







Si chiama AJS E95 Porcupine. è E’ uno dei 4 esemplari costruiti nel 1952, restaurato dagli inglesi del Team Obsolete e appartenuto fino ad ora al National Motorcycle Museum di Coventry. In agosto sarà portata a Pebble Beach dove Bonham’s la batterà all’asta con una base di 750.000 Dollari, poco più di 525.000€!
Con queste cifre in ballo, possiamo attualmente definirla la moto più costosa del mondo. Dopotutto la storia di questo modello è una vera e propria avventura che vale tutti quei verdoni. Fu sviluppata negli anni della Seconda Guerra, con uno schema multicilindrico per riuscire ad abbattere lo strapotere delle mono dell’epoca. Nacque così uno spendido V4 raffreddato a liquido, velocissimo come difficile da portare al limite. Questo richiese anche l’adozione di un serbatoio maggiorato per i consumi esagerati.
Purtroppo il peso eccessivo e la difficoltà nel pilotarla, hanno convinto i tecnici a togliere due cilindri e lasciare solamente quelli anteriori in posizione orizzontale, per abbassare il baricentro. Dopo qualche anno il progetto vide un’evoluzione, con i cilindri che si alzarono fino a 45°. Era il 1952 e il modello era la AJS E95. Dalle officine AJS uscirono solamente 4 Porcupine, più qualche motore di ricambio. La precedente vendita all’asta se la aggiudicò il Museo Nazionale della Motocicletta di Coventry, nel 2000, quando il privato Tom Arter la vendette a 157.700 Sterline, circa 110.000 Euro.
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