[Sfogo] Ma secondo voi...

Il bar del sito... dove potrete discutere di sport, cinema, musica, ecc.
Lizard
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 2392
Iscritto il: ven set 07, 2007 9:33 am
Località: Quell'altro ramo del lago di Como

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Lizard » mer lug 03, 2013 2:39 pm

tequi ha scritto:La verità è che l'università non può essere per tutti. Ci dovrebbe essere il numero chiuso in qualsiasi facoltà.
Se sei meritevole (uscito con voti alti dalle superiori) allora hai crediti e borse di studio, se non lo sei vai ad imparare un mestiere.
Siamo pieni di laureati che non hanno la minima idea di cosa voglia dire lavare. Conosco tantissime persone che hanno iniziato facoltà "difficili" e poi arrivati al punto di capire che non era per loro non hanno smesso ma hanno semplicemente ripiegato in quelle facoltà universalmente riconosciute come "sforna lauree".
Lasciamo perdere poi tutte quelle università private che sono nate negli ultimi anni..
L'università deve esser per chi ha voglia di farla, non puoi porre un limite, soprattutto a 18 anni dopo le superiori quando sei un ragazzetto: io ero una capra al liceo, all'università mi son laureato nei tempi e a pieni voti, si matura e cambia troppo in quell'età, definire il futuro di una persona in quel frangente è improponibile.

Poi io sta cosa dei laureati che "pretendono" qualcosa la vedo semplicemente come normale, dove è il problema? Chi va a lavorare investe su una professione, chi decide di continuare a studiare investe su un futuro che vuole differente. Se un operaio si specializza per anni in un campo e poi gli offrono di andare a pulire i bagni, cosa fa, è contento e soddisfatto? é criticabile perchè "non vuole sporcarsi le mani"?

La laurea (escluse quelle prettamente specialistiche) serve in primis a formare l'individuo, non a dargli una preparazione prettamente tecnica. L'azienda che assume un laureato si aspetta non mera operatività, ma capacità di analisi delle dinamiche, una forma mentis differente, flessibilità mentale. Che poi molti scemi si laureano è vero, come molti operai son perfetti dementi, that's life.
Immagine

numberone_83
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 2100
Iscritto il: gio feb 16, 2012 9:56 am
Moto: GSR 750
Località: Guidonia (RM)

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da numberone_83 » mer lug 03, 2013 2:58 pm

Ribadisco che la laurea non dovrebbe essere per tutti.
Magari se si considerasse il curriculum scolastico forse si tenderebbe a non sottovalutare gli studi che si fanno da giovani.
Altrimenti si potrebbe dare la possibilità di accedere al primo anno, al termine del quale, se non viene superata una determinata percentuale di esami (70%?) con votazione non inferiore ad x si preclude la possibilità di proseguire gli studi.
In caso di successo, a mio parere, dovrebbe essere gratuita. Io vedo i laureati come una risorsa per la nazione, ma non puoi considerare una risorsa chi si laurea in qualche ramo inutile e magari esce pure a 30 anni con 80-90!

Tequi
Tech SVpport
Tech SVpport
Messaggi: 17485
Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
Moto: TnT899s
Nome: Filippo
Località: Roma

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Tequi » mer lug 03, 2013 3:08 pm

Lizard ha scritto:
tequi ha scritto:La verità è che l'università non può essere per tutti. Ci dovrebbe essere il numero chiuso in qualsiasi facoltà.
Se sei meritevole (uscito con voti alti dalle superiori) allora hai crediti e borse di studio, se non lo sei vai ad imparare un mestiere.
Siamo pieni di laureati che non hanno la minima idea di cosa voglia dire lavare. Conosco tantissime persone che hanno iniziato facoltà "difficili" e poi arrivati al punto di capire che non era per loro non hanno smesso ma hanno semplicemente ripiegato in quelle facoltà universalmente riconosciute come "sforna lauree".
Lasciamo perdere poi tutte quelle università private che sono nate negli ultimi anni..
L'università deve esser per chi ha voglia di farla, non puoi porre un limite, soprattutto a 18 anni dopo le superiori quando sei un ragazzetto: io ero una capra al liceo, all'università mi son laureato nei tempi e a pieni voti, si matura e cambia troppo in quell'età, definire il futuro di una persona in quel frangente è improponibile.

