Spintone, caduta... 10 anni di carcere. Vi sembra normale?

[olivier]

Le mie perplessità nascono dal fatto che lanciare delle bottiglie di plastica contro una persona, non rappresentano dal mio punto di vista, un'azione talmente violenta da poter scaturire né lesioni, né tanto meno la morte di qualcuno. Non ci vuole un genio a capire che nella scala degli atti violenti... questa azione è poco più che una pagliacciata.

Se poi a seguito di questa azione ci scappa il morto, penso che si tratti di una sfortunata fatalità. Tecnicamente si dovrebbe parlare di "omicidio colposo". (e sarebbe pure troppo ugualmente)

L'omicidio preterintenzionale si dovrebbe applicare a seguito di "azione violenta".

Se a questo aggiungiamo che:
- in questo caso il carcere non serve a nulla, il tizio non ha fatto nulla di particolare
- il tassista ha quasi falciato il tizio e la moglie incinta... il tizio ha agito sotto shock
- 10 anni sono un'enormità
- si è trattato di una fatalità

A me sembra che ci sia una disuguaglianza vergognosa tra chi fa del male sapendo di fare del male e chi si ritrova in situazioni spiacevoli come questa.

Poi possiamo parlare del sesso degli angeli, della rava e della fava...
...ma mi sembra evidente che se diamo 10 anni a questo tizio, a uno che va allo stadio a prendere a sprangate la polizia cosa gli dobiamo fare?

E a quelli che fanno le stragi in auto/moto e magari si salvano pure... che gli facciamo?

E agli stupratori?

Oppure a quelli che massacrano di mazzate qualcuno?

Ah no... in quel caso si parla di infermità... ha agito sotto shock... era alterato... non sapeva cosa faceva... a volte vanno in prescrizione... a Garlasco non si riesce manco a capire che cavolo è successo... i ragazzini che uccisero la suora tra un po' li fanno santi... ai collaboratori di giustizia che prima hanno fatto le peggio cose vengono dati privilegi che noi ci sogniamo... Ah Cucchi che è morto da solo...

La legge dovrebbe essere uguale per tutti. In italia invece la legge è uguale per tutti gli sfigati.
Per i furbi, malviventi, famosi, paraculati e ricchi... vige un'altro ordinamento. Ma non si può dire.

Ci vorrebbe un bel po' di ipocrisia in meno, un bel po' di coerenza in più, il tutto condito dal rispetto delle regole.

A cominciare dal fatto che se le sentenze vengono ribaltate, i "GIUDICI" devono essere radiati. Non si gioca con la vita delle persone.

A questo tizio al massimo gli darei i servizi sociali... e sarebbero troppi comunque.


Ricordiamoci che il tizio ha agito in stato di shock... è stato quasi investito sulle strisce lui e la moglie incinta, dal solito tassista che correva come un pazzo. Poi il tassista è sceso e si è messo pure a fare storie. Mi dispiace che sia morto. Davvero.

Nytro questa volta non condivido la tua opinione perché:
1) Scagliare 4 bottiglie da 1,5 litri in faccia a una persone è forse ancora più violento che un cazzotto. 6 kg in volto ti buttano in terra violentemente......non a caso il tassista è morto.
2) Ho cercato i vari articoli che raccontavano i fatti e non ho letto da nessuna parte che il tassista correva come un pazzo, anzi sottolineano che in tutti gli anni di lavoro non aveva mai avuto incidenti e che guidava con prudenza.
3) Non ho letto da nessuna parte che l'autista si è messo a fare storie......non ha fatto in tempo ad aprire bocca che si è trovato 6 kg. di h2o in fronte. E se si fosse fermato solo per chiedere scusa per una distrazione?
4) L'assassino aveva già un precedente per violenza.
5) L'assassino dopo l'aggressione è scappato lasciando ai testimoni sue false generalità.Solo grazie alle telecamere ed a un identikit lo hanno identificato.

Certa gente prima di alzare le mani deve pensarci 1000 volte. Ora avrà il tempo per meditare. Il tassista NO!

[Kaiser]

Quoto Nytro, soprattutto per la visione d'insieme, che è lucida...

