Guardate il mio video e suggerite....

[mikyrich]

p.s: e non cagategli il qats sulla questione della corsia, che non c'è un cane in giro e la visibilità è perfetta per 5km

Non sono d'accordo nemmeno un po'; sono abitudini che è bene che uno non acquisisca.
Qui non si tratta di falso perbenismo (ti assicuro non sono proprio il tipo), ma di educazione stradale e rispetto per gli altri: una curva battezzata male (e nel filmato ce ne sono almeno 2, a sinistra, non a piena visibilità) e fai un frontale con chi non ha alcuna colpa.
Quindi vanno bene tutti i consigli sulla posizione in sella, ma prima i consigli devono essere indirizzati a come si sta in strada.

PS ben ritrovato, e complimenti per il nuovo mezzo .

hai totalmente ragione,ma sono il primo ad ammetterlo: devo pensare pia a come e dove metto le ruote che al sedere fuori e alla saponetta! solo che ti giuro da sopra la moto sembra tutta un'altra cosa... non mi sembrava di tagliare cosi tanto le curve...

[mikyrich]

fai cagare perchè non sei capace a stare sulla tua corsia. per strada quello "fico" è quello che va fluido, si diverte, non esagera, riduce al minimo le già alte probabilità di farsi male e ci mette una pezza alle distrazioni degli automobilisti, le fatalità e le stronzate degli altri motociclisti spacconi.

mi spiace essere così categorico, ma dei fenomeni in giro per strada ne ho proprio le tasche piene

ciao

a bello...stai calmo...fidati....

IL VIDEO NON E' FATTO PER FARMI FIGO, MA PER VEDERE EFFETTIVAMENTE CHE dolce prepuzio umano SIAMO DA FUORI.... e siamo una cacchina...sono il primo a dirlo!
a me va bene tutto...ma che mi insulti cosi' no... sono il primo ad ammetterlo, e ho subito messo il video per poter avere qualche consiglio... "insulti" alla buona vanno bene...ma tu hai esagerato. chi dolce prepuzio umano sei?? valentino rossi?? facci vedere allora... ti aspettiamo a lombardore nei weekend... dopo che ti vedremo ci metteremo li e ci darai tutti gli insulti che vuoi.... pero' prima di cio: STAI CALMO!

[mikyrich]

p.s: e non cagategli il qats sulla questione della corsia, che non c'è un cane in giro e la visibilità è perfetta per 5km

Max, sulla tua analisi tecnica non trovo niente da dire, in primis per ignoranza.
Ma su questo mi spiace, non mi trovi concorde. Bisogna a mio parere abituarsi a non usare mai più strada di quella che è "tua" per diritto. Anche perchè spesso qualcuno se la frega anche se non gli appartiene.
Credo di essere stato civile, anche se non morbido, nel criticarlo.

preferisco e capisco mille volte di piu cosi' che non come ha fatto qualcuno.... ( anche se piu che parole ora dovrei farmi un bel po' di pista per capire traiettorie,punti di fuga e quant'altro si voglia...)
grazie per ora!

[Hyperion]

hai totalmente ragione,ma sono il primo ad ammetterlo: devo pensare pia a come e dove metto le ruote che al sedere fuori e alla saponetta! solo che ti giuro da sopra la moto sembra tutta un'altra cosa... non mi sembrava di tagliare cosi tanto le curve...

Probabilmente dal vivo hai più campo visivo che non dal filmato, e quindi il video sembra più pericoloso di quello che poi in realtà è.

Però le tue ruote stanno comunque troppo tempo nell'altra corsia, e non va bene.

Impara un minimo le traiettorie, nelle curve a sinistra prendi la corda troppo presto, devi frenare sulla destra della tua carreggiata (diciamo a 50 cm dalla striscia bianca per prendere un minimo di margine dallo sporco, ghiaia, terra, ecc), poi molli i freni (anche gradualmente) e butti giù la moto, ma senza mettere le ruote sulla linea di mezzeria (il che vorrebbe dire che tu sei nell'altra corsia).
Da centro curva fai poi scorrere la moto all'esterno (come sempre metti 50 cm di margine), riprendendo in mano il gas.

Per le curve a destra il discorso è lo stesso, ma non invadere la corsia di là anche se non vedi nessuno (a meno che tu non stia cercando il tempo): qui puoi mettere le ruote molto vicine alla linea di mezzeria (ma sempre dalla tua parte), non le mettere sopra che le strisce sono pericolose perchè offrono meno grip dell'asfalto.