Poi io sta cosa dei laureati che "pretendono" qualcosa la vedo semplicemente come normale, dove è il problema? Chi va a lavorare investe su una professione, chi decide di continuare a studiare investe su un futuro che vuole differente. Se un operaio si specializza per anni in un campo e poi gli offrono di andare a pulire i bagni, cosa fa, è contento e soddisfatto? é criticabile perchè "non vuole sporcarsi le mani"?

La laurea (escluse quelle prettamente specialistiche) serve in primis a formare l'individuo, non a dargli una preparazione prettamente tecnica. L'azienda che assume un laureato si aspetta non mera operatività, ma capacità di analisi delle dinamiche, una forma mentis differente, flessibilità mentale. Che poi molti scemi si laureano è vero, come molti operai son perfetti dementi, that's life.
Io non ho detto che se tu vai male al liceo non devi accedere. Ho detto che se vai bene devi essere aiutato. Se vai male ti metti sotto e studi per i test d'ingresso.
In più metterei un limite al fuori corso... oltre un tot ti caccio dall'università.
Io non critico il laureato in se, la mia critica è al sistema che li sforna con eccessiva facilità.
Tornando ai numeri citati prima il 12% dell'ocse si riferisce alla popolazione totale o alla popolazione impiegata? Cambia parecchio ;)
Parlando della formazione che ti da lasciamo perdere il discorso di formare l'individuo.. l'individuo non si forma in un corso specialistico quale deve essere una università. Questa ti deve preparare al lavoro e basta.
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

enjoyash
BAN
BAN
Messaggi: 48940
Iscritto il: mar mar 19, 2002 12:00 am

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da enjoyash » mer lug 03, 2013 4:17 pm

hai voglia, a Giurisprudenza a Padova ai miei tempi al primo anno (1999) si partiva con corso sdoppiato e circa boh 1200-1300 matricole (non esistendo un'aula così capiente, il corso era sdoppiato), ma dal 2° anno partiva la migrazione verso bologna, ferrara, parma, trento, e infatti dal 2° anno il corso non era più sdoppiato perché si era la metà, e dal 3° anno si stava pure larghi in aula :lol:

The flame
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 4929
Iscritto il: ven mar 09, 2007 1:33 pm
Moto: Elena bicilindrica
Nome: Davide
Località: Londra
Contatta:

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da The flame » mer lug 03, 2013 4:27 pm

enjoyash ha scritto:hai voglia, a Giurisprudenza a Padova ai miei tempi al primo anno (1999) si partiva con corso sdoppiato e circa boh 1200-1300 matricole (non esistendo un'aula così capiente, il corso era sdoppiato), ma dal 2° anno partiva la migrazione verso bologna, ferrara, parma, trento, e infatti dal 2° anno il corso non era più sdoppiato perché si era la metà, e dal 3° anno si stava pure larghi in aula :lol:
partiti in 300 a finanza il primo anno, al terzo eravamo 150, al quinto 100, di cui solo 25 ammessi alla major che ho fatto io... :fuori:
In Scotch Whisky we trust...

Immagine

Nytro
Manetta Suprema
Manetta Suprema
Messaggi: 7935
Iscritto il: sab lug 20, 2002 12:00 am
Località: Milano

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Nytro » mer lug 03, 2013 4:31 pm

Lizard ha scritto:... ... ..
E sinceramente è poco plausibile che il nostro rapporto laureati e no sia di 1 a 1 (basta guardarsi attorno in qualsiasi azienda), saremmo un paese di dottori e per ora, giustamente, non lo siamo di certo (ripeto, ultimi in Europa).
... ... ...



Lizard... il 20% di laureati sono 12 milioni mentre se fossero il 15% sarebbero nove milioni. I numeri son numeri e non si scappa. Cioè tra 12 e 9 milioni non c'è molta differenza.



Con i tuoi numeri siamo a:


- 14 milioni di lavoratori non laurerati

- 9 milioni di lavoratori laureati



Il rapporto è 1/3 di laureati e 2/3 di non laureati. La sostanza non cambia. Ci sono troppi laureati.

A che serve investire tempo e soldi per una laurea se poi non si può impiegare nel proprio lavoro gli studi seguiti?



Ovvio che se guardi tra i metalmeccanici sarà difficile trovare dei laureati... ma se guardi nei call center o negli uffici ormai i nuovi son tutti laureati.

Sarebbe una bella cosa se in italia ci fossero 20 milioni di laureati seri, preparati e con un reparto di ricerca efficace ed efficiente. Ma così non è...



