Colloquio di lavoro
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Re: Colloquio di lavoro
intanto ringrazio tutti per gli ottimi consigli.
oggi ho chiamato a questa holding che mi ha fissato il colloquio giovedì.
propongono uno stage retribuito di 6 mesi. e a parte un rimborso spese.
io sono molto combattuto:
(si parta dal presupposto che il colloquio vada bene )
se dovessi accettare di fare questo stage, che avrebbe inizio a giugno, dubito fortemente di riuscire poi a settembre\ottobre di conciliare con lo studio.
vi racconto un pò come stanno le cose e rispondo a qualche domanda da voi posta:
io inizialmente non volevo fare economia e commercio, ma ingegneria meccanica.
Per ingegneria meccanica dovevo fare però dei test di ammissione, superati sia al politecnico di milano che di torino!!
arrivati al momento dell'iscrizione mi sono tirato indietro perchè un pò spaventato dai costi che i miei avrebbero dovuto sostenere,
avrei pesato troppo sul bilancio familiare e anche se quello è il settore che mi piace, ho lasciato.
mi sono iscritto ad economia( non che qui i miei non paghino niente, maledette tasse universitarie ) ma sono vicino casa e sto più in pace con me stesso.
io faccio l'uni perchè spero così di potermi garantire un futuro migliore, non mi interessa molto cosa fare a questo punto da grande: qualcosa che mi permetta di avere una famiglia e vivere dignitosamente. Dici niente direte voi, io sono uno che mette giù la testa e lavora a capofitto ( ora lo faccio per la mia passione e per mettere da parte qualcosina con qualche lavoretto qui e la, un giorno invece ci sarà la famiglia da mantenere!)
d'altra parte però la voglia di indipendenza e di non pesare più sui miei è tanta, i miei mi danno qualcosa a settimana e ne sono grato per carità, però sarete d'accordo con me che 30€ vanno via in un secondo tra benzina, mangiare e se mi rimane qualcosa una birra il sabto con gli amici.
e sinceramente continuare a dire di no alle pizzate ai giri fuori porta o cose del genere mi stressa molto.
indecisione a 1000000
oggi ho chiamato a questa holding che mi ha fissato il colloquio giovedì.
propongono uno stage retribuito di 6 mesi. e a parte un rimborso spese.
io sono molto combattuto:
(si parta dal presupposto che il colloquio vada bene )
se dovessi accettare di fare questo stage, che avrebbe inizio a giugno, dubito fortemente di riuscire poi a settembre\ottobre di conciliare con lo studio.
vi racconto un pò come stanno le cose e rispondo a qualche domanda da voi posta:
io inizialmente non volevo fare economia e commercio, ma ingegneria meccanica.
Per ingegneria meccanica dovevo fare però dei test di ammissione, superati sia al politecnico di milano che di torino!!
arrivati al momento dell'iscrizione mi sono tirato indietro perchè un pò spaventato dai costi che i miei avrebbero dovuto sostenere,
avrei pesato troppo sul bilancio familiare e anche se quello è il settore che mi piace, ho lasciato.
mi sono iscritto ad economia( non che qui i miei non paghino niente, maledette tasse universitarie ) ma sono vicino casa e sto più in pace con me stesso.
io faccio l'uni perchè spero così di potermi garantire un futuro migliore, non mi interessa molto cosa fare a questo punto da grande: qualcosa che mi permetta di avere una famiglia e vivere dignitosamente. Dici niente direte voi, io sono uno che mette giù la testa e lavora a capofitto ( ora lo faccio per la mia passione e per mettere da parte qualcosina con qualche lavoretto qui e la, un giorno invece ci sarà la famiglia da mantenere!)
d'altra parte però la voglia di indipendenza e di non pesare più sui miei è tanta, i miei mi danno qualcosa a settimana e ne sono grato per carità, però sarete d'accordo con me che 30€ vanno via in un secondo tra benzina, mangiare e se mi rimane qualcosa una birra il sabto con gli amici.
e sinceramente continuare a dire di no alle pizzate ai giri fuori porta o cose del genere mi stressa molto.
indecisione a 1000000
Re: Colloquio di lavoro
consiglio: prova se il colloquio va bene e ti prendono su.. prova!Sei in gamba, hai voglia di fare..insomma, mettici del tuo e rischia. Magari dovrai fare qualche sacrificio, ma vedrai che ne varrà molto probabilmente la pena. Tieni sempre conto del fatto che la cosa più importante per te è lo studio (Se vuoi finire regolare, con una media buona etc etc) e che al termine dell'esperienza dello stage avrai maturato una crescita probabilmente considerevole (responsabilità, competenze, capacità di conciliare impegni diversi). Se poi vedi che non fa per te, non ti piace, è difficile conciliare il tutto senza diventare matto..puoi sempre abbandonare (lo stage, ovvio!!!), è comprensibile...e ci vogliono le balle anche per far quello.
