GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da pike » mar mar 22, 2011 3:17 pm

pike ha scritto:
CH1C0 ha scritto:più che altro la considerazione che più mi è passata per la testa è che vorrei una ditta giapponese a costruire e seguire i lavori delle prossime centrali nel mondo ;-)
Quelle centrali non hanno 40-50 anni?
HO SCRITTO UNA SCIOCCHEZZA!
La centrale è ufficialmente in funziona dal 1971, secondo Wikipedia.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da enjoyash » mar mar 22, 2011 3:18 pm

silverhand ha scritto:Una domanda, senza voler fare della polemica, ma solamente come spunto di riflessione:
Cosa ne pensate del discorso approvigionamento dell'uranio e costi totali dell'impianto?
Su questi due punti trovo molte persone discordanti, chi mi dice che l'uranio finirà in 50 anni (e se costruiremo centrali diventeremo dipendenti da quelli stati che posseggono uranio come oggi lo siamo da quelli che posseggono petrolio).
Sui costi c'è chi sostiene che calcolando anche i costi di costruzione e gli indiretti per la costruzioine della centrale il costo dell'energia è meggiore di quelli delle rinnovabili.
Vorrei anche per questo un argomentazione stupenda come quelle postate prima che trovo notevolmente interessanti.

grazie
non lo so, anche fosse così però rimane il fatto che con le rinnovabili ad oggi fai poca strada...avendo il loro più grosso limite nella discontinuità (di notte, se non c'è vento, se il mare è calmo...) e nel basso rendimento per metro quadro occupato
pike ha scritto:
pike ha scritto:
CH1C0 ha scritto:più che altro la considerazione che più mi è passata per la testa è che vorrei una ditta giapponese a costruire e seguire i lavori delle prossime centrali nel mondo ;-)
Quelle centrali non hanno 40-50 anni?
HO SCRITTO UNA SCIOCCHEZZA!
La centrale è ufficialmente in funziona dal 1971, secondo Wikipedia.
non ti buttare giù, se è in funzione dal 71 evidentemente ha 40 anni esatti di funzionamento sulle spalle

CH1C0OLD

Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da CH1C0OLD » mar mar 22, 2011 3:22 pm

silverhand ha scritto:Una domanda, senza voler fare della polemica, ma solamente come spunto di riflessione:
Cosa ne pensate del discorso approvigionamento dell'uranio e costi totali dell'impianto?
Su questi due punti trovo molte persone discordanti, chi mi dice che l'uranio finirà in 50 anni (e se costruiremo centrali diventeremo dipendenti da quelli stati che posseggono uranio come oggi lo siamo da quelli che posseggono petrolio).
Sui costi c'è chi sostiene che calcolando anche i costi di costruzione e gli indiretti per la costruzioine della centrale il costo dell'energia è meggiore di quelli delle rinnovabili.
Vorrei anche per questo un argomentazione stupenda come quelle postate prima che trovo notevolmente interessanti.

grazie
Ci provo...

L'uranio dovrebbe essercene in "abbondanza"... Il pianeta è abbastanza radioattivo proprio perchè è un materiale (l'uranio, in tutti i supi isotopi :sospetto: ) relativamente "omnipresente" anche se in piccolissime quantità.
Ad ogni modo dai una occhiatina quì:

http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio#Dis ... _in_natura" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
http://andreamacco.wordpress.com/2008/0 ... di-uranio/" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;

Innanzitutto, l’uranio che è previsto esaurirsi entro alcune decine d’anni è l’U-235 delle riserve attualmente utilizzate (quindi senza tenere conto né di quelle ancora da utilizzare né di quelle fantastiche del mare). In ogni caso, l’U-235 è meno di un centesimo dell’uranio naturale che contiene, cento volte di più, U-238. Poi, sulla Terra abbiamo il torio-232, almeno il doppio dell’U-238. Quelle decine d’anni di cui sopra vanno moltiplicate almeno per 100 (senza che ancora si sia toccato l’uranio nel mare). Fin qui l’aritmetica. Ora la fisica: è vero che solo U-235 è fissile, ma l’U-238 e il Th-232 sono fertili e, in reattori autofertilizzanti, si trasformano rispettivamente in Pu-239 e in U-233, che sono fissili (e la fissione del Pu-239 avviene già negli attuali reattori).