[commodoro]

Il movimento del sedere su strada è molto meno importante che su pista, il ginocchio a terra è inutile e ridicolo alle velocità "stradali" Comincia ad impostare correttamente testa , busto e braccia, a tenere i piedi correttamente ma sopratutto a imparare delle traiettorie corrette con cui sostituire quelle demenziali del filmato.
Togli un 20/30 percento della tua velocità e approfitta della minor tensione per guidare meglio. Tanto per ripetermi vai a fare un corso di guida sicura su strada. La pista , visto come guidi se mai, verrà dopo.

[nikovic]

Una domanda: Eri teso quando guidavi?
La prima cosa, ancor prima della tecnica (che si puo' imparare) e' essere rilassati e tranquilli.
Seconda cosa, e' guidare fluido immagina questo, non esiste una curva sola o una serie di curve, ma esiste il giro e lo devi interpretare come un unico serpentone, devi essere come un fluido che corre in un tubo, piu' guidi rilassato, fluido e senza strappi e piu' sarai veloce poco affaticato.
Poi parliamo di tecnica, Punte dei piedi sulle pedane, poi fai tutto il resto

[Essevuista Inside]

io non vedo la cose più importanti...il bar frequentato e la dolce bevanda a base di fiori di guaranà rimorchiata

detto ciò, da fermone qual sono, noto che sei parecchio avvitato sulla moto e che pieghi poco per quanta carreggiata usi...

[zagor]

fai cagare perchè non sei capace a stare sulla tua corsia. per strada quello "fico" è quello che va fluido, si diverte, non esagera, riduce al minimo le già alte probabilità di farsi male e ci mette una pezza alle distrazioni degli automobilisti, le fatalità e le stronzate degli altri motociclisti spacconi.

mi spiace essere così categorico, ma dei fenomeni in giro per strada ne ho proprio le tasche piene

ciao

il ragazzo ha chiesto solo dei consigli, cosa che molti utenti gli hanno dato, ci sono modi più educati per esprimere il proprio disappunto.

[nikovic]

Il movimento del sedere su strada è molto meno importante che su pista, il ginocchio a terra è inutile e ridicolo alle velocità "stradali" Comincia ad impostare correttamente testa , busto e braccia, a tenere i piedi correttamente ma sopratutto a imparare delle traiettorie corrette con cui sostituire quelle demenziali del filmato.
Togli un 20/30 percento della tua velocità e approfitta della minor tensione per guidare meglio. Tanto per ripetermi vai a fare un corso di guida sicura su strada. La pista , visto come guidi se mai, verrà dopo.

Sostanzialmente hai espresso un ottimo concetto, la penso piu' o meno come te ma (perche' c'e' sempre un ma ) Io ho frequentato la pista e la frequento tutt'ora, sempre per un motivo, rinnovare il feeling con la mia moto, che in strada si imbastardisce complice una guida (passami il termine) bastarda.
Ieri mi son fatto un bel po' di curvette (ho fatto sega al lavoro), e mi son divertito tanto, a cosa serve la pista? A sentire le sensazioni a diventare tutt'uno con la moto, a sperimentare e sapere quali sono i limiti sia tuoi che della moto, in strada si traduce: Caxxo la curva che pensavo fosse aperta invece stringe? No problem ruoto la testa cerco la fine della curva, tiro fuori il culetto e piego rilasciando un po' il gas, curva fatta!!
Stessa curva prima delle tante pistate (e tanti sordono spesi) fatte, caxxo chiude SBAM a terra!!

[mikyrich]

hai totalmente ragione,ma sono il primo ad ammetterlo: devo pensare pia a come e dove metto le ruote che al sedere fuori e alla saponetta! solo che ti giuro da sopra la moto sembra tutta un'altra cosa... non mi sembrava di tagliare cosi tanto le curve...

Probabilmente dal vivo hai più campo visivo che non dal filmato, e quindi il video sembra più pericoloso di quello che poi in realtà è.

Però le tue ruote stanno comunque troppo tempo nell'altra corsia, e non va bene.

Impara un minimo le traiettorie, nelle curve a sinistra prendi la corda troppo presto, devi frenare sulla destra della tua carreggiata (diciamo a 50 cm dalla striscia bianca per prendere un minimo di margine dallo sporco, ghiaia, terra, ecc), poi molli i freni (anche gradualmente) e butti giù la moto, ma senza mettere le ruote sulla linea di mezzeria (il che vorrebbe dire che tu sei nell'altra corsia).
Da centro curva fai poi scorrere la moto all'esterno (come sempre metti 50 cm di margine), riprendendo in mano il gas.