[Nytro]

Nytro questa volta non condivido la tua opinione perché:
1) Scagliare 4 bottiglie da 1,5 litri in faccia a una persone è forse ancora più violento che un cazzotto. 6 kg in volto ti buttano in terra violentemente......non a caso il tassista è morto.
2) Ho cercato i vari articoli che raccontavano i fatti e non ho letto da nessuna parte che il tassista correva come un pazzo, anzi sottolineano che in tutti gli anni di lavoro non aveva mai avuto incidenti e che guidava con prudenza.
3) Non ho letto da nessuna parte che l'autista si è messo a fare storie......non ha fatto in tempo ad aprire bocca che si è trovato 6 kg. di h2o in fronte. E se si fosse fermato solo per chiedere scusa per una distrazione?
4) L'assassino aveva già un precedente per violenza.
5) L'assassino dopo l'aggressione è scappato lasciando ai testimoni sue false generalità.Solo grazie alle telecamere ed a un identikit lo hanno identificato.

Certa gente prima di alzare le mani deve pensarci 1000 volte. Ora avrà il tempo per meditare. Il tassista NO!

Aspè... io la verità assoluta non c'è l'ho... però qualche domanda me la pongo e quando le risposte non mi convincono, ci ragiono.
Intanto la confezione dell'acqua è fatta da n. 6 bottiglie da 1.5 l... sono 10 kg.

1) mi piacerebbe capire, ma soprattutto vedere, come si fanno a "scagliare" 10 kg distribuiti su un volume così importante. Un conto è lanciare una chiave inglese... un conto è una "massa" così importante.
Non raggiungerà mai una velocità "letale"... in pratica è una spinta.
Fai la prova a casa... non dico di lanciarla, ma prova a volerla lanciare, fai il gesto... sarai lentissimo a meno che tu non sia Superman.
Se mi trovo a dover "questionare" con qualcuno, l'ultima cosa che farei è tentare di lanciargli la confezione dell'acqua... non per paura di fargli troppo male, ma per paura di non fargli nulla!!!

2) che non aveva mai fatto incidenti non esclude il fatto che in quella occasione ha quasi steso i "tre"... poi si sa, quando uno muore diventa un SANTO. Mi ripeto, il tassista magari era una persona buona e rispettabilissima... io non lo so, non mi permetterei mai di infamare uno che non conosco e/o non conoscendo esattamente i fatti. E i fatti li conoscono SOLO loro 3.

3) Non c'erano telecamere... sono solo le voci delle persone che hanno assistito DOPO a quello che stava succedendo. Non è che i testimoni si sprecano quando succedono certe cose. Quando è capitato a me di aver bisogno di testimoni, NESSUNO aveva mai visto nulla.
INCLUSI DUE AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI TREZZANO che erano a 5 metri da me e hanno avuto il coraggio di dire che non avevano visto nulla. (per fortuna si fermò un carabiniere fuori servizio che casualmente passava da quelle parti).
La settimana scorsa ho assistito a una scena raccapricciante. MM3 di Milano, Centrale. 4 zingarelle intente a borseggiare AGGREDISCONO un addetto della sorveglianza che gli stava impedendo l'accesso ai vagoni... Una di questa si lascia cadere a terra manco fosse stata sparata. Sbatte VOLONTARIAMENTE la faccia a terra DUE VOLTE. Poi si strappa il pantalone che era già strappato. Si mette a urlare, chiede aiuto e LA GENTE SI E' SCAGLIATA sul vigilante! Le zingarelle inveiscono contro il tizio gli sputano addosso, gli urlano le peggio cose.

Se non mi mettevo in mezzo, succedeva un casino. Ho chiamato la polizia. Quando s'è trattato di fare le testimonianze, TUTTI hanno ritrattato. Prima TUTTI avevano detto di aver visto l'agente prendere a PUGNI la ragazzina. Quando poi gli ho fatto notare che avremmo visionato le telecamere, TUTTI e dico TUTTI se ne sono andati. Mi sembra di... forse ho visto... non si vedeva bene... ho il treno che parte... il gas acceso... bla bla bla... risultato? Ragazzine libere... agente sputato e infamato. Stop. Italiani bella gente.

La gente è emotiva e assolutamente IRRAZIONALE. Non mi fido delle persone.

Vogliono farmi credere che c'erano delle persone appostate con gli occhi puntati a guardare quello che era appena successo... mah... può essere... io però ho i miei dubbi.