Se dunque le scorte di Uranio non sono infinite (nulla lo è se non – diceva Einstein – l’universo e la stupidità umana. E del primo non siamo nemmeno certi che lo sia), di certo non ci faranno stare a gola asciutta per i prossimi 250 anni (almeno).

Per quanto riguarda i costi non saprei... non abbiamo dati alla mano precisi e puntuali (ci mancherebbe)... Ne sappiamo con cenrtezza quanto dura un panello fotovoltaico (al massimo ne abbiamo una proiezione statistica... specialmente per quelli di nuova generazione - più efficienti) e ogni giorno ce n'è una nuova... io a naso punterei al torio come combustibile (come sta facendo l'india che in quanto a fisici ed ingegneri sa il fatto suo...)

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Aragorn77 » mar mar 22, 2011 7:15 pm

Ognuno può avere le proprie idee ci mancherebbe , quello che mi manda in bestia è tutti ora fanno gli antinuclearisti vedi su FB gente che spaccia l'Italia come paese antinucleare storico ... quando invece basta vedere i sondaggi di neanche 7 mesi fa e vedevano favorevoli al nucleare oltre il 50% degli Italiani. Questo per cosa ? Per la disinformazione che sta effettuando il sistema giornalistico ... Quindi la domanda è : quanta gente pensa con la propria testa ?

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Franz » mar mar 22, 2011 8:26 pm

Aragorn77 ha scritto:complimenti ... veramente tutto interessante (senza ironia)
Io sono e continuerò a essere favorevole al nucleare , la riterrò unica alternativa come "creazione" di energia massiva al combustibile fossile, in attesa che il DEMO e l'ITER diventino realtà
Premesso che rispetto la tua opinione , pero' mi viene da chiedere : Se iniziamo ORA a costruire una centrale nucleare la finiremo da 10-12 anni (si come no... siamo in italia) L 'iter potrebbe essere pronto secondo quanto leggo in giro tra 12-15 anni.
Che senso ha costruire una centrale ora per avere energia FORSE fra 12 anni ? Spendere una montagna di soldi per avere forse un rientro dalle spese fra 20-25 anni.

Ma il termodinamico fa' così schifo ? in 18 mesi tirano su una centrale da 100 MW.... Che funziona sempre (è termodinamica cercatela).

Questo a prescindere dal fatto che uno possa essere pro o contro al nucleare.
Per quanto mi riguarda non è il futuro, è il passato.
Sto scegliendo una nuova firma compatibile con le restrizioni del nuovo forum !

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da pike » mar mar 22, 2011 8:57 pm

Franz ha scritto:Che senso ha costruire una centrale ora per avere energia FORSE fra 12 anni ? Spendere una montagna di soldi per avere forse un rientro dalle spese fra 20-25 anni.
Beh...DEMO e ITER sono cose che debbono ancora essere affinate, prima di essere usabili.
I successivi step potrebbero renderli ben più efficenti, o potenti.
Significherebbe avere altri 37 anni senza necessità di usare ancora combustibili per produrre elettricità.
Ciò non dovrebbe fermare nè lo sviluppo per nuove cose nè la crescita delle rinnovabili, che quando correttamente usate riducono non di poco l'emissione termica terrestre.
Franz ha scritto:Per quanto mi riguarda non è il futuro, è il passato.
Franz, temo che almeno "presente" lo dovresti inserire come stato attuale del nuclerare. E' il presente, tuttora.
Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da CH1C0OLD » mar mar 22, 2011 11:12 pm

Franz ha scritto:
Aragorn77 ha scritto:complimenti ... veramente tutto interessante (senza ironia)
Io sono e continuerò a essere favorevole al nucleare , la riterrò unica alternativa come "creazione" di energia massiva al combustibile fossile, in attesa che il DEMO e l'ITER diventino realtà
Premesso che rispetto la tua opinione , pero' mi viene da chiedere : Se iniziamo ORA a costruire una centrale nucleare la finiremo da 10-12 anni (si come no... siamo in italia) L 'iter potrebbe essere pronto secondo quanto leggo in giro tra 12-15 anni.
Che senso ha costruire una centrale ora per avere energia FORSE fra 12 anni ? Spendere una montagna di soldi per avere forse un rientro dalle spese fra 20-25 anni.

Ma il termodinamico fa' così schifo ? in 18 mesi tirano su una centrale da 100 MW.... Che funziona sempre (è termodinamica cercatela).

Questo a prescindere dal fatto che uno possa essere pro o contro al nucleare.
Per quanto mi riguarda non è il futuro, è il passato.
Anche io rispetto la tua posizione e capisco i tuoi punti di vista.

