www.sv-italia.it

è incredibile la sensazione che ti prende, ancor più se "del settore", quando ti si para di fronte quella frana.. quasi un miliardo di tonnellate di materiale che hanno rappresentato una vergogna nazionale... e la diga... un gioiello, è li dopo la forza dell'onda d'urto, ma non resta li senza alcuna utilità.. regge tutto quel materiale da ormai quasi 50 anni, i tondini di acciaio che escono dal calcestruzzo sono piegati, memori della violenza che ha strappato via la passerella che vi correva sopra.
e ancor più strano è stato trovarsi di fronte una vecchina di Casso, che a 92 anni suonati ci racconta, come può, qualcosina dal lato umano e ti si stringe il cuore: il rumore assordante, lo svegliarsi con la casa che viene scossa, acqua ovunque ma sei ancora viva...

tra 2 anni sarà il 50esimo, spero che in qualche modo, venga ricordato questo evento che ha segnato la storia, non solo del piave, ma di tutta la nazione.

Caspita, non pensavo che la frana avesse un fronte così esteso!

iguanapik ha scritto:Caspita, non pensavo che la frana avesse un fronte così esteso!

e purtroppo come vedi non sta nella foto.. dall'altra parte della valle con il 18mm non ho potuto prenderlo tutto...

ricordo ancora il monologo di Paolini sul Vajont

ci sei stato in questi giorni?
io la praticamente sono di casa....
l'anno scorso organizzarono questa:
http://www.msanti.net/2010/07/20/pedona ... jont-2010/" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
spero la rifacciano quest'anno...

Ti consiglio di leggere "sulla viva pelle" della Merlin, o uno dei libri di Corona...

zagor ha scritto:ricordo ancora il monologo di Paolini sul Vajont

bellissimo

4attack ha scritto:

zagor ha scritto:ricordo ancora il monologo di Paolini sul Vajont

bellissimo

Decisamente bello...è incredibile come sia riuscito anche a dire cose umoristiche su una tragedia senza comunque mai essere offensivo o irriverente.

E' riuscito ad unire umorismo, informazione e lati commoventi in un mix perfetto.

Una visita alla diga efettivamente è molto toccante se si prova ad immaginare quello che è successo...non ho potuto fare a meno di restarmene qualche minuto in silenzio...

La visita di per se non dice molto...aiuta a capire come si svolti i fatti ma (almeno per me) non ha "impressionato" più di tanto.

Mi sono fermato più di qualche volta alla diga visto che abito a 50 km scarsi da li e conosco bene i posti...ma non ero mai salito a Casso, il paesino più in alto rispetto alla diga.

Ecco guardando la diga, il Monte, ma sopratutto il cumulo di materiale che si è riverato in quello che era l'invaso...lì si ho potuto immagginare meglio quello che è successo...è davvero impressionante, considerando anche il fatto che (come dice Sbalbi) la diga non ha ceduto un mm ed è ancora lì dopo 50 anni ormai

Impressionante e viene istintivo stare un momento in silenzio...è sempre una forte emozione

il monologo di paolini è stupendo, anche se alla diga gli dan del comunista sovversivo..
vi riporto due chicche che magari tutti non sanno.. il tecnico dell'enel ci ha detto: "eh si aspettava che la montagna venisse giù, ma è crollata 9 ore prima rispetto a quanto pensavamo. oltretutto ci aspettavamo che scendesse giù in un minuto e mezzo invece ci ha messo 20 secondi".

son stato zitto, ma volevo complimentarmi per la lungimiranza di non dare l'allarme visto che se lo sapevate con certezza a quel punto era obbligatorio farlo. sulla storia della velocità mi sono battibeccato con un mio professore, chiedendo chi fosse l'idiota che pensava che una massa fradicia d'acqua di quasi 1 miliardo di tonnellate ci mettesse un minuto e mezzo a spostarsi di qualche centinaio di metri. cosa fa? il giro panoramico?

il wanz ha scritto:ci sei stato in questi giorni?
io la praticamente sono di casa....
l'anno scorso organizzarono questa:
http://www.msanti.net/2010/07/20/pedona ... jont-2010/" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
spero la rifacciano quest'anno...