4) il "tizio" (non ce la faccio a chiamarlo assassino) può anche avere precedenti per violenza, è sicuramente una bella aggravante. Sono d'accordo. Ma per me non lo trasforma in un assassino.
Assassino è quello che l'altro giorno ha ucciso il bimbo di 8 anni. Non questo. Ci vedo delle grosse differenze.

5) questa sarebbe effettivamente la cosa più grave. Ma forse non si era reso conto di come stavano le cose.

Ribadisco il concetto. Non è un santo, né un benefattore.

Ma credo ci sia una differenza abissale tra un assassino e questo.

Credo ci sia una differenza abissale tra chi vuole uccidere e questo.

Credo ci sia una differenza abissale tra chi vuole veramente fare male e questo.

10 anni per una spinta mi sembra eccessivo.

Ah... l'autopsia ha dimostrato che il tassista è morto a causa dell'urto a terra e non con la confezione di bottiglie.

Ripeto, non voglio santificare il tizio, ma vedo delle disuguaglianze mostruose nella giustizia. 10 anni so' troppi.

[Lizard]

Aspè... io la verità assoluta non c'è l'ho... però qualche domanda me la pongo e quando le risposte non mi convincono, ci ragiono.
Intanto la confezione dell'acqua è fatta da n. 6 bottiglie da 1.5 l... sono 10 kg.

1) mi piacerebbe capire, ma soprattutto vedere, come si fanno a "scagliare" 10 kg distribuiti su un volume così importante. Un conto è lanciare una chiave inglese... un conto è una "massa" così importante.
Non raggiungerà mai una velocità "letale"... in pratica è una spinta.
Fai la prova a casa... non dico di lanciarla, ma prova a volerla lanciare, fai il gesto... sarai lentissimo a meno che tu non sia Superman.
Se mi trovo a dover "questionare" con qualcuno, l'ultima cosa che farei è tentare di lanciargli la confezione dell'acqua... non per paura di fargli troppo male, ma per paura di non fargli nulla!!!

2) che non aveva mai fatto incidenti non esclude il fatto che in quella occasione ha quasi steso i "tre"... poi si sa, quando uno muore diventa un SANTO. Mi ripeto, il tassista magari era una persona buona e rispettabilissima... io non lo so, non mi permetterei mai di infamare uno che non conosco e/o non conoscendo esattamente i fatti. E i fatti li conoscono SOLO loro 3.

3) Non c'erano telecamere... sono solo le voci delle persone che hanno assistito DOPO a quello che stava succedendo. Non è che i testimoni si sprecano quando succedono certe cose. Quando è capitato a me di aver bisogno di testimoni, NESSUNO aveva mai visto nulla.
INCLUSI DUE AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI TREZZANO che erano a 5 metri da me e hanno avuto il coraggio di dire che non avevano visto nulla. (per fortuna si fermò un carabiniere fuori servizio che casualmente passava da quelle parti).
La settimana scorsa ho assistito a una scena raccapricciante. MM3 di Milano, Centrale. 4 zingarelle intente a borseggiare AGGREDISCONO un addetto della sorveglianza che gli stava impedendo l'accesso ai vagoni... Una di questa si lascia cadere a terra manco fosse stata sparata. Sbatte VOLONTARIAMENTE la faccia a terra DUE VOLTE. Poi si strappa il pantalone che era già strappato. Si mette a urlare, chiede aiuto e LA GENTE SI E' SCAGLIATA sul vigilante! Le zingarelle inveiscono contro il tizio gli sputano addosso, gli urlano le peggio cose.

Se non mi mettevo in mezzo, succedeva un casino. Ho chiamato la polizia. Quando s'è trattato di fare le testimonianze, TUTTI hanno ritrattato. Prima TUTTI avevano detto di aver visto l'agente prendere a PUGNI la ragazzina. Quando poi gli ho fatto notare che avremmo visionato le telecamere, TUTTI e dico TUTTI se ne sono andati. Mi sembra di... forse ho visto... non si vedeva bene... ho il treno che parte... il gas acceso... bla bla bla... risultato? Ragazzine libere... agente sputato e infamato. Stop. Italiani bella gente.

La gente è emotiva e assolutamente IRRAZIONALE. Non mi fido delle persone.

Vogliono farmi credere che c'erano delle persone appostate con gli occhi puntati a guardare quello che era appena successo... mah... può essere... io però ho i miei dubbi.