Per il discorso dei 12/25 anni sulla costruzione di una centrale nucleare, da qualche parte bisognerà pur iniziare.

Piccola domanda... ma parli di solare termodinamica o di termoelettrica (e perciò con uso di combustibile)?

Se parli di solare termodinamica è vero che funziona H24... ma i costi della corrente prodotta dovrebero essere di 5/6 volte più alti e l'efficienza nelle 24 ore non è "costante"... per di più si parla di funzionamento anche in caso di 8 ore di assenza solare... ma d'inverno le ore di buio sono superiori alle 8... per di più in caso di maltempo continuato, il discorso della continuità va a farsi benedire.
http://it.wikipedia.org/wiki/Impianto_s ... modinamico" onclick="window.open(this.href);return false;
Ad ogni modo è una "fonte rinnovabile" che mi piace (sicuramente più del fotovoltaico)

Se parli invece di una termoelettrica invece (ma sono più propenso a pensare che tu intendessi la prima che ho elencato) secondo me ha i seguenti svantaggi:

1) non è una energia pulita. Si brucia combustibile. Petrolio o gas (oppure carbone, colza, olio ombustibile) fa differenza, ma alla fine è un prodotto di combustione e come tale genera sicuramente CO2 (problema effetto serra)
2) il petrolio ed il gas non sono eterni. Neanche l'uranio per carità, ma se leggi il mio intervento precedente di uranio (o "meglio" torio) ce n'è davvero in abbondanza (problema scarsità)
3) il grosso del petrolio e dei gas sono in quei paesi che "notoriamente" non sono estremamente affidabili nei confronti del mondo occidentale (e dell'Italia in generale)... io preferirei stare "sotto botta" di un paese che ha più o meno il mio tenore di vita ed i miei "valori" (tipo canada, australia), piuttosto che stare sotto chi mi detesta con tutto il suo essere (tipo libia, iraq...).

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da enjoyash » mar mar 22, 2011 11:42 pm

Secondo il già citato fisico italiano Rubbia un ipotetico quadrato di specchi di 40mila km² (200km per ogni lato) basterebbe per sostituire tutta l'energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell'Italia basterebbe un'area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare[8].
:roll:

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Franz » mer mar 23, 2011 12:19 am

Mi riferisco al solare termodinamico ovviamente.

Attualmente il costo dell'energia prodotta in questo modo è piu costoso... così dicono ma io vorrei fare un paragone con quanto costa costruire una centrale di questo tipo e TUTTE le spese relative ad una centrale nucleare. Dall'estrazione del combustibile , il suo trasporto , il suo stoccaggio , lo stoccaggio e lo "smaltimento" dei riufiuti tossici e dal fatto che una centrale nucleare è sicuramente anche un rischio per la sicurezza e obiettivo di attentati . E veramente vorrei avere i numeri di quando l'energia prodotta in una centrale nucleare comincia a essere "economica" , nel senso dopo quanto tempo si è ammortizzato il costo di costruzione ?
etc

A prescindere dalla mia contrarierà sono ben conscio che tutt'ora per diversi paesi sia IL PRESENTE ma non è detto che debba essere per forza il futuro.
Io mi auguro che ci sia un futuro senza il ricorso a questo tipo di energia. I pregi forse sono buoni ma i rischi sono veramente troppo alti , per me.
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da silverhand » mer mar 23, 2011 9:54 am

Interessantissimo post ... vi prego continuiamo!
Altro discorso stoccaggio delle scorie? Dove le mettiamo?
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Rick » mer mar 23, 2011 9:59 am

CH1C0 ha scritto:Se parli di solare termodinamica è vero che funziona H24... ma i costi della corrente prodotta dovrebero essere di 5/6 volte più alti e l'efficienza nelle 24 ore non è "costante"... per di più si parla di funzionamento anche in caso di 8 ore di assenza solare... ma d'inverno le ore di buio sono superiori alle 8... per di più in caso di maltempo continuato, il discorso della continuità va a farsi benedire.
http://it.wikipedia.org/wiki/Impianto_s ... modinamico" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;" onclick="window.open(this.href);return false;
Ad ogni modo è una "fonte rinnovabile" che mi piace (sicuramente più del fotovoltaico)

Se parli invece di una termoelettrica invece (ma sono più propenso a pensare che tu intendessi la prima che ho elencato) secondo me ha i seguenti svantaggi:

