tequi ha scritto:joker ha scritto:tequi ha scritto:
Io non mi faccio una M3 del 90 a prescindere dal bollo che paga.. vale molto di più la benzina che ci devo mettere dentro.
bhe io invece magari non una m3 ma un auto vecchiotta e ben cavallata me la prenderei anche solo per usarla 1 volta l'anno, però mi costerebbe troppo tra bollo e assicurazione ,1500/2000 euro l'anno altro che benzina, aggiungici il trapasso e ti passa la voglia...
Se la prendi per una volta l'anno allora è un giocattolo non un bene necessario.. chi ha bisogno di un bene non la usa una volta l'anno e per quello guarda prima di tutto i costi giornalieri ..

E allora mettiamo una tassa sui televisori al plasma, sulle console di videogiochi, sul terzo paio di scarpe (perché due paia bastano e avanzano per vivere), mettiamo una tassa sui passeggini per bambini con mille frociate, mettiamo una tassa sullo smatphone (il telefono deve servire solo a parlare, non a giocare), sugli abiti sportivi (lo sport non è necessario a vivere). Mettiamo una tassa sull'ingresso alle dicoteche, alle pinacoteche, ai musei che non sono necessari per vivere. Mettiamo una tassa anche sui libri (chi ne ha troppi è perché ha troppo tempo libero per leggere). Mettiamo una tassa sull'acqua minerale, sui succhi di frutta, sui vini (l'acqua del rubinetto va benissimo per vivere). Mettiamo una tassa sui gioielli, sull'oro, sui trucchi e anche sulla bigiotteria che non sono beni necessari.
Non importa che tutti questi beni facciano la differenza tra ciò che era il medioevo, dove ogni uomo e donna aveva il solo diritto di sopravvivere per arricchire i nobili, senza alcuna possibilità di svago, al divertimento, di realizzazione alcuna.
I beni materiali non fanno la felicità? Sono d'accordo. Ma è altrettanto vero che la strada per la felicità può passare attraverso essi. E non ci si può, quindi, arrogare il diritto di decidere e imporre una tale decisione a tutti attraverso una leva coercitiva indiretta come lo sono le tasse. Si perché se io voglio prendere una macchina da 180cv perché mi fa godere e tu me la tassi oltre una certa soglia, mi costringi a non comprarla, anche se io avessi i mezzi per farlo. Io, se voglio, devo poter fare dei miei soldi il c@zzo che mi pare, senza che ci sia nessuno a puntare il dito sulle mie scelte e a tassarmi su discutibili e labili basi morali o soggettive.
Punto
Tutto il resto sono chiacchiere da bar.