Per le curve a destra il discorso è lo stesso, ma non invadere la corsia di là anche se non vedi nessuno (a meno che tu non stia cercando il tempo): qui puoi mettere le ruote molto vicine alla linea di mezzeria (ma sempre dalla tua parte), non le mettere sopra che le strisce sono pericolose perchè offrono meno grip dell'asfalto.

Ottimo ottimo!! Grazie mille! Appena posso vado e provo da solo a modificare le mie sbagliatissime traiettorie! Grazie ancora!

[nikovic]

fai cagare perchè non sei capace a stare sulla tua corsia. per strada quello "fico" è quello che va fluido, si diverte, non esagera, riduce al minimo le già alte probabilità di farsi male e ci mette una pezza alle distrazioni degli automobilisti, le fatalità e le stronzate degli altri motociclisti spacconi.

mi spiace essere così categorico, ma dei fenomeni in giro per strada ne ho proprio le tasche piene

ciao

Mesa' che e' meglio allora che vivi in una campana de vetro

[mikyrich]

Il movimento del sedere su strada è molto meno importante che su pista, il ginocchio a terra è inutile e ridicolo alle velocità "stradali" Comincia ad impostare correttamente testa , busto e braccia, a tenere i piedi correttamente ma sopratutto a imparare delle traiettorie corrette con cui sostituire quelle demenziali del filmato.
Togli un 20/30 percento della tua velocità e approfitta della minor tensione per guidare meglio. Tanto per ripetermi vai a fare un corso di guida sicura su strada. La pista , visto come guidi se mai, verrà dopo.

Sostanzialmente hai espresso un ottimo concetto, la penso piu' o meno come te ma (perche' c'e' sempre un ma ) Io ho frequentato la pista e la frequento tutt'ora, sempre per un motivo, rinnovare il feeling con la mia moto, che in strada si imbastardisce complice una guida (passami il termine) bastarda.
Ieri mi son fatto un bel po' di curvette (ho fatto sega al lavoro), e mi son divertito tanto, a cosa serve la pista? A sentire le sensazioni a diventare tutt'uno con la moto, a sperimentare e sapere quali sono i limiti sia tuoi che della moto, in strada si traduce: Caxxo la curva che pensavo fosse aperta invece stringe? No problem ruoto la testa cerco la fine della curva, tiro fuori il culetto e piego rilasciando un po' il gas, curva fatta!!
Stessa curva prima delle tante pistate (e tanti sordono spesi) fatte, caxxo chiude SBAM a terra!!

Si effettivamente quando guido non sono rilassato...proprio x quello che dici...se la curva chiude di piu?!?e quindi non mi godo la strada diciamo!
Il sedere fuori( x quel poco che lo metto..) non lo metto per farmi Figo,ma xke mi sento piu sicuro nella curva!
Effettivamente dopo aver provato a lombardore ho un po' di timore a girare per strada...li ero piu tranquillo diciamo...

[nikovic]

Fai una cosa: Vai piu' piano, e cerca la fluidita'

[commodoro]

Il movimento del sedere su strada è molto meno importante che su pista, il ginocchio a terra è inutile e ridicolo alle velocità "stradali" Comincia ad impostare correttamente testa , busto e braccia, a tenere i piedi correttamente ma sopratutto a imparare delle traiettorie corrette con cui sostituire quelle demenziali del filmato.
Togli un 20/30 percento della tua velocità e approfitta della minor tensione per guidare meglio. Tanto per ripetermi vai a fare un corso di guida sicura su strada. La pista , visto come guidi se mai, verrà dopo.

Sostanzialmente hai espresso un ottimo concetto, la penso piu' o meno come te ma (perche' c'e' sempre un ma ) Io ho frequentato la pista e la frequento tutt'ora, sempre per un motivo, rinnovare il feeling con la mia moto, che in strada si imbastardisce complice una guida (passami il termine) bastarda.
Ieri mi son fatto un bel po' di curvette (ho fatto sega al lavoro), e mi son divertito tanto, a cosa serve la pista? A sentire le sensazioni a diventare tutt'uno con la moto, a sperimentare e sapere quali sono i limiti sia tuoi che della moto, in strada si traduce: Caxxo la curva che pensavo fosse aperta invece stringe? No problem ruoto la testa cerco la fine della curva, tiro fuori il culetto e piego rilasciando un po' il gas, curva fatta!!
Stessa curva prima delle tante pistate (e tanti sordono spesi) fatte, caxxo chiude SBAM a terra!!

