pike ha scritto:
Alt Alt Alt... La parte in grassetto è una scelta del provider e non tua.
Per me vale la regola di base: dieci più iva se è linea muta (no fonia) di Telecom Italia.
Poi ci sono le eccezioni dovute a formule commercial contrattuali.
In ogni caso, è il provider che la paga a TI e non tu.
Certo che la paga il provider al posto tuo ;-) mai detto il contrario. Solo che ci sono provider che te la aggiungono e te lo dicono (McLink), altri che la pagano, non te lo dicono e te la girano (il costo aumenta), ed altri che la pagano e non te la girano (ma solo su adsl/xdsl più carrozzate).
Per esempio Tiscali sule "light" la "tassa" te la fa pagare senza dirtelo se vuoi la "solo dati"... sulle business da 27€ invece non fa una piega.
pike ha scritto:Scriviamola tutta: in Italia Telecom ha scelto di non supportare il cosiddetto ANNEX B, ovvero ADSL over ISDN. Che in germania è assai presente e supportato, che frulla sino a 12MBIT in download e a 1.8 in upload.
Il crollo dei prezzi per i prodotti Annex A e successivi è dovuto alla massificazione di diffusione. ISDN per anni in italia è stata vista come "ho internet e il telefono libero", piuttosto che una tecnologia assai migliore per scambiare dati e gestire linee.
Right ma impreciso sulla motivazione crukka ;-). Le tecnologie xDSL furono in origine concepite per funzionare solo su reti PSTN. Su queste reti le comunicazioni analogiche utilizzano le bande di frequenza fino a 3,4kHz (circa), di conseguenza le xDSL furono concepite per lavorare su frequenze da 4kHz in sù.
Peccato che ISDN utilizzi anch'esso frequenze sopra i 4kHz, ed qui nasce l'incompatibilità tra ISDN e xDSL (oltre al problema meccanico dei connettori RJ45 utilizzati sempre su ISDN). In origine sembrava un problema da poco, ISDN ha sempre avuto una scarsissima diffusione in tutti i paesi del mondo, e quindi "ca$$i loro". Poi però si dovettero fare i conti con un paese ricco e industrializzato dove ISDN era invece diffusissimo: la Germania. Era impossibile convertire quasi tutta le rete telefonica tedesca da ISDN a PSTN, ma non si poteva ovviamente ignorare un mercato così ricco. Per superare il problema è stata sviluppata una differente specifica xDSL (chiamata Annex-B, a differenza degli Annex-a per linee PSTN) che rende compatibili TSDN e xDSL.
Ad ogni modo se il cavo è buono, e se ci sono posizioni, l'annex A (over PSTN) è meglio poichè avendo più banda disponibile, le velocità possono essere DAVVERO più elevate. La VDSL può giocarsela a velocità interessanti.
ISDN è imbattibile per quanto riguarda la stabilità... e più linee ISDN ti danno forse il miglior sistema possibile per le teleconferenze... Ma quando si parla di velocità pura isdn+adsl è peggio di pstn+adsl.
pike ha scritto:
Se hai il contratto fonia/ISDN con Telecom Italia le è vietato chiedere "supplementi" perchè dovrebbe essere assimilata alla fonia tradizionale.
E quella cifra (sempre dieci più iva)
non è una tassa.
Ch1co, è sempre un piacere discutere con te

Nope... se hai un contratto telecom ISDN e vuoi una ADSL con altro operatore la tassa (o sovrapprezzo) non la paghi. Ho chiesto a Tiscali ed a McLink... stessa risposta.
Te a Roma non ci passi mai?