Crescere...e rimanere bambini sempre:-)
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Re: Colloquio di lavoro
e se al termide dello stage mi proponessero un posto fisso? sarebbe una così folle idea lasciare l'università?
Re: Colloquio di lavoro
Dipende dalle condizioni del posto che ti offrono, dalle possibilità (vere, non le promesse infondate che nel 90% dei casi raccontano) di crescita, da quanto ti piace, etc.Gian91 ha scritto:e se al termide dello stage mi proponessero un posto fisso? sarebbe una così folle idea lasciare l'università?
Ad ogni modo segui un corso universitario che rispetto ad ingegneria ti permette molto di più di conciliare col lavoro (nel senso che ad ingegneria praticamente hai l'obbligo di frequenza altrimenti non capisci una favella oltre a vari laboratori obbligatori...). Magari ci metti un po' di più....ma è fattibile. Tieni conto che studiare e lavorare è dura, molto dura. Io mi arrangiavo in un call center serale e facendo ripetizioni e la giornata partiva alle 8.30 e finiva alle 21.30....però mi ci sono comprato e mantenuto la moto da solo, mi ci pagavo le vacanze estive etc.
Altra cosa: consultati con i tuoi genitori. Tu dici di non voler pesare sul loro bilancio familiare, ma può essere che per loro sia più doloroso un tuo abbandono dell'università piuttosto che una tua dipendenza economica.
Devi vendere, acquistare o affittare un immobile in Lombardia e necessiti della CERTIFICAZIONE ENERGETICA? Mandami un mp per un preventivo.
Re: Colloquio di lavoro
Momeeento momeeento momeeento!Sei in gamba, sei sveglio..dici che non hai difficoltà a studiare (non ti pesa troppo, giusto?). Ecco..allora hai la risposta da solo. Lavora se vuoi lavorare ma studia. Anche perchè fare il venditore -abbandonando gli studi nonostante i buoni risultati- è una scelta un po' pericolosa... una vita a fare la stessa cosa, quando magari potevi puntare a qualcosa di più vario o stimolante per me è una prospettiva demoralizzante. Io solitamente dopo i periodi lavorativi (specie l'ultimo) mi ricaccio sotto con lo studio di gran alè, perchè mi stimola a imparare/fare qualcosa di diverso.
Ho amiche che dopo aver preso la maturità avevano provato a lavorare - l'abbaglio dello stipendio e la voglia di indipendenza - e dopo uno o due anni hanno rivalutato la scelta e si sono messe a studiare.
Q8 in tutto rick.. io non ho fatto ingegneria o altre facoltà così stressanti, ma comunque è dura lavorare e studiare.. al tempo stesso ti forma di brutto!
Ho amiche che dopo aver preso la maturità avevano provato a lavorare - l'abbaglio dello stipendio e la voglia di indipendenza - e dopo uno o due anni hanno rivalutato la scelta e si sono messe a studiare.
Q8 in tutto rick.. io non ho fatto ingegneria o altre facoltà così stressanti, ma comunque è dura lavorare e studiare.. al tempo stesso ti forma di brutto!
Crescere...e rimanere bambini sempre:-)
Re: Colloquio di lavoro
anch'io ti consiglio di provare... vedi se riesci a conciliare con lo studio (sicuramente rallenterai ma l'importante è andare avanti)... se ce la fai bene altrimenti rimettiti a studiare!
e condivido col fatto di parlare con i tuoi genitori... per loro sicuramente è un orgoglio mantenerti gli studio mica un peso!
il periodo è pessimo per i neolaureati ma, se hai voglia di studiare e ti piace farlo, non mollare... tra qualche anno andrà meglio (si spera).
e condivido col fatto di parlare con i tuoi genitori... per loro sicuramente è un orgoglio mantenerti gli studio mica un peso!
il periodo è pessimo per i neolaureati ma, se hai voglia di studiare e ti piace farlo, non mollare... tra qualche anno andrà meglio (si spera).