E per favore smettiamola di chiamare dottore chi non fa il medico. Chiamare dottore uno sbarbatello ignorante che ha "studiato" musicologia, passando esami compilando moduli con le crocette è delirante.
Questo è il cancro dell'italia.
Pompare di aspettative, pregiarsi del titolo di dottore... è normale che poi c'è una marea di gente che ingenuamente pensa di valere qualcosa in più rispetto a chi non ha la laurea.



Al sud... si va all'università perchè non si sa che cacchio fare. Non c'è lavoro. O meglio si lavora ma in nero, arrabbattando a destra e a manca. Se non vai all'università, che fai? Rubi? Spacci? Fai il disoccupato o ti trasferisci al nord/estero.



A como i ragazzi invece fanno a gara a chi non vuole andarci all'università perchè qualche posticino in fabbrica lo trovano (mia cognata fa l'insegnante e al 5° anno negli istituti tecnici vengono le aziende a prenotarsi i ragazzi).

Molti, moltissimi dei laureati che ci sono in giro oggi non lo fanno per passione verso una "materia" ma solo perchè non hanno la possibilità di lavorare, per non stare a casa a non fare nulla, o per sperare in un posto comodo e ben retribuito. Guarda ad esempio le lauree che vengono scelte... a momenti faranno anche la laurea in supercazzola prematurata. Preparazione zero e ambizioni altissime.
<b>SV Village People Team: - the Mascotte</b>
Membro Famigghia: <b>Fratellino</b>
Non può piovere per sempre... ma il K-way me lo porto!
:jumpred:

Lizard
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 2392
Iscritto il: ven set 07, 2007 9:33 am
Località: Quell'altro ramo del lago di Como

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Lizard » mer lug 03, 2013 4:47 pm

tequi ha scritto:
Io non ho detto che se tu vai male al liceo non devi accedere. Ho detto che se vai bene devi essere aiutato. Se vai male ti metti sotto e studi per i test d'ingresso.
E se un ragazzetto di 18 anni è un po' scemo a quell'età si è giocato tutto il futuro in una mezza estate di studio per un test a crocette...siam sempre lì
tequi ha scritto:In più metterei un limite al fuori corso... oltre un tot ti caccio dall'università.
Io non critico il laureato in se, la mia critica è al sistema che li sforna con eccessiva facilità.
La selezione c'è già, nessun neolaureato di 30 anni con voti pessimi oggi trova lavoro, per il semplice fatto che fuori c'è la fila di 25enni a pieni voti a spasso (e ora non puoi manco più far stage per chi è troppo in là con l'età). Quindi se uno vuol perder tempo peggio per lui, non ruberà il lavoro a me e nemmeno alla manovalanza
tequi ha scritto:
Parlando della formazione che ti da lasciamo perdere il discorso di formare l'individuo.. l'individuo non si forma in un corso specialistico quale deve essere una università. Questa ti deve preparare al lavoro e basta.
Si, certo, perchè ad economia ti insegnano un lavoro, a lettere ti insegnano a fare il professore, a giurisprudenza a far l'avvocato...etc..

L'università insegna la materia ed eventualmente la teorica applicazione in alcuni campi (in tutti è impossibile), non la professione (eccetto le lauree tecniche), è dai tempi di Aristotele che è così, pensare che sia un luogo in cui ti insegnano un mestiere, oltre ad esser svilente, la renderebbe inutile, visto che chiunque lo imparerebbe meglio in 2 anni sul campo che in 5 di studio. :wink:
Immagine

Lizard
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 2392
Iscritto il: ven set 07, 2007 9:33 am
Località: Quell'altro ramo del lago di Como

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Lizard » mer lug 03, 2013 5:12 pm

Nytro ha scritto:
Lizard... il 20% di laureati sono 12 milioni mentre se fossero il 15% sarebbero nove milioni. I numeri son numeri e non si scappa. Cioè tra 12 e 9 milioni non c'è molta differenza.
Solo che il 20% è relativo ai giovani dai 30 ai 34 anni secondo il rapporto Ocse (non è il 20% della popolazione, effettivamente ho scritto male), quindi non son 12 milioni ma molti molti meno. Ma ripeto, è empirica la cosa, pensare che un occupato su 3 in Italia è laureato fa quasi sorridere, sarebbero ovunque, un'invasione :lol: :lol:
Nytro ha scritto: A che serve investire tempo e soldi per una laurea se poi non si può impiegare nel proprio lavoro gli studi seguiti?
E quindi cosa fanno, vanno a fare tutti gli operai? La soluzione non è certo così facile, perchè non c'è richiesta neanche lì...
Immagine

