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Colloquio di lavoro
Inviato: lun mag 16, 2011 8:59 pm
da Gian91
Salve a tutti, vorrei chiedere a voi più esperti ( ho 19 anni ) come comportarsi nella situazione che mi si è presentata.
in giornata ho ricevuto una chiamata da una holding di concessionarie automobilistiche che ne controlla alcune nella mia città, a novara.
ora : al telefono non ho risposto direttamente io perchè ero in università ma mia madre che si è lasciata dire alcuni particolari.
L'azienda è interessata a propormi unoi stage lavorativo che prevede il rimborso delle spese, durata ancora da definire (devo chiamare domani), presso la concessionaria Camar a Novara. il posto è quello di contabile.
Secondo voi quali sono le possibili domande a un colloquio di questo tipo?
io ho ottenuto il diploma come ragioniere programmatore con voto 76.
frequento l'università , facoltà di economia. e ho già dato 3 esami parziali tra cui economia aziendale e metodologia di rilevazione, e 3 totali: inglese e diritto pubblico e privato.
L'azienda ha ottenuto il nominativo tramite la mia scuola.
Sono ben accetti tutti i consigli.
E' una buona opportunità e voglio giocarmelòa al meglio
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: lun mag 16, 2011 9:02 pm
da pike
Ascolta, memorizza, rifletti, non rispondere subito.
Valuta attentamente i costi che sosterrai e quanto ti verrà proposto come rimborso spese.
E se ti pare interessante, controlla che quanto vai a firmare sia coerente con quanto promesso verbalmente.
E... sii pronto a rifiutare. Se raccontano frottole rifiuta.
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: lun mag 16, 2011 9:07 pm
da iguanapik
Quoto pike e aggiungo solo, si sicuro e dimostra di essere a tuo agio, una persona che dimostra sicurezza è sempre vista bene, ovviamente non strafare.
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: lun mag 16, 2011 10:25 pm
da zetaemme
iguanapik ha scritto:Quoto pike e aggiungo solo, si sicuro e dimostra di essere a tuo agio, una persona che dimostra sicurezza è sempre vista bene, ovviamente non strafare.
esatto, niente atteggiamenti strafottenti ma non farti vedere neppure troppo intimidito
guarda sempre in faccia il tuo interlocutore
non temere di approfondire con domande se qualcosa non ti è chiaro, se l'offerta è seria non saranno sicuramente infastiditi da questo, anzi capiranno che stai valutando seriamente la proposta
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: lun mag 16, 2011 10:40 pm
da zagor
accetta, fai esperienza e cosa più importante ti guadagni qualche soldo
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: lun mag 16, 2011 10:53 pm
da Haran
cerca non fare espressioni strane, troppo meravigliate o smarrite. L'espressione facciale conta molto. Espressione distesa (quanto più possibile) e quasi indifferente.
Se non capisci qualcosa, dillo sorridendo.
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 12:47 am
da Jacob
Semplicemente. Vai lì con i tuoi 19 anni di ragazzo che fa l'università, con la tua intelligenza. Sii te stesso, chiedi se non ti è chiaro, sii te stesso e valuta che ti dicono, cosa interessa a te. E poi si vedrà
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 8:17 am
da Maurizio
Jacob ha scritto:Semplicemente. Vai lì con i tuoi 19 anni di ragazzo che fa l'università, con la tua intelligenza. Sii te stesso, chiedi se non ti è chiaro, sii te stesso e valuta che ti dicono, cosa interessa a te. E poi si vedrà
Quoto....e soprattutto....a licenziarti o a farti licenziare fai sempre in tempo !
Hai 19 anni, hai il tempo di fare esperienza e allo stesso tempo ricominciare da capo se qualcosa va male.....ma, consiglio mio, se il colloquio dovesse andar bene, non mollare l'università !
Ciao e in bocca al lupo !
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 9:17 am
da Jacob
tra l'altro nelle aziende dove ti trovi a fare un colloquioi strutturato (responsabile HR + responsabile di linea) è difficilissimo gestire un colloquio "preparandosi" ex-ante. E' molto più apprezzata la spontaneità, dal momento che il controllo è abbastanza incrociato ed effettuato da persone piuttosto sgamate.
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 9:42 am
da indegno2000
se farai il venditore...
Un giovanotto si trasferisce in città e va a cercare lavoro in un grande magazzino.
Il responsabile: "hai gia qualche esperienza come venditore?"
Il giovane: "ma certo; nella città da cui vengo facevo il venditore!.