1) non è una energia pulita. Si brucia combustibile. Petrolio o gas (oppure carbone, colza, olio ombustibile) fa differenza, ma alla fine è un prodotto di combustione e come tale genera sicuramente CO2 (problema effetto serra)
2) il petrolio ed il gas non sono eterni. Neanche l'uranio per carità, ma se leggi il mio intervento precedente di uranio (o "meglio" torio) ce n'è davvero in abbondanza (problema scarsità)
3) il grosso del petrolio e dei gas sono in quei paesi che "notoriamente" non sono estremamente affidabili nei confronti del mondo occidentale (e dell'Italia in generale)... io preferirei stare "sotto botta" di un paese che ha più o meno il mio tenore di vita ed i miei "valori" (tipo canada, australia), piuttosto che stare sotto chi mi detesta con tutto il suo essere (tipo libia, iraq...).
Il fotovoltaico per produrre energia su larga scala (ma anche solo su media) e' una boiata. Chiunque la sostenga per costruire una centrale o non conosce minimamente la materia o mente per interessi personali. Non c'e' altro da aggiungere in merito.
Il solare termodinamico e' al momento costoso ed e' fattibile solo grazie agli incentivi, che pagate anche voi in bolletta, solo che sono mascherati e non lo sapete forse. Ci sono i vecchi CIP 6 e i certificati verdi, tasse che le centrali termoelettriche (a gas, carbone o cmq non rinnovabili) pagano e che vengono interamente girate come incentivo alle rinnovabili per renderne i costi competitivi, per cui i prezzi dell'energia aumentano.
L'effetto serra e' ancora oggetto di discussione nel mondo scientifico e ci sono numerosi illustri professori pro e numerosi contro. Di fatto la CO2 di produzione antropica (cioe' prodotta da attivita' umane) e' di gran lunga inferiore a quella prodotta naturalmente dal pianeta (eruzioni vulcaniche, emissioni da vegetali, etc..) e si attesta sul 3% circa (il 97% quindi lo fa da solo il pianeta).
Su scale millenarie ci sono livelli di CO2 poi pesantemente fluttuanti, in relazione ad eventi naturali quali grosse eruzioni vulcaniche che praticamente annullano o quasi le fluttuazioni dovute ad emissioni antropiche. Sulla CO2 quindi e' tutto da dimostrare ancora, non c'e nessuna certezza, tant'e che negli ultimi anni l'effetto serra pare diminuito e il famoso buco dell'ozono e' andato anche riducendo le proprie dimensioni.


Per quel che riguarda il nucleare si sta' vergognosamente cavalcando (come si fece con Chernobyl) l'onda emotiva. Ricordo che si ragiona con la testa, non con la paura.

Poi si possono fare mille discorsi economici, ma questa e' un'atra storia.
I fatti sono che per coprire le nostre esigenze energetiche serve tanta energia, che puo' essere prodotta (come quantita') in due soli modi: nucleare o termoelettrico. Le rinnovabili non hanno una densita' energetica sufficiente; al di la' di problemi della rete elettrica e di costi, che sono alti, non si puo' pensare di costruire 70 centrali a solare termodinamico di grosse dimensioni (le taglie sono di circa 100 MW) per coprire quello che si farebbe con 3-4 centrali nucleari o termoelettriche. :wink:
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Rick » mer mar 23, 2011 10:03 am

Franz ha scritto:Mi riferisco al solare termodinamico ovviamente.

Attualmente il costo dell'energia prodotta in questo modo è piu costoso... così dicono ma io vorrei fare un paragone con quanto costa costruire una centrale di questo tipo e TUTTE le spese relative ad una centrale nucleare. Dall'estrazione del combustibile , il suo trasporto , il suo stoccaggio , lo stoccaggio e lo "smaltimento" dei riufiuti tossici e dal fatto che una centrale nucleare è sicuramente anche un rischio per la sicurezza e obiettivo di attentati . E veramente vorrei avere i numeri di quando l'energia prodotta in una centrale nucleare comincia a essere "economica" , nel senso dopo quanto tempo si è ammortizzato il costo di costruzione ?
etc
I costi dell'energia sono calcolati tenendo conto di costruzione, esercizio utile (che normalmente viene poi allungato notevolmente durante la vita utile della centrale) e decommissioning (cioe' dismissione completa della centrale al green).
O pensi che chi fa i conti sia cosi' scemo da dimenticarsi che quando ha finito di produrre la centrale si chiude il cancello e se ne va via? :lol:
Certo se si fa come nelle nostre centrali in cui abbiamo speso e non abbiamo fatto alcun ricavo stoppandole subito hai voglia a trovare i soldi per dismetterle....
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Rick » mer mar 23, 2011 10:06 am

enjoyash ha scritto:
Secondo il già citato fisico italiano Rubbia un ipotetico quadrato di specchi di 40mila km² (200km per ogni lato) basterebbe per sostituire tutta l'energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell'Italia basterebbe un'area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare[8].
:roll:

Vabbe' poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata....

