paura della moto
Re: paura della moto
Anche io ti consiglio di lasciarla lì per un po' e non venderla se puoi, anche perché l'hai personalizzata tanto e se (come spero) ti tornerà la voglia di guidare difficilmente ne troverai una uguale e, se anche la trovassi, sicuramente non avrà mai lo stesso valore affettivo.
-
- Smanettone
- Messaggi: 545
- Iscritto il: ven gen 13, 2012 6:44 pm
- Moto: MV Brutale 800
- Nome: Fred
- Località: Pergine Valsugana (TN)
Re: paura della moto
Ciao Dona, io mi trovo circa nella tua stessa situazione. Non ho però smesso di andare in moto ma preferisco l'auto alla moto e, se uso la moto, lo faccio sfruttandola al 50% forse.
Tutto penso sia successo dopo che ho fatto una scivolata a bassa velocità con la mia vecchia Hypermotard 1100 in uscita dall'ultimo tornante prima di rientrare a casa e dopo aver fatto oltre 200 km senza testa né ragione. Da lì non ho esattamente messo la testa a posto, ma ho iniziato ad avere paura...ho usato la moto per fare tragitti quasi sempre con la mia ragazza senza mai esagerare ed adesso, nonostante mi sia preso una supersportiva, sono arrivato al punto di non avere più quella smania di andare in moto...tante, troppe volte, mi sento "insicuro", e non c'è nulla di peggio. Un incidente pressochè identico al mio (ultimo tornante prima di rientrare a casa dopo una giornata al limite) è successo ad un mio amico un anno prima di me e da lì (essendo anche diventato padre) ha iniziato ad usare la moto solo per casa/lavoro o piccolo spostamenti. Si tratta probabilmente di segnali o di cose che fanno riflettere...il mio amico perà si è rotto 2 vertebre ed una caviglia (adesso sta bene eh..).
L'esempio più eclatante però posso portartelo con lo snowboard, avevo inziato a 16 anni (ne ho 30), sempre fatto freestyle e preso un po di botte (tra cui un trauma cranico/coma...fortuna avevo il casco). Ai tempi (18/22 anni) andavo bene (avevo qualche sponsor, non chissà che ma qualche soddisfazione l'ho avuta) ma da un certo punto ho iniziato ad avere paura e pensieri (obiettivi di studio, lavoro) ed ho preso tutto con più calma...ma non c'è cosa peggiore che affrontare salti od "ostacoli" con il pensiero di farsi male o di avere paura, detto ciò nel 2012 mi sono rotto un dito in modo stupido e nel 2014 mi hanno trovato 2 vertebre rotte (non so nemmeno come a dirla tutta). Attualmente faccio le stagioni con la mia ragazza (quindi quasi solo pista e solo qualche cavolata ogni tanto) ma le vivo ancora un po' con angoscia (nonostante sia lei la pima a dirmi "non hai nulla da dimostrare"), sento la paura di farmi male e non vivo più con la serenità di prima (ho paura degli altri che mi tagliano la strada e di poter cadere in modo stupido). Arrivando al dunque ti dico: come nello snow anche nella moto andarci con l'angoscia e con la paura ti porta solo a fare errori stupidi (ed a farsi male). Io ti dico, vista la mia esperienza, non attaccare il casco al chiodo ma usala solo e soltanto quando lo potrai fare con serenità.
Tutto penso sia successo dopo che ho fatto una scivolata a bassa velocità con la mia vecchia Hypermotard 1100 in uscita dall'ultimo tornante prima di rientrare a casa e dopo aver fatto oltre 200 km senza testa né ragione. Da lì non ho esattamente messo la testa a posto, ma ho iniziato ad avere paura...ho usato la moto per fare tragitti quasi sempre con la mia ragazza senza mai esagerare ed adesso, nonostante mi sia preso una supersportiva, sono arrivato al punto di non avere più quella smania di andare in moto...tante, troppe volte, mi sento "insicuro", e non c'è nulla di peggio. Un incidente pressochè identico al mio (ultimo tornante prima di rientrare a casa dopo una giornata al limite) è successo ad un mio amico un anno prima di me e da lì (essendo anche diventato padre) ha iniziato ad usare la moto solo per casa/lavoro o piccolo spostamenti. Si tratta probabilmente di segnali o di cose che fanno riflettere...il mio amico perà si è rotto 2 vertebre ed una caviglia (adesso sta bene eh..).
