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Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 3:24 pm
da Exar
Ma come si fa anche solo a pensare che eliminando uno degli ultimi pochi diritti che ci sono rimasti, si risolveranno gran parte dei problemi di questo Paese? La nuova legge consentirà licenziamenti più facili per:
-motivi economici
-esuberi
-decadenza di mansioni
Tutti e 3 i casi sono dimostrabilissimi da un'azienda in qualsiasi momento con trucchi ed imbrogli vari.
Ovvio che se io so che posso perdere il lavoro da un giorno all'altro, non spendo più i miei già pochi soldi.... non farò un mutuo (se mai qualche banca me lo concederà).... non acquisterò mai una macchina nuova.... l'economia si bloccherà inevitabilmente!
Tutti i dipendenti saranno ricattabili come non è stato mai. E per esperienza aggiungo che anche il miglior impiegato del mondo, agli occhi dell'azienda è solo ed esclusivamente un numero di matricola!
Ed i dipendenti pubblici non si toccano!!! Quando è agli occhi del mondo che molti (non tutti ovviamente) dipendenti pubblici sarebbero da licenziare in tronco! Basta già solo parlare di assenteismo o di colleghi che timbrano i cartellini di decine e decine di amici! Se una legge si applica, vale per tutti.... e no che ci devono essere sempre i soliti prediletti!!!
Se io manco un giorno al lavoro senza preavviso, dopo 15 microsecondi mi chiama il capo per sapere dove sono.... ed i metodi per licenziare i fannulloni esistono già senza andare a toccare i nostri diritti che i nostri nonni e i nostri genitori hanno conquistato con lotte e sudore!
Licenziamenti più facili = Più precarietà = Più ricatti e abusi = Meno sicurezza di lavoro = Meno potere d'acquisto = Meno soldi che circolano = Economia bloccata = Fine del nostro Paese! E non ci vuole un genio per capirlo..... è l'inizio della fine.
Qualcuno favorevole a questa nuova legge (di merd@) è in grado di spiegarmi in maniera oggettiva quali possono essere i vantaggi eliminando questo sacrosanto diritto di ogni lavoratore? Ovviamente parlando di una nazione come l'Italia.... dove le aziende prendono soldi dallo stato e dalla comunità europea e poi li vanno ad investire in Cina dove i lavoratori hanno i capi con le fruste dietro di loro......
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 6:34 pm
da sbalbi
io lavorando per un settore pseudo pubblico ne vedo di tutti i colori. da chi si sbatte a chi fa poco.
sinceramente non riesco a capire a cosa serva sta minchia di riforma. basterebbe dare sgravi fiscali alle aziende che assumono per far andare l'economia, non permettere licenziamenti laddove ora, con qualche difficoltà, si posson comunque fare.
resto in attesa per capire che contratto mi faranno appena mi faran firmare il contratto definitivo.
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 6:54 pm
da pike
Facciamo così exar... quante società hanno aperto nuove filiali in italia negli ultimi 10 anni?
Escludendo l'elettronica di consumo (tipo Samsung...)
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 7:00 pm
da Exar
sbalbi ha scritto:io lavorando per un settore pseudo pubblico ne vedo di tutti i colori. da chi si sbatte a chi fa poco.
sinceramente non riesco a capire a cosa serva sta minchia di riforma. basterebbe dare sgravi fiscali alle aziende che assumono per far andare l'economia, non permettere licenziamenti laddove ora, con qualche difficoltà, si posson comunque fare.
La penso come te....
Ed inoltre credo che per poter uscire da una crisi, bisogna spalmare meglio le retribuzioni....
Cioè sarebbe meglio dare un po' dippiù ai bassi livelli (operai e impiegati) e dare un po' meno agli alti livelli (quadri, manager, dirigenti...).
Un impiegato o un operaio che si ritrova con 19-20.000 euro
LORDI l'anno (quando va bene!), con i tempi che corrono arriva a malapena a fine mese! Non ha senso che c'è gente che guadagna 250.000 euro l'anno e per la stessa azienda ci sono persone con stipendi che sono meno di un decimo....