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Re: Colloquio di lavoro
a me NON piace studiare.
lo faccio perchè spero di avere più possibilità in futuro..
anche se poi vedo gente con 2 lauree prendere 1300\1400 € al mese
lo faccio perchè spero di avere più possibilità in futuro..
anche se poi vedo gente con 2 lauree prendere 1300\1400 € al mese
Re: Colloquio di lavoro
Vado controcorrente e ti dico.... segui la tua passione. E se la tua passione è ingegneria meccanica fai quella.
Non importa quanto costi, ma se davvero è una passione sarai un ottimo ingegnere.
E uno che fa con passione qualcosa non ha prezzo.
Sei al primo anno di università da quel che ho capito, fai abbondanetemente in tempo a cambiare.
Se hai la maturità per pensare al futuro allora pensa che mettere in soffitta le passioni è qualcosa che si paga per la vita (parlo per esperienza diretta).
Io sono stato un cretino (lo sono ancora probabilmente) e non ho fatto quel che volevo fare perchè mi sono tagliato le palle (metaforicamente) da solo studiando poco e male.
Magari lavori quest'anno, metti da parte qualcosa e l'anno prossimo t'iscrivi a ingegneria. Non mollare l'università però. I sacrifici che fai ora ti saranno ripagati dopo ( non si finisce mai di farne nel mondo del lavoro, sia chiaro)
Per fare l'impiegato hai sempre tempo anche a 26-27 anni, per studiare... o lo fai ora oppure dopo è mooooooolto più difficile e ti guarderanno sempre con sospetto.
Te lo dice uno che è iscritto a Scienze Nautiche da anni e non riesce a dare un esame (c'ho poche palle al riguardo) E se anche mi laureassi a 52 anni.... sarebbe solo per soddisfazione personale, ormai.
Non importa quanto costi, ma se davvero è una passione sarai un ottimo ingegnere.
E uno che fa con passione qualcosa non ha prezzo.
Sei al primo anno di università da quel che ho capito, fai abbondanetemente in tempo a cambiare.
Se hai la maturità per pensare al futuro allora pensa che mettere in soffitta le passioni è qualcosa che si paga per la vita (parlo per esperienza diretta).
Io sono stato un cretino (lo sono ancora probabilmente) e non ho fatto quel che volevo fare perchè mi sono tagliato le palle (metaforicamente) da solo studiando poco e male.
Magari lavori quest'anno, metti da parte qualcosa e l'anno prossimo t'iscrivi a ingegneria. Non mollare l'università però. I sacrifici che fai ora ti saranno ripagati dopo ( non si finisce mai di farne nel mondo del lavoro, sia chiaro)
Per fare l'impiegato hai sempre tempo anche a 26-27 anni, per studiare... o lo fai ora oppure dopo è mooooooolto più difficile e ti guarderanno sempre con sospetto.
Te lo dice uno che è iscritto a Scienze Nautiche da anni e non riesce a dare un esame (c'ho poche palle al riguardo) E se anche mi laureassi a 52 anni.... sarebbe solo per soddisfazione personale, ormai.
Re: Colloquio di lavoro
Per me sì.Gian91 ha scritto:e se al termide dello stage mi proponessero un posto fisso? sarebbe una così folle idea lasciare l'università?
Fammi spiegare: non è che i soldi fan schifo, nè che il lavoro non abbia la sua importanza. Ma l'università, per testa e per competenze, è una palestra notevole anche per conoscere cose nuove e diverse. E anche per incontrare persone. Per poter avere qualche opportunità un buon titolo di studio è comunque un prerequisito, non una condizione sufficiente. Poi c'è chi ce la fa anche senza, ma sono storie che si raccontano perchè particolare.
Hai già scritto che non ti piace studiare e lasciami dire senza volontà di offendere che iscriversi ad un corso di cose che non ti piacciono è una grossa sciocchezza, a mio parere.
In italia è difficile portare avanti gli studi anche con qualcosa che piace, figuramoci combattere con un apparato lento e farraginoso per qualcosa che non piace.
Altra cosa antipatica tipica italiana è una certa allergia al lavoro flessibile. Il che lascia meno spazio per crescere.
Poi... una cosa importante.
Con tutti i consigli che leggi, cerca di pensare con la tua testa e di riflettere attentamente. Senza scordarti quel che ti dice anche la tua pancia (istinto) e il tuo cuore (passione).
Una esperienza è sempre una cosa importante, dovunque essa sia, qualunque sia il lavoro che fai.
In bocca al lupo per tutto
Edit: dimenticavo...
