lucb500 ha scritto:sicuramente girare sia sul veloce che sul lento , aiuta e molto.
vero anche il contrario............a girare su circuiti sempre diversi non si arriva mai al limite e si impara poco.
secondo me quando si comincia, è meglio scegliersi una pista o pistino (dipende dal portafogli) e girarci, girarci, girarci, prendere fiducia nella moto, imparare a giocare con le regolazioni delle sospensioni e dei rapporti, cominciare ad andare forte e trovare il limite tuo e della moto.
solo dopo cominci a frequentare altre piste ed affini ciò che hai imparato.
nei pistini e difficile raccordare perfettamente le traiettorie, sbattere giù violentemente la moto e cercare di passare con le gomme il più vicino possibile ai cordoli interni.
nel veloce bisogna invece violentarsi nel lanciarsi nei curvoni a velocità che il vostro cuore non vorrebbe fare (vedi triple gauche) , staccare forte e cercare una buona posizione del corpo nelle percorrenze.
insomma................non è facile da nessuna parte e non si finisce mai d'imparare ( e meno male!! )
Circuito Le Colline
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Re: Circuito Le Colline
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Re: Circuito Le Colline
no no non sei strano... trovo tutto sommato giusto quello che dici... poi è sempre una cosa personale, io la prima volta che sono stato a Ledenon, la curva che davvero mi preoccupava meno di tutte era il sinistra del tuffo... chiaro giravo in 40 ma era anche la prima volta che mettevo le ruote in pista in pratica, e quella curva l'ho fatta alla stessa maniera già dal 3o turno (finché non mi ci sono steso proprio lì)olivier ha scritto:Gabri sempre molto saggio!Il pulcino pio ha scritto:per le colline ti do ragione ma per castelletto ottobiano e busca, questo non è vero. Infatti chi va forte in questi pistini va forte anche in quelle grosse [esempi che ho visto con i miei occhietti e potresti conoscere anche tu? Olivier e lucb (in verità questi due aeroplani li ho visti solo dietro ad una serie di americani ad un aperitivo post-spiaggia ma chi li ha visti in pista ), vrazzu, sbalbi e maxegb]....e soprattutto gli ultimi due hanno imparato e migliorato nei cartodromi e dopo sono andati su piste serie.Ed il Polso ha scritto:non è questione di assolutismo...
il fatto che sono curve corte con una sola traiettoria e sempre abbastanza lineare, quando poi si incontrano curve più lunghe ti ci perdi dentro!!!
Ma anche questo sembra l'assoluto così scritto...
In verità, secondo me, ognuno ha bisogno di migliorare prima in certe cose e poi in altre. Nei kartodromi io stesso all'inizio non ho migliorato molto poi ho fatto piste veloci mi sono reso conto dei limiti e sono tronato nei cartodromi a limarli.....ognuno ha la sua via ma se dici che i kartodromi non servono a nulla non posso che dirti il contrario. Poi ognuno è libero di rimanere al 100% della sua idea ma se qualcuno legge e non ha esperienza potrebbe essere confuso se non ha la possibilità di vedere ambo i punti di vista!!!
Io, però vado oltre e faccio come sempre il bastian contrario!
Per me è più difficile andare forte in piste strette che in piste veloci! Sarò strano, ma la vedo così!
In una pista veloce, ma semplice ( Le castellet ad esempio ) anche uno mezzo scarso basta che ci và molte volte, alla fine gira in tempi dignitosi. Signes si potrà fare a 180kmh circa???? Le prime volte fai fatica, chiudi il gas,poi osi un pò di più aumenti pian pianino e alla fine la fai benino.Ci arrivi dopo un lungo rettilineo e hai tutto il tempo per scegliere la traiettoria migliore....te la prepari con calma.