4) il "tizio" (non ce la faccio a chiamarlo assassino) può anche avere precedenti per violenza, è sicuramente una bella aggravante. Sono d'accordo. Ma per me non lo trasforma in un assassino.
Assassino è quello che l'altro giorno ha ucciso il bimbo di 8 anni. Non questo. Ci vedo delle grosse differenze.

5) questa sarebbe effettivamente la cosa più grave. Ma forse non si era reso conto di come stavano le cose.

Ribadisco il concetto. Non è un santo, né un benefattore.

Ma credo ci sia una differenza abissale tra un assassino e questo.

Credo ci sia una differenza abissale tra chi vuole uccidere e questo.

Credo ci sia una differenza abissale tra chi vuole veramente fare male e questo.

10 anni per una spinta mi sembra eccessivo.

Ah... l'autopsia ha dimostrato che il tassista è morto a causa dell'urto a terra e non con la confezione di bottiglie.

Ripeto, non voglio santificare il tizio, ma vedo delle disuguaglianze mostruose nella giustizia. 10 anni so' troppi.

Però Nyro mi sembra che continui a non voler capire il fatto in sè, il giudice non ha condannato questo tizio perché colpevole di avere iniziato lui la rissa (o come vuoi chiamarla), o perché voleva uccidere il tassista, o altro ancora, è stato condannato perché un suo gesto violento (e che ti piaccia o no, con sofismi o senza, tirare una confezione di bottiglie addosso a uno È un gesto violento, indipendentemente da quanto tu riesca a tirarlo lontano) ha causato la morte di una persona. E si, lo ripeto, come dici tu il tassista è morto perché ha sbattuto la testa, ma l’ha sbattuta perché gli sono arrivate addosso le bottiglie e ha perso l’equilibrio, e qui sta il reato contestato a sto tizio. E per questa cosa sono previste delle pene precise stabilite dal codice, che il giudice non ha fatto altro che applicare, sicuramente con in mano più strumenti e informazioni di noi per scegliere tra il minimo e il massimo della pena (sicuramente non si è inventato 10 anni a caso, o perché gli stava antipatico il tizio).

[joker]

Aspè... io la verità assoluta non c'è l'ho... però qualche domanda me la pongo e quando le risposte non mi convincono, ci ragiono.
Intanto la confezione dell'acqua è fatta da n. 6 bottiglie da 1.5 l... sono 10 kg.

1) mi piacerebbe capire, ma soprattutto vedere, come si fanno a "scagliare" 10 kg distribuiti su un volume così importante. Un conto è lanciare una chiave inglese... un conto è una "massa" così importante.
Non raggiungerà mai una velocità "letale"... in pratica è una spinta.
Fai la prova a casa... non dico di lanciarla, ma prova a volerla lanciare, fai il gesto... sarai lentissimo a meno che tu non sia Superman.
Se mi trovo a dover "questionare" con qualcuno, l'ultima cosa che farei è tentare di lanciargli la confezione dell'acqua... non per paura di fargli troppo male, ma per paura di non fargli nulla!!!

2) che non aveva mai fatto incidenti non esclude il fatto che in quella occasione ha quasi steso i "tre"... poi si sa, quando uno muore diventa un SANTO. Mi ripeto, il tassista magari era una persona buona e rispettabilissima... io non lo so, non mi permetterei mai di infamare uno che non conosco e/o non conoscendo esattamente i fatti. E i fatti li conoscono SOLO loro 3.

3) Non c'erano telecamere... sono solo le voci delle persone che hanno assistito DOPO a quello che stava succedendo. Non è che i testimoni si sprecano quando succedono certe cose. Quando è capitato a me di aver bisogno di testimoni, NESSUNO aveva mai visto nulla.
INCLUSI DUE AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI TREZZANO che erano a 5 metri da me e hanno avuto il coraggio di dire che non avevano visto nulla. (per fortuna si fermò un carabiniere fuori servizio che casualmente passava da quelle parti).
La settimana scorsa ho assistito a una scena raccapricciante. MM3 di Milano, Centrale. 4 zingarelle intente a borseggiare AGGREDISCONO un addetto della sorveglianza che gli stava impedendo l'accesso ai vagoni... Una di questa si lascia cadere a terra manco fosse stata sparata. Sbatte VOLONTARIAMENTE la faccia a terra DUE VOLTE. Poi si strappa il pantalone che era già strappato. Si mette a urlare, chiede aiuto e LA GENTE SI E' SCAGLIATA sul vigilante! Le zingarelle inveiscono contro il tizio gli sputano addosso, gli urlano le peggio cose.