Ci sono distante precise da rispettare fra gli specchi, coefficienti di ombreggiatura, coefficienti che tengono conto della non ottimale icidenza dei raggi solari....mica si piglia uno specchio da bagno e lo si appoggia per terra! :lol:

Diciamo che all'incirca una centrale che copra un'area quanto la Sicilia (e con le caratteristiche di incidenza solare di quella regione) si avvicinerebbe allo scopo.....ma e' fantascienza. :wink:
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Franz » mer mar 23, 2011 10:46 am

Rick ha scritto:
Franz ha scritto:Mi riferisco al solare termodinamico ovviamente.

Attualmente il costo dell'energia prodotta in questo modo è piu costoso... così dicono ma io vorrei fare un paragone con quanto costa costruire una centrale di questo tipo e TUTTE le spese relative ad una centrale nucleare. Dall'estrazione del combustibile , il suo trasporto , il suo stoccaggio , lo stoccaggio e lo "smaltimento" dei riufiuti tossici e dal fatto che una centrale nucleare è sicuramente anche un rischio per la sicurezza e obiettivo di attentati . E veramente vorrei avere i numeri di quando l'energia prodotta in una centrale nucleare comincia a essere "economica" , nel senso dopo quanto tempo si è ammortizzato il costo di costruzione ?
etc
I costi dell'energia sono calcolati tenendo conto di costruzione, esercizio utile (che normalmente viene poi allungato notevolmente durante la vita utile della centrale) e decommissioning (cioe' dismissione completa della centrale al green).
O pensi che chi fa i conti sia cosi' scemo da dimenticarsi che quando ha finito di produrre la centrale si chiude il cancello e se ne va via? :lol:
Certo se si fa come nelle nostre centrali in cui abbiamo speso e non abbiamo fatto alcun ricavo stoppandole subito hai voglia a trovare i soldi per dismetterle....

Penso che chi fa i conti sia piu' interessato solo a costruire e sfruttare piuttosto che a usufruire di una cosa pulita senza rischi e utile. Per quanto riguarad i CIP6 , sarei felice di continuare a pagarli se non fosse per il fatto che DENTRO ci sono finite anche le ENERGIE ASSIMILATE (è bastato cambiare una parolina et voilà il gioco è fatto... tanto per dirne una Garrone ci voleva far entrare pure la centrale A PECE).
Inoltre Avremmo potuto investeri soldi VERI in ricerca e innovazione invece di buttare altri milioni di euro spostando un il referendum e facendo un altro "uichend di elezioni". Avremmo potuto investire i 5 miliardi di dollari (prima erano 3) che dovevamo in 25 anni alla Libia. Con quello che ci costa costruire 1 Centrale sono sicuro che se si sarebbero potuti investire in altri progetti ne avremmo accorciato di gran lunga la durata (tipo ITER). ETc etc etc...
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Rick » mer mar 23, 2011 11:04 am

Franz ha scritto:
Rick ha scritto:
Franz ha scritto:Mi riferisco al solare termodinamico ovviamente.

Attualmente il costo dell'energia prodotta in questo modo è piu costoso... così dicono ma io vorrei fare un paragone con quanto costa costruire una centrale di questo tipo e TUTTE le spese relative ad una centrale nucleare. Dall'estrazione del combustibile , il suo trasporto , il suo stoccaggio , lo stoccaggio e lo "smaltimento" dei riufiuti tossici e dal fatto che una centrale nucleare è sicuramente anche un rischio per la sicurezza e obiettivo di attentati . E veramente vorrei avere i numeri di quando l'energia prodotta in una centrale nucleare comincia a essere "economica" , nel senso dopo quanto tempo si è ammortizzato il costo di costruzione ?
etc
I costi dell'energia sono calcolati tenendo conto di costruzione, esercizio utile (che normalmente viene poi allungato notevolmente durante la vita utile della centrale) e decommissioning (cioe' dismissione completa della centrale al green).
O pensi che chi fa i conti sia cosi' scemo da dimenticarsi che quando ha finito di produrre la centrale si chiude il cancello e se ne va via? :lol:
Certo se si fa come nelle nostre centrali in cui abbiamo speso e non abbiamo fatto alcun ricavo stoppandole subito hai voglia a trovare i soldi per dismetterle....

