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da dip » ven lug 25, 2025 9:56 pm
Si potrebbe aggiungere alla raccolta delle "leggi di Murphy"
Legge del carburatorista.
" Se la carburazione ti sembra grassa, ingrassa "
Prima del crash del motore,la taratura drl carburatore era accettabile, comunque ben lontana da corretta.
Accettabile in quanto il motore funzionava in qualsiasi posizione della apertura della valvola ( si ragiona in termini di apertura, non di giri motore!)
Corretta al minimo, magra quasi al limite dello spegnimento nel secondo ottavo di apertura, leggermente ricca fino ai 6/8 di apertura per poi impoverire a rendere inutile l'ultima parte di apertura...
Quando diciamo di variare un solo parametro alla volta, lo diciamo agli altri...e poi ci dimentichiamo di farlo. Anzi, facciamo quel caxxo che ci pare perché NOI SAPPIAMO COSA FARE!
Ergo.
Cambiato segmenti ( usurati)
Cambiato pacco lamellare ( rifatto tempo fa non con ricambi corretti...fanculo...)
Cambiato lana di vetro nel silenziatore ( e non solo)
Quindi, riesco ad avviare il motore ( usando il trapano come avviatore in stile MGP) e mi rendo conto che il minimo è scarso.
Quindi apro il carburatore ( una seconda volta, prima di sparare la vite) e aumento il minimo.
Già che ci sono, siccome PRIMA era ricco dai 2 ai 6 ottavi, diminuisco il polverizzatore e aumento il massimo...
Il foglio di carta unto riporta che il minimo è corretto. Il resto è più magro dove era magro, e più ricco dove era ricco...
Da ragazzo in caso di dubbi, arricchivo.
E ho sempre ritolto!
Poi, il fatto che col College facessi 12 km di strada con un pieno questo è un altro discorso.
Però quei 5km/litro con un motore 50cc erano una goduria!
Carburatori Forever, Iniezione Some Time!
Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare