Motivi agitazione tassisti.

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Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Doug Henry » mar gen 24, 2012 11:24 am

Sto cercando di capire il motivo per cui i tassisti sono in agitazione.
Ho letto qualcosa sui giornali e in Internet, e ho capito questo :
Ottenere una licenza Taxi non è la cosa più semplice del mondo, è bene saperlo prima di decidere di intraprendere questa strada.
Ovviamente il primo requisito fondamentale per iniziare la carriera da taxista è quello di possedere la patente di guida B, che poi deve essere estesa con un certificato di abilitazione professionale.
Per ottenere il certificato si deve frequentare un corso della durata di due mesi presso una scuola guida al prezzo di circa 400 euro, terminato il quale viene data l’abilitazione alla patente K: KB per auto e KE per bus.
A questo punto bisogna iscriversi al ruolo conducenti, ossia un vero e proprio albo professionale provinciale che si trova alla Camera di Commercio, al quale si accede tramite un esame scritto e orale. L’esame comprende diverse materie di studio, come pronto soccorso, regolamenti comunali, norme di settore, toponomastica, turismo e cultura generale.
Il passo più difficile è ottenere la licenza, dal momento che il loro numero è stabilito in misura fissa da ogni singolo comune. Dato che le licenze sono poche, chi ce l’ha la tiene fino alla pensione, e poi in molti casi la vende a prezzi molto elevati.
In sostanza i tassisti sono contrari alla liberalizzazione perché per un tassista “entrante” non sarebbe più necessario dover “comprare” la loro licenza e quindi un tassista che decide di smettere e di andare in pensione perderebbe quella che da alcuni di loro è stata definita come la “liquidazione”.

Comprensibile e condivisibile.
Mi metto però nei panni di un poveraccio che è rimasto senza lavoro, che non ha capacità di artigiano e quindi per non morire di fame decide di fare il tassista.
Per questa categoria la liberalizzazione potrebbe essere una possibilità per poter campare.
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Rick » mar gen 24, 2012 11:30 am

La licenza viene vendua a cifre folli, altro che liquidazione..... :fuori:

Le dichiarazioni che ho letto dei tassisti poi alle volte sono assurde....parlavano di incassare in un'ora 26 euro (considerando di avere il taxi sempre pieno). ora...non so chi di voi abbia preso un taxi in una grande citta', ma con 26 euro forse ci si fa l'equivalente in minuti o poco piu'.... :roll:

Insomma....io sinceramente sarei pro a scardinare licenze e licenzette di ogni tipo che si trovano in giro.
Consideriamo poi che mediamente i tassisti dichiarano qualcosa come 14000 euro all'anno....devo aggiungere altro?
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Tequi » mar gen 24, 2012 11:33 am

E' una corporazione come tutte le altre..
Avere un numero chiuso non è mai un bene.. ci sono molte alte categorie nella stessa situazione (guide turistiche per dirne una.. ).
Il mercato deve essere libero.. chi è bravo va avanti chi non lo è no.
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Doug Henry » mar gen 24, 2012 11:40 am

Dalle vostre risposte mi pare di capire che entrambi siate favorevoli al discorso liberalizzazione delle licenze dei tassisti ( perchè è solo di quello che sto sto parlando).
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Tequi » mar gen 24, 2012 11:42 am

Assolutamente favorevole.. d'altronde è stato già fatto per quasi tutti i settori del commercio e servizi. Non capisco perchè tenerne alcuni fuori..
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da killeradicator » mar gen 24, 2012 11:54 am

una cosa è avere un albo per poter verificare la professionalità degli individui, un'altra è creare volutamente barriere all'ingresso per evitare la concorrenza e il libero mercato...

qui cadiamo nel secondo caso, direi che la liberalizzazione è sacrosanta.