Alt mai detto che la pista non serve. Ma viene dopo, è qualcosa che si fa per passione per trovare i propri limiti e per il gusto della sfida con il cronometro. Ma la guida in pista è cosa diversa dalla guida in strada, in pista stacchi il più tardi possibile, cerchi la traiettoria più veloce, hai sempre visibilità e l'asfalto è perfetto. In pista un turno dura 20 minuti e tra due curve salvo rare eccezioni c'è un rettilineo quindi ti puoi permettere di alzare e spostare il kulo prima e dopo ogni curva anche perché le velocità elevate "richiedono"un uso accentuato del corpo. In strada è diverso le velocità sono per forza molto + basse, non sai come sarà l'asfalto davanti a te, ne se troverai ostacoli nella curva, sulle strade di montagna i rettilinei sono rari e le strade lunghe quindi i movimenti del corpo vanno ottimizzati. Non serve fare la staccatona , molto meglio lasciar correre la moto con una guida fluida senza grandi frenate e accelerate, usando il freno posteriore per correggere se necessario la traiettoria in curva e percorrendo traiettorie che ti diano il massimo della visibilità possibile con il minimo rischio di incontri con il traffico che viene dalla parte opposta. Meglio usare testa e busto e solo marginalmente il kulo come ausili per far meglio girare la moto e risparmiare le energie che ci serviranno per giri che durano molte ore. Tutto questo non puoi impararlo in pista, lo impari con i corsi su strada e con tanti km di pratica per rendere automatici i "trucchi" che nei corsi impari. Poi se acquisita sicurezza su strada uno decide di cominciare a giocare in pista ovviamente non può che migliorare la proprie capacità e sensibilità. Ma poi.

[nikovic]

Il movimento del sedere su strada è molto meno importante che su pista, il ginocchio a terra è inutile e ridicolo alle velocità "stradali" Comincia ad impostare correttamente testa , busto e braccia, a tenere i piedi correttamente ma sopratutto a imparare delle traiettorie corrette con cui sostituire quelle demenziali del filmato.
Togli un 20/30 percento della tua velocità e approfitta della minor tensione per guidare meglio. Tanto per ripetermi vai a fare un corso di guida sicura su strada. La pista , visto come guidi se mai, verrà dopo.

Sostanzialmente hai espresso un ottimo concetto, la penso piu' o meno come te ma (perche' c'e' sempre un ma ) Io ho frequentato la pista e la frequento tutt'ora, sempre per un motivo, rinnovare il feeling con la mia moto, che in strada si imbastardisce complice una guida (passami il termine) bastarda.
Ieri mi son fatto un bel po' di curvette (ho fatto sega al lavoro), e mi son divertito tanto, a cosa serve la pista? A sentire le sensazioni a diventare tutt'uno con la moto, a sperimentare e sapere quali sono i limiti sia tuoi che della moto, in strada si traduce: Caxxo la curva che pensavo fosse aperta invece stringe? No problem ruoto la testa cerco la fine della curva, tiro fuori il culetto e piego rilasciando un po' il gas, curva fatta!!
Stessa curva prima delle tante pistate (e tanti sordono spesi) fatte, caxxo chiude SBAM a terra!!

Alt mai detto che la pista non serve. Ma viene dopo, è qualcosa che si fa per passione per trovare i propri limiti e per il gusto della sfida con il cronometro. Ma la guida in pista è cosa diversa dalla guida in strada, in pista stacchi il più tardi possibile, cerchi la traiettoria più veloce, hai sempre visibilità e l'asfalto è perfetto. In pista un turno dura 20 minuti e tra due curve salvo rare eccezioni c'è un rettilineo quindi ti puoi permettere di alzare e spostare il kulo prima e dopo ogni curva anche perché le velocità elevate "richiedono"un uso accentuato del corpo. In strada è diverso le velocità sono per forza molto + basse, non sai come sarà l'asfalto davanti a te, ne se troverai ostacoli nella curva, sulle strade di montagna i rettilinei sono rari e le strade lunghe quindi i movimenti del corpo vanno ottimizzati. Non serve fare la staccatona , molto meglio lasciar correre la moto con una guida fluida senza grandi frenate e accelerate, usando il freno posteriore per correggere se necessario la traiettoria in curva e percorrendo traiettorie che ti diano il massimo della visibilità possibile con il minimo rischio di incontri con il traffico che viene dalla parte opposta. Meglio usare testa e busto e solo marginalmente il kulo come ausili per far meglio girare la moto e risparmiare le energie che ci serviranno per giri che durano molte ore. Tutto questo non puoi impararlo in pista, lo impari con i corsi su strada e con tanti km di pratica per rendere automatici i "trucchi" che nei corsi impari. Poi se acquisita sicurezza su strada uno decide di cominciare a giocare in pista ovviamente non può che migliorare la proprie capacità e sensibilità. Ma poi.

