A scuola di moto
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Re: A scuola di moto
Ho capito che metto Hell fra la lista degli ignorati.
Non ti scordar di me:
http://www.sv-italia.it/forum.old/viewt ... eb69ef62f5
La genesi del motobarismo...
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Re: A scuola di moto
Senza contare che la durezza dipende moltissimo dalle percentuali delle varie leghe che lo compongono. Il diagramma ferro carbonio docet
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Re: R: A scuola di moto
Gia' avete portato a carico de snervamento er cazzoo, io solitamente magno carbonio e cago ghisa.
Comunque si avete ragione, ma si usa dire fascia di fibre, sopratutto quando si usa indicare un diagramma di flesso torsione, perche il metallo si comporta come se avesse delle fibre, tanto per dire nella flessione, che come rottura crea un taglio, le piu' esterne son soggette a snervamento, le piu interne a compressione
Questo per dire che il meccanico non ha poi detto un'eresia
Quindi chiappè su stà fava Nun se scureggia (con simpatia)
Lo invio ed e' già tanto
Comunque si avete ragione, ma si usa dire fascia di fibre, sopratutto quando si usa indicare un diagramma di flesso torsione, perche il metallo si comporta come se avesse delle fibre, tanto per dire nella flessione, che come rottura crea un taglio, le piu' esterne son soggette a snervamento, le piu interne a compressione
Questo per dire che il meccanico non ha poi detto un'eresia
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sempre il sogno nel cervello di una moto per cavallo
a esaltarci per un niente basta che sia divertente
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Re: A scuola di moto
Non si parla della durezza dei metalli ma del MATERIALI in generemarco1386 ha scritto:Senza contare che la durezza dipende moltissimo dalle percentuali delle varie leghe che lo compongono. Il diagramma ferro carbonio docet
Ho cercato dappertutto testi tecnici che parlassero delle fibre dei metalli, ma non l'ho trovato.
Vabbé, allora vuol dire che quando non ho ragione non ho ragione e quando ho ragione non ho ragione lo stesso
Che vita demmerda
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Re: A scuola di moto
Seconda lezione: riparazioni. Contafiletti, misure metriche e Huttington, pulizia dei filetti coi pulisci filetti, rifilettatura di femmine spanate, estrazione di bulloni spaccati, uso di Helicoil. Cose che io già sapevo (grazie ai miei mentori neeko, nikovic' e riposseduto), ma gli altri no.
Nota negativa: all'uscita mancava una moto
Uno Z1000-SX di uno dei corsisti. Era proprio dietro la mia. Caxxo, adesso mi cago addosso a lasciarla lì.
Nota negativa: all'uscita mancava una moto
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Re: A scuola di moto
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Inviato a causa della mancanza del da farsi...
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Re: A scuola di moto
prossima lezione ricettazione....
nothing lasts forever... addio sic. un giorno mi insegnerai a guidare.
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Re: R: A scuola di moto
Alla prossima lezione vi mostreranno come smontare una z1000 pezzo per pezzo...
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Re: A scuola di moto
Domani metteremo mano al carburatore di una SV serie perfetta: smontaggio, pulizia e ricarburazione
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Re: A scuola di moto
Ciao ragazzi. Ecco un aggiornamento dopo aver finito il primo dei tre moduli del corso.
Le lezioni si svolgono in 2 momenti: uno teorico e uno pratico. Nel momento teorico il "maestro" spiega parecchio in dettaglio i principi di funzionamento della parte oggetto di studio, mentre in quello pratico ci fa mettere le mani a volte su pezzi smontati, altre su pezzi montati su motori non funzionanti e infine su motori funzionanti di due moto "scuola": un CBR 900 del '94 e un'SV 650 del 2000. Infatti su queste due moto abbiamo imparato tutta la teoria dei carburatori, riallineamento dei corpi farfallati, smontaggio, pulizia e revisione dei carburatori. La ricarburazione l'abbiamo affrontata solo in teoria perché sarà trattata più in dettaglio nei corsi successivi. Inoltre abbiamo messo le mani sia su carburatori a membrana, che su quelli a ghigliottina, sia a corpo singolo che doppio corpo. Purtroppo, pur avendo trattato l'argomento per varie lezioni e parecchio in profondità, sui carburatori c'è ancora molto da dire. Io, per esempio, volevo smontare e rimontare un doppio corpo, ma per problemi di tempo non ce l'abbiamo fatta.
Abbiamo poi visto la teoria dei motori sia a 2 che a 4 tempi, la fluidodinamica dei gas in entrata e in uscita, le onde di pressione ecc. ecc.
Abbiamo passato in rassegna l'impianto elettrico, a trovarne i guasti isolando la zona che potrebbe essere danneggiata e andare sul punto preciso tramite l'uso del multimetro.
Poi ci siamo concentrati sull'impianto frenante, pochissimo sui freni a tamburo, per passare rapidamente all'impianto di tipo idraulico. Abbiamo fatto la revisione e pulizia di tutto l'impianto frenante: pompa, pinze e cavi smontandoli e rimontandoli.