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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da TkMatt » mar gen 24, 2012 12:59 pm

mah io di tassisti ne conosco diversi, ne uso tanti per lavoro e ci ho parlato con loro

in una città come bologna, dove il lavoro non manca, si guadagnicchia discretamente (2200/2300 puliti al mese) ma parliamo di 10/12 ore di lavoro al giorno 6 giorni su 7. Sono minimo 60 ore lavorative a settimana. Questo però al lordo di sfighe che possono capitare come corsa non pagata, sfighe del mezzo etc etc, tutte cose che ricadono direttamente su di loro. Diciamo che si, sono una corporazione, ma non sono una corporazione di privilegiati come sono ad esempio i notai. La storia della liquidazione è vera. Per un tassista è un po come per ognuno di noi comprare una seconda casa. Loro investono all'inizio (chi chiede un mutuo, chi vende una proprietà, etc) per poi riavere alla fine la loro liquidazione. Mi sembra legittimo come ragionamento. Certo, troverei piu giusto avere costi piu bassi, quindi licenze meno costose, sia in acquisto che in rivendita. Come fare con questi casi? Si potrebbe ragionare su sconti fiscali a lunghissimo termine per compensare le perdite da mancata vendita (tipo 5000 euro l'anno di bonus fiscale ad esempio) e liberalizzare...ma son convinto che non è cosi che si cambia il paese. Non sono certo i tassisti che affossano questo paese. Purtroppo quelli da cui iniziare sono gli stessi che prendono le decisioni. Bisogna mandare al potere gente che ha meno potere, retribuzioni piu basse e soprattutto che ha tutto da perdere. Non c'è molto altro da fare, ci vuole una rivoluzione, culturale e nei fatti

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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Doug Henry » mar gen 24, 2012 1:13 pm

TkMatt ha scritto: Loro investono all'inizio (chi chiede un mutuo, chi vende una proprietà, etc) per poi riavere alla fine la loro liquidazione. Mi sembra legittimo come ragionamento.
Quoto tutto il discorso e in particolare questo punto, perchè è vero che liberalizzare può aprire nuove porte, ma non è neanche corretto che se uno la licenza ha dovuto comprarsela, poi alla fine si ritrovi con un pezzi di carta che non vale niente.

Non è facile...
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Tequi » mar gen 24, 2012 1:16 pm

Scusa Tk.. ma quelle che tu chiami sfighe non sono altro che il rischio di impresa. Ce l'ha chiunque decide di mettere su una attività.
Il discorso liquidazione non regge.. nessuno nel commercio ha questo paracadute.. l'azienda vale solo se bene avviata..
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da pike » mar gen 24, 2012 1:25 pm

Per il mezzo che non funziona ci sono polizze assicurative e sistemi di manutenzione programmata (o di metodi alternativi all'acquisto) che riducono di parecchio i disagi. E i costi "imprevisti".
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da nikovic » mar gen 24, 2012 1:30 pm

TkMatt ha scritto:mah io di tassisti ne conosco diversi, ne uso tanti per lavoro e ci ho parlato con loro

in una città come bologna, dove il lavoro non manca, si guadagnicchia discretamente (2200/2300 puliti al mese) ma parliamo di 10/12 ore di lavoro al giorno 6 giorni su 7. Sono minimo 60 ore lavorative a settimana. Questo però al lordo di sfighe che possono capitare come corsa non pagata, sfighe del mezzo etc etc, tutte cose che ricadono direttamente su di loro. Diciamo che si, sono una corporazione, ma non sono una corporazione di privilegiati come sono ad esempio i notai. La storia della liquidazione è vera. Per un tassista è un po come per ognuno di noi comprare una seconda casa. Loro investono all'inizio (chi chiede un mutuo, chi vende una proprietà, etc) per poi riavere alla fine la loro liquidazione. Mi sembra legittimo come ragionamento. Certo, troverei piu giusto avere costi piu bassi, quindi licenze meno costose, sia in acquisto che in rivendita. Come fare con questi casi? Si potrebbe ragionare su sconti fiscali a lunghissimo termine per compensare le perdite da mancata vendita (tipo 5000 euro l'anno di bonus fiscale ad esempio) e liberalizzare...ma son convinto che non è cosi che si cambia il paese. Non sono certo i tassisti che affossano questo paese. Purtroppo quelli da cui iniziare sono gli stessi che prendono le decisioni. Bisogna mandare al potere gente che ha meno potere, retribuzioni piu basse e soprattutto che ha tutto da perdere. Non c'è molto altro da fare, ci vuole una rivoluzione, culturale e nei fatti

