Cambio marca dopo 13 anni (upgrade - review)
Inviato: lun feb 18, 2013 2:27 pm
Cari lettori di SV Italia,
scrivo questo post per condividere con voi la mia svolta epocale e fare qualche riflessione.
Circa 13 anni fa compravo la mia prima moto, un SV 650 N con cui ho imparato a stare in sella e qualcosina in più
Dopo circa 4 anni sono passato all' SV 1000, che mi ha regalato 6 anni di enormi soddisfazioni e mi ha fatto innamorare di un marchio: Suzuki.
3 anni fa, il salto, che coronava il sogno di un "suzukista", passo dall'SV ad uno splendido GSX-R 1000 K7. E in questi anni raccolgo grandi soddisfazioni su strada e su pista.
Bene, quest'anno voglio e posso cambiare, quindi mi chiedo: "Suzuki cosa mi propone di nuovo e altrettanto valido rispetto alla mia splendida GSX-R?" Arrivo all'amara conclusione che c'è il NULLA! E questo vale per tutte le Jap dal 2008 in poi, ovvero: moto + brutte della precedenti e della mia, senza quell'evoluzione e affinamento che ti aspetteresti dopo tutti questi anni. E' in realtà il salto tecnologico ed evolutivo c'è stato (e anche grosso: elettronica, telai, design), ma solo portato avanti da altri marchi: italiani e tedeschi!
Quindi constata la profonda crisi delle moto giapponesi sia a livello tecnologico che di design, l'inevitabile decisione di cambiare strada e abbandonare il glorioso marchio giapponese per quello che più di ogni altro mezzo rappresenta quello che l'evoluzione delle moto giapponesi doveva essere e non è stato.
Quindi la scorsa settimana ho venduto la mia GSX-R per una nuova BMW S 1000 RR! Fine di un'era e inizio di una nuova...
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Buongiorno,
visto che molti di voi mi avevano chiesto una prova, vi racconto come va questa S 1000 RR.
Sono arrivato a 1.500 Km, quindi ho preso una discreta confidenza con il nuovo mezzo e ho potuto saggiare il motore a pieno regime (post primo tagliando con limitatore a 9.000 giri).
Inutile rimarcare il fatto, come scritto su tutte le prove, che il motore: "è veramente uno spettacolo!" Fare 1a,2a,3a con la gomma anteriore che galleggia anche durante le cambiate (con cambio elettronico), non ha prezzo!!!
Qui la differenza con la mia vecchia GSX-R 1000, c'è tutta, l'altra spingeva forte e costante, questa è un tuono che dai 7000 giri, impressiona!
Diciamo che l'RR ha un po' la tendenza ad impennare, la GSX-R era molto più solida davanti, è vero che i cavalli in più fanno probabilmente il grosso della differenza. In più con l'RR e il TC, apri tutto senza pensare (o quasi), cosa che senza l'elettronica era impensabile fare. Comunque uscire da un tornante ancora piegato e aprire con decisione, oltre ad essere una libidine, ti porta a grandi vantaggi in termini di performance.
La ciclistica e l'impianto frenante fanno il resto della differenza, molto più rapida di un GSX-R a scendere in piega (certo se provassi un RSV4 forse direi la stessa cosa nei confronti dell'RR) e la frenata è MOOOLTO più efficace, restando comunque sempre molto modulare.
Devo dire che su strada con la mia GSX-R non ero mai riuscito a stressare tantissimo la gomma posteriore (= fare i riccioli), con questa RR, si. Non so se è una prerogativa delle Continental SportAttack2 di serie (rispetto alle metzeller M5 e K3 che montavo in passato), o se è una semplice conseguenza del TC e dei CV in più.
La posizione di guida ricorda molto la GSX-R e tranne un po' più di vibrazioni sul manubrio, il confort (per la tipologia di moto) è più che accettabile. Inoltre negli ultimi km fatti ho finito di litigare con la frizione a cavo, comunque peggiore, rispetto all'idraulica di SV1000 e GSX-R, ma con il cambio elettronico si usa solo per scalare.
Insomma, diciamo che sono pienamente soddisfatto, come ipotizzato è l'evoluzione di una giapponese, che se vuoi ti può portare a passaggio senza patemi d'animo con una fluidità ai bassi eccezionale, e nel contempo è un razzo su due ruote come nessun'altra moto di serie.
In questi rari giorni di sole mi sono tolto un po' di soddisfazioni anche in comparative on the road con RSV4 e 1198 (alcune dirette rivali).
Adesso aspettiamo di affrontare altre sfide, PISTA in primis e vediamo come prosegue! Fermo restando che ormai e sempre di più (almeno per me) il limite è la preparazione atletica!
