Guardate il mio video e suggerite....

[nikovic]

Te sei in grado di raddrizzare la moto e ributtarla in piega evitando l'ostacolo? e gurda che anche se hai il piede sul freno non basta mica. Se hai un ostacolo in curva e non vai piano lo centri c'e' poco da fare.

Se non sei in grado di raddrizzare la moto evitare l'ostacolo e ributtarla in piega stai camminando decisamente oltre le tue capacità. Il freno posteriore ti aiuta solo a correggere in una curva che "chiude" ma non ad evitare gli ostacoli. Andare un po' più piano tenendosi del margine e godendosi il piacere di una bella guida pulita è molto più divertente e saggio che non guidare da assatanati con il coltello tra i denti. Tanto prima o poi qualcuno che ci svernicia lo troviamo tutti.

Ma leggio quello che dico o parli per frasi fatte? io appoggio il gincchio a 30 km orari se voglio Non cred che tu mi possa insegnare nulla anzi.... Ma e' un mio pensiero persoale.
Buone pieghe

[STEELGIOVI]

Se vuoi grattare il ginocchio devi mettere bene il piede e buttare il kulo fuori,per intenderci,il polpaccio della gamba opposta deve toccare nel fianchetto,una volta fatto cio' e' automatico che gratti,anche se il busto e la testa sono mal posizionati,anche se nn stai chiudendo la gomma,anche se vai piano..io con la mia impostazione da cane, quando mi prende l'atto faccio i giri a raschione in rotatoria...cio' nn vuol dire che sappia guidare o che abbia un buon passo,anzi,quando mi metto a grattare vado piu' piano.
Consigli nn te ne posso dare perche' nn ne sono all'altezza; ti posso dire solo occhio a:
-velocita'...prima di tutto dobbiamo riportare la pelle a casa,nn dobbiamo dirlo solo per fare i fighi al bar dobbiamo pensarlo quando il casco e' allacciato e la visiera e' chiusa.
-lascia perdere chi ti dice di aumentare il passo o stai andando troppo piano,GUIDA FLUIDO e nn con il coltello fra i denti,lascia molto margine .Se guidi fluido fottendotene del resto, ti diverti,impari e nn rischi.
-il ginocchio a terra e' dovuto all'impostazione del piede gamba sedere sulla moto,okkio pero', il grattare a bassa velocita' ti costringe a buttarti molto fuori,rischiando di trovarti impreparato per la curva successiva,o rischiando di perturbare il comportamento della moto (qui posso parlare in prima persona)
-quando ti accorgerai che grattare nn serve ad un catzo allora lascerai andare,per lo meno a me e' successo cosi.

-stai sempre sulla tua corsia

[nikovic]

STEELGIOVI!!!!!

winner!

quoto alla grande sopratutto la parte inerente alla fluidita', il segreto è tutto li

[TkMatt]

Se hai un ostacolo in curva e non vai piano lo centri c'e' poco da fare.

questo è il punto base. a questo si puo aggiungere che per evitare un ostacolo cmq le cose che servono, secondo me, sono 3. telaio a posto, riflessi al 110% e freni buoni. Parlo a ragion veduta. grazie ad un telaio e sospensioni di prima classe, freni ottimi e buoni riflessi ora sono qui e non in una bara. quindi sistematevi le sospensioni, i freni e non andate in moto se siete stanchi

[commodoro]

Ma leggio quello che dico o parli per frasi fatte? io appoggio il gincchio a 30 km orari se voglio Non cred che tu mi possa insegnare nulla anzi.... Ma e' un mio pensiero persoale.
Buone pieghe

Evidentemente o non mi sono espresso bene (o non hai capito tu). Nessuna critica a te, ma se non sei in grado di rialzare la moto e cambiare traiettoria vuol dire che sei al tuo limite e essere al limite su strada non è una buona idea. Appoggiare la saponetta a 30 kmh ? a che pro ? Insegnare ? A te ? Noooo !

[nikovic]

Ma sai Commodor appogiare il ginocchio in strada non serve a nulla, ma io ho questo fastidio,diciamo allergia alle ginocchia e devo grattarle.
Io la moto sono ingrado di riazarla in un nano secondo lavrado molto con il corpo, cose che ho imparato in pista e non in strada, in piena sicurezza.
Belli i link in firma cosa publicizzano


Ora detto questo torno on topic e ribadisci l'unica cosa giusta detta Essere fluidi ed andare tranquilli è il modo migliore di andare in moto in strada, ed è anche il mio!

