omega 3
Inviato: sab nov 26, 2011 9:19 pm
chi, come,quando e perchè, avete notizie in merito al loro beneficio ? 

giò, io vado avanti a peperoncino calabresegidea75 ha scritto:Hai finito di mangiarti 50 arrosticini e 10 salsicce a botta?![]()
http://it.wikipedia.org/wiki/Omega_3" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
e anche:
http://www.albanesi.it/Alimentazione/EF ... azione.htm" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
Se stai ad ascoltare tutte le ricerche...tutto fà bene e tutto fà male...per ogni ricerca che elenca gli effetti positivi...ce n'è una che ne elenca gli effti negativi...non se ne viene mai a capo!Ulisse io ha scritto:Secondo lo studio condotto da ricercatori del Fred-Hutchinson Cancer Research Center e pubblicato sull' American Journal of Epidemiology , gli omega 3 farebbero alzare drasticamente il rischio di tumore alla prostata. Gli scienziati che lancino quest’allarme hanno esaminato i dati di un campione di ben 3400 americani. Ed è emerso che gli uomini con i più alti livelli di acido docosaesaenoico (Dha), uno degli acidi grassi della categoria omega 3, presentavano un ri*schio di cancro alla prostata 2 volte e mezzo più elevato rispetto alle persone con i livelli più bassi. «Siamo stupiti noi stessi da questi risultati e per questo li abbiamo esami*nati più volte per verificarne la correttezza», ha commentato Theodore M. Brasky, coordinatore dello studio.
Ma la scienza non è un opinione. Serve a evitare illusioni miracolose soprattutto per quei prodotti gonfiati dalla pubblicità o perché vanno di moda.
Praticamente Meno Integratori Più Pasta Con Le Sarde!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!neeko72 ha scritto:Contenuti di Omega-3 in pesce e crostacei (la quantità è in grammi rispetto ad una porzione da 100 grammi)
Salmone dell’Atlantico, di allevamento, cotto al forno/alla piastra 1.8
Acciuga europea, sott’olio, sgocciolata 1.7
Sardina del Pacifico, in salsa di pomodoro, sgocciolata, con lische 1.4
Aringa dell’Atlantico, in salamoia 1.2
Sgombro dell’Atlantico, cotto al forno/alla piastra 1.0
Trota arcobaleno, di allevamento, cotta al forno/alla piastra 1.0
Pescespada, cotto a secco 0.7
Tonno bianco, conservato in acqua, sgocciolato 0.7
Ippoglosso nero dell’Atlantico, cottO al forno/alla piastra 0.5
Pesci piatti (tipo sogliola, platessa), cotti al forno/alla piastra 0.4
Halibut del Pacifico e dell’Atlantico, cotto al forno/alla piastra 0.4
Aglefino, cotto al forno/alla piastra 0.2
Merluzzo dell’Atlantico, cotto al forno/alla piastra 0.1
Cozza blu, cotta al vapore 0.7
Ostrica orientale, selvatica, cotta al forno/alla piastra 0.5
Capasanta, di varie specie, cotta al forno/alla piastra 0.3
Vongole, di varie specie, cotte a vapore 0.2
Gamberetti, di varie specie, cotti a vapore 0.3
Fonte: USDA Nutrient Database for Standard Reference
Dimmi dove e quando e io arrivo, sarda for ever (in tutti i sensi)neeko72 ha scritto:famo le sarde senza la pasta va...
Ci sono 2 grassi che sono nostri amici: l'ac. eicosapentanoico (EPA) e il docosaexanoico (DHA), ovvero gli omega 3. Su questi grassi è stata svolta una mole impressionante di ricerche, che ha evidenziato i loro numerosissimi effetti benefici sulla salute, in gran parte mediati attraverso un'azione antinfiammatoria e di stabilizzazione delle membrane cellulari. Gli effetti cardio e neuro-protettivi degli acidi grassi omega 3 sono dovuti ad un miglioramento della trasmissione dei segnali tra le cellule, una riduzione delle LDL e dei trigliceridi, una diminuzione della coagulazione del sangue e dell'aggregazione piastrinica, in pratica modulano l'infiammazione.cucciolotto ha scritto:Se stai ad ascoltare tutte le ricerche...tutto fà bene e tutto fà male...per ogni ricerca che elenca gli effetti positivi...ce n'è una che ne elenca gli effti negativi...non se ne viene mai a capo!Ulisse io ha scritto:Secondo lo studio condotto da ricercatori del Fred-Hutchinson Cancer Research Center e pubblicato sull' American Journal of Epidemiology , gli omega 3 farebbero alzare drasticamente il rischio di tumore alla prostata. Gli scienziati che lancino quest’allarme hanno esaminato i dati di un campione di ben 3400 americani. Ed è emerso che gli uomini con i più alti livelli di acido docosaesaenoico (Dha), uno degli acidi grassi della categoria omega 3, presentavano un ri*schio di cancro alla prostata 2 volte e mezzo più elevato rispetto alle persone con i livelli più bassi. «Siamo stupiti noi stessi da questi risultati e per questo li abbiamo esami*nati più volte per verificarne la correttezza», ha commentato Theodore M. Brasky, coordinatore dello studio.