L'esempio più eclatante però posso portartelo con lo snowboard, avevo inziato a 16 anni (ne ho 30), sempre fatto freestyle e preso un po di botte (tra cui un trauma cranico/coma...fortuna avevo il casco). Ai tempi (18/22 anni) andavo bene (avevo qualche sponsor, non chissà che ma qualche soddisfazione l'ho avuta) ma da un certo punto ho iniziato ad avere paura e pensieri (obiettivi di studio, lavoro) ed ho preso tutto con più calma...ma non c'è cosa peggiore che affrontare salti od "ostacoli" con il pensiero di farsi male o di avere paura, detto ciò nel 2012 mi sono rotto un dito in modo stupido e nel 2014 mi hanno trovato 2 vertebre rotte (non so nemmeno come a dirla tutta). Attualmente faccio le stagioni con la mia ragazza (quindi quasi solo pista e solo qualche cavolata ogni tanto) ma le vivo ancora un po' con angoscia (nonostante sia lei la pima a dirmi "non hai nulla da dimostrare"), sento la paura di farmi male e non vivo più con la serenità di prima (ho paura degli altri che mi tagliano la strada e di poter cadere in modo stupido). Arrivando al dunque ti dico: come nello snow anche nella moto andarci con l'angoscia e con la paura ti porta solo a fare errori stupidi (ed a farsi male). Io ti dico, vista la mia esperienza, non attaccare il casco al chiodo ma usala solo e soltanto quando lo potrai fare con serenità.
-
- Avatar...in corso!
- Messaggi: 11497
- Iscritto il: gio mag 03, 2007 11:53 pm
- Moto: Sv 650 R
- Località: VA
Re: paura della moto
Guarda che il mio consiglio qui sopra non era per nulla ironico anzi!mark ha scritto:Semplice...
Tuta in pelle, corso di guida e via tra i cordoli
Tu stesso dici di aver paura della strada e non della moto quindi perché non abbandonare la strada è pensare di utilizzare la moto per qualche uscita tra i cordoli?
-
- Manetta Suprema
- Messaggi: 7027
- Iscritto il: dom ott 09, 2005 6:46 pm
- Moto: SV650N K5
- Nome: Daniela
- Località: Capannoli (PI)
Re: paura della moto
Caro Dona, ormai questo forum lo sfioro raramente, ma mi è bastata una volta per essere attratta da un argomento che guarda caso interessa anche me. Ho letto le tue parole e mi sembrava le avessi scritte io. La perdita di feeling con la mia moto e con la strada vista dalle due ruote è iniziato qualche anno fa. Sono sempre stata autodidatta e indipendente. L'ho sempre guidata alla mia maniera senza forzature. Poi mi è capitato di frequentare persone "malate" di moto, e fin qui nulla di grave, ma mi sono sentita come inferiore, a volte spinta a prenderla anche controvoglia e non c'è cosa peggiore. Poi accadevano cose che mi lasciavano l'amaro in bocca... la perdita di amici, la paralisi di altri... La strada che ogni giorno peggiora come traffico e dementi patentati. Mettici anche l'età che avanza e i riflessi che indietreggiano. Morale della favola, l'ho presa sempre meno e sempre meno volentieri. Alla fine la prendevo solo per andare al lavoro. Ora nemmeno più quello. Ma c'è qualcosa che ancora mi lega a lei e non riesco a pensare di venderla seriamente (ma l'idea ci sarebbe). Forse la muoverò dal garage tra qualche giorno. Troppo ferma sui cavalletti e alla prima accensione cominciò a perdere benzina. Ora pare abbia smesso, ma si avvicina la scadenza della revisione e quindi sarà un'occasione per rimontarci in sella. Sicuramente non farò più raduni, incontri e scorrazzate in gruppo. Niente più tornanti o percorsi ignoti o troppo lunghi. Mi stanco facilmente e poi da un anno a questa parte ho la testa altrove e sarei pericolosa per me e per gli altri. Intanto la tengo. La amo troppo. Ma è un amore che può diventare fatale e quindi per ora va bene così. La moto deve essere un piacere non un tormento dell'anima.
