Ho provato la motoscooter 750 s
Inviato: sab mar 28, 2015 6:45 pm
Oggi ho avuto modo di provare per mezz'ora l'integra 750 in versione s.
Premetto che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, però il dct nell' ultima versione è un gioiellino.
L'approccio è stato più da scooterista che da motociclista dato che l'idea era vedere se una honda nc (non disponibile alla prova), potesse essere pratica in città.
L'integra appare più curato rispetto al resto della gamma, ha un bel forcellone in alluminio ma il livello di finitura del tmax è lontano.
Spesso ho sentito lamentele sul comportamento del dct in città e la spiegazione a mia vista sta tutto nel come lo si usa. Infatti se si apre come con uno scooter con il variatore l'on/off è molto marcato ma se ci si mette nell' ottica che resta un motore con cambio meccanico allora si viaggia dolcemente.
In città l'ho trovato abbastanza agile, però sotto le gambe è largo e chi è sotto il metro e 75, credo che faticherà un po.
In ambito extraurbano si prende la rivincita sui vari maxiscooter, ma resta comunque un po' gnucco da far girare però la stabilità è da moto.
La cosa strana è il dct che snocciola ripetutamente i rapporti, però la sua presenza non infastidisce alla guida. Ho provato pure in manuale ma lo trovo poco pratico.
La posizione è strana, lo sterzo è vicino al busto, la sella sottile con le ginocchia che sparano in alto, salvo incastrare i piedi sulle pedane frontali, ma lo spazio è risicato.
In tangenziale è ottimo, zero vibrazioni e buona protezione dall' aria, inoltre la stabilità è ottima.
Una cosa mi ha stupito, i freni.
Non so come ma quel monodisco anteriore frenava meglio e con più mordente rispetto all' sv e alla versys. Mistero.
Detto questo, non mi ha convinto. Resto dell'idea che lo scooter deve fare lo scooter e la moto la moto, inoltre ok l'avanguardia tecnologica ma 9.000 son troppi per quello che offre.
Inviato dal mio GT-I8190 con Tapatalk 2
Premetto che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, però il dct nell' ultima versione è un gioiellino.
L'approccio è stato più da scooterista che da motociclista dato che l'idea era vedere se una honda nc (non disponibile alla prova), potesse essere pratica in città.
L'integra appare più curato rispetto al resto della gamma, ha un bel forcellone in alluminio ma il livello di finitura del tmax è lontano.
Spesso ho sentito lamentele sul comportamento del dct in città e la spiegazione a mia vista sta tutto nel come lo si usa. Infatti se si apre come con uno scooter con il variatore l'on/off è molto marcato ma se ci si mette nell' ottica che resta un motore con cambio meccanico allora si viaggia dolcemente.
In città l'ho trovato abbastanza agile, però sotto le gambe è largo e chi è sotto il metro e 75, credo che faticherà un po.
In ambito extraurbano si prende la rivincita sui vari maxiscooter, ma resta comunque un po' gnucco da far girare però la stabilità è da moto.
La cosa strana è il dct che snocciola ripetutamente i rapporti, però la sua presenza non infastidisce alla guida. Ho provato pure in manuale ma lo trovo poco pratico.
La posizione è strana, lo sterzo è vicino al busto, la sella sottile con le ginocchia che sparano in alto, salvo incastrare i piedi sulle pedane frontali, ma lo spazio è risicato.
In tangenziale è ottimo, zero vibrazioni e buona protezione dall' aria, inoltre la stabilità è ottima.
Una cosa mi ha stupito, i freni.
Non so come ma quel monodisco anteriore frenava meglio e con più mordente rispetto all' sv e alla versys. Mistero.
Detto questo, non mi ha convinto. Resto dell'idea che lo scooter deve fare lo scooter e la moto la moto, inoltre ok l'avanguardia tecnologica ma 9.000 son troppi per quello che offre.
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