi sulle spalle della quale il nuovo impero globale sorgerà: diplomati, laureati incapaci oppure con lauree inutili al mondo e indotto della finanza, extracomunitari, operai, impiegati generici. Senza più alcun ammortizzatore sociale, con stipendi da fame e senza un sindacato a difenderne la posizione di svantaggio sono dentinati a diventare schiavi senza speranze.
E se posso, almeno alcuni, SE LO MERITANO. Se lo meritano per non aver partecipato attivamente alla vita del paese, per non aver avuto senso critico, per non aver avuto le palle di ribellarsi a questo disegno schifoso. Questo non è altro che il risultato di anni inutilmente buttati a guardare la tv e a spendere soldi inutilmente in telefonini e sbronze in discoteca senza avere avuto i scroti di rivendicare la propria dignità e diritto a vivere dignitosamente con uno stipendio minimo in grado di provveder al proprio alloggio e sostentamento.
Ecco che cosa ci attende. Anzi, ecco cosa succede già! E grazie a Monti questo processo ha subìto un'accelerazione vertiginosa. Siamo già ai livelli del sud america. E ve lo dice uno che in sud america ci ha vissuto.
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 5:47 pm
da sbalbi
il consumismo ci ha consumati...
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 11:04 pm
da Haran
No sono il lassismo e l'indifferenza con cui ci stiamo scavando la fossa. Io auspico solo che in futuro ci siano meno persone lobotomizzate che vivono con inerzia la loro vita, che non fanno nulla nemmeno per cambiare anche una singola giornata, ma che poi passano giornate a lamentarsi della propria condizione.
La prima cosa che devono fare è sputarsi in faccia.
Fatto questo, rimboccarsi le maniche e piantarla con quelle insulse chiacchiere da bar incocludenti e che lasciano solo spazio a quei pochi pescecani a cui stiamo lasciando troppa ricchezza.
Re: Il grande protettore
Inviato: mer apr 18, 2012 11:47 pm
da TkMatt
le risorse sono limitate->finchè ci sono pochi ricchi e molti poveri i pochi ricchi stanno bene->i poveri non sono stupidi e vogliono diventare ricchi->la tecnologia accorcia le distanze e rende possibile la comunicazione tra popoli->la possibilità di accesso alla ricchezza viene resa globale->occorrono piu risorse per far si che i ricchi restino ricchi e per far diventare ricchi i poveri->le risorse non sono disponibili o lo sono a prezzi molto elevati->i molto ricchi vogliono mantenere i privilegi acquisiti e possono farlo intrecciando business e politica->viene stabilito un tetto alla crescita e al benessere del popolo, solo con questo tetto puo essere garantita la iperricchezza di quei pochi di cui sopra. Il sistema finanziario e quello politico lavorano a braccetto per questo->o rimane questa disparità o si va verso la rivoluzione globale->il consumismo ha fallito, le premesse non possono realizzarsi
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 12:01 am
da zetaemme
Per alcuni aspetti condivido, per altri trovo che il discorso sia un po' semplicistico e generalista.
Certo, a qualcuno che si è indebitato perchè ha chiesto un prestito per comprare l'ultimo Aifon o che, in base alla sua situazione economica e alla solidità teorica della sua situazione lavorativa, ha acceso un mutuo per comprarsi una casa di valore 10X quando poteva permettersi una casa di valore X, dare del tonto mi sembra il minimo sindacale.
Non dimentichiamoci però che esiste parecchia gente inguaiata non per spese pazze ma per normali prestiti.
Cioè, spiegatemi, nessuno dovrebbe più chiedere un mutuo per una casa commisurata alle sue possibilità economiche al momento della richiesta perchè non si sa mai cosa può accadere?
Le alternative quali sarebbero?
a) tirar su 4 lamiere e costruirsi una baracca nella speranza che non vengano a buttartela giù?
b) pagare un affitto (che sono in un certo senso soldi a fondo perduto) pari a un mutuo o poco inferiore e, nel caso si perda il lavoro, ricadere nel caso a) dato che non si avrebbero comunque più i soldi per l'affitto?
Evidentemente il signor Benetazzo si è trovato già una casa in mano, oppure gliela ha pagata qualcun altro e non sa chi come accade a qualche nostro politico, oppure si è presentato alla scrivania del venditore con una bella mazzettona di banconote da 500 euro per non accendere un mutuo...beato lui che non ha dovuto chiedere un prestito
Io discriminerei bene tra chi si trova nella cacchina per spese al di sopra delle proprie possibilità e chi ha chiesto un mutuo per poter possedere una onesta casetta confidando nel suo lavoro che poi, non per sue dirette colpe e senza avvisaglie al momento del prestito, ha perso.
Su questo mi sembra che il signore in questione si sia concentrato più sul fare del facile sarcasmo piuttosto che inquadrare la questione in tutti i suoi aspetti.
Poi ripeto, su altre considerazioni sono in parte d'accordo.
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 12:14 am
da TkMatt
il consumismo ha variato la percezione del benessere. da qui il resto
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 10:16 am
da Hellraiser
No. Il consumismo ha illuso gli idioti convincendoli di poter arrivare ad un benessere che non è alla loro portata! Ha variato le priorità di spesa della massa che si lascia cullare da qualsiasi stronzata che sente in televisione. Sostengo da sempre che è necessario un cambio radicale di mentalità, ma non solo. E' necessaria una rivoluzione MORALE per poter pretendere ciò che meritiamo.
Oggi siamo al si salvi chi può, all'ognuno per sè, al mors tua vita mea. Siamo milioni ma siamo ISOLATI e di conseguenza DEBOLI. Ci hanno messi l'uno contro l'altro con la stronzata dell'arrivismo ad ogni costo, mentre i potenti lavorano tutti uniti per lo stesso scopo. E occhio, io non sono contro alla meritocrazia, ma sono a favore di una meritocrazia scrupolosa e LEALE, in cui il vincitore non deride il vinto, in cui chi ha la possibilità di farlo, cerca di dare una mano come meglio può al prossimo. Io sono contro la carità se non è accompagnata dall'insegnamento. Va bene dar da mangiare al 3o mondo, ma bisogna insegnare loro come mangiare da soli.
Tussi siamo d'accordo che al mondo c'è troppa ricchezza in mano a pochi. Beh allora la soluzione mi sembra ovvia: qualcuno deve guadagnare meno. Questo non vuol dire rendere i ricchi poveri. Semplicemente renderli meno ricchi, ma sufficientemente ricchi da avere abbastanza. Perché il vero problema, cari signori, è che per alcune persone i soldi non bastano mai. Ci sono persone che hanno più soldi di quanti potrebbero spendere in 20 vite. E' a questi che bisogna togliere, non ai poveri operai e alla gente semplcie colpevole solo di non avere ambizioni.
Ma finché continueremo ad essere isolati, finché ognuno penserà a sè e guarderà l'orticello di fianco con invidia, non potremo mai aspirare ad una vita migliore e ad una ripartizione della ricchezza più equa.
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 12:45 pm
da TkMatt
quello che tu proponi è un modello assolutamente infattibile. negherebbe l'essenza stessa dell'essere umano e cioè aspirare ad una condizione migliore. secondo me invece il punto è un altro. come si palesa una condizione migliore. attraverso l'iphone? attraverso le vacanze a sharm? siamo in una fase in cui il mondo non si èmai trovato. miliardi di persone hanno accesso al benessere (tetto sulla testa, servizi, cibo) come mai prima. Bisogna appunto cercare di capire se è possibile una crescita sostenibile. Secondo me NO. Spero di sbagliarmi
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 1:11 pm
da The flame
mi sono fermato al "togliere ai ricchi"...
precisamente al "togliere"...
sorry... sempre piu' convinto di rimanere in una nazione in cui la volonta' di fare carriera e guadagnare un fracco di soldi e' ben vista..
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 1:19 pm
da Hellraiser
The flame ha scritto:mi sono fermato al "togliere ai ricchi"...
precisamente al "togliere"...
sorry... sempre piu' convinto di rimanere in una nazione in cui la volonta' di fare carriera e guadagnare un fracco di soldi e' ben vista..
Ma per carità, sono della stessa idea! Il problema è mettersi d'accordo sul fracco! Il fracco non può essere ottenuto sulla pelle di altri. Il fracco dovrebbe essere solo un po' meno fracco, di modo che anche chi produce materialmente possa avere diritto ad una vita dignitosa. E per dignitosa intendo la possibilità per ogni SINGOLO di avere un tetto sopra la testa e uno stile di vita decorso come MINIMO sindacale. E' chiaro che se poi vuole accedere alla sua bella fetta di fracco dovrà darsi da fare anche lui.
Per il togliere, beh mi dispiace che tu la prenda così, ma comunquee tu lo voglia chiamare è questo il gioco della vita: togliere e mettere
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 3:26 pm
da TkMatt
flame a tutti piace avere tanti soldi. qualcuno però pensa che possa non valerne la pena se avere tanti soldi vuol dire avere 3/4 del mondo in uno stato di assoluta povertà. alla favola del "tutti possiamo diventare ricchi e stare bene" ormai crede solo la gente che sta dalla parte giusta. Anzi, non ci crede, ma fa finta di crederci per scaricarsi la coscienza e viversela tranquillamente senza il peso dato dal sapere che ogni parola scritta ad un pc o ogni telefonata fatta da un iphone costano una goccia d'acqua o un tozzo di pane a qualcuno dall'altra parte del mondo
Re: Il grande protettore
Inviato: gio apr 19, 2012 4:38 pm
da The flame
non avete capito il punto: io sono perfettamente d'accordo con voi, e' sul TOGLIERE A CHI HA GIA' che non posso essere d'accordo...
va bene che siamo in un forum di motociclisti, ma pensare che me ne freghi se c'e' gente che crepa di fame mentre io mi preoccupo di che colore comprarmi la macchina (ne parliamo fra 5-6 anni) mi sembra un filino miope e qualunquista.
io ho specificato che non mi puo' star bene togliere a chi ha gia', ma mi va benissimo far si che non possa ottenere molto di piu' in modo da permettere una redistribuzione equa...
e c'e' una bella differenza che dolce prepuzio umano!