Dr. Ergal ha scritto:
Inoltre, miseriaccia, questa moto non riesco proprio a tenerla alla corda !!!!
Stavo a un metro dal cordolo, quando col mio CBR ci sto cucito addosso. La riapertura del gas, poi, brusca e pronta com'è, non fa che amplificare il problema, portandoti fuori traiettoria e disturbando l'assetto già compromesso dalla forcella.
In aggiunta a questo c'è da considerare che non riuscivo a farla scorrere: un 4 cilindri (a cui sono abituato), tollera bene anche una staccata assassina e un ingresso con due marce scalate, scorrendo ugualmente; facendo la stessa cosa con l'SV mi piantavo in mezzo alla curva, col possente freno motore che mi impallava a centro curva o che mi rendeva "gnucca" la moto nei cambi di direzione, come la S dopo il tornantino.
Sono sicuro che non è colpa della moto ma del suo pilota: devo imparare a staccare diversamente, frenando e mollando i freni prima del solito e facendola scorrere di più.
In ultimo, le pedane arretrate mi facevano incastrare il tallone contro le staffe delle marmitte, e non riuscivo a usare le gambe come avrei voluto. Ne è la riprova il fatto che invece dei consueti crampi alle cosce di ogni "dopopistata" ho un gran male a spalle e braccia.
Che dire? Sono ancora un po' freddino, ma devo fare qualche aggiustamento al tiro e poi vedere come va.
Piuttosto... qualcuno di voi ha qualche dritta su cosa fare con questa forcella? Sembrava di avere delle molle rigidissime. Non so se cambiare molle o se provare a cambiare i tubolari di impaccamento, per modificare il precarico

Non ho mai provato un 4clindri ma posso immaginare quanto possa essere differente dal bicilindrico ma posso riportare la mia breve esperienza pistaiola con il 650
Problema percorrenza
Non amo entrare in curva con il motore che urla, cerco di rimanere sempre un filo basso in modo tale da avere coppia ma non strattoni e tutto meno irrigidito dal motore che a giri maggiori scalpiterebbe rendendo meno fluida la percorrenza.
Anche le minime aperture del gas risultano più dolci e vai a sfruttare la coppia in basso e non la potenza scarsa ai regimi più alti.
Probabilmente è anche una questione di "orecchio" passami il termine, sei abituato a girare con un 4clindri che gira praticamente sempre al numero di giri in cui l'sv è finita e si sarebbe dovuto cambiare da un pezzo.
Questione frenata,
Il freno posteriore non lo uso minimamente, chiudo il gas, staccata, giù una o due marce, mollo la frizione modulandola in base a quanto scivola il posteriore frenato dal motore, a questo punto me ne frego e ancora con l'anteriore pinzato la spingo a terra man mano rilasciando il freno.
Probabilmente tu entri con un numero di giri elevato, freno motore a più non posso, freni quanto con il 4clindri ma al momento di andare in percorrenza ti trovi più esterno di quanto vorresti perché hai rallentato troppo involontariamente.
L'importanza e l'esuberanza del freno motore lo capisci solamente quando arrivi in staccata, sbagli marcia rimanendo in una marcia molto alta ti rendi conto di che differenza possa fare il freno motore e che contributo dona ai freni anteriori perché quando vine a mancare rimani spiazzato.
O meglio nel tuo caso rimani spiazzato dall'eccessivo freno abituato ad un motore più scorrevole.
Questione forcella
Da verificare se l'olio inserito ha una viscosità corretta per l'idraulica originale e se le molle sono adatte al tuo peso.
Non è che il vecchio proprietario ha modificato qualcosa? Come sag come sei messo?
In staccata arrivi a pacco o hai ancora margine? Perché se sei già prossimo ai tamponi tagliare i distanziali non ha senso