Vediamo di rimetterci in pari con le richieste
Questo è quello che si vede dopo aver tolto il coperchio punterie di un Testastretta: si vedono bene i due alberi a camme (aspirazione a dx e scarico a sx, lo si capisce perché le camme di aspirazione hanno i lobi più distanti tra loro in quanto le valvole hanno un diametro maggiore), il pozzetto candela centralmente. I lobi esterni, più grandi comandano i bilancieri di chiusura della valvola, i lobi più piccoli, interni e dalla forma più tradizionale sono quelli che comandano i bilancieri di apertura valvola.
Qui in dettaglio si vedono in primissimo piano i lobi dei bilanciere di chiusura che tengono bloccata la valvola in posizione di chiusura "tirandola" verso l'alto, al fianco ci sono i lobi che lavorano sul bilanciere di apertura, premendo letteralmente la valvola ed aprendola.
Si vedono bene i registri di chiusura valvola e si intravedono appena quelli di apertura.
Ho preso una testa smontata che però non ha gli alberi a camme ed i registri valvole. Si vedono bene però i bilancieri: quelli fatti a mo' di "L" leggermente nascosti dal pozzetto candela, sono quelli di chiusura valvola, gli altri fatti come un dito, sono quelli di apertura.
Praticamente i bilancieri di chiusura hanno un sorta di forchetta dove si poggia il registro di chiusura valvola. Questo è tenuto in posizione sul gambo valvola da dei semianelli che si incastrano nella gola che si vede. Il lobo di chiusura, mantiene sempre in posizione la valvola chiusa, nello stesso momento in cui il lobo di apertura comincia a premere sul relativo registro (che è un semplice scodellino calibrato poggiato sopra il gambo valvola), quello di chiusura disimpegna il suo bilanciere e la valvola quindi si apre.
Tutto chiaro, no?
Passiamo ora alle pulegge.
Ho montato provvisoriamente le pulegge condotte sugli alberi a camme della testa verticale e delle pulegge conduttrici (non sono quelle di questo motore, ma per una foto vanno benissimo). Le pulegge condotte sono azionate da un albero con ingranaggio, che è mosso direttamente dall'albero motore e fa la metà dei giri rispetto all'albero motore. La cinghia dentata passa dalle pulegge conduttrici e azione le pulegge condotte sulla testa. I supporti che si vedono "a metà strada" tra cilindro e testa, servono a fissare i galoppini dei tendi cinghia, uno è mobile per regolare la tensione, l'altro è fisso (galoppini che non sono montati ancora).
Le pulegge conduttrici non sono modificabili, hanno le loro chiavette di posizionamento sull'albero e lì restano praticamente a vita; le pulegge condotte sono bloccate sugli alberi a camme, nello stesso modo, quindi con una chiavetta che ne determina la posizione ed un dado elastico che le blocca.
Dal 2001 in poi, Ducati ha introdotto le pulegge condotte regolabili, di serie:
Sono formate da tre pezzi più le viti per assemblarle:
Ho fatto una catzata e scattato la foto con la posizione dei pezzi messi in modo errato, comunque vedo di spiegare.
La parte centrale, che ha la gola per la chiavetta, va direttamente a contatto con l'albero a camme, è forata per limitare peso, ma solo tre di quei fori sono filettati. Sopra di essa, ci va la vera e propria puleggia dentata, che ha tre asole in corrisponde dei fori filettati nella parte centrale. In questo modo, avendo la puleggia dentata ferma grazie alla cinghia, allentando le tre viti, è possibile ruotare in avanti o indietro l'albero a camme senza ruotare l'albero motore, quindi andando ad anticipare o ritardare la fase di aspirazione o scarico a seconda di che albero ci si sta occupando. La rondella che si vede è una semplice copertura per mantenere tutto in posizione.
Nelle foto delle pulegge si vede bene anche il segno che serve per mettere in fase il motore e per fare altre operazioni di manutenzione ordinaria. Posizionando i riferimenti nei punti contrassegnati nel carter o nella testa, si avrà il pistone al PMS ed è la base di partenza per qualsiasi lavoro di manutenzione ordinaria alla distribuzione.
È venuto fuori un messaggio kilometrico, perdonatemi, ma quando parlo di queste cose mi faccio trascinare dalla passione, spero di essere stato chiaro almeno, altrimenti fate delle domande, risponderò volentieri.
Se siete arrivati fino a qui... complimenti