Ma puttanazza, questi guadagnano come il mio lordo, e se lamentano!! Ma queste cifre oggi sono un pacco di soldi, la liquidazione? ecco leva 500 euro mensili da un netto ELEVATO, te le metti da parte come tutti i comuni mortali e ti paghi la tua liquidazione, riconsegnado la licenza.
Il tassinaro cosi' come e' esiste solo in italia, predete esempio da new york. Non son d'accordo con quello che stanno facendo, neanche un po' sono stati una categoria protetta per troppo tempo. Ma quali abilitazioni servono per portare un taxi? Una lurea? No Un dipoloma, o specializzazioni varie? Ma che'. Conosci uno che vende a 200.000 euro la licenza? Ecco il gioco e' fatto.
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Doug Henry » mar gen 24, 2012 1:55 pm

nikovic ha scritto:Ma puttanazza, questi guadagnano come il mio lordo, e se lamentano!! Ma queste cifre oggi sono un pacco di soldi, la liquidazione? ecco leva 500 euro mensili da un netto ELEVATO, te le metti da parte come tutti i comuni mortali e ti paghi la tua liquidazione, riconsegnado la licenza.
nikovic, si lamentano perchè ,ad oggi, visto il "numero chiuso" l'unica possibilità di avere una licenza è comprarla da qualcuno che smette.

Mettiti nei loro panni : hai dovuto investire una cifra ( es : 100.000 € ) per comprare la licenza e lo hai fatto sapendo che poi avresti avuto indietro i soldi perchè l'avresti a tua volta ceduta as qualcun'altro.

Poi però ti cambiano le regole del gioco : la licenza non è più necessario comprarla perchè il "numero chiuso" viene tolto, quindi tu i tuoi 100.000€ non li riavrai più indietro.

Come reagisci ?
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da nikovic » mar gen 24, 2012 2:04 pm

e mettiti nei panni anche di chi la licenza l'ha presa dal comune a 13 mila lire, che ora pensa di aver diritto a venderla a 100.000 (e mica te bastano)
Io la licenza a 100.000 euro non la campro, mi apro se mai una mia attivita', ma non andando a ingrassare un meccanismo zozzo.

Ok no alla liberalizzazione, no alle nuve licenze, ma la vecchia me la riconsegni e io comune le assegno per graduatoria. FINE DEL PROBLEMA.
Ma qui' invece e' evdente IN POCHI PRIVILEGGIATI (che hanno avuto la licenza dal comune) manovrano i giovani con mutui accesi per l'acquisto delle licenze. Non ci vedi nulla di zozzo?
Ripeto cosi' e' comodo
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Doug Henry » mar gen 24, 2012 2:23 pm

nikovic ha scritto:e mettiti nei panni anche di chi la licenza l'ha presa dal comune a 13 mila lire, che ora pensa di aver diritto a venderla a 100.000 (e mica te bastano)
Io la licenza a 100.000 euro non la campro, mi apro se mai una mia attivita', ma non andando a ingrassare un meccanismo zozzo.
Sui primi sono assolutamente d'accordo con te, però comprendo la rabbia di quelli che l'hanno pagata e che ora si sentono "rapinati" e , ripeto, da quanto ho capito, oggi ( e da un po' di tempo a questa parte) l'unico modo per averla era comprarla da qualcuno che si ritirasse, quindi credo siano in pochi quelli che l'hanno ottenuta "gratis"
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Tequi » mar gen 24, 2012 2:26 pm

E poi sono anni che si parla di liberalizzare questo mercato.. se tu compri comunque una licenza il tuo rischio ora è anche informato...
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da nikovic » mar gen 24, 2012 2:29 pm

Doug Henry ha scritto:
nikovic ha scritto:e mettiti nei panni anche di chi la licenza l'ha presa dal comune a 13 mila lire, che ora pensa di aver diritto a venderla a 100.000 (e mica te bastano)
Io la licenza a 100.000 euro non la campro, mi apro se mai una mia attivita', ma non andando a ingrassare un meccanismo zozzo.
Sui primi sono assolutamente d'accordo con te, però comprendo la rabbia di quelli che l'hanno pagata e che ora si sentono "rapinati" e , ripeto, da quanto ho capito, oggi ( e da un po' di tempo a questa parte) l'unico modo per averla era comprarla da qualcuno che si ritirasse, quindi credo siano in pochi quelli che l'hanno ottenuta "gratis"
Doug io lo chiamo incauto acquisto, che te lamenti? potevi pensarci prima, sai benissimo che regalando 100.000 euro a uno sconoscito te la rischi, non hai certezze di riuscita. Il probema e' a monte, un RAGAZZO NON PUO' E NON DEVE accendere un mutuo per una licenza. Io ho il cugino di mia moglie che lo ha fatto. 160.000 euro che fra poco, se non adesso ma a breve, saranno carta straccia. Un ragazzo di 25 anni mal indirizzato.
Ma scusate i tassinari, cosi' ligi e onesti, hanno un fondo per aiutare i giovani tassinari? In che modo l'anziano aiuta il giovane nell'inserimento? A Si la risposta la so': CHIEDENDO 100.000 Euro per la licenza
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Rick » mar gen 24, 2012 2:32 pm