Comodoro io applico quello che imparo in pista in strada, non per correre, o per fare a gara, anche perche' spesso esco solo! Io vado in pista per imparare a guidare la moto in sicurezza, non esistono tanti modi di guidare ma uno solo, in strada mi tengo il 70% di sicurezza, o meglio guido fluido e pulito ma grazie alla pista conosco le reazioni del mio mezzo, so che ho le sospensioni un po' durette all'anteriore e che non copiano benissimo le asperita' quindi so' che in caso di avvallamenti devo chiudere. Io uso la pista per trovare il giusto feeling con la moto, e diventare tutt'uno con essa.
In strada vado piano, mi tengo tanto margine, ma non rinuncio in alcune curve al ginocchio a terra (tradotto: una piega un po' piu' spinta), a detta di alcuni e' sbagliato, ma in realta' sto andando molto piano e appoggio il ginocchio a 40km/h (su curve che lo permetto ovviamente).
Altri rischiano l'osso del collo e neanche se ne rendono conto

[supercaif]

. In strada è diverso le velocità sono per forza molto + basse, non sai come sarà l'asfalto davanti a te, ne se troverai ostacoli nella curva, sulle strade di montagna i rettilinei sono rari e le strade lunghe quindi i movimenti del corpo vanno ottimizzati. Non serve fare la staccatona , molto meglio lasciar correre la moto con una guida fluida senza grandi frenate e accelerate, usando il freno posteriore per correggere se necessario la traiettoria in curva e percorrendo traiettorie che ti diano il massimo della visibilità possibile con il minimo rischio di incontri con il traffico che viene dalla parte opposta. Meglio usare testa e busto e solo marginalmente il kulo come ausili per far meglio girare la moto e risparmiare le energie che ci serviranno per giri che durano molte ore. Tutto questo non puoi impararlo in pista, lo impari con i corsi su strada e con tanti km di pratica per rendere automatici i "trucchi" che nei corsi impari. Poi se acquisita sicurezza su strada uno decide di cominciare a giocare in pista ovviamente non può che migliorare la proprie capacità e sensibilità. Ma poi.

la penso uguale a te, non sarò un pilotone, per andare più forte probabilmente servirà usare delle tecniche che ammetto non sò usare , ad esempio chiurlo fuori e punta dei piedi sulle pedane, io preferisco sporgermi meno, restare più sulla moto, e tenere il piede sul freno posteriore, l'sv avrà anche un bel freno motore, ma se stò curvando e mi trovo un ostacolo dietro la curva cieca, io una frenata al posteriore per stringere la curva la posso dare, se sei appeso fuori dalla moto....... ruoti la testa? per guardare l'ostacolo contro il quale stai andando?

[nikovic]

. In strada è diverso le velocità sono per forza molto + basse, non sai come sarà l'asfalto davanti a te, ne se troverai ostacoli nella curva, sulle strade di montagna i rettilinei sono rari e le strade lunghe quindi i movimenti del corpo vanno ottimizzati. Non serve fare la staccatona , molto meglio lasciar correre la moto con una guida fluida senza grandi frenate e accelerate, usando il freno posteriore per correggere se necessario la traiettoria in curva e percorrendo traiettorie che ti diano il massimo della visibilità possibile con il minimo rischio di incontri con il traffico che viene dalla parte opposta. Meglio usare testa e busto e solo marginalmente il kulo come ausili per far meglio girare la moto e risparmiare le energie che ci serviranno per giri che durano molte ore. Tutto questo non puoi impararlo in pista, lo impari con i corsi su strada e con tanti km di pratica per rendere automatici i "trucchi" che nei corsi impari. Poi se acquisita sicurezza su strada uno decide di cominciare a giocare in pista ovviamente non può che migliorare la proprie capacità e sensibilità. Ma poi.

la penso uguale a te, non sarò un pilotone, per andare più forte probabilmente servirà usare delle tecniche che ammetto non sò usare , ad esempio chiurlo fuori e punta dei piedi sulle pedane, io preferisco sporgermi meno, restare più sulla moto, e tenere il piede sul freno posteriore, l'sv avrà anche un bel freno motore, ma se stò curvando e mi trovo un ostacolo dietro la curva cieca, io una frenata al posteriore per stringere la curva la posso dare, se sei appeso fuori dalla moto....... ruoti la testa? per guardare l'ostacolo contro il quale stai andando?

