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IlGiornale ha scritto: Scrive Sallusti, replicando al settimanale tedesco per il quale «con noi certe cose non accadono, perchè a differenza degli italiani siamo una razza»: «Che i tedeschi siano una razza superiore lo abbiamo già letto nei discorsi di Hitler, ricordarlo proprio oggi, giorno della memoria dell'Olocausto, quantomeno è di cattivo gusto. Noi italiani alla Schettino abbiamo sulla coscienza una trentina di passeggeri della nave; quelli della razza dell'autore tedesco dell'articolo di passeggeri ne hanno ammazzati sei milioni: erano gli ebrei trasportati via treno fino ai campi di sterminio e nessuno della razza superiore tedesca ha tentato di salvarne uno». Conclude il direttore del "Giornale": «Per la loro bravura e superiorità, i tedeschi hanno fatto scoppiare due guerre mondiali che per due volte hanno distrutto l'Europa. Questi tedeschi sono ancora oggi arroganti e pericolosi per l'Europa; non tuonano più i cannoni ma l'arma della moneta non è meno pericolosa. Per questo non dobbiamo vergognarci: noi avremmo pure uno Schettino, ma a loro Auschwitz non gliela toglierà mai nessuno».

Una sola nota.
6 milioni sono i morti nei campi di concentramento.
Se fossero ebrei o no, ha davvero poca importanza.

Una seconda nota, spesso tendiamo a dimenticare che eravamo "leggermente" alleati e che i campi di concentramento c'erano anche in Italia, a Fossoli (MO) è visitabile.

ma soprattutto che i primi a riportare la notizia pare siano stati quelli de La repubblica!

sul fatto che ci fossero da noi parliamone: c'erano anche in polonia se è per questo!
dare la colpa all'italia equiparandola alla germania su questo fronte pare un filiiino una pisciata fuori dal vaso..imho..

Beh.. ma almeno noi evitiamo di ergerci ad esempio del mondo e di fare riferimenti alla razza ancora oggi dopo tutto quello che è successo..

The flame ha scritto:ma soprattutto che i primi a riportare la notizia pare siano stati quelli de La repubblica!

Quelli di Repubblica non hanno perso l'occasione, ancora una volta, per schierarsi sempre dall'altra parte rispetto all'Italia e agli italiani. IMHO chiaramente.

IlGiornale ha scritto: Scrive Sallusti, replicando al settimanale tedesco per il quale «con noi certe cose non accadono, perchè a differenza degli italiani siamo una razza»

Bisticciare con l'idiota è rischioso: egli ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. Sempre ammesso che non sia idiota controbattere a un'affermazione di tale levatura.

l'italia ha perso la sua dignità negli anni '30 e probabilmente non l'ha piu ritrovata. e la storia degli ultimi 60 anni ha mille e mille altri episodi di schifo e sdegno che ci raccontano quanto siamo piccoli. ustica, cermis, mattei etc etc


almeno i tedeschi hanno saputo stare a schiena dritta e riassorbire mezza nazione che a livello economico era incancrenita

Nessuno potrà cancellare la storia, certo i tedeschi di errori ne hanno fatti (per usare un eufemismo), ma anche in Italia un scroto fascista ha mandato mio nonno a 19 anni a combattere in Russia con le scarpe di cartone... e con lui tanti altri giovani contadini che con la guerra non avevano niente a che fare...

Per il resto credo sia evidente che i tedeschi a livello di popolo e di nazione non siano nemmeno lontanamente paragonabili a noi... purtroppo... basta andare a Monaco per vedere il livello di civiltà che hanno raggiunto e il rispetto che hanno per il prossimo... provate ad attraversare sulle strisce a Monaco e a Roma a vedere se è la stessa cosa...

Drio ha scritto:Nessuno potrà cancellare la storia, certo i tedeschi di errori ne hanno fatti (per usare un eufemismo), ma anche in Italia un scroto fascista ha mandato mio nonno a 19 anni a combattere in Russia con le scarpe di cartone... e con lui tanti altri giovani contadini che con la guerra non avevano niente a che fare...

Per il resto credo sia evidente che i tedeschi a livello di popolo e di nazione non siano nemmeno lontanamente paragonabili a noi... purtroppo... basta andare a Monaco per vedere il livello di civiltà che hanno raggiunto e il rispetto che hanno per il prossimo... provate ad attraversare sulle strisce a Monaco e a Roma a vedere se è la stessa cosa...

solo girando con un canne mozze spianato si sono fermati per farmi passare!!!

The flame ha scritto:

Drio ha scritto:Nessuno potrà cancellare la storia, certo i tedeschi di errori ne hanno fatti (per usare un eufemismo), ma anche in Italia un scroto fascista ha mandato mio nonno a 19 anni a combattere in Russia con le scarpe di cartone... e con lui tanti altri giovani contadini che con la guerra non avevano niente a che fare...

