The flame ha scritto:io sono sempre stato per un concetto semplice: passi il liceo che è quel che è, ma l'università dovrebbe avere test di ingresso 100 volte più difficili in modo che chi ha una laurea abbia l'attestazione di un'istruzione "superiore" (inteso come approfondita proprio perchè ha una laurea) e non il semplice pezzo di carta di adesso, visto che abbiamo millemila corsi di cui il 90% fuffa, che servono solo a regalarti il titolo di dottore.....
aumenta la barriera di ingresso all'uni, intesa in termini di difficoltà, e automaticamente hai scremato queli che non sono idonei ad entrarci.....in alternativa ti ritrovi come il mio corso: siam partiti in 200 (con 3600 richieste) e siam finiti in meno di 40 (son stati un filiiiino selettivi nel durante! hehe)...
con le scuole che abbiamo come licei, fra precariato, manifestazioni etc che cacchio vuoi fare selezione....ci son posti in cui comanano gli sbarbatelli invece che venire presi a calci inkulo come si meriterebbero!
A medicina i test d'ingresso ci sono e sono estremamente complicati.
E teste di dolce prepuzio umano ce ne sono in abbondanza, inoltre non mi pare un gran muro nei confronti delle teste di dolce prepuzio umano con parenti nobili.
io citerei:
"Il primo schema, spiega il Miur, riguarda tutti i docenti: la progressione economica da biennale diventerà triennale e sarà valutata su base meritocratica. Il secondo regolamento riguarda solo i nuovi docenti assunti dopo l'entrata in vigore della riforma dell'università. Sarà rivisto il loro stipendio d'ingresso ed eliminato il periodo di straordinariato, allineando il sistema universitario alle migliori prassi internazionali per renderlo più efficiente e competitivo.
Soddisfatta il ministro dell'Università e ricerca: ''Oggi, con l'approvazione di due schemi di regolamento sulla valutazione dei docenti, aggiungiamo un tassello importante per l'attuazione della Riforma. Finalmente - sottolinea Mariastella Gelmini - i docenti saranno valutati e premiati sulla base di criteri meritocratici. L'anzianità di servizio infatti non poteva restare il criterio determinante per l'avanzamento di carriera''."
Significa che lo scatto per l'insegnante giovane sarà procrastinato (quindi risparmio) inoltre nessuna notizia sui metri di giudizio del professore.
Conterà il numero di pubblicazioni? E quali, impattate non impattate? partecipazione a progetti? E quali nazionali o internazionali? Ed il giudizio degli studenti?
Inoltre nessuna notizia sulla questione più importante che distingue l'Italia dal resto del mondo: il turnover accademico.
Qui in portogallo (e di tradizione universitaria ne hanno) c'è rotazione.
I medici che ho incontrato sono tutti giovani ad esempio (il mio boss ha meno di 50 anni ed è un urologo affermato).