Basterebbe ridurre tali ricchezze (per quanto mi riguarda chi ha questi stipendi è supermegastraiperricco!) e spalmare gli avanzi ai bessi livelli. Ovvio... non dico che un dirigente debba guadagnare quanto un operaio. Non avrebbe senso.... ma se invece di 200-250.000 euro l'anno ne prendesse 100.000 (e sei già supermegastraiperricco!), i restanti 150.000 farebbero felici almeno 20-25 operai che avrebbero più soldi per far girare l'economia....
A ma sembra la cosa più logica!
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 7:01 pm
da Exar
pike ha scritto:Facciamo così exar... quante società hanno aperto nuove filiali in italia negli ultimi 10 anni?
Escludendo l'elettronica di consumo (tipo Samsung...)
Penso nessuna.... ma sicuramente non risolvi i problemi facilitando i licenziamenti.
Li risolvi solo togliendo un bel po' di tasse alle aziende che assumono.....
A parte General Motors (che è l'azienda per cui lavoro io), che ha aperto un centro ricerche a Torino da pochi anni.
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 7:05 pm
da Exar
E ripeto che i metodi per lasciare a casa i fannulloni esistono già.... basta applicarli.
E se un'azienda è in crisi economica, può chiudere e affidare i dipendenti agli ammortizzatori sociali.
Questo non capisco.... le modalità esistono già! Perchè devono andare a fare questa riforma? Per questo mi sento come se la stessi già prendendo nel di dietro....
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 7:12 pm
da pike
Con gli attuali costi extra-stipendio che ha il lavoro dipendente in italia? Piuttosto si va in Outsourcing per comprare personale.
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 7:19 pm
da Exar
pike ha scritto:Con gli attuali costi extra-stipendio che ha il lavoro dipendente in italia?
Appunto.... la soluzione è abbassare questi costi.
Re: Articolo 18!
Inviato: ven mar 23, 2012 9:53 pm
da Ulisse io
Re: Articolo 18!
Inviato: sab mar 24, 2012 1:31 am
da pike
Scusa ulisso, ma mi sembri più affine al parlamentare che al tizio che trasporta pietre.
Re: Articolo 18!
Inviato: sab mar 24, 2012 8:01 am
da Ulisse io
pike ha scritto:Scusa ulisso, ma mi sembri più affine al parlamentare che al tizio che trasporta pietre.
se guardi l'apparenza cazzarola
con li ingranaggi che ci sono, e parlo di pollo e patatine insieme, il pinko si illude di difendere propri diritti. ma come si dice, l'illusione lo stato (di diritto?) non gliela nega a nessuno
per l'articolo illo, quello dell'oggetto, non e' manco tanto lui il problema. quanto il suo significato.
alla fine siamo cosi' pirli da voler competere con cinesi, africani e compani. ma te la hai mai vista una olimpiade dove ci sono tutti al nastro delle partenza ma l'arbitro, chesso', fa partire prima il cinese, se invece parte prima l'italiano se lo inchiappetta, oppure ancora dove in cinesotto ti vince i 100 metri quando arriva a i 50 ma tu devi arrivare ai 2000? che non ci arrivi, ma se sei tra gli ostinati magari ci arrivi pure ma con l'autoinchiappettamento
boh,
comunque popolo sovrano
o no?
ma senti un po,
qui sembrate tutti brave persone, no?
in generale sembrano pi' le brave persone, i faticatori, ecc.
altrimenti in galera ci sarebbero chi non ruba ecc. e fuori ci sarebbe un mondo di ladri con finanzieri alla ricerca degli onesti da inchiappettare ( che poi e' un pop quel che avviene
ma lasciam stare.. )
ma se son tutti brave persone, tutti con buone idee di solidarieta' ed altre stronbolate, allora perche' le regole cambiano sempre in sfavore loro?
perche' cambia sempre tutto in meglio ma nel concreto con cambia un caz...biiiiiiippppp....zo?
insomma,
abbiamo la torta cassata, e chi preoccupiamo sempre di cambiare le ciliegine
la ciliegina silvio e' stata tolta, e ci abbiamo messa quella piu' ciliegiosa. ma ogni volta ci si lamenta del gusto
il guso di cassata
la torta non la vuol cambiar nessuno
ci sarebbe una torta da rifare altro che ciliegine
Re: Articolo 18!