[30x26]

sulle traiettorie siamo d'accordo e credo anche sugli utili corsi.
la pista invece non credo sia il modo migliore per risolvere il suo problema. li' giri come un criceto su percorso noto, alla fine anche se hai idee sbagliate dopo tre giri in un pistino vedi i segni o chi ti precede e ti metti a girare su traiettorie piu' o meno giuste senza aver imparato nulla.
molti non saranno d'accordo ma una volta compreso dove bisogna passare (per questo e' utile girare dietro ad uno che guida bene, *bene* non necessariamente veloce) poi bisogna fare da soli andando piano finche' basta, magari su percorsi sconosciuti.
capito bene cosa si deve fare il problema vero sta nella valutazione corretta, valutazione che si puo' fare autonomamente solo squando non c'e' nessuno davanti che distrae/suggerisce.
personalmente i salti piu' avvertibili nella qualita' di guida li ho sempre fatti dopo lunghi viaggi di piu' giorni in solitaria in giro per millecurve. roba che tra bagagli e lontananza da casa ho sempre affrontato al 50-70% del mio massimale ma che mi ha costretto a valutare migliaia di volte curve ignote. e la valutazione certa al 100% e' tutto per chi vuole guidare bene in strada.
il mio consiglio e' di introdurre in ogni giro una porzione di itinerario sconosciuta da affrontare piano curando benissimo la valutazione delle curve ed il posizionamento sulla carreggiata

[commodoro]

Belli i link in firma cosa publicizzano

Il sito di un' associazione sportiva nata con lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza stradale tra i motociclisti ed il sito dedicato ai corsi di guida sicura su strada che la stessa associazione organizza annualmente per raggiungere lo scopo. N.B. Attività senza fine di lucro.

P.S. dall'anno prossimo spero saremo in grado di organizzare dei corsi anche in basso Lazio

[mikyrich]

Se vuoi grattare il ginocchio devi mettere bene il piede e buttare il kulo fuori,per intenderci,il polpaccio della gamba opposta deve toccare nel fianchetto,una volta fatto cio' e' automatico che gratti,anche se il busto e la testa sono mal posizionati,anche se nn stai chiudendo la gomma,anche se vai piano..io con la mia impostazione da cane, quando mi prende l'atto faccio i giri a raschione in rotatoria...cio' nn vuol dire che sappia guidare o che abbia un buon passo,anzi,quando mi metto a grattare vado piu' piano.
Consigli nn te ne posso dare perche' nn ne sono all'altezza; ti posso dire solo occhio a:
-velocita'...prima di tutto dobbiamo riportare la pelle a casa,nn dobbiamo dirlo solo per fare i fighi al bar dobbiamo pensarlo quando il casco e' allacciato e la visiera e' chiusa.
-lascia perdere chi ti dice di aumentare il passo o stai andando troppo piano,GUIDA FLUIDO e nn con il coltello fra i denti,lascia molto margine .Se guidi fluido fottendotene del resto, ti diverti,impari e nn rischi.
-il ginocchio a terra e' dovuto all'impostazione del piede gamba sedere sulla moto,okkio pero', il grattare a bassa velocita' ti costringe a buttarti molto fuori,rischiando di trovarti impreparato per la curva successiva,o rischiando di perturbare il comportamento della moto (qui posso parlare in prima persona)
-quando ti accorgerai che grattare nn serve ad un catzo allora lascerai andare,per lo meno a me e' successo cosi.

-stai sempre sulla tua corsia

grazie

[mikyrich]

sulle traiettorie siamo d'accordo e credo anche sugli utili corsi.
la pista invece non credo sia il modo migliore per risolvere il suo problema. li' giri come un criceto su percorso noto, alla fine anche se hai idee sbagliate dopo tre giri in un pistino vedi i segni o chi ti precede e ti metti a girare su traiettorie piu' o meno giuste senza aver imparato nulla.
molti non saranno d'accordo ma una volta compreso dove bisogna passare (per questo e' utile girare dietro ad uno che guida bene, *bene* non necessariamente veloce) poi bisogna fare da soli andando piano finche' basta, magari su percorsi sconosciuti.
capito bene cosa si deve fare il problema vero sta nella valutazione corretta, valutazione che si puo' fare autonomamente solo squando non c'e' nessuno davanti che distrae/suggerisce.
personalmente i salti piu' avvertibili nella qualita' di guida li ho sempre fatti dopo lunghi viaggi di piu' giorni in solitaria in giro per millecurve. roba che tra bagagli e lontananza da casa ho sempre affrontato al 50-70% del mio massimale ma che mi ha costretto a valutare migliaia di volte curve ignote. e la valutazione certa al 100% e' tutto per chi vuole guidare bene in strada.
il mio consiglio e' di introdurre in ogni giro una porzione di itinerario sconosciuta da affrontare piano curando benissimo la valutazione delle curve ed il posizionamento sulla carreggiata

mi sa che ad aogosto essendo da oslo a torino faro' molta solitaria e mi inventero' percorsi nuovi

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bravo. atlante stradale d'italia Nord del TCI 1:200.000 e' il miglior piccolo investimento che uno possa fare per non annoiarsi in moto.
a fare sempre le solite strade si impara poco, ci si annoia di piu' e si corrono gli stessi rischi. perche' e' ovvio che quando conosci a memoria per avere un po di emozione puoi solo andare piu'/troppo forte. invece a passo medio su terreno sconosciuto ad ogni curva fai lavorare il cervello ed aumenti il bagaglio di esperienza