Sono completamente d'accordo con questa frase... fare quel che piace, nonostante le difficoltà, è estremamente gratificante.E uno che fa con passione qualcosa non ha prezzo
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: Colloquio di lavoro
Gian ti posso raccontare la mia esperienza..
Ero all'uni.. era il 1993 (si so vecchio.. ). Un po' per gioco un po' per indipendenza io ed il mio migliore amico apriamo un ufficio di consulenza assicurativa.
Iniziamo a lavorare, le cose vanno bene. Il tempo per lo studio è sempre meno, la voglia pure ed i soldi in tasca sempre di più.
Mi mancano 12 esami per chiudere economia, passo un anno senza dare nulla. A metà del secondo lo stesso. Decido che non mi interessa più e mollo.
Non posso fare un bilancio, non so se mi è convenuto o meno. So solo che è stata una mia scelta e per quanto sbagliata possa essere stata (secondo alcuni) io la rivendico.
Alla fine sei tu che devi decidere cosa fare della tua vita. Gli altri sono di passaggio il protagonista sei e rimani tu.
Ero all'uni.. era il 1993 (si so vecchio.. ). Un po' per gioco un po' per indipendenza io ed il mio migliore amico apriamo un ufficio di consulenza assicurativa.
Iniziamo a lavorare, le cose vanno bene. Il tempo per lo studio è sempre meno, la voglia pure ed i soldi in tasca sempre di più.
Mi mancano 12 esami per chiudere economia, passo un anno senza dare nulla. A metà del secondo lo stesso. Decido che non mi interessa più e mollo.
Non posso fare un bilancio, non so se mi è convenuto o meno. So solo che è stata una mia scelta e per quanto sbagliata possa essere stata (secondo alcuni) io la rivendico.
Alla fine sei tu che devi decidere cosa fare della tua vita. Gli altri sono di passaggio il protagonista sei e rimani tu.
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."
Re: Colloquio di lavoro
ahi ahi ahi.. mi ritrovo a quotare magnum!Studia,...ma valuta anche quello che a livello di università interessa te.. Se economia non ti interessa..è ovvio che qualsiasi possibilità di lavoro la valuti come una manna caduta dal cielo....non stai studiando quello che vorresti. Al tempo stesso, chiediti quanto davvero ti interessa ingegneria e quali sono i motivi che prima ti hanno spinto a fare i test e poi a rifiutare. Io ho scelto l'università in base a quello che preferivo (abbandonando l'idea di studiare altro e poter prendere in mano l'azienda), però immagino che certe scelte delle volte possono non esser semplici. Io fossi in te ci ragionerei molto bene a riguardo: non solo il lavoro, ma anche il percorso di studi.
come cambia il mondo.. io e magnum che ci quotiamo (scherzo ovviamente, ma tanto magnum lo sa )
come cambia il mondo.. io e magnum che ci quotiamo (scherzo ovviamente, ma tanto magnum lo sa )
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Re: Colloquio di lavoro
Sono sulla tua stessa barca..il mio consiglio e' prova ma cerca di nn lasciare l'universita'...valuta attentamente la proposta,le inculate son sempre dietro l'angolo..
Re: Colloquio di lavoro
non mollare l'università..non farlo per nulla al mondo (tanto tranquillo, le possibilità che ti offrano qualcosa di serio dopo lo stage sono minime.)Vai fino in fondo al tuo corso (e non fermarti alla triennale). Se nel frattempo hai modo di fare qualche esperienza lavorativa ok, ma niente di particolarmente vincolante (fidati che quando parlano di rimborso spese,sono cifre al limite del ridicolo.)
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Re: Colloquio di lavoro
E' una scelta che devi intraprendere anche con la tua famiglia ...
Non puoi fare altrimenti ... parla con loro e valuta bene,
A soprattutto niente ripensamenti .... appena prendi una strada vai convinto fino in fondo ...
In bocca a lupo per tutto !!!!!!!!!
Magari tra un po la voglia ritorna e fai come il mio datore di lavoro .... e il babbo della mia ragazza ....
Si sono laureati entrambi 4 anni fa ... il primo in Ingegneria Meccanica e il secondo in Archeologia !!!
Entrambi hanno quasi 60 anni quindi mai dire mai !!!
Entrambia lasciarono e mancavano 15/18 esami a finire ....
Non puoi fare altrimenti ... parla con loro e valuta bene,
A soprattutto niente ripensamenti .... appena prendi una strada vai convinto fino in fondo ...
In bocca a lupo per tutto !!!!!!!!!
mai dire mai ....tequi ha scritto:Gian ti posso raccontare la mia esperienza..