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 2850
- Iscritto il: mer apr 27, 2005 9:12 pm
Re: paura della moto
Io ti direi di "assecondare" quello che senti, almeno per ora...poi si può sempre cambiare idea!
A volte, magari dopo anni e anni di utilizzo della moto, ci dimentichiamo dell'impegno che richiede, e con "impegno" intendo l'essere sufficientemente a posto fisicamente (300 km in moto non sono come 300 km in auto..) e l'essere sufficientemente a posto mentalmente, cioè essere concentrati ma non tesi..
Guidare una moto è una cosa seria, io, col passare degli anni (=dopo i 30..) ho smesso di uscire in moto quando non mi sento a posto... magari la uso meno, ma "meglio"
A volte, magari dopo anni e anni di utilizzo della moto, ci dimentichiamo dell'impegno che richiede, e con "impegno" intendo l'essere sufficientemente a posto fisicamente (300 km in moto non sono come 300 km in auto..) e l'essere sufficientemente a posto mentalmente, cioè essere concentrati ma non tesi..
Guidare una moto è una cosa seria, io, col passare degli anni (=dopo i 30..) ho smesso di uscire in moto quando non mi sento a posto... magari la uso meno, ma "meglio"
Non ci sono percorsi più brevi da cercare, c’è la strada in cui credi e il coraggio di andare
Re: paura della moto
L'idea di usarla in pista è senz'altro più che valida, è coerente e sensata, ma la moto io non l'ho mai amata per la velocità, ma solo per il senso di liberta che mi dava. Girare in un circuito non fa per me. Quello che ha scritto kindmoon è esattamente quello che provo... Ho la moto ma non la guido volentieri. Per me non ha senso... Mi rincuora un po' il fatto che non sono il solo a provare questi sentimenti... Probabilmente è finito il periodo moto della mia vita.
-
- Pilota Ufficiale
- Messaggi: 2117
- Iscritto il: mar apr 19, 2016 6:10 am
- Moto: A piedi...
- Nome: Daniele
Re: paura della moto
Vendere o non vendere?...
Per quel che posso dire per me dipende tutto da tanti fattori se ti da sicurezza il fatto di sapere che lei è li in garage che aspetta il tuo ritorno tienila pure magari più avanti capirai che la vuoi vendere o che la vuoi riutilizzare, oppure magari hai bisogno di sentire il distacco dalle 2 ruote così da sentirti libero dalla pressione "è in garage sprecata e non la sto usando" poi più avanti se il richiamo si farà sentire ne prendi un'altra o male che vada avrai tanti bei ricordi.
Io personalmente vivo una condizione combattita simile ma diversa, ho preso una sv650n per la mia ragazza che vuole imparare etcc... sono molto contento della sua decisione e l'ho accompagnata fino ad ora solo che adesso è arrivato il momento della strada e mentre se guido io so i pericoli che si corrono e non mi crea grossi problemi il sol pensiero che lei possa guidare da sola in giro mi terrorizza... lo so non è normale.
Ma noi motociclisti siamo più irrazionali che razionali, istintivi!
Per quel che posso dire per me dipende tutto da tanti fattori se ti da sicurezza il fatto di sapere che lei è li in garage che aspetta il tuo ritorno tienila pure magari più avanti capirai che la vuoi vendere o che la vuoi riutilizzare, oppure magari hai bisogno di sentire il distacco dalle 2 ruote così da sentirti libero dalla pressione "è in garage sprecata e non la sto usando" poi più avanti se il richiamo si farà sentire ne prendi un'altra o male che vada avrai tanti bei ricordi.
Io personalmente vivo una condizione combattita simile ma diversa, ho preso una sv650n per la mia ragazza che vuole imparare etcc... sono molto contento della sua decisione e l'ho accompagnata fino ad ora solo che adesso è arrivato il momento della strada e mentre se guido io so i pericoli che si corrono e non mi crea grossi problemi il sol pensiero che lei possa guidare da sola in giro mi terrorizza... lo so non è normale.
Ma noi motociclisti siamo più irrazionali che razionali, istintivi!
Honda CRF 1100 DCT Africa Twin colore HRC 2021
Aka "Spernacchiona II"... il ritorno!
Aka "Spernacchiona II"... il ritorno!