Tequi
Tech SVpport
Tech SVpport
Messaggi: 17485
Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
Moto: TnT899s
Nome: Filippo
Località: Roma

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Tequi » mer lug 03, 2013 5:31 pm

Lizard ha scritto:
tequi ha scritto:
Io non ho detto che se tu vai male al liceo non devi accedere. Ho detto che se vai bene devi essere aiutato. Se vai male ti metti sotto e studi per i test d'ingresso.
E se un ragazzetto di 18 anni è un po' scemo a quell'età si è giocato tutto il futuro in una mezza estate di studio per un test a crocette...siam sempre lì
tequi ha scritto:In più metterei un limite al fuori corso... oltre un tot ti caccio dall'università.
Io non critico il laureato in se, la mia critica è al sistema che li sforna con eccessiva facilità.
La selezione c'è già, nessun neolaureato di 30 anni con voti pessimi oggi trova lavoro, per il semplice fatto che fuori c'è la fila di 25enni a pieni voti a spasso (e ora non puoi manco più far stage per chi è troppo in là con l'età). Quindi se uno vuol perder tempo peggio per lui, non ruberà il lavoro a me e nemmeno alla manovalanza
tequi ha scritto:
Parlando della formazione che ti da lasciamo perdere il discorso di formare l'individuo.. l'individuo non si forma in un corso specialistico quale deve essere una università. Questa ti deve preparare al lavoro e basta.
Si, certo, perchè ad economia ti insegnano un lavoro, a lettere ti insegnano a fare il professore, a giurisprudenza a far l'avvocato...etc..

L'università insegna la materia ed eventualmente la teorica applicazione in alcuni campi (in tutti è impossibile), non la professione (eccetto le lauree tecniche), è dai tempi di Aristotele che è così, pensare che sia un luogo in cui ti insegnano un mestiere, oltre ad esser svilente, la renderebbe inutile, visto che chiunque lo imparerebbe meglio in 2 anni sul campo che in 5 di studio. :wink:
Se un ragazzetto fa lo scemo e non passa sono problemi suoi.. nella vita bisogna imparare che gli errori si pagano e non sempre c'è una seconda possibilità (che poi c'è.. basta andare a fare il barista per un anno e provarci l'anno dopo con più convinzione).
Io di pagare per quello che esce dall'uni dopo 10 anni e con pessimi voti ne ho le palle piene e non è solo questo visto che poi mi troverò a dover dare "supporto economico" ad un laureato disoccupato e ignorante che invece avrebbe potuto essere un ottimo idraulico (tanto per dire..).
Guarda che all'università sono andato anche io.. so cosa insegnano e conosco i piani di studi. Quello che fanno non mi interessa, è sbagliato. L'università ti deve preparare al lavoro. All'estero è così, guardiamo sempre in casa d'altri ora che va fatto non lo facciamo? ;)
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

Lizard
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 2392
Iscritto il: ven set 07, 2007 9:33 am
Località: Quell'altro ramo del lago di Como

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Lizard » mer lug 03, 2013 5:46 pm