Quindi la soluzione e' continuare a mantenere il numero chiuso ed aspettare che che qualcuno venda le licenze al prezzo che vuole giusto? :roll:
Ma stiamo scherzando? Maddai....ti puoi mettere nei panni di chi vuoi, ma e' un meccanismo perverso che si e' instaurato e va scardinato (non che sia uno dei principali problemi nazionali....questo e' ovvio).

La licenza se proprio la dovesse vendere qualcuno dovrebbe essere il comune, non il privato!
Una soluzione potrebbe essere la defiscalizzazione di quanto pagato per la licenza sul guadagno annuo scaglionata in tot anni, ovviamente dimostrando di averla pagata regolarmente e non sottobanco.

Sui conti...beh...un taxi avra' un incasso lordo medio di 40 euro/h, ma per fare due conti cautelativi diciamo 30euro/h; per le canoniche 168 ore settimanali fanno 5040 euro lorde (questo lavorando 8 ore al giorno).
Facciamo che lavorino 11 mesi all'anno (uno di ferie) e sono circa 55000 euro.
A me poco non sembra e continuano a non tornarmi i conti con i 14000 euro/anno dichiarati mediamente.... :wink:
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Doug Henry » mar gen 24, 2012 2:42 pm

Rick ha scritto:Quindi la soluzione e' continuare a mantenere il numero chiuso ed aspettare che che qualcuno venda le licenze al prezzo che vuole giusto? :roll:
Ma stiamo scherzando? Maddai....ti puoi mettere nei panni di chi vuoi, ma e' un meccanismo perverso che si e' instaurato e va scardinato (non che sia uno dei principali problemi nazionali....questo e' ovvio).
Ma no, non sto dicendo questo ; pure io sono d'accordo con la liberalizzazione in generale, il cui scopo dovrebbe essere quello di aumentare la competivitià e permettere di accedere a una determinata attività più facilmente, però penso a quelli ( vedi esempio citato da nikovic sopra) che hanno sborsato un sacco di soldi e stanno per rimanere fregati e comprendo la loro rabbia.

Forse ho il cuore troppo tenero. :lol:
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da nikovic » mar gen 24, 2012 2:48 pm

Doug Henry ha scritto:
Rick ha scritto:Quindi la soluzione e' continuare a mantenere il numero chiuso ed aspettare che che qualcuno venda le licenze al prezzo che vuole giusto? :roll:
Ma stiamo scherzando? Maddai....ti puoi mettere nei panni di chi vuoi, ma e' un meccanismo perverso che si e' instaurato e va scardinato (non che sia uno dei principali problemi nazionali....questo e' ovvio).
Ma no, non sto dicendo questo ; pure io sono d'accordo con la liberalizzazione in generale, il cui scopo dovrebbe essere quello di aumentare la competivitià e permettere di accedere a una determinata attività più facilmente, però penso a quelli ( vedi esempio citato da nikovic sopra) che hanno sborsato un sacco di soldi e stanno per rimanere fregati e comprendo la loro rabbia.

Forse ho il cuore troppo tenero. :lol:

Si ma li comprendo, ma non li condivido. Si possono incavolare quanto vogliono, ma hanno fatto un investimento sbagliato.
Non vedo perche' un ragazzo che non puo' aprirsi (o non e' cosi' scemo) un mutuo non debba fare il tassinaro.
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Re: Motivi agitazione tassisti.

Messaggio da Rick » mar gen 24, 2012 2:48 pm

Guarda io da un lato la loro rabbia la comprenderei...ma purtroppo e' una categoria la cui stragrande maggioranza sono pesanti evasori fiscali (vedasi media dichiarata), per cui gli scrupoli che mi farei decadono in toto. :wink:

Ad ogni modo si potrebbe venirgli incontro, il problema e' che se si defiscalizzasse al fine di fargli recuperare i soldi della licenza, loro dovrebbero dichiarare realmente quel che guadagnano..... :lol:
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