Te sei in grado di raddrizzare la moto e ributtarla in piega evitando l'ostacolo? e gurda che anche se hai il piede sul freno non basta mica. Se hai un ostacolo in curva e non vai piano lo centri c'e' poco da fare.

[nikovic]

. In strada è diverso le velocità sono per forza molto + basse, non sai come sarà l'asfalto davanti a te, ne se troverai ostacoli nella curva, sulle strade di montagna i rettilinei sono rari e le strade lunghe quindi i movimenti del corpo vanno ottimizzati. Non serve fare la staccatona , molto meglio lasciar correre la moto con una guida fluida senza grandi frenate e accelerate, usando il freno posteriore per correggere se necessario la traiettoria in curva e percorrendo traiettorie che ti diano il massimo della visibilità possibile con il minimo rischio di incontri con il traffico che viene dalla parte opposta. Meglio usare testa e busto e solo marginalmente il kulo come ausili per far meglio girare la moto e risparmiare le energie che ci serviranno per giri che durano molte ore. Tutto questo non puoi impararlo in pista, lo impari con i corsi su strada e con tanti km di pratica per rendere automatici i "trucchi" che nei corsi impari. Poi se acquisita sicurezza su strada uno decide di cominciare a giocare in pista ovviamente non può che migliorare la proprie capacità e sensibilità. Ma poi.

la penso uguale a te, non sarò un pilotone, per andare più forte probabilmente servirà usare delle tecniche che ammetto non sò usare , ad esempio chiurlo fuori e punta dei piedi sulle pedane, io preferisco sporgermi meno, restare più sulla moto, e tenere il piede sul freno posteriore, l'sv avrà anche un bel freno motore, ma se stò curvando e mi trovo un ostacolo dietro la curva cieca, io una frenata al posteriore per stringere la curva la posso dare, se sei appeso fuori dalla moto....... ruoti la testa? per guardare l'ostacolo contro il quale stai andando?

Te sei in grado di raddrizzare la moto e ributtarla in piega evitando l'ostacolo? e gurda che anche se hai il piede sul freno non basta mica. Se hai un ostacolo in curva e non vai piano lo centri c'e' poco da fare.

[commodoro]

Te sei in grado di raddrizzare la moto e ributtarla in piega evitando l'ostacolo? e gurda che anche se hai il piede sul freno non basta mica. Se hai un ostacolo in curva e non vai piano lo centri c'e' poco da fare.

Se non sei in grado di raddrizzare la moto evitare l'ostacolo e ributtarla in piega stai camminando decisamente oltre le tue capacità. Il freno posteriore ti aiuta solo a correggere in una curva che "chiude" ma non ad evitare gli ostacoli. Andare un po' più piano tenendosi del margine e godendosi il piacere di una bella guida pulita è molto più divertente e saggio che non guidare da assatanati con il coltello tra i denti. Tanto prima o poi qualcuno che ci svernicia lo troviamo tutti.

[4sk8ters]

Te sei in grado di raddrizzare la moto e ributtarla in piega evitando l'ostacolo? e gurda che anche se hai il piede sul freno non basta mica. Se hai un ostacolo in curva e non vai piano lo centri c'e' poco da fare.

Se non sei in grado di raddrizzare la moto evitare l'ostacolo e ributtarla in piega stai camminando decisamente oltre le tue capacità. Il freno posteriore ti aiuta solo a correggere in una curva che "chiude" ma non ad evitare gli ostacoli. Andare un po' più piano tenendosi del margine e godendosi il piacere di una bella guida pulita è molto più divertente e saggio che non guidare da assatanati con il coltello tra i denti. Tanto prima o poi qualcuno che ci svernicia lo troviamo tutti.

Credo che pure Stoner se trovasse dietro una curva cieca un cavallo (come mi è successo una volta)...ci andrebbe a sbattere...anche se non credo che in tal caso starebbe andando oltre le sue capacità!

P.S. I cavali erano più d'uno e a momenti gli finisco dritto nel buco!