Il responsabile trova che il giovane sia simpatico e lo assume. Il primo giorno di lavoro
é davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine.
Dopo la chiusura del negozio, il responsabile va dal giovane:
Quante vendite hai realizzato oggi?
Una!
Solo una?
I nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite!
Per quanti soldi hai realizzato la vendita?
101.237 dollari e 64 cents!
101.237 dollari e 64 cents??!! Ma cosa hai venduto!!??
"Beh, é entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca, quindi gli ho
venduto quello medio, poi sono riuscito a vendergli quello grande, e quello gigante.
Alla fine gli ho venduto anche una canna da pesca. Poi gli ho chiesto dove sarebbe
andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla costa sud.
Allora gli ho detto che avrebbe avuto bisogno di una barca. Cosi siamo scesi al piano
imbarcazioni e gli ho fatto comprare un Chris Craft cabinato da otto metri con due motori da 1000 cv.
A quel punto ha cominciato a pensare che forse la sua Fiat Punto non ce l'avrebbe fatta
a trainare quella barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto
un Pajero 4X4 iniezione."
Il responsabile: vorresti dirmi,che un cliente é entrato per comperare un amo da pesca
e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada??
Oh, no,no,no,! Lui era venuto qui per comperare una scatola di assorbenti per sua moglie.
Allora gli ho detto: " Beh, visto che questo fine settimana non si troxxa, perché non va a pescare ??
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 10:52 am
da caiusmarcus
Se può servire, io ho concluso l'università(giurisprudenza) lavorando ; fermi restando i consigli sopra riportati in relazione alle modalità di "presentazione" al colloquio, vorrei sottolineare un aspetto; stai ancora studiando: beh, vedi di non farti prendere la mano dal lavoro, ne ho visti parecchi (tra cui anche un venditore di auto) che alla fine han visto due soldi e han mollato l'università per continuare unicamente a vendere...non c'è nulla di male, ma rischi di rimpiangere poi la scelta; quindi occhio a bilanciare la ripartizione tempo studio/lavoro in modo che il secondo non ostacoli il primo.
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 11:37 am
da ateo
scusa una cosa, studi economia e vuoi andare a fare il contabile presso una concessionaria di auto?
Perché stai facendo l'università?
cosa vuoi fare "da grande"?
studiare e lavorare insieme non è per niente facile, io personalmente mi dedicherei più sullo studio che su altro.
tornando alla tua domanda, ogni colloquio è a se stante, i consigli di base sono educazione, guardare negli occhi e non fare troppo lo splendido, fai piu domande possibili in modo che poi saprai valutare con giudizio se accettare o meno.
in bocca al lupo
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 12:22 pm
da TkMatt
pensa a studiare e quando ti sei laureato, continua a studiare. ti dico per esperienza che la laurea in economia da sola non vale niente se non hai agganci importanti da sfruttare. Prenditi una lode e poi chiedi una mano ai tuoi per un post universitario di qualità, possibilemente all'estero
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 12:32 pm
da delpholo
indegno2000 ha scritto:se farai il venditore...
Un giovanotto si trasferisce in città e va a cercare lavoro in un grande magazzino.
Il responsabile: "hai gia qualche esperienza come venditore?"
Il giovane: "ma certo; nella città da cui vengo facevo il venditore!.
Il responsabile trova che il giovane sia simpatico e lo assume. Il primo giorno di lavoro
é davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine.
Dopo la chiusura del negozio, il responsabile va dal giovane:
Quante vendite hai realizzato oggi?
Una!
Solo una?
I nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite!
Per quanti soldi hai realizzato la vendita?
101.237 dollari e 64 cents!
101.237 dollari e 64 cents??!! Ma cosa hai venduto!!??
"Beh, é entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca, quindi gli ho
venduto quello medio, poi sono riuscito a vendergli quello grande, e quello gigante.
Alla fine gli ho venduto anche una canna da pesca. Poi gli ho chiesto dove sarebbe
andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla costa sud.
Allora gli ho detto che avrebbe avuto bisogno di una barca. Cosi siamo scesi al piano
imbarcazioni e gli ho fatto comprare un Chris Craft cabinato da otto metri con due motori da 1000 cv.
A quel punto ha cominciato a pensare che forse la sua Fiat Punto non ce l'avrebbe fatta
a trainare quella barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto
un Pajero 4X4 iniezione."
Il responsabile: vorresti dirmi,che un cliente é entrato per comperare un amo da pesca
e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada??
Oh, no,no,no,! Lui era venuto qui per comperare una scatola di assorbenti per sua moglie.