In tutto questo l'insegnante ci ha dato preziosi consigli di chi è del mestiere, come per esempio come evitare di bruciare un sacco di fusibili quando cerchiamo di mettere le mani sull'impianto elettrico, saldando quello bruciato a due fili collegati ad una lampadina, o come pulire rapidamente i carburatori con la paraffina e l'alcol, o come estrarre una vite spaccata dalla sua sede e altre 1000 cose.
Ora ci stiamo concentrando sulla trasmissione primaria: frizione e cambio, nonché il variatore degli scooter che abbiamo visto di fretta, e per nostra scelta non abbiamo voluto approfondire. Abbiamo smontato la frizione delle moto scuola e rimontata, con consigli preziosi su alcuni sistemi di tenuta che a prima vista sembravano banali. Abbiamo riparato un guasto (questo vero, però) al perno di rilascio delle molle che era rotto. Abbiamo visto anche le frizioni delle vespe (bastardissime da rimontare, ma io ho "inventato" un sistema efficace usando un cilindro rotto e una morsa) e quelle ad asservimento di coppia (antisaltellamento).
Insomma, si va avanti e si diventa bravi sempre di più.
A presto!
Le lezioni si svolgono in 2 momenti: uno teorico e uno pratico. Nel momento teorico il "maestro" spiega parecchio in dettaglio i principi di funzionamento della parte oggetto di studio, mentre in quello pratico ci fa mettere le mani a volte su pezzi smontati, altre su pezzi montati su motori non funzionanti e infine su motori funzionanti di due moto "scuola": un CBR 900 del '94 e un'SV 650 del 2000. Infatti su queste due moto abbiamo imparato tutta la teoria dei carburatori, riallineamento dei corpi farfallati, smontaggio, pulizia e revisione dei carburatori. La ricarburazione l'abbiamo affrontata solo in teoria perché sarà trattata più in dettaglio nei corsi successivi. Inoltre abbiamo messo le mani sia su carburatori a membrana, che su quelli a ghigliottina, sia a corpo singolo che doppio corpo. Purtroppo, pur avendo trattato l'argomento per varie lezioni e parecchio in profondità, sui carburatori c'è ancora molto da dire. Io, per esempio, volevo smontare e rimontare un doppio corpo, ma per problemi di tempo non ce l'abbiamo fatta.
Abbiamo poi visto la teoria dei motori sia a 2 che a 4 tempi, la fluidodinamica dei gas in entrata e in uscita, le onde di pressione ecc. ecc.
Abbiamo passato in rassegna l'impianto elettrico, a trovarne i guasti isolando la zona che potrebbe essere danneggiata e andare sul punto preciso tramite l'uso del multimetro.
Poi ci siamo concentrati sull'impianto frenante, pochissimo sui freni a tamburo, per passare rapidamente all'impianto di tipo idraulico. Abbiamo fatto la revisione e pulizia di tutto l'impianto frenante: pompa, pinze e cavi smontandoli e rimontandoli.
In tutto questo l'insegnante ci ha dato preziosi consigli di chi è del mestiere, come per esempio come evitare di bruciare un sacco di fusibili quando cerchiamo di mettere le mani sull'impianto elettrico, saldando quello bruciato a due fili collegati ad una lampadina, o come pulire rapidamente i carburatori con la paraffina e l'alcol, o come estrarre una vite spaccata dalla sua sede e altre 1000 cose.
Ora ci stiamo concentrando sulla trasmissione primaria: frizione e cambio, nonché il variatore degli scooter che abbiamo visto di fretta, e per nostra scelta non abbiamo voluto approfondire. Abbiamo smontato la frizione delle moto scuola e rimontata, con consigli preziosi su alcuni sistemi di tenuta che a prima vista sembravano banali. Abbiamo riparato un guasto (questo vero, però) al perno di rilascio delle molle che era rotto. Abbiamo visto anche le frizioni delle vespe (bastardissime da rimontare, ma io ho "inventato" un sistema efficace usando un cilindro rotto e una morsa) e quelle ad asservimento di coppia (antisaltellamento).
Insomma, si va avanti e si diventa bravi sempre di più.
A presto!
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Re: A scuola di moto
Hellraiser ha scritto:Ciao ragazzi. Ecco un aggiornamento dopo aver finito il primo dei tre moduli del corso.
Le lezioni si svolgono in 2 momenti: uno teorico e uno pratico. Nel momento teorico il "maestro" spiega parecchio in dettaglio i principi di funzionamento della parte oggetto di studio, mentre in quello pratico ci fa mettere le mani a volte su pezzi smontati, altre su pezzi montati su motori non funzionanti e infine su motori funzionanti di due moto "scuola": un CBR 900 del '94 e un'SV 650 del 2000. Infatti su queste due moto abbiamo imparato tutta la teoria dei carburatori, riallineamento dei corpi farfallati, smontaggio, pulizia e revisione dei carburatori. La ricarburazione l'abbiamo affrontata solo in teoria perché sarà trattata più in dettaglio nei corsi successivi. Inoltre abbiamo messo le mani sia su carburatori a membrana, che su quelli a ghigliottina, sia a corpo singolo che doppio corpo. Purtroppo, pur avendo trattato l'argomento per varie lezioni e parecchio in profondità, sui carburatori c'è ancora molto da dire. Io, per esempio, volevo smontare e rimontare un doppio corpo, ma per problemi di tempo non ce l'abbiamo fatta.