Penso che chi fa i conti sia piu' interessato solo a costruire e sfruttare piuttosto che a usufruire di una cosa pulita senza rischi e utile. Per quanto riguarad i CIP6 , sarei felice di continuare a pagarli se non fosse per il fatto che DENTRO ci sono finite anche le ENERGIE ASSIMILATE (è bastato cambiare una parolina et voilà il gioco è fatto... tanto per dirne una Garrone ci voleva far entrare pure la centrale A PECE).
Inoltre Avremmo potuto investeri soldi VERI in ricerca e innovazione invece di buttare altri milioni di euro spostando un il referendum e facendo un altro "uichend di elezioni". Avremmo potuto investire i 5 miliardi di dollari (prima erano 3) che dovevamo in 25 anni alla Libia. Con quello che ci costa costruire 1 Centrale sono sicuro che se si sarebbero potuti investire in altri progetti ne avremmo accorciato di gran lunga la durata (tipo ITER). ETc etc etc...

Beh , iniziamo a non mischiare arogmenti che non c'entrano una mazza. Sai perche' sono state assimilati ad esempio i temrovalorizzatori nei certificati verdi (il CIP6 non esiste piu' da un bel po')? Per rendere economico lo smaltimento dei rifiuti, punto. Non ci sono altri motivi.
Pensi male.
Chi fa i conti non e' solo chi e' interessato a costruire, quando ci sono societa' che investono qualche miliardo di euro per costruire determinate centrali ti assciuro che vengono anche a controllarti quanti strappi di carta igenica usi quando ti pulisci in bagno. :wink:
Loro hanno l'obbligo di garantire la dismissione e i conti li fa si chi fa l'offerta (ci sono gare internazionali), sia chi offre, sia societa' parallele, sia calcoli statistici sulle centrali esistenti. Non e' che perche' non ti gusta ora devi vederci complotti di chissa' quale tipo....ci sono regole precise per costruire e vanno rispettate, quello che pensi tu appunto lo pensi tu, i fatti sono che nei costi di investimento di una centrale nucleare e' previsto e richiesto il decommissioning. :wink:
Dietro la costruzione di una centrale c'e' una mole di lavoro inimmaginabile credimi, controlli e mica controlli....

Non si parla per slogan, non si dice investiamo in qualcosa di utile lanciando il sasso e levando la mano. Come ho gia' detto sopra ci sono delle necessita' da colmare e con le rinnovabili al momento non si puo' fare. Visto che la nazione non si puo' certo fermare o mettere in pausa per X anni (dove X e' diverse decine) aspettando qualcosa che forse verra', bisogna ragionare su cio' che e' disponibile ora e che puo' fornire le quantita' di energia di cui abbiamo bisogno, cosa che le rinnovabili non sono in grado di fare.

Poi se si vuole continuare a ragionare per convinzioni personali si faccia pure....ma tali restano e i fatti reali sono ben altri.
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Tequi » mer mar 23, 2011 11:08 am

Rick ha scritto:

Beh , iniziamo a non mischiare arogmenti che non c'entrano una mazza. Sai perche' sono state assimilati ad esempio i temrovalorizzatori nei certificati verdi (il CIP6 non esiste piu' da un bel po')? Per rendere economico lo smaltimento dei rifiuti, punto. Non ci sono altri motivi.
Pensi male.
Chi fa i conti non e' solo chi e' interessato a costruire, quando ci sono societa' che investono qualche miliardo di euro per costruire determinate centrali ti assciuro che vengono anche a controllarti quanti strappi di carta igenica usi quando ti pulisci in bagno. :wink:
Loro hanno l'obbligo di garantire la dismissione e i conti li fa si chi fa l'offerta (ci sono gare internazionali), sia chi offre, sia societa' parallele, sia calcoli statistici sulle centrali esistenti. Non e' che perche' non ti gusta ora devi vederci complotti di chissa' quale tipo....ci sono regole precise per costruire e vanno rispettate, quello che pensi tu appunto lo pensi tu, i fatti sono che nei costi di investimento di una centrale nucleare e' previsto e richiesto il decommissioning. :wink:
Dietro la costruzione di una centrale c'e' una mole di lavoro inimmaginabile credimi, controlli e mica controlli....

