Molto del tempo speso da un treno ad Alta Velocità è durante l'entrata e l'uscita delle stazioni, dove deve rallentare ad una velocità congrua per essere smistato nei binari di servizio e reinstradato poi sulle tratte.tequi ha scritto:Forse è trascurabile per il fatto che in treno ci vuole una vita? Di mio ti posso dire che da quando c è la tav io al nord non vado più in aereo
Motivo per cui a Bologna stanno facendo la "sottostazione riservata TAV" ai margini della stazione centrale, dove teoricamente la TAV dovrà fare meno ghirigori per arrivare al binario e ancor meno per ripartire.
Questo lavoro di adeguamento delle stazioni e delle sezioni di scambio costa cifre paurose.
Aggiungo un'altra nota importante... facendo riferimento ad "Alta Voracità" di Travagliana/Santoresca memoria...
E' vero che in questi anni il traffico merci è calato parecchio su rotaia... ma la domanda che faccio è: quante delle merci che ora viaggiano su gomma sono trasportate "sottocosto" da simpatici camionisti alla canna del gas o provenienti da est europeo?
Perchè se è vero che alcune storture delle scelte fatte sulla TAV sono innegabili, il confronto con la francia (che ha il suo sistema trasporto merci su rotaia per quanto riguarda le direttrici principali) è di diverse tonnellate di mezzi di trasporto in meno sulle strade transalpine....
Non è bella, non è perfetta, non è quello che molti desiderano. Ma se non vogliamo strozzarci con costi logistici, petroliferi e traffico, prima o poi auto camion e pullman li dobbiamo fermare...