Ero all'uni.. era il 1993 (si so vecchio.. ). Un po' per gioco un po' per indipendenza io ed il mio migliore amico apriamo un ufficio di consulenza assicurativa.
Iniziamo a lavorare, le cose vanno bene. Il tempo per lo studio è sempre meno, la voglia pure ed i soldi in tasca sempre di più.
Mi mancano 12 esami per chiudere economia, passo un anno senza dare nulla. A metà del secondo lo stesso. Decido che non mi interessa più e mollo.
Non posso fare un bilancio, non so se mi è convenuto o meno. So solo che è stata una mia scelta e per quanto sbagliata possa essere stata (secondo alcuni) io la rivendico.
Alla fine sei tu che devi decidere cosa fare della tua vita. Gli altri sono di passaggio il protagonista sei e rimani tu.
Magari tra un po la voglia ritorna e fai come il mio datore di lavoro .... e il babbo della mia ragazza ....
Si sono laureati entrambi 4 anni fa ... il primo in Ingegneria Meccanica e il secondo in Archeologia !!!
Entrambi hanno quasi 60 anni quindi mai dire mai !!!
Entrambia lasciarono e mancavano 15/18 esami a finire ....
PRIMA DOPO
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Re: Colloquio di lavoro
Rick ha scritto:Dipende dalle condizioni del posto che ti offrono, dalle possibilità (vere, non le promesse infondate che nel 90% dei casi raccontano) di crescita, da quanto ti piace, etc.Gian91 ha scritto:e se al termide dello stage mi proponessero un posto fisso? sarebbe una così folle idea lasciare l'università?
Ad ogni modo segui un corso universitario che rispetto ad ingegneria ti permette molto di più di conciliare col lavoro (nel senso che ad ingegneria praticamente hai l'obbligo di frequenza altrimenti non capisci una favella oltre a vari laboratori obbligatori...). Magari ci metti un po' di più....ma è fattibile. Tieni conto che studiare e lavorare è dura, molto dura. Io mi arrangiavo in un call center serale e facendo ripetizioni e la giornata partiva alle 8.30 e finiva alle 21.30....però mi ci sono comprato e mantenuto la moto da solo, mi ci pagavo le vacanze estive etc.
Altra cosa: consultati con i tuoi genitori. Tu dici di non voler pesare sul loro bilancio familiare, ma può essere che per loro sia più doloroso un tuo abbandono dell'università piuttosto che una tua dipendenza economica.
Straquoto il buon Rick! Sopratutto per il consulto con i genitori
Delpholo - SV Millona Special
Time is limited. Don't waste it living someone else's life. Have the courage to follow your heart and intuition (Steve Jobs)
Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente.
Entra piano in curva per uscire veloce ma sopratutto per uscirne!
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Re: Colloquio di lavoro
Mi tocca quotare di nuovo Magnum...357magnum ha scritto:Vado controcorrente e ti dico.... segui la tua passione. E se la tua passione è ingegneria meccanica fai quella.
Non importa quanto costi, ma se davvero è una passione sarai un ottimo ingegnere.
E uno che fa con passione qualcosa non ha prezzo.
Sei al primo anno di università da quel che ho capito, fai abbondanetemente in tempo a cambiare.
Se hai la maturità per pensare al futuro allora pensa che mettere in soffitta le passioni è qualcosa che si paga per la vita (parlo per esperienza diretta).
Io sono stato un cretino (lo sono ancora probabilmente) e non ho fatto quel che volevo fare perchè mi sono tagliato le palle (metaforicamente) da solo studiando poco e male.
Magari lavori quest'anno, metti da parte qualcosa e l'anno prossimo t'iscrivi a ingegneria. Non mollare l'università però. I sacrifici che fai ora ti saranno ripagati dopo ( non si finisce mai di farne nel mondo del lavoro, sia chiaro)
Per fare l'impiegato hai sempre tempo anche a 26-27 anni, per studiare... o lo fai ora oppure dopo è mooooooolto più difficile e ti guarderanno sempre con sospetto.
Te lo dice uno che è iscritto a Scienze Nautiche da anni e non riesce a dare un esame (c'ho poche palle al riguardo) E se anche mi laureassi a 52 anni.... sarebbe solo per soddisfazione personale, ormai.
...due volte in un post!!!
Delpholo - SV Millona Special
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Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente.
Entra piano in curva per uscire veloce ma sopratutto per uscirne!
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Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente.
Entra piano in curva per uscire veloce ma sopratutto per uscirne!