Per il resto credo sia evidente che i tedeschi a livello di popolo e di nazione non siano nemmeno lontanamente paragonabili a noi... purtroppo... basta andare a Monaco per vedere il livello di civiltà che hanno raggiunto e il rispetto che hanno per il prossimo... provate ad attraversare sulle strisce a Monaco e a Roma a vedere se è la stessa cosa...

solo girando con un canne mozze spianato si sono fermati per farmi passare!!!

Come siete delicatini..

Scherzi a parte.. io non voglio fare un paragone fra i due popoli (comunque dei "civilissimi" tedeschi ne potrei parlare per ore..), io volevo solo sottolineare il fatto che alla fine tutti in casa nostra vengono a rompere le palle e lo fanno il più delle volte con arroganza. Ogni tanto tirare fuori le palle e rispondergli per le rime fa bene..

sembra di vedere una partita di calcio in cui si parla solo del tifoso che ha tirato un petardo all'arbitro che ha sbagliato ad assegnare un rigore.

se Sallusti secondo voi è il salvatore della patria perchè ha tirato fuori un articolo ben oltre la frontiera più bassa del buon gusto, del buon senso e persino della lingua italiana.... siamo messi bene.
tra l'altro per rispondere a un giornale tedesco tra i più spregevoli.
più che il rigore, forse sembra di guardare dal balcone due bambini che si picchiano in cortile per il pallone.

che roba

Sallusti non è il salvatore di un bel nulla.. nessuno ha mai detto questo
Ho detto solamente che ogni tanto rispondere per le rime serve.
Trovo molto più patetico rendersi schiavi di quello che pensano gli altri e non reagire mai a nessuna provocazione.

Una risposta davvero di cattivo gusto.

In realtà i 6 milioni erano solo ebrei, gli altri 6-7 erano rom, omosessuali, zingari, slavi testimoni di geova e anche dissidenti politici...
una tabellina...

Categoria Numero di vittime
Ebrei 5,9 milioni
Prigionieri di guerra sovietici 2–3 milioni
Polacchi non Ebrei 1,8–2 milioni
Rom e Sinti 220.000-500.000
Disabili e Pentecostali 200.000–250.000
Massoni 80.000–200.000
Omosessuali 5.000–15.000
Testimoni di Geova 2.500–5.000
Dissidenti politici 1-1,5 milioni
Slavi 1-2,5 milioni

Totale 12,25 - 17,37 milioni


Per quanto riguarda l'articolo... paragonare gli Italiani a schettino o tutti i tedeschi ai nazisti mi sembra alquanto fuoriluogo... oltretutto non penso che le due cose siano minimamente paragonabili...

Togaparty ha scritto:Una seconda nota, spesso tendiamo a dimenticare che eravamo "leggermente" alleati e che i campi di concentramento c'erano anche in Italia, a Fossoli (MO) è visitabile.

Farei notare che il campo di Fossoli è stato utilizzato come campo di concentramento e transito (in lingua tedesca: Polizei- und Durchgangslager) per la deportazione in Germania di ebrei e oppositori politici solo quando c'era la Repubblica Sociale e l'Italia e gli Italiani s'erano divisi in due: una parte contro i tedeschi e i fascisti repubblichini e un'altra parte con i tedeschi. Tedeschi che a parte quei poveracci della Rosa Bianca e pochi altri non hanno MAI avuto la benchè minima opposizione alle follie hitleriane, mai, ma hanno entusiasticamente aderito in massa fino alla fine. E anche sulle (oscene) leggi razziali farei notare come due dei quadrumviri (il direttorio messo su da Mussolini per addossare a qualcuno le responsabilità della Marcia su Roma, se fosse andata male) non votarono quelle leggi: uno in aperto dissenso e l'altro adducendo improcastinabili impegni..... (il primo fu abbattuto dalla contraerea italiana nel 1940, il secondo condannato a morte in contumacia dal tribunale della repubblica sociale- sentenza non eseguita per contumacia). La persecuzione antiebraica e le teorie razziste sono lontanissime dalla cultura italiana fino al 1938, e non potrebbe essere altrimenti dato che nello "stivale" sono arrivati tutti e tutti hanno lasciato un ricordo biologico e poi per di più era pieno di ebrei fascisti. Diversamente vanno le cose per i tedeschi che hanno da secoli il mito del pangermanesimo e della razza pura ..e l'han dimostrato.....
Bene ha fatto quindi Il Giornale e non è corretto assimilare il comportamento italiano di un tempo a quello tedesco.

come dire: "gne gne noi siamo comunque mejo de voi" ... boh, non mi sembra un grande articolo, anche perché è veramente facile allungare la (In)volontaria allusione del collega teutonico.

Altra cosa: Che fossero lì perché ebrei è invece un dettaglio importante, perché ciò che eleva il massacro in tempo di guerra ad uno sterminio di massa, ad un olocausto, è proprio il motivo di tale eccidio, ed il motivo era razziale. Sono morti non perché fossero nemici, magari soldati, ma perché fossero NATI ebrei, o rom, o neri.