Allora gli ho detto: " Beh, visto che questo fine settimana non si troxxa, perché non va a pescare ??
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 3:04 pm
da 357magnum
Jacob ha scritto:Semplicemente. Vai lì con i tuoi 19 anni di ragazzo che fa l'università, con la tua intelligenza. Sii te stesso, chiedi se non ti è chiaro, sii te stesso e valuta che ti dicono, cosa interessa a te. E poi si vedrà
caiusmarcus ha scritto:Se può servire, io ho concluso l'università(giurisprudenza) lavorando ; fermi restando i consigli sopra riportati in relazione alle modalità di "presentazione" al colloquio, vorrei sottolineare un aspetto; stai ancora studiando: beh, vedi di non farti prendere la mano dal lavoro, ne ho visti parecchi (tra cui anche un venditore di auto) che alla fine han visto due soldi e han mollato l'università per continuare unicamente a vendere...non c'è nulla di male, ma rischi di rimpiangere poi la scelta; quindi occhio a bilanciare la ripartizione tempo studio/lavoro in modo che il secondo non ostacoli il primo.
Ti hanno datto tutti ottimi consigli.
Questi sono fra quelli che sono forse, secondo me, espressi meglio.
Lo stage può essere importante, sapere come funziona il mondo del lavoro è una cosa utile e importante.
Ma uno stage è uno stage: una esperienza da mettere in curriculum ma NON abbandonare l'università.
Per quanto il titolo di studio sia svalutato se quel che fai ti interessa...persegui il tuo obbiettivo. Se sarai un bravo laureato(anche nei tempi giusti) avrai certamente anche altre possibilità, se non ti sarai laureato le possibilità saranno minori.
Per cui vai al colloquio, ascolta molto, e domanda se non hai capito. Nessuno pretenderà che tu sia Gordon Gekko (quello di Wall Street) visto che hai 19 anni.
Fai il tuo bravo stage...e non lasciare l'università.
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 3:11 pm
da delpholo
357magnum ha scritto:Jacob ha scritto:Semplicemente. Vai lì con i tuoi 19 anni di ragazzo che fa l'università, con la tua intelligenza. Sii te stesso, chiedi se non ti è chiaro, sii te stesso e valuta che ti dicono, cosa interessa a te. E poi si vedrà
caiusmarcus ha scritto:Se può servire, io ho concluso l'università(giurisprudenza) lavorando ; fermi restando i consigli sopra riportati in relazione alle modalità di "presentazione" al colloquio, vorrei sottolineare un aspetto; stai ancora studiando: beh, vedi di non farti prendere la mano dal lavoro, ne ho visti parecchi (tra cui anche un venditore di auto) che alla fine han visto due soldi e han mollato l'università per continuare unicamente a vendere...non c'è nulla di male, ma rischi di rimpiangere poi la scelta; quindi occhio a bilanciare la ripartizione tempo studio/lavoro in modo che il secondo non ostacoli il primo.
Ti hanno datto tutti ottimi consigli.
Questi sono fra quelli che sono forse, secondo me, espressi meglio.
Lo stage può essere importante, sapere come funziona il mondo del lavoro è una cosa utile e importante.
Ma uno stage è uno stage: una esperienza da mettere in curriculum ma NON abbandonare l'università.
Per quanto il titolo di studio sia svalutato se quel che fai ti interessa...persegui il tuo obbiettivo. Se sarai un bravo laureato(anche nei tempi giusti) avrai certamente anche altre possibilità, se non ti sarai laureato le possibilità saranno minori.
Per cui vai al colloquio, ascolta molto, e domanda se non hai capito. Nessuno pretenderà che tu sia Gordon Gekko (quello di Wall Street) visto che hai 19 anni.
Fai il tuo bravo stage...e non lasciare l'università.
Straquoto il pensiero di Magnum
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 4:05 pm
da Jacob
TkMatt ha scritto:pensa a studiare e quando ti sei laureato, continua a studiare. ti dico per esperienza che la laurea in economia da sola non vale niente se non hai agganci importanti da sfruttare. Prenditi una lode e poi chiedi una mano ai tuoi per un post universitario di qualità, possibilemente all'estero
Tk..ti scrivo da persona che sta finendo (regolarmente? sgraat) la specialistica...e che durante l'università, più o meno continuativamente ha lavorato. Sono daccordo con te in linea teorica. Al 100%. Poi però ti riporto la mia esperienza.. e la pratica si scontra alla grandissima con la teoria.
