Sceso dall'SV1000 sono salito prima sul SuperTénéré, originale in tutto ad eccezione dello scarico Akrapovic. L'estetica è personale, quindi non perdo tempo, ognuno ha la sua idea. La moto è importante come presenza tra le gambe, la posizione è buona, forse solo le pedane un pelo troppo avanzate, ma anche questo è soggettivo. Messa in moto perde ogni imponenza e diventa maneggevole; fatico a prenderci la mano perché scendendo dai semimanubri ed arrampicandomi sul manubrione non capisco una beneamata fava e quel tratto di strada fa semplicemente schifo. Sento poco l'anteriore e non riesco a darmi una svegliata, poi capisco dov'è il punto di forza: il posteriore è granitico, alzo il busto e guido concentrando le sensazioni sulla ruota posteriore che sembra seguire un binario, ingresso appena allargato e curva chiusa spigolando con un filo di gas e lei va..va..cioè andrebbe se non avesse un fastidiosissimo buco di erogazione a 3000 giri, con il motore che quasi strappa riprendendosi, al punto che in un'occasione è anche intervenuto il controllo di trazione (mappatura più invasiva) che ha placato sul nascere ogni velleità di derapata. In più - e questo davvero non me l'aspettavo - vibra un po' troppo; non ho potuto provare l'allungo perché sono razzista verso i platani e non mi andava di limonarne uno. Il cambio è semplicemente perfetto, anche migliore secondo me di quello del GS; non ho idea di come si comporti dopo 100 km di tornanti sotto il sole d'agosto, ma non ho sentito alcuna resistenza in nessuna marcia, scalata precisa e immediata. Il cardano ha cardanato senza fastidi, nessun on/off a strappo o ritardo dal comando, perfettibile la sella sia nell'imbottitura che nel rivestimento troppo "adesivo" a parere delle mie terga (però avevo la tuta in pelle). Discreta la protezione dall'aria, pensavo meglio. Il suono con l'Akrapovic è sublime.
Scendo dal SuperTénéré e salgo sulla regina delle vendite, la moto totale, il sogno erotico di mezza Italia... quella che non ce l'ha. Mi ricorda subito che l'elica sul serbatoio è in realtà una bussola che indica le diverse direzioni a caso in cui sono sparpagliati i comandi dei blocchetti elettrici.
Una freccia qui, una di là, sopra c'è il bottone per spegnerle, poi l'interruttore per le manopole riscaldate (micidiali, ho dovuto metterle al minimo perché con i guanti invernali mi andavano a fuoco i palmi), infine il blocco dell'accensione, una comoda levetta intuitiva quanto un foglio di montaggio Ikea del Pax Stordal. 
Comunque, come dicono i BMWisti doc, sono piccole cose cui ci si abitua subito, anzi poi diventano molto intuitive. Balle!Venendo al sodo, preferisco la posizione in sella, un po' più raccolta, ma sempre molto comoda. La moto in questione credo abbia di originale solo la sella: collettori, terminali, filtro, centralina con mappatura dedicata, ecc. ecc. La strada questa volta è pulita e siamo in un misto con qualche allungo.
Vibrazioni molto minori rispetto a prima, ma protezione dall'aria decisamente peggiore, non ho idea se e quanto sia migliorabile pasticciando con le regolazioni del parabrezza. Inutile negarlo, la prima sensazione è di semplicità e immediatezza nella guida, ingresso pulito in curva e motore progressivo, anche se un po' deludente scendendo dall'SV, sono arrivato a fondo scala aspettando una castagna che non è mai arrivata. Non è l'indole della moto, ovvio, ma speravo fosse un po' più "emozionale". Il Telelever all'anteriore trasmette la strada con la sensibilità con cui si sente una manciata di farina con indosso un paio di guanti: nulla. Il punto è che funziona (ma va!) e anche bene, l'ingresso è più pulito rispetto al SuperTénéré e la linea seguita è più progressiva nella percorrenza, ma anche nello scendere in piega. Il cambio è preciso e morbido negli innesti, con il rimando alla giusta distanza anche per chi come me ha il 48 di stivali.
Mi dicono che entrambe scaldino in estate, il SuperTénéré dalla fiancata di sinistra (a destra ha la batteria), il GS ovviamente dalle teste del boxer; per le temperature che ho provato io, non mi sarebbe dispiaciuta né l'una né l'altra!
Non ho provato la K75 anche se mi sarebbe piaciuto parecchio perché il proprietario non si sentiva a suo agio salendo su una delle altre. Tanto si doveva per cronaca.
Commenti sull'SV? "Bel motore", "mi fanno male i polsi", "bisogna proprio tirarla giù di forza", "mi sembra di guidare sdraiato": sono due enduristi doc, fuoristradisti e stradisti, che ci danno davvero del gas a badilate, ma sui semimanubri sono un po' in imbarazzo... oltretutto con il frontino sul casco non vedevano un tubo!
Quindi?
Belle entrambe, riproverei la Yamaha in condizioni migliori, più emozionale ma anche più ruvida del GS che ha quell'andazzo fastidioso da precisina tedesca... ma lo è davvero, quindi mi verrebbe da criticarla per dispetto!
A voi la parola...
PS. Per tenere il passo con l'SV ho sputato l'anima, mi ha aiutato molto il solito motore regolare e pimpante, ma sullo stretto è stata una lotta impari... ammesso che ci sia mai stata.