Abbiamo poi visto la teoria dei motori sia a 2 che a 4 tempi, la fluidodinamica dei gas in entrata e in uscita, le onde di pressione ecc. ecc.
Abbiamo passato in rassegna l'impianto elettrico, a trovarne i guasti isolando la zona che potrebbe essere danneggiata e andare sul punto preciso tramite l'uso del multimetro.
Poi ci siamo concentrati sull'impianto frenante, pochissimo sui freni a tamburo, per passare rapidamente all'impianto di tipo idraulico. Abbiamo fatto la revisione e pulizia di tutto l'impianto frenante: pompa, pinze e cavi smontandoli e rimontandoli.
In tutto questo l'insegnante ci ha dato preziosi consigli di chi è del mestiere, come per esempio come evitare di bruciare un sacco di fusibili quando cerchiamo di mettere le mani sull'impianto elettrico, saldando quello bruciato a due fili collegati ad una lampadina, o come pulire rapidamente i carburatori con la paraffina e l'alcol, o come estrarre una vite spaccata dalla sua sede e altre 1000 cose.
Ora ci stiamo concentrando sulla trasmissione primaria: frizione e cambio, nonché il variatore degli scooter che abbiamo visto di fretta, e per nostra scelta non abbiamo voluto approfondire. Abbiamo smontato la frizione delle moto scuola e rimontata, con consigli preziosi su alcuni sistemi di tenuta che a prima vista sembravano banali. Abbiamo riparato un guasto (questo vero, però) al perno di rilascio delle molle che era rotto. Abbiamo visto anche le frizioni delle vespe (bastardissime da rimontare, ma io ho "inventato" un sistema efficace usando un cilindro rotto e una morsa) e quelle ad asservimento di coppia (antisaltellamento).
Insomma, si va avanti e si diventa bravi sempre di più.
A presto!
salutami la sciura
15/06/2013 la mia quarta volta in pista
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Re: A scuola di moto
Aggiorno ancora:
Ho smontato il mio primo cambio (CBR 600). Ho (o meglio mi hanno) sparpagliato i pezzi in giro e poi l'ho rimontato correttamente (infatti funzionava perfettamente). Ora Nell'ultimo modulo devo smontare tutto un motore (non funzionante) sistemarlo e farlo funzionare. Il motore in questione è un bici a V della Yamaha XZ 550. Ho iniziato il lavoro ma è un motore abbastanza ostico rispetto a quelli modermi e quindi mi sono bloccato sul volano (che poi ho tolto con estrattore + pistola pneumatica) e cambio (che non sono riuscito a smontare perché era stato "riparato" in precedenza e aveva dei seager saldati all'albero Credevo il problema fosse quello, ma non è così. Penso che sia stato solo fuori fase perché a girare il volano si bloccava. Per il resto, oltre l'usura, non ho trovato altro. Ora passo a richiudere e risigillare il tutto e poi alla prova banco. Vedremo che succederà!
Ho smontato il mio primo cambio (CBR 600). Ho (o meglio mi hanno) sparpagliato i pezzi in giro e poi l'ho rimontato correttamente (infatti funzionava perfettamente). Ora Nell'ultimo modulo devo smontare tutto un motore (non funzionante) sistemarlo e farlo funzionare. Il motore in questione è un bici a V della Yamaha XZ 550. Ho iniziato il lavoro ma è un motore abbastanza ostico rispetto a quelli modermi e quindi mi sono bloccato sul volano (che poi ho tolto con estrattore + pistola pneumatica) e cambio (che non sono riuscito a smontare perché era stato "riparato" in precedenza e aveva dei seager saldati all'albero Credevo il problema fosse quello, ma non è così. Penso che sia stato solo fuori fase perché a girare il volano si bloccava. Per il resto, oltre l'usura, non ho trovato altro. Ora passo a richiudere e risigillare il tutto e poi alla prova banco. Vedremo che succederà!
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Re: A scuola di moto
Strafigata !!!!
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Re: A scuola di moto
Hell, ma al corso ti danno anche un calendario con tutti i santi, per non dimenticarti di bestemmiarne neanche uno?
porca miseria, dei seager saldati
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Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
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Re: A scuola di moto
capita!dip ha scritto: porca miseria, dei seager saldati
quando non hai altre soluzioni o materiale si fa anche quello
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Re: A scuola di moto
Milano, presso Bikestaff. http://www.scuolamoto.it" onclick="window.open(this.href);return false;mark ha scritto:ma il corso dove si svolge?
Lascia perdere che lì dentro siamo tutti più o meno dei bestemmiatori navigati. E certe sere gesù cristo viene a farci visita per dirci di darci una calmatadip ha scritto:Hell, ma al corso ti danno anche un calendario con tutti i santi, per non dimenticarti di bestemmiarne neanche uno?
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