Se non mi mettevo in mezzo, succedeva un casino. Ho chiamato la polizia. Quando s'è trattato di fare le testimonianze, TUTTI hanno ritrattato. Prima TUTTI avevano detto di aver visto l'agente prendere a PUGNI la ragazzina. Quando poi gli ho fatto notare che avremmo visionato le telecamere, TUTTI e dico TUTTI se ne sono andati. Mi sembra di... forse ho visto... non si vedeva bene... ho il treno che parte... il gas acceso... bla bla bla... risultato? Ragazzine libere... agente sputato e infamato. Stop. Italiani bella gente.

La gente è emotiva e assolutamente IRRAZIONALE. Non mi fido delle persone.

Vogliono farmi credere che c'erano delle persone appostate con gli occhi puntati a guardare quello che era appena successo... mah... può essere... io però ho i miei dubbi.

4) il "tizio" (non ce la faccio a chiamarlo assassino) può anche avere precedenti per violenza, è sicuramente una bella aggravante. Sono d'accordo. Ma per me non lo trasforma in un assassino.
Assassino è quello che l'altro giorno ha ucciso il bimbo di 8 anni. Non questo. Ci vedo delle grosse differenze.

5) questa sarebbe effettivamente la cosa più grave. Ma forse non si era reso conto di come stavano le cose.

Ribadisco il concetto. Non è un santo, né un benefattore.

Ma credo ci sia una differenza abissale tra un assassino e questo.

Credo ci sia una differenza abissale tra chi vuole uccidere e questo.

Credo ci sia una differenza abissale tra chi vuole veramente fare male e questo.

10 anni per una spinta mi sembra eccessivo.

Ah... l'autopsia ha dimostrato che il tassista è morto a causa dell'urto a terra e non con la confezione di bottiglie.

Ripeto, non voglio santificare il tizio, ma vedo delle disuguaglianze mostruose nella giustizia. 10 anni so' troppi.

Però Nyro mi sembra che continui a non voler capire il fatto in sè, il giudice non ha condannato questo tizio perché colpevole di avere iniziato lui la rissa (o come vuoi chiamarla), o perché voleva uccidere il tassista, o altro ancora, è stato condannato perché un suo gesto violento (e che ti piaccia o no, con sofismi o senza, tirare una confezione di bottiglie addosso a uno È un gesto violento, indipendentemente da quanto tu riesca a tirarlo lontano) ha causato la morte di una persona. E si, lo ripeto, come dici tu il tassista è morto perché ha sbattuto la testa, ma l’ha sbattuta perché gli sono arrivate addosso le bottiglie e ha perso l’equilibrio, e qui sta il reato contestato a sto tizio. E per questa cosa sono previste delle pene precise stabilite dal codice, che il giudice non ha fatto altro che applicare, sicuramente con in mano più strumenti e informazioni di noi per scegliere tra il minimo e il massimo della pena (sicuramente non si è inventato 10 anni a caso, o perché gli stava antipatico il tizio).

quoto, il tizio è stato sfigatissimo ma continuo a pensare che più che esagerata questa condanna sono ridicole tante altre

[Kaiser]

Ho appena letto che è una condanna di primo grado, con altri due gradi di giudizio potrebbe perfino essere assolto...

[Nytro]

Sintetizzo al massimo: le leggi (dal mio punto di vista sbagliate), le capisco.

Non trovo equo dare 10 anni a questo tizio che per pura fatalità, è stato partecipe della morte del tassista.

Mi piacerebbe un mondo dove venissero punite duramente prima le intenzioni (capiamoci, non le idee), poi le azioni e infine le conseguenze.

Da mio punto di vista è molto più grave uno che pesta pesantemente qualcuno, piuttosto che uno che da uno schiaffo ma che per fatalità causa la morte a seguito della caduta.
Nel primo caso è un miracolo che non ci scappa il morto, nel secondo è sfiga totale che c'è scappato il morto.