Inviato: lun mar 26, 2012 12:03 am
da caiusmarcus
Licenziamenti più facili = Più precarietà = Più ricatti e abusi = Meno sicurezza di lavoro = Meno potere d'acquisto = Meno soldi che circolano = Economia bloccata = Fine del nostro Paese! E non ci vuole un genio per capirlo..... è l'inizio della fine.
Anche io la vedo sotto questo aspetto: molto probabilmente nei prossimi mesi non si muoverà chissà che, ma temo che passati 6 mesi, ci sarà il "via libera" alle ristrutturazioni aziendali con conseguente "smaltimento" di uffici per non meglio precisate ragioni di "sinergia" ed aggravio dei costi che, magicamente, prima erano ininfluenti.
Da quello che ho letto oggi a livello di contenuti della proposta, le cose dovrebbero svolgersi così:
1) ti mollano a casa con una letterina che "specifica il motivo" dell'atto
2) fai istanza al giudice
3) si apre procedimento (che dovrebbe essere in forma abbreviata...seee...coi tempi della giustizia italiana)
4) il giudice decide se il motivo addotto era giustificato o meno:
se è giustificato (es. fallimento) = tanti saluti e prega che ci siano i soldi per l'ammortizzatore sociale
se non lo è = il datore ti deve dare un numero non ben precisato di mensilità variabili tra 15 e 27
Già, peccato che magari le persone abbiano fatto investimenti (economici, temporali) e sacrifici per arrivare ad un posto fisso...ora tanti saluti.
Magari, invece di farmi l'università e anni di precariato, avrei cominciato a lavorare anni prima specializzandomi in qualcosa che mi permettesse di rivalutarmi e portare a casa la pagnotta in un mercato con continui flussi di entrata/uscita.
Così sarà facilissimo sostituire gli over 40 (e io non faccio parte della categoria) perfettamente in grado di lavorare per sostituirli con persone più giovani a costo ridotto... si abbasseranno anche le professionalità e di conseguenza le retribuzioni.
Non proseguo nelle considerazioni perchè già la vedo grigia così...
Re: Articolo 18!
Inviato: lun mar 26, 2012 11:40 am
da Rick
Io ancora devo trovare una posizione precisa sull'argomento, ma la cosa che mi sconcerta e' che in Italia la gente parli solo di
posto fisso!
Posto fisso? Vero che un po' di sicurezza non guasterebbe, ma questo atteggimanto "statale" molte volte mi pare sia piu' atto al mettere giu' il kulo e dormire sonni tranquilli, del tipo "da qui non mi schioda piu' manco il Signore", piuttosto che a dare un proprio contributo in termini di produttivita', che deve essere inanzitutto per se stessi. Parlando con amici e colleghi vedo sempre di piu' che la maggioranza (non tutti ma la maggioranza) pensa piu' alla tranquillita' del suddetto posto fisso piuttosto che ad un miglioramento della posizione sociale ed economica!
Persone che mi sono venute a criticare il contratto da dirigenti, dicendomi "non so se accetterei perche' poi possono lasciarti a casa, vero, c'e' un indennizzo ma poi sei a casa". Beh...io firmerei domani per avere un contratto determinato ma con indennizzo annuale di quel tipo.
Re: Articolo 18!
Inviato: lun mar 26, 2012 11:45 am
da Tequi
Rick ha scritto:Io ancora devo trovare una posizione precisa sull'argomento, ma la cosa che mi sconcerta e' che in Italia la gente parli solo di
posto fisso!