Non si parla per slogan, non si dice investiamo in qualcosa di utile lanciando il sasso e levando la mano. Come ho gia' detto sopra ci sono delle necessita' da colmare e con le rinnovabili al momento non si puo' fare. Visto che la nazione non si puo' certo fermare o mettere in pausa per X anni (dove X e' diverse decine) aspettando qualcosa che forse verra', bisogna ragionare su cio' che e' disponibile ora e che puo' fornire le quantita' di energia di cui abbiamo bisogno, cosa che le rinnovabili non sono in grado di fare.

Poi se si vuole continuare a ragionare per convinzioni personali si faccia pure....ma tali restano e i fatti reali sono ben altri.

:clap: :clap: 82 minuti di applausi! ;)
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

rombocupo77
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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da rombocupo77 » mer mar 23, 2011 12:22 pm

Rick ha scritto:

Beh , iniziamo a non mischiare arogmenti che non c'entrano una mazza. Sai perche' sono state assimilati ad esempio i temrovalorizzatori nei certificati verdi (il CIP6 non esiste piu' da un bel po')? Per rendere economico lo smaltimento dei rifiuti, punto. Non ci sono altri motivi.
Pensi male.
Chi fa i conti non e' solo chi e' interessato a costruire, quando ci sono societa' che investono qualche miliardo di euro per costruire determinate centrali ti assciuro che vengono anche a controllarti quanti strappi di carta igenica usi quando ti pulisci in bagno. :wink:
Loro hanno l'obbligo di garantire la dismissione e i conti li fa si chi fa l'offerta (ci sono gare internazionali), sia chi offre, sia societa' parallele, sia calcoli statistici sulle centrali esistenti. Non e' che perche' non ti gusta ora devi vederci complotti di chissa' quale tipo....ci sono regole precise per costruire e vanno rispettate, quello che pensi tu appunto lo pensi tu, i fatti sono che nei costi di investimento di una centrale nucleare e' previsto e richiesto il decommissioning. :wink:
Dietro la costruzione di una centrale c'e' una mole di lavoro inimmaginabile credimi, controlli e mica controlli....

Non si parla per slogan, non si dice investiamo in qualcosa di utile lanciando il sasso e levando la mano. Come ho gia' detto sopra ci sono delle necessita' da colmare e con le rinnovabili al momento non si puo' fare. Visto che la nazione non si puo' certo fermare o mettere in pausa per X anni (dove X e' diverse decine) aspettando qualcosa che forse verra', bisogna ragionare su cio' che e' disponibile ora e che puo' fornire le quantita' di energia di cui abbiamo bisogno, cosa che le rinnovabili non sono in grado di fare.

Poi se si vuole continuare a ragionare per convinzioni personali si faccia pure....ma tali restano e i fatti reali sono ben altri.
Non sono assolutamente d'accordo.
Anche a costo di perdere parte del benessere, NON sono assolutamente disposto (per qualche vantaggio di carattere economico) a correre i rischi che le centrali nucleari comportano.
Il rischio è solitamente espresso come prodotto della probabilità di accadimento (di un evento) per la magnitudo, ovvero i danni conseguenti.
L'uomo può agire soltanto sulla probabilità (centrali di 3, 4 generazione) ma conosciamo i danni che sono INCALCOLABILI.
Quindi, anche ammettendo che la probabilità di disastri nucleari sia molto bassa, sappiamo bene cosa succede quando essi si verificano.
In ragione di tutto ciò, io non baratto l'illusione di una migliore condizione economica con la spada di damocle di un disastro naturale che ricade anche sulle generazioni future (i nostri figli).
Per questo dico NO al nucleare.

P.s. sarebbe auspicabile (ma anche utopistico, lo ammetto) che tutto il mondo rinunciasse al nucleare in modo da non pregiudicare la competitività di chi vi rinuncia.