tequi ha scritto:
Se un ragazzetto fa lo scemo e non passa sono problemi suoi.. nella vita bisogna imparare che gli errori si pagano e non sempre c'è una seconda possibilità (che poi c'è.. basta andare a fare il barista per un anno e provarci l'anno dopo con più convinzione).
vabbè, ma che discorso è? Se il punto è che a 18 anni è chiaramente sbagliato vincolare uno per il futuro perchè maturando potrebbe esser una persona totalmente differente che fai? sposti la soglia a 19 anni?? E cosa hai ottenuto poi? Che un somaro magari ha studiato per 2 mesi in vita sua e ti passa il test, la selezione la faran ben altre cose, se resterà idiota abbandonerà come fanno molti o la laurea la vedrà a 35 anni
tequi ha scritto: Io di pagare per quello che esce dall'uni dopo 10 anni e con pessimi voti ne ho le palle piene e non è solo questo visto che poi mi troverò a dover dare "supporto economico" ad un laureato disoccupato e ignorante che invece avrebbe potuto essere un ottimo idraulico (tanto per dire..).
E siam sempre lì...ma l'Italia ha bisogno di idraulici? No, non c'è lavoro manco lì, hai spostato il problema da una parte all'altra, ma ti è rimasto :wink:
tequi ha scritto:Guarda che all'università sono andato anche io.. so cosa insegnano e conosco i piani di studi. Quello che fanno non mi interessa, è sbagliato. L'università ti deve preparare al lavoro. All'estero è così, guardiamo sempre in casa d'altri ora che va fatto non lo facciamo? ;)
Ma preparare al lavoro che significa? Ti devono insegnare una professione, pratiche concrete? Nel mondo odierno le conoscenze e competenze acquisite nel giro di 3 anni sarebbero obsolete, e poi che fai? Resti fuori dal mercato? L'università deve dare una base di conoscenza su cui creare il lavoro, mica il contrario.
Ma poi l'estero sarà davvero così differente? Non è che le piccole università di provincia saranno più semplici come succede qui da noi? Negli USA, e nel mondo anglosassone in generale, è da sempre che gli esami son fatti su test a risposta multipla, metodo palesemente semplice rispetto alla domanda aperta, and so? Cosa è meglio?
Immagine

Tequi
Tech SVpport
Tech SVpport
Messaggi: 17485
Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
Moto: TnT899s
Nome: Filippo
Località: Roma

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Tequi » mer lug 03, 2013 5:57 pm

Lizard ha scritto:
tequi ha scritto:
Se un ragazzetto fa lo scemo e non passa sono problemi suoi.. nella vita bisogna imparare che gli errori si pagano e non sempre c'è una seconda possibilità (che poi c'è.. basta andare a fare il barista per un anno e provarci l'anno dopo con più convinzione).
vabbè, ma che discorso è? Se il punto è che a 18 anni è chiaramente sbagliato vincolare uno per il futuro perchè maturando potrebbe esser una persona totalmente differente che fai? sposti la soglia a 19 anni?? E cosa hai ottenuto poi? Che un somaro magari ha studiato per 2 mesi in vita sua e ti passa il test, la selezione la faran ben altre cose, se resterà idiota abbandonerà come fanno molti o la laurea la vedrà a 35 anni
tequi ha scritto: Io di pagare per quello che esce dall'uni dopo 10 anni e con pessimi voti ne ho le palle piene e non è solo questo visto che poi mi troverò a dover dare "supporto economico" ad un laureato disoccupato e ignorante che invece avrebbe potuto essere un ottimo idraulico (tanto per dire..).
E siam sempre lì...ma l'Italia ha bisogno di idraulici? No, non c'è lavoro manco lì, hai spostato il problema da una parte all'altra, ma ti è rimasto :wink:
tequi ha scritto:Guarda che all'università sono andato anche io.. so cosa insegnano e conosco i piani di studi. Quello che fanno non mi interessa, è sbagliato. L'università ti deve preparare al lavoro. All'estero è così, guardiamo sempre in casa d'altri ora che va fatto non lo facciamo? ;)
Ma preparare al lavoro che significa? Ti devono insegnare una professione, pratiche concrete? Nel mondo odierno le conoscenze e competenze acquisite nel giro di 3 anni sarebbero obsolete, e poi che fai? Resti fuori dal mercato? L'università deve dare una base di conoscenza su cui creare il lavoro, mica il contrario.
Ma poi l'estero sarà davvero così differente? Non è che le piccole università di provincia saranno più semplici come succede qui da noi? Negli USA, e nel mondo anglosassone in generale, è da sempre che gli esami son fatti su test a risposta multipla, metodo palesemente semplice rispetto alla domanda aperta, and so? Cosa è meglio?
Ma guarda che io non ho mai parlato di una soglia d'ingresso.. io ho parlato di numero chiuso e di test d'ingresso. Per quel che mi riguarda puoi andare all'università anche a 40 anni.. il limite deve essere negli anni di permanenza.
In Italia tutti i lavori manuali sono appannaggio di migranti. Ci sarà un motivo che ne pensi? Giorni fa parlavo con un ragazzo polacco che vive nel mio palazzo.. fa le pulizie nei condominii.. ha una partita iva.. è autonomo.. la sua dichiarazione è stata:"gli italiani non hanno voglia di lavorare sporcandosi le mani.. " ed io aggiungo che ha ragione. Io non so se c'è bisogno o meno di laureati ma di una cosa sono sicuro. Chi non lavora è perchè ha delle pretese troppo alte (non sto a dire se sia giusto o sbagliato.. è semplicemente così) e perchè si può permettere di averle. Se hai bisogno lavori e basta, quale che sia la mansione.
Basta guardare i migranti, loro fanno oggi quello che noi facevamo 40 anni fa poi noi ci siamo "evoluti" e stiamo morendo di fame mentre loro "ignoranti" si comprano case ed aprono attività.
La preparazione universitaria all'estero è mirata al lavoro. Non è un caso che qui nessun laureato, con le ovvie eccezioni, (neanche quelli tecnici te lo assicuro.. ) è capace di fare una beneamata fava.
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