Finisci il liceo (con qualche lavoretto tranquillo durante l'estate, così da pagarsi le vacanze, qualche sfizio).. e studi. Sei all'università, e l'università costa! Rende, ma nel futuro. Inizialmente sono soldi: tasse, casa o mezzi, libri. Nel mezzo crescono anche le esigenze: una vacanza, una pizza fuori con la morosa, un weekend ogni tanto... o una vacanza l'anno. Ecco, questi i primi tre anni. Gran studio...e se i tuoi non foraggiano di brutto (e tu non vuoi chiedere, visto che già ne tirano fuori che bastano), al massimo ti becchi una riduzione di tasse (sempre più rare, visto gli isee da fame che propongono). Svago 0. Poi..fai la specialistica nello stesso modo. Ed è pesante.. E nel frattempo..distanza totale dal mondo del lavoro.
Io ho fatto così: triennale lavorato, specialistica mi sono trasferito, ho lavorato ma poi ho mollato per la possibilità di una mezza borsa e perchè volevo finire a tutti i costi. Nel frattempo mi sono tolto le mie soddisfazioni (qualche vacanza, la moto..) ed ora al termine di 5 anni di studio ti assicuro che:
1- voglia di vedere "com'è il mondo lì fuori" ce n'è tanta
2- voglia di continuare il ciclo post universitario, ehm, al momento no grazie (ma quello è soggettivo).
3- da parte mia mi sono rotto le balle di farmi mantenere dai miei (e c'è la non remota possibilità che anche una volta iniziato a lavorare/fare stage pagato mi continueranno a dare una mano).
Per niente pentito della scelta che ho fatto, ancora meno di aver "lavorato a spizzichi e boccon".
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 4:21 pm
da TkMatt
ma infatti io ho dato un mio consiglio
Ho alcuni compagni di classe del liceo, tutti laureati in economia, e tutti con lavori "da 4 soldi" (fermo restando che ogni lavoro è dignitoso..)
La verità è che se ti laureavi in economia con 110 e lode nel 1990 eri un posto di lavoro già allocato due settimane dopo la laurea. Oggi di laureati in economia ce ne sono a valanga e la laurea pesa meno. Ci sono di fatto dei post universitari che sono un investimento perchè se è vero che costano tanto ti danno di fatto accesso a possibilità notevoli. Poi dipende cosa vuoi dalla vita, da quanta ambizione hai, da quanto ti vuoi divertire etc etc
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 4:31 pm
da Jacob
Fino a qualche mese fa consideravo la possibilità di un dottorato, di un bell'assegno di ricerca, un phd.. fai il concorso in italia, ti fai parte della ricerca in missione estera, parte ne fai qui. Poi consegui il titolo, (che sia il titolo di dottore in ricerca, o un master)...e ? E che fai? Sei di nuovo punto a capo: con la differenza che -passami la metafora brutale- un ramo di un albero di 25 anni, con i suoi nodi, fai fatica a piegarlo.. ma forse lo pieghi. Un ramo di un albero di 30 - 32 lo pieghi ancora più difficilmente se lo pieghi. Siamo in una condizione - a livello Italia - per cui le difficoltà a trovare lavoro le hai comunque, da laureato semplice o da laureato con master. E purtroppo certi master non si ripagano così automaticamente (esperienza di una carissima amica che dopo un master fatto con il massimo del profitto e pagato mooolto non ha trovato di meglio di quanto hanno proposto a me qualche mese fa.
Alla mia età ti posso dire che di me ho capito un po' di cose, ma fatico sempre di più a capire quanto sia alta la mia ambizione, perchè i trade-off sono sempre più numerosi (e impegnativi da risolvere).
Forse è vero che in medio stat virtus.
Tornando IT, Gian... che hai deciso
Re: Colloquio di lavoro
Inviato: mar mag 17, 2011 5:20 pm
da Wright
Jacob ha scritto:1- voglia di vedere "com'è il mondo lì fuori" ce n'è tanta
2- voglia di continuare il ciclo post universitario, ehm, al momento no grazie (ma quello è soggettivo).
3- da parte mia mi sono rotto le balle di farmi mantenere dai miei (e c'è la non remota possibilità che anche una volta iniziato a lavorare/fare stage pagato mi continueranno a dare una mano).
Stesso ragionamento che ho fatto io, specie per il punto 3... finora, non ho avuto di che pentirmene.
Anche perchè,
nel mio settore, gli unici master che danno un valore aggiunto sono quelli in buisness administration, per chi ha velleità da amministratore delegato... gli altri non vengono particolarmente considerati