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Aragorn77 » mer mar 23, 2011 12:26 pm

tequi ha scritto:
Rick ha scritto:

Beh , iniziamo a non mischiare arogmenti che non c'entrano una mazza. Sai perche' sono state assimilati ad esempio i temrovalorizzatori nei certificati verdi (il CIP6 non esiste piu' da un bel po')? Per rendere economico lo smaltimento dei rifiuti, punto. Non ci sono altri motivi.
Pensi male.
Chi fa i conti non e' solo chi e' interessato a costruire, quando ci sono societa' che investono qualche miliardo di euro per costruire determinate centrali ti assciuro che vengono anche a controllarti quanti strappi di carta igenica usi quando ti pulisci in bagno. :wink:
Loro hanno l'obbligo di garantire la dismissione e i conti li fa si chi fa l'offerta (ci sono gare internazionali), sia chi offre, sia societa' parallele, sia calcoli statistici sulle centrali esistenti. Non e' che perche' non ti gusta ora devi vederci complotti di chissa' quale tipo....ci sono regole precise per costruire e vanno rispettate, quello che pensi tu appunto lo pensi tu, i fatti sono che nei costi di investimento di una centrale nucleare e' previsto e richiesto il decommissioning. :wink:
Dietro la costruzione di una centrale c'e' una mole di lavoro inimmaginabile credimi, controlli e mica controlli....

Non si parla per slogan, non si dice investiamo in qualcosa di utile lanciando il sasso e levando la mano. Come ho gia' detto sopra ci sono delle necessita' da colmare e con le rinnovabili al momento non si puo' fare. Visto che la nazione non si puo' certo fermare o mettere in pausa per X anni (dove X e' diverse decine) aspettando qualcosa che forse verra', bisogna ragionare su cio' che e' disponibile ora e che puo' fornire le quantita' di energia di cui abbiamo bisogno, cosa che le rinnovabili non sono in grado di fare.

Poi se si vuole continuare a ragionare per convinzioni personali si faccia pure....ma tali restano e i fatti reali sono ben altri.

:clap: :clap: 82 minuti di applausi! ;)

facendo un rapido conto (spannometrico ) considerando un sistema di distribuzione elettrica "ideale" ovvero senza dispersione di energia utlizzando conduttori ideali , col wanz che lavora nel fotovoltaico, per muovere l'intera rete ferroviaria coi pannelli fotovoltaici servirebbe una superficie pari quasi all'Italia intera ... poi se i conti sono sbagliati ben venga ... considerando che un ETR500 consuma 8800 KW/h ...

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da enjoyash » mer mar 23, 2011 12:28 pm

Rick ha scritto:
enjoyash ha scritto:
Secondo il già citato fisico italiano Rubbia un ipotetico quadrato di specchi di 40mila km² (200km per ogni lato) basterebbe per sostituire tutta l'energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell'Italia basterebbe un'area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare[8].
:roll:

Vabbe' poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata....

Ci sono distante precise da rispettare fra gli specchi, coefficienti di ombreggiatura, coefficienti che tengono conto della non ottimale icidenza dei raggi solari....mica si piglia uno specchio da bagno e lo si appoggia per terra! :lol:

Diciamo che all'incirca una centrale che copra un'area quanto la Sicilia (e con le caratteristiche di incidenza solare di quella regione) si avvicinerebbe allo scopo.....ma e' fantascienza. :wink:
l'avrebbe detto Rubbia, mica un pincopallo qualsiasi eh....comunque sia di aree grandi come la Sicilia completamente vuote nel nordafrica ce ne sono a decine...poi vabbè presumo che sorgerebbero altri problemi non da poco per portare la corrente elettrica prodotta in europa

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Re: GIAPPONE - LA VERITA SUL NUCLEARE 3 (Update Pag7)

Messaggio da Aragorn77 » mer mar 23, 2011 12:31 pm

enjoyash ha scritto:
Ci sono distante precise da rispettare fra gli specchi, coefficienti di ombreggiatura, coefficienti che tengono conto della non ottimale icidenza dei raggi solari....mica si piglia uno specchio da bagno e lo si appoggia per terra! :lol:

Diciamo che all'incirca una centrale che copra un'area quanto la Sicilia (e con le caratteristiche di incidenza solare di quella regione) si avvicinerebbe allo scopo.....ma e' fantascienza. :wink:

l'avrebbe detto Rubbia, mica un pincopallo qualsiasi eh....comunque sia di aree grandi come la Sicilia completamente vuote nel nordafrica ce ne sono a decine...poi vabbè presumo che sorgerebbero altri problemi non da poco per portare la corrente elettrica prodotta in europa
già immagino una bella guerra per conquistare aree di deserto ... e andà a morì pe i cazzzzi degli ambientalisti nun me va !

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