In una pista stretta è tutto un susseguirsi di curve, l'uscita di una curva influenza la curva successiva.Spesso ti manca il tempo e lo spazio per impostare le curve.Tante volte ti trovi costretto a fare una curva con la marcia sbagliata perchè non hai il tempo per mettere/togliere una marcia.Insomme è più un casino.
Se vado a Busca convinto di fare una serie di curve in un certo modo, spesso poi non riesco a mettere in pratica ciò che volevo fare....A Le Castellet Signes l'ho fatta come volevo, e fatta una volta perfetta non l'ho più sbagliata (si tratta solo di ripetere esattamente ciò che hai già fatto).
A Ledenon pista nolto complicata, il curvone a sinistra che ti scaraventa giùnel discesone.....è una goduria folle....ma tu riesci a farla uguale per 3 giri di seguito? Io nò, una volta ti trovi a destra, una volta a sinistra, il più delle volte centrale.....
Ecco ledenon secondo me ha di tutto... è molto propedeutica anche per il pelo!
io parlo dell'esperienza personale... abituato a girare a Lombardore, catapultato nel mugello mi sono perso in curvoni lunghissimi, infiniti tipo correntaio e bucine... tornato a Lombardore era tutto più facile...
Quello che dico io è che le curve delle piste piccole sono curve più "stradali" dove metti giù e rialzi, non devi far percorrere una traiettoria lunga e far correre la moto per tanto tempo piegata...
Insomma la guida nei kartodromi è più stradale secondo me
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Re: Circuito Le Colline
Vedi che alla fine più o meno pensiamo la stessa cosa.lucb500 ha scritto:sicuramente girare sia sul veloce che sul lento , aiuta e molto.
vero anche il contrario............a girare su circuiti sempre diversi non si arriva mai al limite e si impara poco.
secondo me quando si comincia, è meglio scegliersi una pista o pistino (dipende dal portafogli) e girarci, girarci, girarci, prendere fiducia nella moto, imparare a giocare con le regolazioni delle sospensioni e dei rapporti, cominciare ad andare forte e trovare il limite tuo e della moto.
solo dopo cominci a frequentare altre piste ed affini ciò che hai imparato.
nei pistini e difficile raccordare perfettamente le traiettorie, sbattere giù violentemente la moto e cercare di passare con le gomme il più vicino possibile ai cordoli interni.
nel veloce bisogna invece violentarsi nel lanciarsi nei curvoni a velocità che il vostro cuore non vorrebbe fare (vedi triple gauche) , staccare forte e cercare una buona posizione del corpo nelle percorrenze.
insomma................non è facile da nessuna parte e non si finisce mai d'imparare ( e meno male!! )
Solamente io propendo per le piste "medie" tipo Franciacorta dove alterni tratti abbastanza lenti a curve relativamente veloci.
Ben vengano i pistini per fare fiato e tecnica e poi passare a qualcosa di più "bello".
Ci tengo a precisare che non ho mai citato Monza o Mugello come piste per dilettanti.
Ti appoggio in particolare la tua ultima frase, dopo tanti anni ancora imparo ed ho ancora molto da imparare!
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Non esistono assetti sbagliati. Esiste solo "poco gasssss!"
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Re: Circuito Le Colline
io sono di gussago, l anno scorso sno andato per la prima volta in pista a franciacorta...ovviamente giorno di ferie e sono andato durante la settimana, a me è è piaciuta, certo le supersportive mi sverniciavano, ma sti numerosi prepuzi umani! la prox stagione se vuoi ci si organizzacucciolotto ha scritto:Se devo essere sincero...le piste vere e proprie mi fanno paura...non amo particolarmente la velocità...mi piacciono molto di più le curve!
Credo che non andrò mai in una vera pista in vita mia...forse l'unica sarà Franciacorta...giusto perchè stà a 8 km da casa!
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Re: Circuito Le Colline
x me l'importante ed andare in una pista per drogarsi di emozioni ed adrenalina grandi o piccole l'importante è andarci tanto e spesso se possibile
compatibilmente con la tasca posteriore dx
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