Ti consiglio di leggere "sulla viva pelle" della Merlin, o uno dei libri di Corona...

si ero su giovedi

dal monte di fronte la vista della frana è ancora più impressionante

comunque il Toc è proprio "marso patocco", se non ricordo male ci sono anche due frane nel versante est. per andare a casera Ditta

Bel posto e le tracce della tragedia sono ancora ben evidenti.... impressionante la frana con la "M di Muller"

Un giorno ci torno in moto!

sbalbi ha scritto:il monologo di paolini è stupendo, anche se alla diga gli dan del comunista sovversivo..
vi riporto due chicche che magari tutti non sanno.. il tecnico dell'enel ci ha detto: "eh si aspettava che la montagna venisse giù, ma è crollata 9 ore prima rispetto a quanto pensavamo. oltretutto ci aspettavamo che scendesse giù in un minuto e mezzo invece ci ha messo 20 secondi".

son stato zitto, ma volevo complimentarmi per la lungimiranza di non dare l'allarme visto che se lo sapevate con certezza a quel punto era obbligatorio farlo. sulla storia della velocità mi sono battibeccato con un mio professore, chiedendo chi fosse l'idiota che pensava che una massa fradicia d'acqua di quasi 1 miliardo di tonnellate ci mettesse un minuto e mezzo a spostarsi di qualche centinaio di metri. cosa fa? il giro panoramico?

Il tecnico dell'enel dice bojate sperando che chi ascolta ci creda, già il discorso del minuto e mezzo per la discesa di quel fronte di frana la dice lunga su quanto in realtà non ne sapessero nulla, o meglio, spaevano ma non erano in grado, come nessuno, di gestire un evento del genere, il dado è stato tratto parecchio prima.

Comunque grande Paolini, comunista o no lo spettacolo che ha fatto resta un bel pezzo di "teatro-informativo".

In effetti l'Enel si accorse del problema durante il test di carico dell'invaso, e purtroppo la pezza fu peggio del problema. Infatti iniziarono a svuotare la diga velocemente, temendo che venisse giú una frana, ma cosí facendo esposero un versante ormai zuppo d'acqua per esser stato sommerso. Se quel versante giá in precario equilibrio in condizioni normali pesava 10, ora, zuppo di acqua pesava 15. E cosí la frana venne giú proprio mentre svuotavano di tutta fretta. Probabilmente il versante prima o poi sarebbe venuto giú comunque, ma in questo caso paradossalmente fu proprio lo svuotamento di emergenza a fare il danno.

consiglio di vedere anche il film di Martinelli
http://it.wikipedia.org/wiki/Vajont_-_L ... l_disonore" onclick="window.open(this.href);return false;

Io consiglio anche (se riuscite a trovarlo) il documentario (credo del 2003) di Balestrieri, "quella notte le stelle videro la montagna camminare", ricco di spunti di riflessione su quanto è accaduto e su quanto la frana abbia cambiato la vita di tutta quella comunità.

nicolaus ha scritto:In effetti l'Enel si accorse del problema durante il test di carico dell'invaso, e purtroppo la pezza fu peggio del problema. Infatti iniziarono a svuotare la diga velocemente, temendo che venisse giú una frana, ma cosí facendo esposero un versante ormai zuppo d'acqua per esser stato sommerso. Se quel versante giá in precario equilibrio in condizioni normali pesava 10, ora, zuppo di acqua pesava 15. E cosí la frana venne giú proprio mentre svuotavano di tutta fretta. Probabilmente il versante prima o poi sarebbe venuto giú comunque, ma in questo caso paradossalmente fu proprio lo svuotamento di emergenza a fare il danno.

nicolausssssssssssssssssssssssssss buondì

enjoyash ha scritto:consiglio di vedere anche il film di Martinelli
http://it.wikipedia.org/wiki/Vajont_-_L ... l_disonore" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

a mio parere non regge il confronto col monologo di paolini, sia per esposizione dei fatti che per forza narrativa

eh vabbè è bello però è un film è una cosa diversa