Il punto è che un provvedimento del genere potrebbe non dare nessuna effettiva stretta di vite alla variabile impazzita (smanettoni)...chi andava a 180 con il limite di 70 ci andrà comunque anche con il limite a 60.Dr. Ergal ha scritto:Tequi, devi pensare anche al fatto i passi dolomitici sono oggetto di un traffico (motociclistico e non) che è assolutamente imparagonabile ai passi appenninici "canonici" come Futa, Consuma, ecc...
Per preservare la sicurezza (e il buonumore) dei tantissimi turisti PAGANTI, si è decisa una stretta di vite sulla variabile impazzita (gli smanettoni idioti) che spaventano le ricche mucche al pascolo.
Si fa sicurezza e si protegge l'introito turistico delle Dolomiti.
Il ragionamento è perfetto e assolutamente ineccepibile.
Il punto è che l'applicazione a tappeto in tutto il territorio (ferme restando le sacrosante implicazioni positive per la sicurezza) andrà a colpire gli esercenti dei "piccoli" passi al di sotto delle Dolomiti, azzerando l'introito proveniente dai motociclisti.
Oppure il giro di vite ci sarà : gli smanettoni diserteranno la zona...ma con loro anche i più tranquilli con annesso danno economico.
La stretta di vite si dà al massimo incrementando i controlli e punendo chi davvero costituisce serio pericolo.
Per assurdo un provvedimento del genere penalizzerà di più chi andava poco sopra i limiti che deciderà di percorrere ugualmente quelle strade; per come la vedo io uno che fa 70/75 km/h con 60 di limite ove le condizioni della strada lo permettono ( esempio fuori dai centri abitati) non è uno che va a vita persa ma per questa azione dimostrativa verrà punito allo stesso modo dei veri pericoli della strada ( quelli che davvero esagerano).
Aggiungi poi che il limite di 60 non lo rispetteranno nemmeno le auto ma scommetto che un'auto a 70 non la fermeranno neppure...non fa parte dell'azione dimostrativa che vogliono intraprendere...