Ma la scienza non è un opinione. Serve a evitare illusioni miracolose soprattutto per quei prodotti gonfiati dalla pubblicità o perché vanno di moda.
Cmq se vuoi gli omega3 mangia pesce in abbondanza...pesce pescato...non quello delle vasche...
Io non ho citato nessuna tesi...ho solo detto che ci sono studi pro e studi contro...praticamente per qualsiasi cosa...poi molta gente legge lo studio contro (e magari ce ne sono 1000 pro)...e bolla la cosa pensando "fà male!"Malafemmina ha scritto:Ci sono 2 grassi che sono nostri amici: l'ac. eicosapentanoico (EPA) e il docosaexanoico (DHA), ovvero gli omega 3. Su questi grassi è stata svolta una mole impressionante di ricerche, che ha evidenziato i loro numerosissimi effetti benefici sulla salute, in gran parte mediati attraverso un'azione antinfiammatoria e di stabilizzazione delle membrane cellulari. Gli effetti cardio e neuro-protettivi degli acidi grassi omega 3 sono dovuti ad un miglioramento della trasmissione dei segnali tra le cellule, una riduzione delle LDL e dei trigliceridi, una diminuzione della coagulazione del sangue e dell'aggregazione piastrinica, in pratica modulano l'infiammazione.cucciolotto ha scritto:Se stai ad ascoltare tutte le ricerche...tutto fà bene e tutto fà male...per ogni ricerca che elenca gli effetti positivi...ce n'è una che ne elenca gli effti negativi...non se ne viene mai a capo!Ulisse io ha scritto:Secondo lo studio condotto da ricercatori del Fred-Hutchinson Cancer Research Center e pubblicato sull' American Journal of Epidemiology , gli omega 3 farebbero alzare drasticamente il rischio di tumore alla prostata. Gli scienziati che lancino quest’allarme hanno esaminato i dati di un campione di ben 3400 americani. Ed è emerso che gli uomini con i più alti livelli di acido docosaesaenoico (Dha), uno degli acidi grassi della categoria omega 3, presentavano un ri*schio di cancro alla prostata 2 volte e mezzo più elevato rispetto alle persone con i livelli più bassi. «Siamo stupiti noi stessi da questi risultati e per questo li abbiamo esami*nati più volte per verificarne la correttezza», ha commentato Theodore M. Brasky, coordinatore dello studio.
Ma la scienza non è un opinione. Serve a evitare illusioni miracolose soprattutto per quei prodotti gonfiati dalla pubblicità o perché vanno di moda.
Cmq se vuoi gli omega3 mangia pesce in abbondanza...pesce pescato...non quello delle vasche...
Gli omega 6 invece producono mediatori pro-infiammatori e quindi l'equilibrio tra omega 3 e omega 6 garantisce una modulazione fisiologica dei processi infiammatori. La nostra alimentazione è molto più ricca di omega 6 (nei cibi animali, carne per esempio) questo fa si che si producano molte più sostanze infiammatorie coinvolte nello sviluppo dei tumori e sopratutto delle metastasi.
Inoltre gli omega 3 sono fragili, soggetti ad ossidazione quindi devono essere assunti con sostanze antiossidanti come il coenzima Q10 o l'ac. alfa lipoico (spinaci,broccoli ,piselli,lievito di birra,cavoletti di Bruxelles,crusca di riso). La ricerca che citi ( è un mese che penso se inserirla nella mia tesi) è fuorviante, perchè i ricercatori hanno tenuto conto dei livelli di dha, ma non dell'alimentazione in toto degli americani, per assumere quei livellali di omega 3 devono essersi cibati solo di determinati alimenti, le carenze nutrizionali portano a scompensi, lo sappiamo tutti, e quindi se da una parte l'azione protettiva degli omega 3 nei confronti sopratutto del cuore era attiva, mancavano elementi di protezione in altre aree dell'organismo. Spesso le ricerche sono modulate, a volte per far nascere nuovi integratori di cui andiamo ghiotti.
sarà che il gatto non si è evoluto mangiando filetti di tonnoRobindohh ha scritto:Dalla mia piccola esperienza posso dire che, ai cani, un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo a settimana ogni 20 kg di peso fà il pelo bellissimo e l'animale piu sano.
Però ai gatti alimentati proncipalmente a tonno viene in pochi anni la steatosi epatica.
Quindi, come già detto da altri, alle dosi giuste fanno un gran bene.