In provincia di Perugia però sono un passo avanti. Il famoso passo di Bocca Serriola(teatro di diverse "scorribande" clandestine) è stato preso di mira per sperimentare un progetto di prevenzione che secondo me potrebbe e dovrebbe essere allargato anche alle regioni vicine:
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La Nazione ha scritto:Patto di ferro tra le Province di Perugia e Pesaro-Urbino, nell'Apecchiese saranno installate venti postazioni per l'autovelox
I provvedimenti sono stati eseguiti dopo i numerosi incidenti accaduti nell'arteria
Gare ad alta velocità: giro di vite per la sicurezza lungo l'Apecchiese. Venti postazioni dove poter collocare autovelox (speed check), una campagna di sensibilizzazione mirata soprattutto ai motociclisti, compresi gadget per riconoscere i centauri meno spericolati, e controlli coordinati tra le polizie locali per ridurre la velocità sull'Apecchiese. Le Province di Perugia e Pesaro Urbino stringono un «patto di ferro» per affrontare l'emergenza pericolosità lungo la Statale 257, troppo spesso agli onori della cronaca per incidenti stradali anche con esiti mortali. L'ultimo episodio in ordine di tempo è dello scorso 11 luglio. Per prendere di petto il problema dell'alta incidentalità, su iniziativa della Provincia di Perugia, si è svolto ieri a Città di Castello un summit con la Provincia di Pesaro Urbino, esteso alle Amministrazioni comunali interessate (Città di Castello, Apecchio, Piobbico e Cagli). Un incontro in cui sono state sposate in pieno le proposte operative lanciate dalla Provincia: «Per ottenere risultati, occorre agire su più fronti, quello della prevenzione, dei controlli e degli interventi concreti attraverso l'installazione di speed check», ha detto l'assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini. Sul versante della prevenzione, si agirà con una massiccia campagna di sensibilizzazione, rivolta soprattutto agli amanti delle due ruote: cartellonistica adeguata, partnership con associazioni motociclistiche, collegamento con ditte del settore e distribuzione di gadget che identifichino i motociclisti responsabili. «In accordo con l'Aci - ha aggiunto l'assessore provinciale ai trasporti Luciano Della Vecchia - con la quale sarà sottoscritto un apposito protocollo d'intesa, stiamo definendo una serie di iniziative per la guida sicura, avendo come riferimento l'autodromo di Magione». Per questo motivo sull'Apecchiese verrà sperimentata la distribuzione di coupon ai motociclisti per incentivarli a frequentare corsi di educazione alla guida. Ma è sull'installazione di speed check, sui punti a più alta pericolosità, che le due Province, in accordo con i Comuni e le polizie locali, scommettono per dissuadere alla velocità. Dopo un attento monitoraggio del tratto, via alla realizzazione delle piazzole dove collocare una ventina di colonnine predisposte ad ospitare autovelox con sistema a random. Una linea quella concordata a Città di Castello che ha l'avvallo dei presidenti delle due Province, Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci.
La Nazione
Qui ad Arezzo la parola prevenzione è stata sostituita con repressione tanto che il prefetto ha dato pieni poteri al famigerato NOS (forestale) per per porre rimedio alla "piaga" motociclista.
Io ormai non frequento più certe strade e prendo la moto mooooolto raramente, ma l'animo motociclistico è rimasto e fa sempre piacere sapere che ci sono persone interessate alla vera prevenzione.
Ora dovranno essere i fatrti a parlare. Lo spero.