io non condivido cio che affermi e mi spiego (premetto che ho una moto di interesse storico ma non avendola registrata per mia scelta pago bollo e assicurazione a prezzo pieno) se la regione in cui risiedo mi da la possibilità di circolare pagando meno perche non dovrei farlo avendone diritto,sono nella legge giustoSbenga ha scritto:
Il problema è che molti ci avevano giocato con questa cosa dei mezzi storici, sia moto che auto.
Tutti andavano in giro con scassoni di 20 anni per evadere le tasse, perchè non mi potete dire che una clio del 94 abbia qualche interesse storico magari bozzata e arrugginita.
Che poi l'assicurazione scontata non doveva servire per andare ai raduni?
se una assicurazione che è privata mi da la possibilità di pagare meno avendo un mezzo storico accertato da un'altro ente privato perche non dovrei farlo(non c'è nessun vincolo di kilometraggio sulla poliza e neanche di numero raduni)rientro nei parametri richiesti giusto
ora il problema e che molti di noi me compreso ragioniamo alcune volte per impressioni e convinzioni personali molte volte su cose, materie, di cui non siamo competenti
ora questi signori che sono le regioni e peggio o forse no le assicurazioni ,dati alla mano (mezzi circolanti)cambiano rotta perche ci sono troppi mezzi d'epoca e altri ancora che stanno per diventarlo a breve, e per loro questo cambio di rotta vuol dire soldi in più
basta finita li la cosa e semplice
oramai la moto sara sempre piu un lusso potersela permettere
e lasciamo stare l'inquinamento perfavore ,un mezzo che fa se va bene 3000 km all'anno (certo si, dobbiamo moltiplicarli per numero di mezzi facendo una media)secondo voi inquinano come una petroliera scassata che gira per il mondo indisturbata
qui si tratta solo che ci stanno prendendo la pelle in tutti i settori , basta togliere il totem dell'ART.18 e poi saremo tutti contro tutti e tutto (scusate l'ot)
in televisione c'è robin hood meditate gente, i re dittatori sono sembre esistiti ed esisteranno sempre