Diamo le pene in base a quanto kulo ha avuto la parte debole? In base alla resistenza fisica?
A volte mi sembra di vivere nel medioevo.
Credo che questo sistema giudiziario, sia stato messo in piedi per favorire l'illegalità, il caos e i furbi.

Che le leggi attuali siano queste, e che questo è il modo di interpretarle... lo so, ne prendo atto.
Non condivido. Punto.

[olivier]

Sintetizzo al massimo: le leggi (dal mio punto di vista sbagliate), le capisco.

Non trovo equo dare 10 anni a questo tizio che per pura fatalità, è stato partecipe della morte del tassista.

Mi piacerebbe un mondo dove venissero punite duramente prima le intenzioni (capiamoci, non le idee), poi le azioni e infine le conseguenze.

Da mio punto di vista è molto più grave uno che pesta pesantemente qualcuno, piuttosto che uno che da uno schiaffo ma che per fatalità causa la morte a seguito della caduta.
Nel primo caso è un miracolo che non ci scappa il morto, nel secondo è sfiga totale che c'è scappato il morto.

Diamo le pene in base a quanto kulo ha avuto la parte debole? In base alla resistenza fisica?
A volte mi sembra di vivere nel medioevo.
Credo che questo sistema giudiziario, sia stato messo in piedi per favorire l'illegalità, il caos e i furbi.

Che le leggi attuali siano queste, e che questo è il modo di interpretarle... lo so, ne prendo atto.
Non condivido. Punto.

In buona parte condivido la tua opinione. La fortuna o il caso, a volte, hanno un ruolo fondamentale. Se prendo una pistola, miro al cuore ma sbaglio e non ti prendo, mi becco il tentato omicidio che è ben diverso dall'omicidio. L'intenzione però era l'omicidio......
Per contro è anche vero che se un mio parente venisse aggredito da una persona per un banale litigio con un bel pugno che ne causasse la morte vorrei l'ergastolo........e come se lo vorrei.......intenzione o no di uccidere me ne fregherebbe poco........

[pike]

Mi piacerebbe un mondo dove venissero punite duramente prima le intenzioni (capiamoci, non le idee), poi le azioni e infine le conseguenze.

Peccato che le conseguenze possono essere provate, le azioni un po' meno, le intenzioni per niente.

[Lizard]

Sintetizzo al massimo: le leggi (dal mio punto di vista sbagliate), le capisco.

Non trovo equo dare 10 anni a questo tizio che per pura fatalità, è stato partecipe della morte del tassista.

è stato punito perchè non ha calcolato, prima di metter in atto il suo gesto, che questa "fatalità" poteva accadere agendo così, se fai una cosa te ne prendi la responsabilità (che vada bene o di sfiga poco cambia).

Mi piacerebbe un mondo dove venissero punite duramente prima le intenzioni (capiamoci, non le idee), poi le azioni e infine le conseguenze.

A parte che è già così, non per niente esistono l'omicidio colposo, quello doloso, quello preterintenzionale, e mille altre sfaccettature nel nostro codice penale, esattamente come chiedi tu

Da mio punto di vista è molto più grave uno che pesta pesantemente qualcuno, piuttosto che uno che da uno schiaffo ma che per fatalità causa la morte a seguito della caduta.
Nel primo caso è un miracolo che non ci scappa il morto, nel secondo è sfiga totale che c'è scappato il morto.

Infatti se uno pesta selvaggiamente uno e lo ammazza si prende omicidio colposo e non certo il preterintenzionale

Diamo le pene in base a quanto kulo ha avuto la parte debole? In base alla resistenza fisica?
A volte mi sembra di vivere nel medioevo.
Credo che questo sistema giudiziario, sia stato messo in piedi per favorire l'illegalità, il caos e i furbi.

No, diamo le pene in base alle azioni e alle conseguenze che causano, come è giusto che sia, e in base al tipo di azione e al tipo di conseguenza il codice determina differenti pene, da lievi a pesanti.

Nel caso specifico per un motivo ovviamente futile è nata una rissa, entrambi hanno sbagliato ma entrambi dovevano sapere cosa stavano facendo e cosa potevano causare, uno è morto e l'altro ne ha causato la morte con le sue azioni, questo è tutto.

Mi ripeto, con le tue teorie giustifichi un ubriaco che investe e uccide qualcuno, voleva solo tornare a casa e per sfig.a è capitato di prender sotto qualcuno...