Hellraiser
Meccanico Box
Meccanico Box
Messaggi: 10364
Iscritto il: ven ago 24, 2007 2:22 pm
Moto: Multi S Pikes Peak
Nome: Rossa de cavei
Località: Zurich (CH)
Contatta:

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Hellraiser » gio lug 04, 2013 9:27 am

No. Io non sono d'accordo con mettere un limite allo studio. Se io voglio studiare mettendoci 15 anni a laurearmi, solo perché mi piace la materia e provo piacere anche a fare altro, tu non sei nessuno per negarmi questa possibilità. Questo è un ragionamento totalitarista, una limitazione della mia libertà.

Il problema è un altro: il problema, come al solito in questo paese di m****a, è ETICO. Le società, per risparmiare, prendono anche il più somaro dei somari. Perché? Semplice: li pagano meno e sono più manipolabili e ricattabili. Per non parlare della piaga delle società di consulenza a buon mercato che si occupano di body rental. Questi signori prendono la peggio feccia, gli scarti della società e gli avanzi dell'università e li vendono come fossero professionisti della madonna. Il risultato è che fanno una marea di minchiate. In questo modo si mina alla base la fiducia del cliente nella qualità dei servizi di consulenza e, di conseguenza, si abbassa il prezzo.

Infine c'è il problema dei test dei colloqui lavorativi. Qualsiasi SERIO psicologo del lavoro vi dirà che valutare solo la parte tecnica di un lavoratore dimostrerà solo che quella risorsa ha un sacco di memoria. E BASTA. Gente fissata coi tecnicismi che poi, all'atto pratico, non sa scostarsi dal seminato delle soluzioni già proposte da altri per i problemi più comuni. Ma quando si presenta un problema nuovo, non sanno che pesci pigliare. E' necessario valutare la capacità di problem solving, il carattere, la moralità. Eh si perché se è un arrivista vi potrebbe mollare in qualsiasi momento per due lire in più nel contratto.

Per quanto riguarda le università, poi: credete davvero che offrano un livello di istruzione adatto a formare professionisti preparati? Non scherziamo. Le università servono a uniformare la personalità alle direttive della classe di potere. La classe di potere ha bisogno di tecnici. E queste università sono quelle che maggiormente omologano il pensiero a quello che i signori nelle stanze dei bottoni vogliono. Vi vogliono schiavi. Secondo voi come mai le facoltà umanistiche sono in caduta libera in tutto il mondo, mentre una volta un figlio filosofo, psicologo o letterato era un orgoglio in famiglia e una persona ben vista nella società? Semplice: le facoltà umanistiche insegnano a pensare criticamente, a mettere in gioco il valore e significato dei tempi storici in cui viviamo. E questo è male. MOLTO male. Oggi ragioniamo tutti secondo convenienza , secondo calcoli economici. Anche nella valutazione dei rapporti umani. Se tu mi dai qualcosa, allora possiamo essere amici, fidanzati, sposi. Nel momento in cui manca un ritorno personale, questo rapporto si spacca.

E potrei andare avanti. Ma la verità è che se decidiamo di fare soldi, dovremo rinunciare, senza se e senza ma, al nostro lato umano. Ci sono mille ricerche scientifiche che dimostrano la corruzione del potere e del denaro. E senza scomodare psicologi sociali, basta accendere la televisione per rendersene conto.
ॐ ♥ ~~ Namaste ! ~~ ♥ ॐ
Immagine Immagine Immagine

enjoyash
BAN
BAN
Messaggi: 48940
Iscritto il: mar mar 19, 2002 12:00 am

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da enjoyash » gio lug 04, 2013 9:31 am

Hellraiser ha scritto:No. Io non sono d'accordo con mettere un limite allo studio. Se io voglio studiare mettendoci 15 anni a laurearmi, solo perché mi piace la materia e provo piacere anche a fare altro, tu non sei nessuno per negarmi questa possibilità. Questo è un ragionamento totalitarista, una limitazione della mia libertà.
benissimo, dal 2 o 3° anno in poi fuoricorso, salvo impedimenti giustificati (motivi di salute o altro di serio), però paghi le tasse che coprano l'intero costo del servizio che usufruisci, come se fosse un'università privata.