Ciao alla prossima e sempre gran rispetto alle mie mitiche SV passate!
scrivo questo post per condividere con voi la mia svolta epocale e fare qualche riflessione.
Circa 13 anni fa compravo la mia prima moto, un SV 650 N con cui ho imparato a stare in sella e qualcosina in più
Dopo circa 4 anni sono passato all' SV 1000, che mi ha regalato 6 anni di enormi soddisfazioni e mi ha fatto innamorare di un marchio: Suzuki.
3 anni fa, il salto, che coronava il sogno di un "suzukista", passo dall'SV ad uno splendido GSX-R 1000 K7. E in questi anni raccolgo grandi soddisfazioni su strada e su pista.
Bene, quest'anno voglio e posso cambiare, quindi mi chiedo: "Suzuki cosa mi propone di nuovo e altrettanto valido rispetto alla mia splendida GSX-R?" Arrivo all'amara conclusione che c'è il NULLA! E questo vale per tutte le Jap dal 2008 in poi, ovvero: moto + brutte della precedenti e della mia, senza quell'evoluzione e affinamento che ti aspetteresti dopo tutti questi anni. E' in realtà il salto tecnologico ed evolutivo c'è stato (e anche grosso: elettronica, telai, design), ma solo portato avanti da altri marchi: italiani e tedeschi!
Quindi constata la profonda crisi delle moto giapponesi sia a livello tecnologico che di design, l'inevitabile decisione di cambiare strada e abbandonare il glorioso marchio giapponese per quello che più di ogni altro mezzo rappresenta quello che l'evoluzione delle moto giapponesi doveva essere e non è stato.
Quindi la scorsa settimana ho venduto la mia GSX-R per una nuova BMW S 1000 RR! Fine di un'era e inizio di una nuova...
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Buongiorno,
visto che molti di voi mi avevano chiesto una prova, vi racconto come va questa S 1000 RR.
Sono arrivato a 1.500 Km, quindi ho preso una discreta confidenza con il nuovo mezzo e ho potuto saggiare il motore a pieno regime (post primo tagliando con limitatore a 9.000 giri).
Inutile rimarcare il fatto, come scritto su tutte le prove, che il motore: "è veramente uno spettacolo!" Fare 1a,2a,3a con la gomma anteriore che galleggia anche durante le cambiate (con cambio elettronico), non ha prezzo!!!
Qui la differenza con la mia vecchia GSX-R 1000, c'è tutta, l'altra spingeva forte e costante, questa è un tuono che dai 7000 giri, impressiona!
Diciamo che l'RR ha un po' la tendenza ad impennare, la GSX-R era molto più solida davanti, è vero che i cavalli in più fanno probabilmente il grosso della differenza. In più con l'RR e il TC, apri tutto senza pensare (o quasi), cosa che senza l'elettronica era impensabile fare. Comunque uscire da un tornante ancora piegato e aprire con decisione, oltre ad essere una libidine, ti porta a grandi vantaggi in termini di performance.
La ciclistica e l'impianto frenante fanno il resto della differenza, molto più rapida di un GSX-R a scendere in piega (certo se provassi un RSV4 forse direi la stessa cosa nei confronti dell'RR) e la frenata è MOOOLTO più efficace, restando comunque sempre molto modulare.
Devo dire che su strada con la mia GSX-R non ero mai riuscito a stressare tantissimo la gomma posteriore (= fare i riccioli), con questa RR, si. Non so se è una prerogativa delle Continental SportAttack2 di serie (rispetto alle metzeller M5 e K3 che montavo in passato), o se è una semplice conseguenza del TC e dei CV in più.
La posizione di guida ricorda molto la GSX-R e tranne un po' più di vibrazioni sul manubrio, il confort (per la tipologia di moto) è più che accettabile. Inoltre negli ultimi km fatti ho finito di litigare con la frizione a cavo, comunque peggiore, rispetto all'idraulica di SV1000 e GSX-R, ma con il cambio elettronico si usa solo per scalare.
Insomma, diciamo che sono pienamente soddisfatto, come ipotizzato è l'evoluzione di una giapponese, che se vuoi ti può portare a passaggio senza patemi d'animo con una fluidità ai bassi eccezionale, e nel contempo è un razzo su due ruote come nessun'altra moto di serie.
In questi rari giorni di sole mi sono tolto un po' di soddisfazioni anche in comparative on the road con RSV4 e 1198 (alcune dirette rivali).
Adesso aspettiamo di affrontare altre sfide, PISTA in primis e vediamo come prosegue! Fermo restando che ormai e sempre di più (almeno per me) il limite è la preparazione atletica!
Ciao alla prossima e sempre gran rispetto alle mie mitiche SV passate!