Posto fisso? Vero che un po' di sicurezza non guasterebbe, ma questo atteggimanto "statale" molte volte mi pare sia piu' atto al mettere giu' il kulo e dormire sonni tranquilli, del tipo "da qui non mi schioda piu' manco il Signore", piuttosto che a dare un proprio contributo in termini di produttivita', che deve essere inanzitutto per se stessi. Parlando con amici e colleghi vedo sempre di piu' che la maggioranza (non tutti ma la maggioranza) pensa piu' alla tranquillita' del suddetto posto fisso piuttosto che ad un miglioramento della posizione sociale ed economica!
Persone che mi sono venute a criticare il contratto da dirigenti, dicendomi "non so se accetterei perche' poi possono lasciarti a casa, vero, c'e' un indennizzo ma poi sei a casa". Beh...io firmerei domani per avere un contratto determinato ma con indennizzo annuale di quel tipo.
Il problema non è in se l'articolo 18 ma il fatto che come al solito ci saranno due realtà ben distinte con diritti moooolto diversi.
Il pubblico continuerà con le solite tutele.. il privato invece ne perderà ancora.
Fino a quando si avranno due pesi e due misure saranno sempre volatili per diabetici.
Re: Articolo 18!
Inviato: lun mar 26, 2012 11:54 am
da Rick
Tequi, il fatto che se venga fatta la riforma non varra' per il pubblico impiego e' una C@GATA colossale! su questo non ci piove!
Vedi te che per come la vedo io in un paese normale tutti quelli pizzicati a farsi
abitualmente i prepuzi loro durante l'orario di lavoro andrebbero lasciati a casa seduta stante.....e senza indennita'(nel pubblico impiego sarebbe una percentuale sicuramente molto alta)!
Re: Articolo 18!
Inviato: lun mar 26, 2012 12:08 pm
da caiusmarcus
Rick ha scritto:Io ancora devo trovare una posizione precisa sull'argomento, ma la cosa che mi sconcerta e' che in Italia la gente parli solo di
posto fisso!
Posto fisso? Vero che un po' di sicurezza non guasterebbe, ma questo atteggimanto "statale" molte volte mi pare sia piu' atto al mettere giu' il kulo e dormire sonni tranquilli, del tipo "da qui non mi schioda piu' manco il Signore", piuttosto che a dare un proprio contributo in termini di produttivita', che deve essere inanzitutto per se stessi. Parlando con amici e colleghi vedo sempre di piu' che la maggioranza (non tutti ma la maggioranza) pensa piu' alla tranquillita' del suddetto posto fisso piuttosto che ad un miglioramento della posizione sociale ed economica!
Persone che mi sono venute a criticare il contratto da dirigenti, dicendomi "non so se accetterei perche' poi possono lasciarti a casa, vero, c'e' un indennizzo ma poi sei a casa". Beh...io firmerei domani per avere un contratto determinato ma con indennizzo annuale di quel tipo.
Premesso che ogni situazione è diversa dall'altra e che sicuramente quella di un carrierista è differente da quella di un impiegato, riporto la mia esperienza personale.
Ci sono molti posti "fissi" ove PURTROPPO non è possibile definire incrementi di produttività o servizio nè sperare di poter avanzare a livello di carriera proprio per la natura dei lavori (io passo 8 ore al giorno al telefono con una rete sul territorio, rispondo a mail di informazioni e preparo pratiche che altri firmeranno: = zero possibilità di valutare la mia attività e sgomitare per promozioni o aumenti); mi piacerebbe migliorare la mia posizione socio economica, ma non ci sono gli spazi per operare in tal senso vuoi perchè manca una meritocrazia, vuoi perchè ho l'impressione che da una decina d'anni a questa parte il cursus honorum all'interno delle grandi realtà sia riservato solo ai paraculati (chiedo scusa per il francesismo).
In assenza dipossibilità di crescita, penso che l'unico conforto rimasto, per chi ha il posto fisso, sia quello di non perderlo...(SEMPRE DANDO PER SCONTATO CHE SI PARLI DI GENTE CHE LAVORA E NON SCALDA LA SEDIA, OVVIAMENTE)