Hellraiser
Meccanico Box
Meccanico Box
Messaggi: 10364
Iscritto il: ven ago 24, 2007 2:22 pm
Moto: Multi S Pikes Peak
Nome: Rossa de cavei
Località: Zurich (CH)
Contatta:

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Hellraiser » gio lug 04, 2013 9:37 am

enjoyash ha scritto:
Hellraiser ha scritto:No. Io non sono d'accordo con mettere un limite allo studio. Se io voglio studiare mettendoci 15 anni a laurearmi, solo perché mi piace la materia e provo piacere anche a fare altro, tu non sei nessuno per negarmi questa possibilità. Questo è un ragionamento totalitarista, una limitazione della mia libertà.
benissimo, dal 2 o 3° anno in poi fuoricorso, salvo impedimenti giustificati (motivi di salute o altro di serio), però paghi le tasse che coprano l'intero costo del servizio che usufruisci, come se fosse un'università privata.
Si questo è già più equo. Però a quel punto non ci devono essere scuse riguardo la qualità del servizio offerto. Perché nelle università statali paghi poco, ma ricevi altrettanto. Non esiste al mondo, a quel punto, che un professore arrivi ad un appello con 2 ore di ritardo, per esempio.
ॐ ♥ ~~ Namaste ! ~~ ♥ ॐ
Immagine Immagine Immagine

Tequi
Tech SVpport
Tech SVpport
Messaggi: 17485
Iscritto il: gio lug 04, 2002 12:00 am
Moto: TnT899s
Nome: Filippo
Località: Roma

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da Tequi » gio lug 04, 2013 10:10 am

Guardate.. io so solo che il primo anno di economia e commercio mi dovevo alzare alle 5 di mattina ed essere davanti ai cancelli dell'uni alle 6 per prendere il posto in aula (aula magna della facoltà.. non l'auletta da 50 posti..). Per poi scoprire all'interno, durante le lezioni, persone che giocavano a battaglia navale tutto il tempo. :noia:
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

enjoyash
BAN
BAN
Messaggi: 48940
Iscritto il: mar mar 19, 2002 12:00 am

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da enjoyash » gio lug 04, 2013 10:16 am

questo dipende dal fatto che si vuol far fare l'università a chiunque, facendo spendere poco (perchè almeno fino a qualche anno fa si spendeva poco), così risultato che le aule e gli strumenti erano schifosi per tutti, volenterosi e cazzeggiatori...il solito buonismo all'italiana...diciamo anche che aprire l'università a tanti serve anche a tenere in piedi cattedre che altrimenti non vi sarebbero...è tutto un sistema autoreferenziale chi autoalimenta da decenni...

wesiscreazy
Smanettone
Smanettone
Messaggi: 545
Iscritto il: ven gen 13, 2012 6:44 pm
Moto: MV Brutale 800
Nome: Fred
Località: Pergine Valsugana (TN)

Re: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da wesiscreazy » gio lug 04, 2013 9:55 pm

enjoyash ha scritto:diciamo anche che aprire l'università a tanti serve anche a tenere in piedi cattedre che altrimenti non vi sarebbero...è tutto un sistema autoreferenziale chi autoalimenta da decenni...
Senza contare che l'incentivare i giovani ad iscriversi all'università posterga la loro entrata (se mai ci può essere) nel mondo del lavoro e quindi trasla in qualche modo il problema del ricambio generazionale nel mondo del lavoro (nonché della mancanza dello stesso). Allo stesso modo chi si iscrive paga un minimo contributo di retta che va a coprire costi che principalmente sono fissi (gestione delle strutture, stipendi dei professori ecc).

Tornando IT ho provato sulla mia pelle da pochi anni quello che vuol dire laurearsi e cercarsi un lavoro anche in una realtà "ricca" quale il Trentino (non disdegnano affatto di andare fuori regione - Italia). La realtà è che tante aziende non sanno nemmeno cosa vogliono, cercano il neolaureato con esperienza, quello con esperienza ma senza laurea...vorrei quasi farvi vedere l'inserzione che ha messo il mio vecchio datore di lavoro quando ho cambiato lavoro, una richiesta che ha del ridicolo (giovane con anni di esperienza laureato..e da sottopagare ovviamente :lol: ).
Il discorso del lavoro in Italia attualmente è troppo ampio, potremmo scriverne per mesi senza arrivare ad una conclusione che consideri tutte le meccaniche del mondo del lavoro. Personalmente a livello macro penso che generalmente il mondo dei laureati conosca realtà molto disomogenee. Ho un sacco di coetanei che hanno studiato, stanno ancora studiando od hanno subito iniziato a lavorare. In linea di principio dico che, a parte alcuni casi, i laureati di oggi devono fare grossi sacrifici per lavorare (fare esperienza...chiamatela come volete)...sempre che ne abbiano voglia. Dall'altra le aziende con la realtà della crisi (e la poca tutela dei lavoratori/poca flessibilità tutta italiana) offrono contratti ridicoli con paghe altrettanto ridicole (il problema in se è il rapporto fra i salari ed il costo della vita). Basta pensare che alcune aziende vivono di stagisti (ne conosco qualcuna..).
Detto tutto questo c'è da sottolineare che c'è anche chi non si abbassa a fare lavori sotto - professionalizzati, questo non lo metto in dubbio. Dall'altra però anche le aziende sanno che alcune persone cercano impieghi "di ripiego" sotto professionalizzati solo per tenersi occupati su di un breve periodo (e quindi vengono scartati).
In poche parole: è un grande casino.

kuposh87
Manetta Suprema
Manetta Suprema
Messaggi: 5318
Iscritto il: dom giu 01, 2008 3:57 pm
Moto: gsx-r 600
Nome: Andrea
Località: viareggio!!!

Re: R: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da kuposh87 » ven lug 05, 2013 12:07 pm

neeko72 ha scritto:ci sono professori che annullano da un momento all'altro gli esami con gli studenti già pronti in aula...

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
a me la settimana scorsa :lol2:
per fortuna manca più poco, poi seguirò il consiglio del nostro broker :asd:
15/06/2013 la mia quarta volta in pista
Immagine

The flame
Pilota Ufficiale
Pilota Ufficiale
Messaggi: 4929
Iscritto il: ven mar 09, 2007 1:33 pm
Moto: Elena bicilindrica
Nome: Davide
Località: Londra
Contatta:

Re: R: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da The flame » ven lug 05, 2013 12:54 pm

kuposh87 ha scritto:
neeko72 ha scritto:ci sono professori che annullano da un momento all'altro gli esami con gli studenti già pronti in aula...

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
a me la settimana scorsa :lol2:
per fortuna manca più poco, poi seguirò il consiglio del nostro broker :asd:
o porca donnina allegra, io NON sono un broker! il broker sta a me come un geometra sta ad un ingegnere missilistico!!! :fuori:

io sono un gestore e trader, in inglese Portfolio manager!

il broker fa l'intermediario fra domanda e offerta, il galoppino, io gestisco un comparto di un fondo, decido come investire e quando, e i capitali sono sotto la mia responsabilita'! :wink:
In Scotch Whisky we trust...

Immagine

kuposh87
Manetta Suprema
Manetta Suprema
Messaggi: 5318
Iscritto il: dom giu 01, 2008 3:57 pm
Moto: gsx-r 600
Nome: Andrea
Località: viareggio!!!

Re: R: [Sfogo] Ma secondo voi...

Messaggio da kuposh87 » ven lug 05, 2013 1:13 pm

The flame ha scritto:
kuposh87 ha scritto:
neeko72 ha scritto:ci sono professori che annullano da un momento all'altro gli esami con gli studenti già pronti in aula...

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
a me la settimana scorsa :lol2:
per fortuna manca più poco, poi seguirò il consiglio del nostro broker :asd:
o porca donnina allegra, io NON sono un broker! il broker sta a me come un geometra sta ad un ingegnere missilistico!!! :fuori:

io sono un gestore e trader, in inglese Portfolio manager!

il broker fa l'intermediario fra domanda e offerta, il galoppino, io gestisco un comparto di un fondo, decido come investire e quando, e i capitali sono sotto la mia responsabilita'! :wink:
Scusi :asd:
Immagine
15/06/2013 la mia quarta volta in pista
Immagine

Rispondi