le vecchie glorie: Hornet VS sv650, 24 anni in 2!
Inviato: gio set 27, 2012 12:53 pm
Ultimamente mi sono ritrovato a provare ogni tipo di moto, quasi tutte abbastanza prestazionali o in ogni caso preparate a dovere... durante la guida cercavo di cogliere le piccole sensazioni, il modo in cui la componentistica lavorava o le differenze rispetto alla mia Karriola...
sabato scorso invece mi è capitata una cosa strana:
nello stesso giorno ho provato 2 rivali d'annata, moto quasi stock e non certo supesportive, che mi sono ritrovato in mano quasi per caso e mi sono goduto, con la mente sgombra e il polso rilassato, tra le curve, non lontano da casa mia: una hornet 600 del 2000 (quella con già il cerchio da 17) e una sv650 a carburatori sempre del 2000
eccole qua in tutto il loro attempato splendore:


La Phornet
è di una mia collega, completamente originale, uniprprietaria, è stata un po' maltrattata ma ha 58.000km e non se li porta nemmeno troppo male
ce l'avevo in casa per sostituire il mono (sempre hornet ma + nuovo e - km) e revisionare la forcella con olio 20w
finita venerdì sera, sabato mattina appena sveglio l'ho presa per fare 2 curve e controllare che fosse tutta ok... alla fine mi son lasciato prendere la mano e seguendo i colli sopra casa mia ci ho fatto 35km
La SVagina
38.000km, sicuramente meglio tenuta e un po' più pitonata della hornet, viteria in ergal, mono fg, un leovince educatissimo e un bel po' di carbonio (la ragazza che la possedeva la trattava come una barbie): l'acquisto stracciatissimo di un amico alle prime armi, che era già riuscito a tirarla in terra facendosi anche un po' male. A questa ho cambiato le pedane e il manubrio e raddrizzato la forcella che era svirgolata.
Provata nel pomeriggio durante un giretto tranquillo, mentre gli altri si riposavano ci ho fatto "il pistino" di Monzuno, che è tra i più celebri torcibudella assatanati del bolognese
Come vanno:
per avere la bellezza di 12 anni a testa vanno veramente bene
, contro ogni pronostico mi sono proprio divertito
intanto sono due moto diversissime, stessa categoria ma come bianco e nero
la hornet è bassissima, lunga e chiattona... non certo come le moto che preferisco
però ti infonde subito sicurezza, gommata roadsmart da poco, la ciclistica si appoggia in piega sciolta e rilassata invitandoti a guidare in sella e a sporgere le spalle dolcemente... però qualcosa stona, sì dolce prepuzio umano, è quel sibilo allo scarico originale (che è bello rumoroso) che ti ronza tra le orecchie e dice "guarda che una volta ero una supersportiva", e tu apri il gass e le parte a scheggia. Sotto non se la cava nemmeno troppo male, il cambio è burro ma ti passa la voglia di usarlo, vuoi aprire presto solo per sentire il motore che ruggisce, allora scali una marcia pronto per impennare e... non succede niente
e allora vai di 2° coi giri a palla e un sorriso ebete in mezzo alle stradine di collina, ti senti un valentino in gp125 anche se stai andando a spasso, anche perchè i dischi freno originali offrono lo stesso coefficiente di attrito di una piadina
il peso e la lunghezza assorbono quasi tutto lo sconnesso, basta buttarla giù con sempre maggiore forza e lei curva sorniona facendoti capire che "tra un po' allarga"
c'è un pif paf, la tiri su e quando la stai ributtando giù ti rendi conto che hai perso di qualche metro il punto giusto, poco importa l'appoggio è tanto puoi recuperare con una bella piega la curva dopo, anche arrivando lento, la dolcezza di erogazione a bassisimi giri è impressionante, non come la mia troi@zza che sotto scalcia come un asino ubriaco
Sull'sv mi arrampico al volo e mi sento già a casa, parto con un bel monoruota di 2° e mi infilo dritto nella prima curva.... anzi per la verità punto il cespuglio all'interno
cacchio a momenti finisco nel campo da golf... boia se è agile, e dire che la mia SD sotto questo aspetto non ha rivali. Ma l'sv è al limite del consentito, è talmente rapida a scendere che mi dà quasi una sensazione di precarietà... per tutta risposta ci pesto di più, voglio tenerla in terra, il pistino in salita si fa quasi tutto di 2° a parte qualche tornantone e l'sv si infila dove voglio io come una lontra, penso al tornante e ne sono già fuori, dove con l'sd devo frenare e impostare una bella piega con l'sv chiudo il gass, spigolo ed è già fatta
in discesa uso il freno motore e sposto le chiappe, pelo il freno dietro in scalata e lei saltella come un camoscio, poi la lascio scorrere di terza e sul curvone mi rendo conto che il manubrio mi rimbalza tra le mani sullo sconnesso... non è una mille, e nemmeno una hornet
arrivo in fondo, entro nel parcheggio con un traversone in scalata, la gomma stride, una macchina mi suona il clacson: non riesco a levarmi il casco per il sorriso
... e sono andato piano
mi chiedo come mai è così tanto che non ci vengo sul pistino... so già la risposta, non ho più un SV
sabato scorso invece mi è capitata una cosa strana:
nello stesso giorno ho provato 2 rivali d'annata, moto quasi stock e non certo supesportive, che mi sono ritrovato in mano quasi per caso e mi sono goduto, con la mente sgombra e il polso rilassato, tra le curve, non lontano da casa mia: una hornet 600 del 2000 (quella con già il cerchio da 17) e una sv650 a carburatori sempre del 2000
eccole qua in tutto il loro attempato splendore:


La Phornet
è di una mia collega, completamente originale, uniprprietaria, è stata un po' maltrattata ma ha 58.000km e non se li porta nemmeno troppo male
ce l'avevo in casa per sostituire il mono (sempre hornet ma + nuovo e - km) e revisionare la forcella con olio 20w
finita venerdì sera, sabato mattina appena sveglio l'ho presa per fare 2 curve e controllare che fosse tutta ok... alla fine mi son lasciato prendere la mano e seguendo i colli sopra casa mia ci ho fatto 35km

La SVagina
38.000km, sicuramente meglio tenuta e un po' più pitonata della hornet, viteria in ergal, mono fg, un leovince educatissimo e un bel po' di carbonio (la ragazza che la possedeva la trattava come una barbie): l'acquisto stracciatissimo di un amico alle prime armi, che era già riuscito a tirarla in terra facendosi anche un po' male. A questa ho cambiato le pedane e il manubrio e raddrizzato la forcella che era svirgolata.
Provata nel pomeriggio durante un giretto tranquillo, mentre gli altri si riposavano ci ho fatto "il pistino" di Monzuno, che è tra i più celebri torcibudella assatanati del bolognese

Come vanno:
per avere la bellezza di 12 anni a testa vanno veramente bene

intanto sono due moto diversissime, stessa categoria ma come bianco e nero
la hornet è bassissima, lunga e chiattona... non certo come le moto che preferisco
però ti infonde subito sicurezza, gommata roadsmart da poco, la ciclistica si appoggia in piega sciolta e rilassata invitandoti a guidare in sella e a sporgere le spalle dolcemente... però qualcosa stona, sì dolce prepuzio umano, è quel sibilo allo scarico originale (che è bello rumoroso) che ti ronza tra le orecchie e dice "guarda che una volta ero una supersportiva", e tu apri il gass e le parte a scheggia. Sotto non se la cava nemmeno troppo male, il cambio è burro ma ti passa la voglia di usarlo, vuoi aprire presto solo per sentire il motore che ruggisce, allora scali una marcia pronto per impennare e... non succede niente

il peso e la lunghezza assorbono quasi tutto lo sconnesso, basta buttarla giù con sempre maggiore forza e lei curva sorniona facendoti capire che "tra un po' allarga"

Sull'sv mi arrampico al volo e mi sento già a casa, parto con un bel monoruota di 2° e mi infilo dritto nella prima curva.... anzi per la verità punto il cespuglio all'interno

in discesa uso il freno motore e sposto le chiappe, pelo il freno dietro in scalata e lei saltella come un camoscio, poi la lascio scorrere di terza e sul curvone mi rendo conto che il manubrio mi rimbalza tra le mani sullo sconnesso... non è una mille, e nemmeno una hornet

arrivo in fondo, entro nel parcheggio con un traversone in scalata, la gomma stride, una macchina mi suona il clacson: non riesco a levarmi il casco per il sorriso

mi chiedo come mai è così tanto che non ci vengo sul pistino... so già la risposta, non ho più un SV