L'Anas responsabile per i guard rail killer
Inviato: mer mar 23, 2011 4:44 pm
Scusate, qesta notizia secondo me e' iportattissima, se si riesce ad individuare un responsabile preciso e diretto colpevo di negligenza nel gestire le strade allora forse le cose possono cambiare realmente.
Gia' era un po' che ci pensavo, diciamo un bel po' da quando un ragazzo se ne e' andato per colpa di queste lame, piu' di 2 anni fa ormai, mi chiedevo se l'anas non fosse responsabile dei suoi guard rail, vi faccio notare una anomalia se uno pincopallo ha un incidente e rompe un paletto rinfragente o ammacca il guard rail gli viene accreditato il danno, ma tale danno poi, la maggior parte delle volte non viene riparato.
Un esemio: mio padre fece un piccolo incidente, ed un adetto anas gli fece notivicare anche il costo del guard rail.
Ora ma che sono loro solo quando si dannegiano? e quando creano pericoli, o peggio ancora fanno male o uccidono?? Questa era la domanda che mi passava per la capeza. Non ero poi tanto matto.
Scusate ma sono legermente adirato Porca boia!!
http://www.moto.it/news/l-anas-responsa ... iller.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Gia' era un po' che ci pensavo, diciamo un bel po' da quando un ragazzo se ne e' andato per colpa di queste lame, piu' di 2 anni fa ormai, mi chiedevo se l'anas non fosse responsabile dei suoi guard rail, vi faccio notare una anomalia se uno pincopallo ha un incidente e rompe un paletto rinfragente o ammacca il guard rail gli viene accreditato il danno, ma tale danno poi, la maggior parte delle volte non viene riparato.
Un esemio: mio padre fece un piccolo incidente, ed un adetto anas gli fece notivicare anche il costo del guard rail.
Ora ma che sono loro solo quando si dannegiano? e quando creano pericoli, o peggio ancora fanno male o uccidono?? Questa era la domanda che mi passava per la capeza. Non ero poi tanto matto.
Scusate ma sono legermente adirato Porca boia!!
http://www.moto.it/news/l-anas-responsa ... iller.html" onclick="window.open(this.href);return false;
una sentenza della Suprema Corte a rimettere in discussione le responsabilità della sicurezza delle strade. In particolare, in caso d'incidente sarà l'ente proprietario della strada ad essere responsabile per i danni provocati dal guard rail. A stabilirlo è la sentenza 6537/2011 della Corte di cassazione che pone fine al ricorso dei parenti di un motociclista rimasto ucciso dopo essere finito contro un guard rail. Nei primi due gradi di giudizio la richiesta di risarcimento era stata respinta. Ora la terza sezione civile della Cassazione ha ribaltato i due precedenti verdetti accogliendo i motivi di ricorso proposti dai parenti.
Questa sentenza s'inserisce nel filone aperto nel 2008 che trasferisce idealmente la responsabilità dal "custode" della strada a l'ente proprietario. In altre parole si presuppone che l'Anas sia in grado di esercitare «(sulle strade ndr) un potere di sorveglianza, modificarne lo stato e di escludere che altri vi apportino modifiche». La responsabilità scatta quando si accerta che il danno è dovuto a un'anomalia della strada o degli «strumenti di protezione della stessa». In sintesi: la responsabilità ricade sugli «enti pubblici proprietari di strade aperte al pubblico transito, in riferimento alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura o alle pertinenze della strada, indipendentemente dalla sua estensione».
Un bel cambio di prospettiva che speriamo porti - ora che di mezzo oltre alla responsabilità morale c'è anche quella penale ed economica - a rapportarsi in modo differente alla sicurezza stradale fin dal modo in cui vengono concepite e progettate le protezioni.