Lizard ha scritto:
Oliver, è chiaro che si può fare, ma sinceramente mi hai descritto una situazione tutt'altro che "normale": spendevi tutto quello che avevi, rischiavi più degli altri (con gomme usurate e mezzo non a posto) zero auto e vita monacale, col risultato dopo 4 anni che hai detto "non ne vale la pena"...
Ogni situazione è a sè, chiaro, ma fatto sta che da come l'hai descritta tu uno si sarebbe ritrovato a 30 anni a zero euro in banca, zero auto (e magari gli sarebbe servita ora per lavoro ad esempio) e zero casa (a meno che il famoso papi non te l'aveva lasciata), e poi che faceva?
Senza contare poi che le corse sono comunque pericolose, se uno si infortuna seriamente che fa, torna il lunedì mattina in ufficio?
E in tutto questo mettici che erano 20 anni or sono da quello che ho capito, decisamente un'era geologica fa per quanto riguarda i costi, le possibilità, ma soprattutto il potere d'acquisto del singolo.
Oggi partendo da zero se fai quello che hai fatto tu finisci al 90% sotto un ponte o a casa con la mamma per il resto della vita.

Correre in moto, secondo me, non è una scelta furba. Se ci ragioni e metti in contro il pro ( divertimento ) e i contro ( rischi, soldi, sacrifici, ecc ) non lo fai! Però esistono dei mattidallegare che lo fanno.......
Io ho corso cercando di risparmiare ma ti garantisco che c'era gente che correva messa molto peggio di me. Altri invece erano piloti ufficiale con case e team alle spalle. Eravamo in tanti e alla fine ti confrontavi con chi viaggiava come te. Alcune volte ho battuto piloti con un buon palmares e con moto spettacolari ( in una salita un ex pilota del mondiale 250-500 che correva con un ducati 888 sbk e io ero con il mio ducati tl 600 ) altre volte ( poche

) ho preso paga da moto più scarse.....
Il fatto che correre è costoso può anche essere uno stimolo per far rendere di più il lavoro.

Un "pilota" che lavorava nell'edilizia mi spiegava quanto doveva lavorare per ottenere questi 3 risultati:
1) Ottenere un buon reddito in chiaro per non aver problemi con il fisco
2) Fare del nero per mantenere bene la sua famiglia
3) Il più difficile! Il nerissimo! Quello che nascondi pure alla moglie e spendi in gara!

Il bello era poi vedere la sua moto tappezzata di sponsor che inventava di sana pianta!

Qualsiasi adesivo era buono da attaccare sulla moto per far credere alla moglie che altri pagavano il gioco........
20 anni fa sono tanti? Forse si! Ma principalmente sono cambiati i ragazzi. Oggi chi si avvicina alla pista si iscrive a un corso di guida, io per andare in pista la prima volta mi sono iscritto direttamente al Campionato Italiano.
